3-4-3
PERIN
ANTONINI_______BURDISSO______MARCHESE
VRSALJKO_____MATUZALEM_______BERTOLACCI____ANTONELLI
FETFATZIDIS_____GILARDINO_______DE CEGLIE
- Bizzarri
- Donnarumma
- Portanova
- Gamberini
- De Maio
- Motta
- Cofie
- Cabral
- Sturaro
- Centurion
- Konaté
- Sculli
- Calaiò
Burdisso 40% - Marchese 30% - Portanova 30% (due posti)
Antonini 35% - Vrsaljko 35% - De Maio(433) 30% (due posti)
Fetfatzidis 50% - Konaté 50%
De Ceglie 55% - Sculli 45%
Cabral (C. Sunderland)
De Ceglie (D. Juventus)
Motta (D. Juventus)
Burdisso (D. Roma)
Sculli (C. Lazio)
Manfredini (D. Sassuolo)
Lodi (C. Catania)
Said (A. Monza)
Ze Eduardo (A. Coritiba)
Biondini (C. Sassuolo)
Sampirisi (D. Olhanense)
Santana (D. Olhanense)
Tozser (C. Watford)
Barusso (C. Torino)
Stoian (C. Chievo Verona)
53. BIZZARRI Albano (1977) Piede:Dx Portiere
Se ad inizio stagione si poteva ipotizzare un ballottaggio minimo con Perin, dopo il girone di andata possiamo affermare che Bizzarri è ufficialmente il vice di Perin che, sul campo, si è appropriato meritatamente dei galloni di primo portiere rossoblu. Con buona pace del buon Albano che dovrà accontentarsi di qualche apparizione solo in caso di squalifica o infortunio.
32. DONNARUMMA Antonio (1990) Piede:Dx Portiere
Giocatore proveniente dalle giovanili del Milan, ha esordito lo scorso anno in serie A col Genoa il 19 Maggio contro il Bologna, giocando pure un'ottima gara. Ricopre il ruolo di terzo portiere.
1. PERIN Mattia (1992) Piede:Dx Portiere
A Settembre avevamo parlato molto bene delle qualità del ragazzo, che ben si era distinto a Pescara nonostante la retrocessione, e dopo un inizio balbettante (coincidente a dire il vero con il periodo “Liverani”) è riuscito ad imporsi su buonissimi livelli. Ottimi riflessi che ne fanno uno dei migliori giovani attualmente in circolazione, al momento è anche il più bravo portiere della serie A come media voto (considerando ovviamente solo i portieri che come lui hanno giocato quasi sempre) e questo aspetto è decisamente importante per 2 motivi: sia per chi gioca con il modificatore della difesa, dato che un 6,5 o un 7 del portiere sono voti importanti per portare a casa eventuali bonus, sia anche perché molte volte il voto ha pareggiato il conto dei goal subiti, e un portiere che nel totale complessivo ti “regala” un 6 finale è altrettanto importante.
13. ANTONELLI Luca (1987) Piede:Sx Terzino sinistro
Nonostante sia stato accostato anche in questa sessione di mercato a diverse squadre, è rimasto ancora una volta qui a Genova. È il difensore genoano che per ora assicura una maggiore sicurezza in fatto di titolarità, ma, d'altra parte, non eccelle a livello fantacalcistico: media voto non delle migliori e bonus rarissimi. Inoltre è, purtroppo, sempre stato piuttosto incline a infortuni di lungo corso che ne hanno condizionato fortemente la carriera professionistica.
3. ANTONINI Luca (1982) Piede:Dx Difensore centrale/terzino destro
Probabilmente la più lieta sorpresa per rapporto aspettative-rendimento del mercato estivo del Genoa. Arrivato, infatti, tra indifferenza generale, ha saputo ritagliarsi un ruolo importante come centrale difensivo destro nello scacchiere di Gasperini, interpretando alla perfezione i compiti che il suo ruolo richiede e riuscendo a trovare la sua dimensione qui a Genova. In ottica fantacalcistica può avere un suo appeal, visti i buoni valori di MV e FM che dall'arrivo del nuovo tecnico ha saputo mantenere.
8. BURDISSO Nicolàs (1981) Piede:Dx Difensore centrale
Acquistato a titolo definitivo dalla Roma, Nicolàs Burdisso rappresenta, a meno di colpi di scena, il più importante acquisto della squadra ligure in questa sessione di mercato invernale. Trentadue anni, lauto stipendio - il che porta a pensare ad un suo probabile frequente utilizzo, visto lo sforzo economico fatto per assicurarselo -, difensore roccioso e tecnicamente niente male. Per caratteristiche, è sicuramente più avvezzo al ruolo di centrale puro nella difesa a tre, il che lo porta in ballottaggio con Portanova, anche se ovviamente soluzioni alternative in cui i due possano coesistere non sono da escludere. Piuttosto incostante nei voti, può però sempre trovare il guizzo da calcio da fermo. Una scommessa che si può tentare nel caso in cui le alternative sul mercato non siano nulla di che.
29. DE CEGLIE Paolo (1986) Piede:Sx Terzino sinistro/esterno sinistro
Neo acquisto rossoblu, arriva dalla Juventus in prestito secco fino a fine stagione. Qui ritrova quel Gasperini sotto la guida del quale aveva giocato proprio nelle giovanili bianconere. E, come allora, il ruolo che andrà a ricoprire sarà con ogni probabilità quello di esterno sinistro d'attacco. Questo stesso particolare - che da un punto di vista strettamente fantacalcistico potrebbe apparire decisamente favorevole - rischia, invece, di risultare un punto a suo sfavore; infatti, le scarsissime abilità tecniche del nostro dj risaltano in maniera ancora più netta se spostato in posizione più avanzata, dove, di norma, si pretende una gestione del pallone ed un'inventiva superiore sia a ciò che ci si aspetta da un terzino - come era appunto De Ceglie - sia a quella che lo stesso De Ceglie possiede. Dicevamo, quindi, che tecnicamente è quanto di più inguardabile possa esistere - sembra abbia, per l'appunto, due ferri da stiro al posto dei piedi -, mentre a livello di corsa e forza fisica non è messo per niente male, caratteristiche importanti, se non fondamentali, per il lavoro che richiede Gasperini in quel ruolo, ovvero un'esecuzione completa di entrambe le fasi (difensiva ed offensiva), che chiaramente richiede uno sforzo fisico non indifferente. Ad oggi le sensazioni su di lui sono decisamente negative: sia con la Fiorentina che, soprattutto, nel derby ha floppato alla grande e invertire la tendenza non sarà semplice...
4. DE MAIO Sebastien (1987) Piede:Dx Difensore centrale
Oggetto misterioso del mercato estivo e della prima parte di stagione, nelle partite post pausa natalizia è riuscito a trovare più spazio in campo. Ed ha, tutto sommato, espresso buoni doti, unite però ad errori e leggerezze non trascurabili. Tutto ciò per dire che, nonostante ci siano delle buone basi, il francese non è pronto per un palcoscenico importante come la Serie A. Per caratteristiche fisiche, trova più facile collocazione in una disposizione difensiva a 4 piuttosto che nel tipico 343 di Gasperini. Per cui, a proposito di un suo ruolo all'interno dell'organico, molto dipenderà dalla scelta dell'allenatore in questo senso.
5. GAMBERINI Alessandro (1981) Piede:Dx Difensore centrale
I due infortuni muscolari, uno peraltro tutt'ora in corso, di cui è stato vittima in questa prima parte di stagione non ne hanno di certo favorito l'utilizzo, già piuttosto limitato, da parte del mister Gasperini. Attualmente si può considerare il "meno titolare" del reparto e, di riflesso, quello da evitare in ottica fantacalcistica.
15. MARCHESE Giovanni (1984) Piede:Sx Terzino sinistro
Scontata la squalifica che gli ha fatto saltare le prime sette giornate di campionato, il rientro dell'ex Catania è coninciso praticamente con l'arrivo in panchina di Gasperini che, bene o male, lo ha sempre schierato in campo - anche se nel mese di novembre più da subentrante che da titolare - trovando la sua giusta collocazione nel terzetto difensivo e riuscendo quindi a farlo coesistere con il compagno di fascia Antonelli. Seppur dopo un ovviamente non esaltante iniziale periodo di ambientamento, per proprie caratteristiche ha trovato, un po' come successo per Antonini, la sua giusta collocazione tattica nel ruolo di centrale difensivo sinistro. Potrebbe risultare un buon colpo low cost, fantacalcisticamente parlando.
21. MOTTA Marco (1986) Piede:Dx Terzino destro
Altro acquisto, in prestito con diritto di riscatto, dalla Juventus, nonchè altro terzino che si aggiunge alla già lunghissima lista alla corte di Gasperini. Anche lui, al pari di Gamberini, è quello che fantacalcisticamente parlando ha meno da dare in questa stagione. Infatti da quella parte con la catena Antonini/De Maio in difesa, Vrsaljko/Antonini a centrocampo e Fetfatzidis/Konatè in attacco la squadra è già messa più che bene. Prenderà idealmente il posto di Sampirisi (a proposito, se n'è andato ) nella rosa: panchinaro raramente utilizzato, soprattutto in caso di particolari defezioni dei titolari.
90. PORTANOVA Daniele (1978) Piede:Dx Difensore centrale
L'arrivo dei centordici difensori/terzini in questo mercato invernale mette a serio rischio la finora inattaccabile titolarità di capitan Portanova, assoluto leader della squadra nel girone d'andata. Lui, ovviamente, tenterà di convincere Gasperini a trovargli un posto negli 11 titolari con la serietà e il duro lavoro che sono sempre state caratteristiche tipiche dell'ex Bologna. In chiave fantacalcistica bisognerà innanzitutto vedere, appunto, se riuscirà a ritagliarsi uno spazio nella squadra-tipo; se così fosse ritroveremmo di fatto il Portanova che abbiamo sempre consociuto: voti non esaltanti, ma il vizietto del gol sempre vivo.
20. VRSALJKO Šime (1992) Piede:Dx Terzino destro
L'avevamo indicato come possibile sorpresa a settembre scorso ed effettivamente si è dimostrato un'ottima realtà in questa prima parte di campionato, riuscendo a collezionare una serie di partite molto positive, purtroppo - soprattutto ultimamente - non sempre premiate dai pagellisti della rosea. Molto giovane, buona gamba e discreta tecnica. Come regolarista nei voti è assolutamente da consigliare, mentre a livello di bonus ha dimostrato di non poter assicurare nulla. Un'incognità, forse l'unica, che gravita attualmente attorno all'appetibilità del croato è la titolarità che, almeno per ora, non sembra più assicurata come lo era ad inizio stagione.
91. BERTOLACCI Andrea (1991) Piede:Dx-Sx Trequartista
Ad inizio anno ha sofferto un po’, sia per causa sua, che per scelte tecniche, con la conseguenza che il campo lo vedeva poco e niente. Con l’infortunio di Kucka e l’accantonamento di Lodi, ha saputo approfittare delle occasioni che gli ha concesso Gasperini, in quanto era uno dei pochi centrocampisti in rosa in grado di dare una certa qualità. Qualità che tutti comunque gli riconoscevano, ed i fatti sul campo hanno confermato quanto da lui si pretendeva. Ora lo possiamo annoverare tra i potenziali titolari, almeno fino a che il giovane Andrea non dimostri di non meritarsi più il posto in caso di prestazioni opache. Ma ne dubitiamo: il posto, salvo cataclismi gasperiniani, sarà il suo fino a fine torneo.
6. CABRAL Adilson Tavares Varela (1988) [img]xxx[/img] Piede:Dx Centrocampista centrale
”Mi manda Giaccherini” queste le sue prime parole al suo arrivo a Genova. A Luglio infatti arriva al Sunderland con il Giak, dove gioca appena una gara, e nel mercato invernale viene girato in prestito al Grifone. Centrocampista capoverdiano naturalizzato svizzero, non più di “primo pelo”, a 25 anni e mezzo ha avuto solo esperienze nel campionato svizzero, senza quindi misurarsi con campionati di livello più importante. Chiaro quindi che ci troviamo di fronte ad un calciatore ancora tutto da testare: il Gasp ci ha provato da subito gettandolo nella mischia a Roma contro i giallorossi ed ottenendo una prestazione scadente, ma con tutte le attenuanti del caso: a Roma tutti giocarono male. Avrà altre opportunità, e lo vediamo come il primo cambio per il duo Mautzalem-Bertolacci.
26. CENTURION Ricardo (1993) Piede:Dx Centrocampista sx
Questo quanto avevamo scritto a Settembre: “Data la giovane età (20 anni) gli va concessa l’attenuante del primo impatto con il campionato italiano, ma superato questo potrebbe anche sorprendere tutti e magari rivelarsi un piccolo campioncino, sostituendo nell’immaginario rossoblu il Jorquera che fu. Sperando che riesca effettivamente a sfondare rispetto al cileno.Di sicuro da puntare al massimo come 7/8 cc se amate le scommesse. Senza rancori qualora dovesse toppare!!”
Ecco appunto. Diciamo pure che il ragazzo al momento ha toppato. Difficile possa avere altre importanti chance.
14. COFIE Isaac (1991) Piede:Dx Centrocampista di destra
Durante il mercato invernale, pareva dovesse riaccasarsi al Chievo. Alla fine è rimasto qui al Genoa. Qualche gara l’ha giocata ma mai senza brillare, da qui l’inevitabile relegazione in panchina. Rimane comunque una delle prime alternative al duo di centrocampo titolare, e da subentrante potrebbe andare a voto diverse volte. Ma senza esagerare.
18. FETFATZIDIS Giannis (1990) Piede:Sx Centrocampista
Il nostro “Messi greco” alla fine dei conti, guardando la media voto, è al momento il miglior centrocampista rossoblu. Non male per essere alla prima esperienza italiana. Molti lo hanno preso già al mercato estivo come scommessa e sicuramente non hanno sbagliato: quello che ad Agosto avevamo detto , “non è un goleador (appena 5 gol in ben 3 stagioni all'Olympiacos) ma non disdegna l'assist per il compagno”, lui lo ha prontamente confermato. Poche volte titolare, è però spesso entrato nella ripresa come primo cambio del Gasp portando a casa il suo voto. Il giocatore infatti è risultato potenzialmente più determinante da subentrante che da titolare, questo perché per lui, al momento, rimane più semplice entrare per cercare di dare la svolta alla gara quando ormai gli schemi iniziali si sono andati a far benedire, piuttosto che appunto seguire il tatticismo che normalmente c’è nelle prime frazioni di gioco quando gli avversari per lo più si studiano a vicenda. Vista l’età (23 anni appena compiuti) la vediamo solo una questione di crescita: un conto è giocare in Grecia, un conto in Italia dove vige un tatticismo spesso esasperato. Può solo migliorare. Giocatore che da scommessa di 7-8° slot di centrocampo, ora lo possiamo promuovere almeno alla posizione 5-6°.
33. KUCKA Juraj (1987) Piede:Dx Centrocampista centrale
Solo una cosa: peccato per l’infortunio. Perché aveva trovato una nuova posizione, quella di esterno sx d’attacco, atipica per lui, ma effettivamente accattivante per il Gasp e per i fantallenatori.
Purtroppo non lo vedremo molto presto, probabilmente riuscirà a rientrare prima della fine del torneo, ma solo per qualche spezzone di gara nelle ultime 3-4 giornate.
27. MATUZALEM Francelino Da Silva (1980) Piede:Sx Centrocampista centrale
Ora che non ci sono più né Lodi né Biondini chi lo schioda più dal posto di titolare? Ah, si: i cartellini. Gialli o rossi che siano. Ecco l’elemento che rende poco appetibile, fantacalcisticamente parlando, il brasliano. Se da un lato vi necessita un titolare allora ci siamo, ma se vi aspettate pochi cartellini allora siamo lontani dalle vostre richieste. Considerate che lo scorso anno ha chiuso il torneo con 7 gialli e 0 rossi. Al momento siamo già a 6 gialli ed 1 rosso. Fate vobis.
10. SCULLI Giuseppe (1981) Piede:Dx Esterno d’attacco - Ala sinistra
Oibò! Guarda un po’ chi si rivede! Siamo al terzo ritorno. Giocatore che per Gasperini è sempre stato un “cult”: questo è l’unico elemento positivo che a bocce ferme rimane interessante. Il resto sono tutte incognite legate alle sue condizioni fisico-atletico: va bene che si sarà allenato nel frattempo, ma viene comunque da un periodo di semi-inattività che non va trascurato: nell’ultimo anno e mezzo ha fatto 6 mesi + 6 mesi da fuori rosa nella Lazio, intervallati da 6 mesi giocati in quel di Pescara (lo scorso anno) durante i quali ha collezionato appena 10 presenze (con una rete segnata, guarda un po’ il caso, proprio contro il “suo” grifone: ricordate?). Insomma, è chiaramente una scommessa bella e buona. Come detto, per lo meno, conosce bene quello che vuole Gasperini, e quindi è ipotizzabile prevedere per lui diverse apparizioni soprattutto da subentrante nella posizione di esterno alto sinistro.
16. CALAIÒ Emanuele (1982) Piede:Sx Punta centrale
L'attaccante palermitano, colpo last minute della scorsa estate, arrivato in prestito dal Napoli, può considerarsi la naturale riserva di Gilardino. Da un punto di vista fantacalcistico risulta, quindi, ben poco utile ed appetibile.
11. GILARDINO Alberto (1982) Piede:Dx Punta centrale
Anche su Gilardino si era fatta insistente qualche voce di mercato che lo dava con le valigie in mano, pronto a lasciare l'Italia. Voci smentite in seguito dai fatti, così l'attaccante piemontese rimane anche per questa seconda parte di stagione l'unico punto di riferimento offensivo della squadra rossoblu. Il poco appoggio dei compagni in fase offensiva non lo favorisce certamente in termini di creazione di gioco e, ovviamente, di realizzazione, ma [i]il Gila già nel girone d'andata ha saputo dimostrare il proprio carattere e la propria propensione al gol, caratteristica innata per un bomber di razza come lui. Dopo 21 giornate, infatti, il tabellino dei marcatori lo fissa sulle 9 marcature, di cui ben 4 su calcio di rigore; insomma, quota 16/17 gol è assolutamente alla sua portata. Se poi consideriamo che anche in termini di media voto non sta affatto demeritando, anzi, si capisce che non consigliare Alberto suonacilviolino Gilardino diventa veramente impossibile.[/i]
77. KONATÈ Pape Moussa (1993) Piede:Dx Attaccante destro/punta centrale
Attaccante senegalese prelevato la scorsa estate dai russi del Krasnodar molto forte sul piano fisico ed atletico, mentre tecnicamente è veramente poca roba. Si alternerà, con valutazioni che andranno fatte di partita in partita, con Fetfatzidis per il ruolo di titolare sull'out di destra. Non assicurando, quindi, titolarità, nè alcunchè in fatto di bonus (solamente un assist finora) non lo consigliamo, a meno di leghe particolamente numerose.
Gianpiero Gasperini ritorna sotto alla Lanterna alla guida del Grifone.
Tanto per non smentirsi il presidente Preziosi si conferma mangia-allenatori per eccellenza: ennesimo cambio di panchina durante la stagione. Per lo meno in questo caso, dopo aver professato il mea-culpa per aver ingaggiato un esordiente come Liverani che, seppur apprezzabile con impegno, non ha convinto in pieno, (eccezione fatta per la vittoria per 3-0 nel derby), ha optato su una certezza come il Gasp che dall’ambiente Genoa è molto amato visti i trascorsi: nei 4 anni in cui ha guidato la compagine rossoblu, non solo ha portato buonissimi risultati, ma ha anche espresso un bel calcio apprezzato da tanti addetti del settore.
Calcio, quello del Gasp, tendenzialmente orientato al gioco offensivo, con importanza estrema ai giocatori di fascia capaci di giocate importanti, sia in termini di assist che di reti.
Di contro, il gioco così offensivo del mister, comporta anche un’alta percentuale di reti subite. Difesa quindi non certamente impenetrabile.
Escludendo le parentesi negative vissute a Milano (sponda Inter) e a Palermo dove, se da un lato qualche colpa ce l’avrà avuta anche lui per il fallimento tecnico, di sicuro c’è da dire che non è stato certamente messo nelle condizioni ideali per potersi esprimere al meglio.
Ora al Genoa ha invece la possibilità di rifarsi, dal momento che lavora in un ambiente a lui ben noto, e di riprendersi magari quelle rivincite nei confronti di chi lo ha bistrattato troppo presto.
La rosa che si ritrova tra le mani non sarà qualitativamente la stessa che aveva ai tempi di Milito e ThiagoMotta, ma non è nemmeno così scarna di elementi di qualità, anzi, chissà che il Gasp non trovi la quadratura giusta e riesca a fare emergere qualche giocatore nuovo o a far resuscitare qualche altro elemento caduto in “depressione calcistica”.
La prima cosa che il presidente gli ha chiesto è di far trovare la tranquillità perduta ai ragazzi, e questo comporta il riuscire ad infilare una serie di buoni risultati utili al di là dello spettacolo. Poi, una volta ritrovata la giusta serenità, verrà il momento di spostare l’attenzione anche allo spettacolo vero, quello che abbiamo conosciuto in passato nel primo Gasp genoano. Allora si che potrebbe essere molto divertente avere qualche giocatore in rosa al fantacalcio...
PORTA
Confermato Perin sino al termine della stagione. Bizzarri, secondo portiere, e Donnarumma, terzo, giocheranno solo se il giovane Mattia dovesse risultare indisponibile per qualche motivo.
Spoiler:
DIFESA
Il reparto che fino a qualche settimana fa era diventato una certezza in termini di interpreti e schieramento, oggi è quello con più soluzioni a disposizione di Gasperini, il quale non fa mistero di essere uno a cui piace adattarsi, cambiare fisionomia alla squadra a seconda della partita. La base è una difesa a 3, ma la linea a 4 è una soluzione concreta e che si vedrà spesso, anche a gara in corso. L'arrivo di Burdisso è un po' l'ago della bilancia: la convivenza con Portanova verrà provata, ma ad oggi è difficile da sostenere ciecamente per le caratteristiche dei due giocatori, entrambi collocabili al meglio al centro della difesa. In aggiunta a questo, per i ruoli laterali del terzetto Gasperini ha dato prova di preferire giocatori mobili e con buona corsa, in altre parole terzini: Antonini a destra e Marchese a sinistra hanno dato buone risposte al tecnico. Nello schieramento a 4, l'allenatore ha bisogno di un centrale fisico, ma ancora con buona dinamicità, proprio per passare facilmente alla fisionomia a 3, che come detto resta il riferimento di base. De Maio, che giocando inizialmente per l'assenza di Portanova si è reso protagonista di discrete prestazioni, è tra i centrali puri quello che meglio si adatta a questa descrizione. Le soluzioni possibili sono varie, nelle prossime settimane ne emergeranno una o due più stabili, per il momento la situazione può essere ritenuta, con buona approssimazione, quella qui schematizzata.
Spoiler:
CENTROCAMPO
Al variare della configurazione in difesa, il centrocampo potrebbe subire delle trasformazioni. Rimarrà tuttavia stabile la coppia composta da Matuzalem e Bertolacci, che hanno conquistato agli occhi di Gasperini un'ottima affidabilità e integrazione, con l'assistenza di Cofie e Cabral nel ruolo di riserve. Sugli esterni Vrsaljko e Antonelli rappresentano le soluzioni di riferimento. Non mancano anche qui le alternative, che dovrebbero entrare in gioco quasi esclusivamente per defezioni tra i titolari.
Spoiler:
ATTACCO
Gilardino non è solo il riferimento offensivo della squadra, ma anche un giocatore difficile da rimpiazzare sul profilo dell'apporto psicologico. Giocherà sempre, se possibile. Calaiò ha il solo compito di sostituirlo in caso di indisponibilità.
Sul lato destro dell'attaco, negli ultimi tempi si è registrata una certa costanza nel proporre uno tra Fetfatzidis o Konaté. Tra i due non vi è un vero e proprio titolare, a seconda dell'avversario Gasperini sceglie di volta in volta chi utilizzare. Dall'altra parte De Ceglie e Sculli sono le soluzioni più accreditate, ma entrambi, per motivi diversi, da verificare. Le alternative si sprecano e, ancora una volta, è bene ricordare che le scelte potrebbero variare di partita in partita.
Spoiler:
Spoiler:
1) Gilardino
- Punizioni: Bertolacci - Matuzalem - Fetfatzidis
- Angoli: Bertolacci - Matuzalem - Fetfatzidis
- PERIN: nonostante la casella sotto la voce dei gol subiti non sia delle più incoraggianti, il giovane nazionalino italiano ha stupito positivamente un po' tutti fin qui. Partito, infatti, con più di qualche incertezza sul groppone (vedi la gara d'andata contro la Fiorentina) ha saputo, in particolare dall'arrivo di Gasperini, tirare fuori il meglio di sè e risultare il valore aggiunto dell'intera rosa. Sempre sicurissimo nelle uscite alte (peraltro frequenti), miracoloso in alcuni interventi e bravo anche con i piedi - caratteristica importante, che permette, infatti, di poter partire con il possesso palla direttamente dai difensori (come vuole Gasperini) anche in caso di pressing alto degli avversari -. Non a caso è il migliore portiere per media voto della Serie A, nonchè uno dei migliori per fantamedia, a dimostrazione del fatto che spesso i voti alti riescono a bilanciare gli eventuali gol subiti. Consigliatissimo, dunque, per chi gioca con il modificatore e moderatamente consigliato per chi, invece, il modificatore non lo utilizza.
- GILARDINO: assoluto trascinatore della squadra in questa prima parte di campionato, con un bottino di reti ormai anche prossimo alla doppia cifra. Finora ha retto egregiamente tutto il peso offensivo della squadra, sapendo dosare al punto giusto le energie da spendere sia in fase offensiva che in fase di ripiegamento, quando (molto spesso) viene a dare una mano dietro, utile soprattutto nel portare su la squadra. Le incognite di inizio stagione relative a un possibile non-gioco di squadra, e di conseguenza ad una minore probabilità di occasioni da gol per il Gila sono state pressochè scongiurate prima di tutto dall'arrivo di Gasperini che, bene o male, è riuscito a dare un'identità e un gioco alla squadra, anche a livello offensivo, e in secondo luogo dallo stesso cinismo sotto porta dell'attaccante piemontese, che ha dimostrato di non aver bisogno di molte occasioni a partita per spedire la palla in rete. In più quest'anno, visionando i voti nelle partite in cui non è andato a segno, si nota come il numero di sufficienze superi il numero di insufficienze, a dimostrazione del fatto che anche nelle partite in cui è rimasto a secco ha saputo dare una mano ai compagni e meritarsi un bel voto dal pagellista di turno.
- CABRAL: centrocampista svizzero prelevato in questa sessione di mercato invernale dal Sunderland, dove in questa prima parte di stagione aveva collezionato solamente una presenza (in agosto). Tipico mediano che fantacalcisticamente non ha veramente nulla da dire: 4 i gol segnati in, udite udite, oltre un centinaio di presenze in un campionato alquanto abbordabile (per non dire ridicolo) come quello svizzero. Se, in più, vogliamo aggiungere che parte anche dietro nelle gerarchie rispetto al duo formato da Matuzalem e Bertolacci si capisce come sia impossibile non sconsigliarlo.
- DE CEGLIE: altro neo acquisto che si va ad aggiungere al già citato Cabral nella lista degli sconsigliati invernali. Purtroppo (per noi che ce lo dovremo sorbire per il resto del campionato) i primi due match con la maglia rossoblù hanno confermato l'ipotesi di un completo disagio dell'ex bianconero nel ruolo di esterno offensivo, dove, oltre a caratteristiche fisiche importanti (che lui possiede), è necessario avere quel minimo di abilità tecnica (che lui è ben lungi dal possedere) assolutamente indispensabile per riuscire a combinare qualcosa di quantomeno decente - non sempre, ma almeno ogni tanto - in fase offensiva. Purtroppo per noi e per fortuna per gli avversari, lui fatica anche a stoppare un pallone. Motivo per il quale sarà difficilissimo vederlo fare qualcosa di buono là davanti e quindi sarà con ogni probabilità totalmente inutile in ottica fantacalcistica.
- ANTONINI: prelevato la scorsa estate dal Milan in uno scambio secco con Birsa che pareva avere del nonsense, si è rivelato invece una piacevolissima sorpresa sotto la guida Gasperini. Con il nuovo tecnico ha infatti trovato la giusta collocazione tattica come terzo di destra nel terzetto difensivo (e all'occorenza anche come esterno di centrocampo destro), abbinando ottime prestazioni a qualche sporadico bonus e ad un numero alquanto ridotto di cartellini. Con il passare del tempo è riuscito ad acquisire sempre più sicurezza nei propri mezzi, riuscendo anche a togliersi delle belle soddisfazioni, come, per esempio, il gol all'esordio nel derby d'andata. Da considerare, inoltre, come Gasperini lo tenga in forte cosiderazione, fiducia che, come detto, per ora e pensiamo anche per il proseguio del campionato possa essere adeguatamente ricompensata.
- BERTOLACCI: ora che finalmente sembra esser riuscito a ritagliarsi un ruolo sostanzialmente da titolare (prima scelta è forse il termine più appropriato, non si sa mai) nello scacchiere di Gasperini, l'inserimento nelle possibili sorprese per questa seconda parte di stagione è quantomeno d'obbligo. Ragazzo classe '91 in comproprietà con la Roma, fisicamente niente di che, ma che da un punto di vista tecnico si fa sicuramente notare positivamente. Rapido, dotato di un ottimo sinistro (non disdegna, infatti, la soluzione dalla distanza) e polivalente, dal momento che lo si può utilizzare in diversi ruoli (centrocampista centrale, trequartista, alle volte esterno o seconda punta), ottenendo in ognuno di questi prestazioni pressochè mai deludenti. Se rimasto libero nelle vostre leghe, una puntata potreste farcela.
- STURARO:: centrocampista centrale classe 1993 proveniente dalla primavera, è ormai considerato a tutti gli effetti un giocatore della prima squadra. È riuscito, infatti, a ritagliarsi qualche spazio già in questa stagione, in cui vanta tre presenze: la prima per pochissimi minuti a San Siro nella prima gara di campionato contro l'Inter, poi una mezz'oretta nel match pareggiato 1-1 in casa contro l'Atalanta ed infine una presenza da titolare ancora contro l'Inter, questa volta però nella gara di ritorno, dove Gasperini lo ha proposto nel ruolo di esterno offensivo sinistro. Ben piazzato fisicamente, è in grado di offrire un buon mix di quantità e qualità, sfruttando una grinta da vendere e una tecnica, ancora da limare, ma in cui già si intravedono degli importanti sbocchi futuri. Sicuramente ancora acerbo per un palcoscenico importante come la Serie A, per questo campionato tenderemmo a non considerarlo proprio (anche se, in caso di raggiungimento preventivo della quota salvezza, qualche occasione potrebbe essergli concessa verso fine stagione), ma, come detto, in ottica futura può decisamente avere un suo perchè.
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DATA ULTIMO AGGIORNAMENTO 05/02/2014