Salve a tutti,
in questi giorni riflettevo sul fatto che il fantacalcio sta diventando sempre più casuale e vorrei capire se anche voi avete questa sensazione; mi spiego meglio.
Faccio il fantacalcio da vent’anni e ricordo che prima c’erano delle certezze, ovvero: compravi i vari Weah, Batistuta, Shevcenko o anche, senza andare troppo dietro, i Di Natale, i Cavani e avevi la certezza di avere un attaccante da 20 goal. Lo stesso discorso lo si può fare per centrocampisti, difensori e portieri. Allo stesso modo se compravi un attaccante da 10-15 goal effettivamente quel giocatore faceva 10-15 goal, capitava raramente che arrivasse a superare i 20 goal.
Ora invece compri attaccanti da 20 goal e ne fanno 10, compri un centrocampista che a mala pena gioca titolare e invece fa 10 goal.
Anche nell’analisi delle rose è tutto molto diverso: prima a fine asta già si aveva un’idea su chi poteva vincere e su chi aveva poche speranze; e a maggio la classifica finale rispecchiava le sensazioni di agosto. Ora invece squadre sulla carta molto forti arrivano ultime e squadre scarse che beccano a caso due-tre giocatori che fanno la stagione della vita ed arrivano prime.
Il motivo sarà che il campionato italiano si è livellato verso il basso e quindi non ci sono più le certezze di una volta e anche i giocatori discreti posso fare una stagione da top player?
Fatto sta che il fantacalcio mi sta piacendo sempre meno, perché prima era quasi una partita a scacchi, ora è diventato una partita a dadi e mi passa la voglia di mettermi a studiare, di impegnarmi a fare una squadra forte, tanto alla fine è tutto in balia della casualità. Prima se arrivavo tra gli ultimi capivo che era stata colpa mia e riconoscevo che c’era stato qualcuno più bravo di me, ora invece faccio squadre forti ed arrivo ultimo, faccio squadre scarse ed arrivo primo senza nemmeno sapere il perchè