PinuzKr93 ha scritto:boys ha scritto:Anche ieri poco da salvare
Messias prova sempre il tiro. A volte eccede pure.
E vederlo salvare su Sandro e trovarlo cosi dietro in difesa piange il cuore.
Cmq credo che la presenza di Ounas in campo la soffre e ogni tanto si pestano i piedi.
Poi entrambi tendono a non passarla quasi mai.
Difficile per Di Carmine avere una palla giocabile...e quindi diventa inutile.
per me ieri doveva giocarsela con Ounas e Messias davanti.
Sei nello stadio della juventus....
Trovo incomprensibili le scelte di Stroppa ormai.
Boys, io vabbè mi scuso per non essere presente come agli inizi, ma sto subendo molto questa situazione. Pensavo che la società, dopo due anni di esperienza avesse acquisito qualche competenza, per poterci permettere quantomeno di lottare per la salvezza. Invece, a malincuore noto che tra noi e questa categoria, pare esserci ancora un abisso. Intendo a tutto tondo, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione. Non è possibile non sapere nulla degli infortunati per mesi, non è ammissibile. Sei in Serie A.
Sulla gestione tecnica, io penso che ormai Stroppa vada avanti solo per inerzia. Il linguaggio del corpo dei giocatori mi sembra tutt'altro che convinto di quello che sta succedendo. Tolgo Ounas perché vuole dimostrare di starci in questa categoria. Il resto ormai sembra avviato alla retrocessione. Anche gli sbuffi di Messias, un giocatore che ha sempre dato tutto, che ovunque lo metti fa il suo..
Sono 23 partite che prendiamo tre goal a partita, come dovrebbe sentirsi una squadra? Cerchiamo di essere razionali, sono sì dei professionisti, ma quando vedi che le cose non migliorano è naturale avere un calo motivazionale.
Speravo andasse diversamente, vediamo se ci saranno nuove occasioni per riprovarci nei prossimi anni.
Vabbè io metto la firma che il prossimo anno vedremo Messias calcare ancora i terreni di serie A.
Quanto al Crotone, dispiace parecchio la gestione tattico-tecnica che sta facendo stroppa, perché a mio avviso avrebbe il materiale per fare bene, sicuramente meglio di quanto si sta raccogliendo.