16^ giornata di Serie A 2018/2019
domenica 16 dicembre 2018 – ore 15:00
Stadio Artemio Franchi, Firenze
14/12/2018 – ore 10:50
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4-3-3
LAFONT
___-__.__LAURINI__,__PEZZELLA__VITOR HUGO_--_BIRAGHI____-.___
_____--__________BENASSI_-:_NØRGAARD___.GERSON________.---- ____
_,______-______CHIESA__-_._SIMEONE_--._MIRALLAS____...-______
Nørgaard 51% – Dabo 49%
Sarà esordio da titolare assoluto per il danese o stagionale per il franco-burkinabé. Questi è reduce da infortunio: il primo è in vantaggio.
Mirallas 70% – Pjaca 30%
Il gol salva-tutto di Reggio Emilia e la precedente, ennesima prestazione ectoplasmatica del croato potrebbero avere concretizzato il sorpasso del belga.
Spoiler:
Spoiler:
Spoiler:
nessuno
Fernandes (1 giornata)
Milenković (1 giornata)
Veretout (1 giornata)
nessuno
Non ancora svolta
Spoiler:
1) Simeone, Chiesa, Mirallas – 2) Théréau (se in campo), Eysseric (se in campo)
CALCI DI PUNIZIONE – Biraghi, Mirallas
CALCI D’ANGOLO – Biraghi, Chiesa
Spoiler:
TITOLARI
Lafont 2/5 Vedi “Sconsigliati”.
Laurini 3/5 La squalifica di Milenković implica la sua conferma, peraltro come ex di turno. A Reggio non è andato malissimo.
Pezzella 3/5 Degno capitano, come dimostrato dal coast to coast sul gol di Mirallas. Caputo e le crepe della difesa impongono però cautela.
Vitor Hugo 3/5 Si spera che il suo rientro dalla squalifica riporti un minimo di solidità a una difesa che ha traballato anzichenò.
Biraghi 3/5 Sul sei-cinque e mezzo stiracchiati anche contro il Sassuolo. Stavolta dovrebbe avere un po’ più di campo libero per attaccare.
Benassi 4/5 Vedi “Possibili sorprese”.
Nørgaard 2/5 Se anche stavolta non riuscisse nemmeno ad andare a voto sarebbe sicura la sua cessione a gennaio. Vediamo cosa farà.
Gerson 2/5 Vedi “Sconsigliati”.
Chiesa 4/5 Vedi “Consigliati”.
Simeone 3/5 Vedi “Possibili sorprese”. O “speranze”, if you prefer.
Mirallas 3/5 Come sopra.
PANCHINA
Diks 2/5 Quasi impossibile che venga preferito a Laurini.
Dabo 3/5 Se non fosse titolare, sarebbe comunque il primo subentrante a centrocampo.
Eysseric 1/5 In settimana ha attaccato l’allenatore a mezzo stampa: difficilmente lo vedremo ancora in campo, a gennaio di nuovo sul mercato.
Pjaca 2/5 Non che lui stia meglio: magari resterà sino a fine stagione, ma in queste condizioni è lecito chiedersi “per fare cosa?”
Théréau 2/5 Pioli lo mette solo se costretto da… cause di Simeone maggiore; non ce ne voglia, ma speriamo quindi di non vederlo.
Vlahović 2/5 Titolare per la prima volta contro il Sassuolo, non l’ha mai vista. La colpa è anche del contorno, ma non è ancora pronto.
CHIESA Il Derby metropolitano di Firenze o Derby dell’Arno che dir si voglia giunge in un momento decisamente antitetico delle due squadre: con il nuovo allenatore, un ex di turno amato e voglioso di far bene al Franchi come Beppe Iachini, gli azzurri stanno tenendo un passo da Champions, sono solo a tre punti dai viola e hanno ritrovato diversi giocatori chiave. In più, per i cugini questa è la partita dell’anno. Nell’ambiente gigliato, invece, più che agli empolesi si pensa a contestare una squadra – e soprattutto la società che l’ha improvvidamente costruita – che a causa della mediocrità generale del campionato è ancora a tre punti dal settimo posto e a due dal sesto, ma che non vince da due mesi e mezzo e che domenica scorsa è stata salvata solo da una reazione di nervi dopo essere stata messa sotto per ottanta minuti buoni dal Sassuolo. Eppure, proprio quella reazione è la speranziella alla quale aggrapparsi per tornare a vedere qualcosa di dignitoso. Se non sul piano del gioco, quantomeno dal punto di vista dell'approccio e della voglia di vincere, tratto distintivo di questa squadra che però nelle ultime occasioni era decisamente venuto meno. Inutile dire chi sia l’unico che possa dare l’ulteriore scossa: il secondo tempo di Reggio parla chiaro.
BENASSI Noi lo mettiamo qua, pur dandogli un meritato 4/5, non perché sia ancora una sorpresa ma perché ormai riteniamo sappiate come funziona con lui: la discontinuità è il suo mestiere. Ergo, occorre schierarlo comunque e sperare che la striscia positiva continui.
SIMEONE e MIRALLAS Il primo è tornato al gol dopo tre ere geologiche e mezzo, il secondo ha trovato la prima rete e in assoluto la prima giocata utile a qualcosa della sua esperienza fiorentina. Di per sé non significa molto, ma la speranza che ciò possa aver innescato il processo di sbloccaggio non ce la vogliamo negare a prescindere. Voi valutate le vostre alternative, se ne avete di migliori potete tranquillamente tenerli fuori e unirvi a noi nello sperare che comunque giungano buone notizie.
LAFONT Tra i pali ha i riflessi e la reattività atletica di un potenziale campione ma, un po’ per limiti tecnici da sgrezzare e un po’ per incoscienza derivante dall’età troppo verde, ti può sempre piazzare la vaccata sull’uscita come sul rinvio di piede. Tra un paio d’anni, continuando a lavorare sui suoi difetti, sarà un ottimo portiere. Nell’immediato avrebbe invece necessitato di un po’ di panchina alle spalle di quel numero uno di maggior esperienza che tutto l’ambiente ha sempre reclamato e che Corvino, invece, non ha mai preso.
GERSON Si era parzialmente ripreso giocando più avanti, ma da mezz’ala resta la solita mina vagante impossibile da consigliare. Tanto più in un centrocampo che già fatica molto di suo, figuriamoci stavolta senza Veretout ed Edimilson.
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