4-2-3-1
HANDANOVIC
SOARES____DE VRIJ______SKRINIAR______ASAMOAH
BROZOVIC____VECINO
POLITANO_____NAINGGOLAN___PERISIC
ICARDI
de Vrij 80% - Miranda 20%
Soares 55% - D'Ambrosio 45%
Asamoah 75% - Dalbert 20% - D'Ambrosio 5%
Vecino 50% - J.Mario 49% - B.Valero/Gagliardini 1%
Politano 70% - Keita 25% - Candreva 5%
Perisic 70% - Keita 25% - Candreva 5%
Spoiler:
Spoiler:
Spoiler:
46. BERNI Tommaso (1983) Piede:dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Terzo portiere. Difficilmente vedrà il campo. UPDATE DI GENNAIO: nulla da aggiungere.
SALUTE: BUONA
27. PADELLI Daniele (1985) Piede:dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 subiti 0 0 0
Secondo portiere nerazzurro. La stagione scorsa è stato utilizzato solo in Coppa Italia, alternando cose buone (ottime parate in tuffo) ad altre meno buone (cali di concentrazione). Ha senso solo se acquistato in coppia con Handanovic. UPDATE DI GENNAIO: nulla da aggiungere.
SALUTE: BUONA
1. HANDANOVIC Samir (1984) Piede:dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 21 MV 6,17 FM 5,45 15 subiti 11 clean sheet 0 0 0
Il suo rendimento fantacalcistico, proprio come nel 2017/18, è legato al workrate dei compagni: se i difensori fanno il loro mestiere, Samir diviene un valore aggiunto ed in ottica modificatore riesce a far la differenza - in particolare quando sfidato dagli undici metri. Se il reparto difensivo fa acqua, invece, emergono i limiti del goalkeeper sloveno, abilissimo tra i pali ma poco propenso a muoversi dalla linea di porta (e perciò soprannominato "La Sedia" da qualche tifoso buontempone). Protetto da gente del calibro di Skriniar e De Vrij, a fine maggio 2019 dovrebbe risultare uno dei quattro portieri meno battuti del campionato. UPDATE DI GENNAIO: nulla da aggiungere, sta confermando di essere uno dei portieri meno perforabili grazie anche ai compagni della difesa.
SALUTE: MOLTO BUONA
18. ASAMOAH Kwadwo (1988) Piede:Dx Terzino sx / mediano / esterno sx
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 17 MV 6,03 FM 5,88 0 0 5 0
Giunge a Milano dal cuore del potente impero bianconero, ovvero il feudo più ostile al munifico reame nerazzurro. A lui spetta il gravoso compito di rivitalizzare la corsia sinistra della squadra, da anni vero e proprio 'Triangolo delle Bermude' interista: duttilità, fisico e corsa sono le armi che Kwadwo impugnerà per vincere l'ardua contesa. Titolare pressochè certo e 'portatore sano' di sufficienze in pagella, rappresenta un valido quarto difensore nelle vostre rose. Attenzione però agli infortuni: Kwadwo tende a fermarsi ai box almeno un paio di volte l'anno. UPDATE DI GENNAIO: nella prima parte di stagione ha dimostrato d'essere un onesto terzino, anche se non un fuoriclasse. Un paio di orrendi svarioni han fatto precipitare le sue quotazioni per qualche settimana; s'è poi ripreso, senza però più spiccare in modo particolare. Rimane un quarto difensore nelle leghe a 10, volendo, ma i bonus li vede col binocolo.
SALUTE: DISCRETA
29. DALBERT Henrique Chagas Estevão 1993 piede sx ruolo Terzino sx / centrocampista sx
anno 2018/2019 squadra Inter Presenze 6 MV 5,75 FM 5,75 0 1 2 0
Il nostro UFO: 'Unidentified Football Object', ovvero Oggetto Calcistico Non Indentificato. Spalletti dice di volerlo recuperare, ma nel precampionato è apparso ancora titubante, come se corresse col freno a mano tirato. Si inizia ad intravedere qualche lieve miglioramento, ma attualmente non vale più di un ottavo slot. UPDATE DI GENNAIO: UFO era, UFO è rimasto. Una buona gara col Benevento in Coppa Italia non cambia le carte in tavola: resta la riserva di Asamoah.
SALUTE: DISCRETA
33. D'AMBROSIO Danilo (1988) Piede:dx Terzino sx/dx
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 15 MV 5,87 FM 6,1 1 2 3 0
Non un top player né un mago dei cross, ma se motivato non sfigura... senza contare che piazza un paio di gol pesanti a stagione. Come quarto/quinto difensore può avere senso, ma attenti alla concorrenza di Vrsaljko. UPDATE DI GENNAIO: adesso i ballottaggi sulla fascia destra non coinvolgono più Vrsaljko, bensì Cedric Soares. Per il resto, nulla da aggiungere.
SALUTE: BUONA
6. DE VRIJ Stefan (1992) Piede: Dx Difensore centrale
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 16 MV 6,12 FM 6,25 1 0 2 0
Gran colpo a parametro zero del DS Ausilio, alla Lazio Stefan si è guadagnato i gradi di 'titolarissimo'. Alto 190 cm, abile nella lettura del gioco e forte di testa, sopperisce alla mancanza di esplosività con la non banale capacità di anticipare le mosse dell'avversario; possibili bonus pesanti (6 l'anno scorso) e voti sopra la sufficienza lo rendono un notevole primo slot per le vostre rose. Vale la pena puntarci. UPDATE DI GENNAIO: Spalletti tende a salvaguardarlo, lasciandolo in panchina in caso di partite ravvicinate ed utilizzandolo solo in quelle più importanti. Sulla carta rimane un primo slot; in pratica, invece, è meglio considerarlo un gradino sotto.
SALUTE: BUONA
23. MIRANDA de Souza Filho João (1984) Piede:dx Difensore centrale
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 8 MV 5,75 FM 5,56 0 0 3 0
Giocatore d'esperienza, forte sulle palle alte, non rapidissimo ma con apprezzabile senso della posizione. L'anno scorso, dopo un periodo d'appannamento, ha dimostrato di poter dire ancora la sua nel giro che conta (vedi Mondiali in Russia). Titolarità in forte dubbio con l'arrivo di De Vrij, anche se con l'Inter in CL potrà ritagliarsi i suoi spazi in campionato. Se vi serve un quarto/quinto slot con una media voto non disprezzabile, eccolo qui. UPDATE DI GENNAIO: è ufficialmente la riserva di De Vrij. Sesto/settimo dif nelle leghe ad 8.
SALUTE: DISCRETA
13. RANOCCHIA Andrea (1988) Piede:Dx Difensore centrale
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Rigenerato dalla cura Spalletti, ha riguadagnato la stima di molti tifosi nerazzurri e ora si candida come "valida alternativa" ai titolarissimi. Per l'Inter è una buona riserva; per voi può incarnare un settimo slot, non di più. UPDATE DI GENNAIO: riserva delle riserve, nonchè "mascotte" della squadra. Bravo ragazzo, ma ottavo slot.
SALUTE: BUONA
37. SKRINIAR Milan (1995) Piede:dx Difensore centrale
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 19 MV 6,24 FM 6.11 0 0 1 0
Durante la stagione 2017/18 si è imposto come uno dei migliori difensori della Serie A: rapido, potente, solido ed elegante, ha tutte le qualità per diventare un centrale difensivo di livello mondiale. Unico neo: l'arrivo di De Vrij lo sta dirottando sul centro-sinistra, posizione mai ricoperta all'Inter ed in cui sta palesando alcune - comprensibili - incertezze. Resta in ogni caso un idolo della tifoseria ed un primo slot fantacalcistico. Acquistatelo senza remore. UPDATE DI GENNAIO: a volte non impeccabile, ma ha le stimmate del campione. Primo slot confermato.
SALUTE: OTTIMA
21. SOARES Cedric (1991) Piede:Destro Terzino / Centrocampista destro - sinistro
Anno 2018/2019 Squadra Southampton Presenze 18 MV n.d. FM n.d. 1 2 5 0
Sgombriamo subito il campo dai dubbi: no, non gioca come Cancelo e no, non fa piovere bonus sulla testa degli attaccanti. Si tratta tuttavia d'un esterno difensivo tecnicamente valido, abile nelle punizioni, meccanico nei cross (più di 450 in 4 anni di Premier) e reattivo nella corsa, qualità che gli han consentito di prender parte all'Europeo 2016 vinto dal Portogallo. Arriva a Milano - in prestito - un po' a sorpresa: il motivo è da ricercare soprattutto nei continui problemi fisici di Vrsaljko (operato e ormai fuori dai giochi). Potenzialmente può valere un quarto slot nelle leghe a 10, però dipenderà anche da quanto tempo gli servirà per ambientarsi - poco, immaginiamo. Dritta per i potenziali acquirenti: preparatevi spiritualmente a cinque mesi di ballottaggi serrati con D'Ambrosio (sarebbe utile prenderli in coppia).
SALUTE: BUONA
2. VRSALJKO Sime (1992) Piede:Dx Terzino destro - sinistro / esterno destro
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 9 MV 6,06 FM 6,17 0 2 2 0
Terzino capace sia di difendere (è molto migliorato sotto la guida di Simeone) che di attaccare (fa piovere in area avversaria notevoli quantità di cross). Agisce prevalentemente a destra, ma può destreggiarsi anche sulla sinistra. Quattro infortuni negli ultimi 12 mesi - tutti di lieve entità - più uno stop di tre mesi nel 2017 (problemi al ginocchio) ne limitano un’appetibilità altrimenti senza nei, da solido 3° / 4° slot. Occhio ai cartellini: nelle entrate è leale, ma ruvido. UPDATE DI GENNAIO: operato, stagione finita.
SALUTE: SCARSA
20. BORJA VALERO Iglesias (1985) Piede:dx Centrocampista centrale
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 12 MV 6 FM 5,96 0 0 2 0
Giocatore assai duttile, in mezzo può ricoprire qualsiasi ruolo, dal mediano al trequartista. Dotato di un’ottima visione di gioco, sa aiutare i compagni, fare assist e all’occorrenza anche segnare. Peccato che l'età e gli acciacchi fisici ne limitino l'utilità fantacalcistica, minandone conseguentemente la titolarità. Sesto/settimo slot. UPDATE DI GENNAIO: giocatore di grande intelligenza, sa adattarsi e lavorar duro. Tuttavia, è una riserva: sesto/settimo slot confermato.
SALUTE: DISCRETA
77. BROZOVIC Marcelo (1992) Piede:Ambidestro Centrocampista Centrale
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 18 MV 5,97 FM 6,14 2 1 6 0
Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Brozo. Nessuno lo credeva possibile, ma Spalletti è riuscito là dove chiunque altro aveva fallito, cioè rendere Marcelo il giocatore che tutti speravano diventasse. Protagonista di una vera e propria metamorfosi, il croato è divenuto un meraviglioso tuttocampista in grado di cucire il gioco, contrastare, impostare e lanciare a rete i compagni, oltre che portar bonus lui stesso. Un EPICO terzo slot nelle vostre rose. UPDATE DI GENNAIO: giocando regista, i bonus sono meno frequenti. Terzo slot se a cc avete un paio di 'macchine da gol' da schierargli affianco, altrimenti è un buon quarto slot alto che porta voto ogni settimana.
SALUTE: BUONA
87. CANDREVA Antonio (1987) Piede:Dx Centrocampista offensivo / Ala destra
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 5 MV 6,3 FM 6,9 1 0 0 0
Nel tridente offensivo sarebbe l’ala di supporto, non l’ala goleador (quella è Perisic); qualche bonus potrebbe regalarvelo, ma la scorsa stagione è parso bizzarramente allergico al gol. L'acquisto di Politano e l'arrivo di Keita Baldè ne minano seriamente la titolarità, senza contare che il suo futuro (anche a gennaio) potrebbe essere lontano da Appiano. Rientrato nelle rotazioni / turnover dopo un avvio non brillante, può essere sensato come quarto/quinto slot nelle leghe a 10. UPDATE DI GENNAIO: scivolato fuori dall'undici titolare, non ne è più rientrato. Ora come ora, è una mezza riserva... e fantacalcisticamente andrebbe pagato come tale. Le bizze di Perisic, comunque, possono fargli accumulare presenze.
SALUTE: BUONA
5. GAGLIARDINI Roberto (1994) Piede:Dx Interno di centrocampo / mediano
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 7 MV 5,93 FM 6,64 2 0 2 0
Giocatore prevalentemente di contenimento, Roberto ricopre il ruolo del frangiflutti davanti alla difesa. Far legna in mezzo al campo è spesso un lavoro calcisticamente fondamentale, lo sappiam tutti, ma a livello fantacalcistico è poco appetibile. Può valere un 5°/6° slot nelle leghe a 10, ma dovrà lottare per una maglia con Vecino. UPDATE DI GENNAIO: riserva dei titolari. Si aggira ormai attorno al settimo slot.
SALUTE: DISCRETA
15. JOAO MARIO Naval da Costa Eduardo (1993) Piede:Destro Interno dx – sx / Esterno dx - sx / Trequartista
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 11 MV 6,14 FM 6,45 1 1 1 0
Lui detesta stare qui e non ne fa mistero; i tifosi contraccambiano e detestano lui. Non aspettatevi niente, ha zero motivazioni e andrà via alla prima occasione. Ottavo slot. UPDATE DI GENNAIO: altro miracolo spallettiano dopo Brozovic. Il lusitano ha chiesto scusa per l'atteggiamento e s'è rimboccato le maniche, inanellando prestazioni positive e ricomparendo di prepotenza nei radar nerazzurri. Adesso vale praticamente quanto i titolari, prendendo voto con una buona costanza. Ha sempre quel problema coi bonus pesanti (sembra allergico al 'tirare forte'), ma per il resto se la cava. Quarto slot.
SALUTE: MOLTO BUONA
14. NAINGGOLAN Radja (1988) Piede: dx Mezzala / mediano / trequartista
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 13 MV 6,12 FM 6,58 2 0 0 0
Indubbiamente il pezzo forte del mercato estivo interista. Pupillo di Spalletti, il ‘Ninja’ abbina forza fisica, tempra, continuità e reattività, risultando assolutamente letale nel ruolo di trequartista dietro la prima punta. Dotato di un sensazionale tiro da fuori e di eccellenti tempi d’inserimento, avrà l'incarico di donare alla squadra ciò che è più mancato l’anno scorso: i gol da centrocampo. Titolare fisso e primo slot in qualunque lega. UPDATE DI GENNAIO: delusione dell'anno, fin qui. Mai entrato in condizione, una sequenza infinita di guai fisici ed extracalcistici, la netta sensazione che non abbia più molta voglia di prendere le cose seriamente. Per quanto possa suonare pazzesco, va considerato alla stregua d'un azzardo, un rischio, una scommessa.
SALUTE: DISCRETA
44. PERISIC Ivan (1989) Piede:ambidestro Ala sx - dx / Trequartista
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 18 MV 5,94 FM 6,53 3 2 1 0
Ormai abbiamo imparato a conoscerlo: fisicamente straripante, capace di violenti strappi e galoppate infinite ma anche di pause lunghe settimane (soprattutto in inverno), Ivan vale i crediti spesi in quanto ha colpi notevolissimi - vedi Mondiali russi. Compie movimenti più offensivi rispetto a Candreva, cosa che lo porta ad avere almeno un paio di buone occasioni da gol a partita. Può occupare uno slot decisamente importante (1° / 2°) in ogni lega. UPDATE DI GENNAIO: un altro che, come Nainggolan, è stato pagato molto all'asta ed ha finora dato meno del previsto. Fantacalcisticamente scende dunque di un gradino, vivacchiando tra il secondo e il terzo slot di centrocampo in attesa di tempi migliori (se mai torneranno, dato che è rimasto in modo forzato e andrà probabilmente via a giugno)
SALUTE: MOLTO BUONA
8. VECINO Matías Falero 1991 piede dx ruolo Mediano / Mezzala
anno 2018/2019 squadra Inter presenze 14 MV 5,79 FM 5,79 0 1 2 0
Mediano abile nel possesso palla e nell’aggressione degli spazi, possiede una buona tecnica di base, un bel tiro da fuori ed una notevole abilità nel saltare il primo marcatore. Perennemente in lotta con la pubalgia, si giocherà molto spesso il posto con Gagliardini, col quale tutto sommato condivide i valori d'appetibilità fantacalcistica: un quinto / sesto slot per voi. UPDATE DI GENNAIO: nulla da aggiungere, rimane un quinto / sesto slot... con l'aggravante d'avere attorno un Joao Mario non più versione zombie.
SALUTE: DISCRETA
9. ICARDI Mauro Emanuel Rivero (1993) Piede:Dx Prima punta
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 18 MV 6,03 FM 7,64 6 2 0 0
Come ogni anno lotterà per il titolo di capocannoniere. Non sarà mai Ronaldo il Fenomeno, ma è un dannato cecchino. Primo slot in qualsiasi lega, poco da aggiungere. UPDATE DI GENNAIO: si muove di più, lavora di più per la squadra, e di conseguenza rimane meno in area. Risultato: segna meno di quanto dovrebbe, potrebbe e vorrebbe. Rimane un primo slot, anche se vi invitiamo a tener conto del cambiamento nel suo stile di gioco.
SALUTE: BUONA
11. KEITA Baldè Diao (1995) Piede:Ambidestro Ala sinistra - destra / Attaccante
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 16 MV 6,03 FM 6,88 4 2 1 0
Talento ribelle, orgoglioso, a tratti bizzoso, Keita è difficile da ammansire sia dentro che fuori dal campo. Dotato di una pregevole tecnica di base, rapido ed imprevedibile, diviene letale se innescato in contropiede, proteggendo con grinta il pallone ed aggredendo tumultuosamente gli spazi; per contro, in lui v’è una costante vena d’indolenza che lo rende impalpabile in fase difensiva. Dovrà vedersela con i vari Perisic, Politano e Candreva per un posto da titolare, ma avrà diverse occasioni per incidere: portando spesso voto, può essere uno stimolante terzo/quarto attaccante per la vostra rosa (lo ‘stimolante’ è dovuto al rischio che possa litigare con mezza Appiano dopo due mesi… senza un po’ di pepe, però, che fantacalcio sarebbe?). UPDATE DI GENNAIO: nulla da aggiungere, rimane un terzo / quarto att nelle vostre rose. Le bizze di Perisic, però, possono fargli accumulare presenze.
SALUTE: BUONA
10. MARTINEZ Lautaro Javier (1997) Piede:Dx Attaccante
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 11 MV 5,91 FM 6,55 3 0 4 0
Prima punta mobile, rapida e solida; può giocare anche seconda punta o trequartista. Soprannominato "El Toro", è fisicamente tosto ed abile nel gioco aereo pur non essendo un gigante (molto bravo nel tempismo e nello smarcamento). Si tratta di un calciatore molto "focused": non si distrae e rimane concentrato lungo l'arco dei novanta minuti. Ha la tendenza a tirare in porta spesso (4,3 volte a partita in Argentina), ha un bel dribbling e sa cercare/creare gli spazi. Avendo cominciato come difensore (all'inizio anche esterno e poi ala), spesso attacca da posizione laterale per poi accentrarsi. Determinato ai limiti del cocciuto, deve migliorare il dialogo coi compagni (non effettua molti passaggi); a volte, inoltre, si incaponisce e cerca un dribbling di troppo. E' in ogni caso uno dei prospetti più interessanti del panorama sudamericano, già nel giro della Nazionale Albiceleste. Quarto slot. UPDATE DI GENNAIO: molto complicato da gestire, forse perfino troppo. E' forte e sa segnare, ma gli spazi per lui sono limitati. Quinto slot proprio per questo.
SALUTE: MOLTO BUONA
16. POLITANO Matteo (1993) Piede:Sx Attaccante Esterno / Seconda Punta
Anno 2018/2019 Squadra Inter Presenze 21 MV 5,93 FM 6,26 2 3 2 1
170 cm d’altezza per 65 kg, eclettico e reattivo, possiede una bella progressione ed un buon tempismo, qualità che gli permettono di saltar l’uomo senza grossi problemi. Capace di calciare con entrambi i piedi da ogni posizione, ha nel taglio da destra verso il centro e nel tiro da fuori due armi assai pericolose. Discreto assist-man (quasi due passaggi chiave a partita nel Sassuolo), il suo arrivo dona a Spalletti una soluzione alternativa sulle fasce e alle vostre leghe un utilissimo terzo/quarto slot. UPDATE DI GENNAIO: nulla da aggiungere, anche se potrebbe (e dovrebbe) segnare di più.
SALUTE: BUONA
- SALCEDO: è arrivato a Milano con un anno di ritardo dopo lo stop improvviso alle operazioni di mercato della passata estate, prelevato dal Genoa ad una cifra importante con l'idea di fargli fare un anno di gavetta nella Primavera più vincente d'Italia, ma già dal ritiro ha impressionato positivamente mister e collaboratori e sarà portato spesso in panchina oltre che essere inserito nella lista giovani per la Champion's League. Ha già assaporato la Serie A a Genova e non ci stupirebbe vederlo fare il suo esordio nella prima squadra nerazzurra già da quest'anno. Può giocare sia prima punta che esterno d'attacco, nonostante l'eta (classe 2001) ha un fisico possente (188 cm per 80kg) che gli permette di difendere bene il pallone e lottare tra i centrali senza sfigurare; ama farsi trovare tra le linee e ricevere il pallone spalle alla porta, ma nonostante la stazza è dotato di velocità ed agilità oltre ad avere una discreta tecnica. Non è adatto ad occupare uno slot ma se giocate con regole particolari che prevedono giovanili o riconferme pluriennali è un profilo da non lasciarsi sfuggire.
Luciano Spalletti è nato a Certaldo (FI) il 7 marzo 1959, dopo una carriera da calciatore spesa tra Serie C1 e Serie C2 ottiene il primo incarico da allenatore alla guida delle giovanili dell'Empoli, ma sul finire del campionato sarà già chiamato a rimpiazzare il tecnico della prima squadra riuscendo a raggiungere una sofferta salvezza ai play-out.
Dopo un ulteriore anno di gavetta nelle giovanili ottiene definitivamente il posto di allenatore dell'Empoli nella stagione 1995-1996. In due anni porta la squadra toscana dalla serie C alla Serie A, impreziosendo l'impresa con una Coppa Italia di Serie C. Anche il suo primo anno in A è un successo, con l'obiettivo salvezza centrato con una giornata di anticipo.
Le prime delusioni arrivano nelle stagioni 1998-1999 e 1999-2000. La prima è sulla panchina della Sampdoria, dove viene esonerato e poi richiamato, ma senza riuscire ad evitare la retrocessione. L'altra è a Venezia, dove deve incassare due esoneri nella stessa stagione.
Dopo un primo esordio sulla panchina dell'Udinese ed una breve parentesi ad Ancona in Serie B, entrambe subentrando ad un collega esonerato ed entrambe ottenendo la salvezza, nella stagione 2002-2003 arriva la consacrazione ad Udine: in due anni porta i friulani prima in Coppa Uefa e poi in Champion's League, prima volta nella storia dell'Udinese.
Dal 2005 passa sulla panchina della Roma, dopo un avvio altalenante trova il giusto assetto raggiungendo il secondo posto ed entrando nella storia della Serie A con il record di 11 vittorie consecutive. Al termine della stagione riceve per la seconda volta consecutiva l'Oscar dell'AIC come miglior allenatore.
L'anno dopo arriva il suo secondo trofeo in carriera, vincendo l'ottava Coppa Italia della storia della Roma a cui seguirà, la stagione successiva, la nona. Nello stesso anno la Roma vince anche una Super Coppa Italiana mentre in campionato non riesce a migliorare la seconda piazza. Anche l'anno seguente (2007-08) arriva secondo in campionato, così come in Champions League raggiunge per due anni di fila i quarti di finale, sconfiggendo nel doppio scontro degli ottavi i campioni uscenti del Real Madrid.
Nella stagione 2008-09 delude le aspettative di società e tifosi con un sesto posto in campionato e non confermando i buoni risultati in Champions. Sarà il preludio all'addio che arriverà con le dimissioni nella stagione seguente dopo appena due giornate di campionato.
In realtà il suo fu un arrivederci, infatti dopo i successi allo Zenit dal 2010 al 2014 (2 titoli, 1 coppa ed 1 supercoppa nazionale) a gennaio 2016 torna sulla panchina della Roma, riuscendo a conquistare la terza posizione che vale l'accesso ai preliminari di Champions League.
La stagione 2016-2017 è la sua ultima nella Capitale. Nonostante la scottante delusione della sconfitta nei preliminari, chiude il campionato al secondo posto con il punteggio di 87 punti, un record che il suo successore non riuscirà a replicare.
L'anno seguente siede sulla panchina dell'Inter, rivale storica negli anni della sua prima avventura giallorossa. A Milano riesce a raggiungere l'obbiettivo stagionale del quarto posto che permette ai nerazzurri il ritorno alla Champions League dopo un'assenza che durava da oltre sei anni.
Il modulo base è ancora il 4-2-3-1, assetto tattico che esalta le caratteristiche del trequartista assaltatore Nainggolan. Proprio per le assenze del belga, però, Spalletti ha optato spesso per una varazione al 4-3-3, modulo che da un lato toglie aggressività alle ali, costrette a restare più larghe ed a badare con più attenzione alla copertura, e dall'altro dà più compiti offensivi alle mezzali che devono inserirsi con più insistenza in area di rigore.
La varazione tattica è stata possibile soprattutto grazie a due novità viste nella seconda parte del girone d'andata. La prima è il recupero dell'ex separato in casa Joao Mario, che tanto assomiglia alla rinascita a cui abbiamo assistito la scorsa stagione con Brozovic, prima uno dei problemi della squadra ed oggi invece uno dei pochi inamovibili. La seconda è l'evoluzione di Icardi, che da pivot del centro area ha modificato il suo modo di giocare per la squadra trasformandosi in un vero e proprio regista offensivo.
In caso di necessità abbiamo visto la squadra schierarsi anche con il 3-5-2, modulo che però non ha convito appieno Spalletti.
Quale sia l'assetto tattico, la mentalità di gioco resta quella di una squadra solida, capace sia con il possesso palla che annullando il gioco avversario con un costante pressing di subire meno pericoli e di conseguenza meno gol. La prova l'abbiamo avuta nella passata stagione, chiusa con appena 30 gol subiti a fronte dei 49 del campionato precedente, ed è stata confermata in questa metà di campionato dalla seconda miglior difesa.
Il tutto richiede un sacrifico in copertura degli esterni ed un consumo di energie notevole da parte dei centrocampisti, chiamati a percorrere distanze anche superiori ai 15 km a partita per dare continua intensità all'azione sia in copertura che in fase di possesso. Spalletti vuole una squadra compatta, che occupi tutto il campo muovendosi continuamente, offrendo una o più linee di passaggio al compagno in possesso del pallone e mantenendo sempre alta la pressione sugli avversari.
In avanti, come detto, a seconda dell'assetto tattico daranno manforte ad Icardi il trequartista e le ali o gli inserimenti delle mezzali. In ogni caso il più pericoloso tra i centrocampisti resta Nainggolan, che se in condizione sarà sempre in campo, mentre per gli esterni offensivi il 4-3-3 potrebbe renderli meno appetibili rispetto al vecchio modulo.
Dalla panchina le armi a disposizione sono Lautaro Martinez, vice Icardi che ha avuto ed avrà altre occasioni dal primo minuto nei periodi più intensi, e Keita, ala dalle caratteristiche più offensive e per questo dietro nelle gerarchie rispetto ai più "funzionali" Perisic e Politano.
Con l'opizone d'emergenza del 3-5-2 sarebbero proprio Keita e Lautaro i maggiori indiziati al ballottaggio per affiancare Icardi.
Nulla di nuovo nel pacchetto portieri che vedrà Handanovic titolare, Padelli suo vice e Berni terzo.
Spoiler:
La coppia titolare è composta da Skriniar e de Vrij; Miranda resta però un concorrente scomodo, difficile da lasciare sempre in panchina ed utile per far rifiatare l'olandese che ha tempi di recupero più alti e che occasionalmente potrà restare fuori, specie in periodi particolarmente intensi tra campionato e competizioni europee. Ranocchia invece vedrà il campo solo in caso di estrema necessità.
Sulla fascia destra Vrsaljko, che ha chiuso la sua stagione con un'operazione al ginocchio, è stato rimpiazzato da Soares. Sarà necessario un periodo di adattamento per il portoghese, ma il suo obiettivo è salire in cima alle gerarchie, anche se la concorrenza di D'Ambrosio è destinata a durare per tutto il resto della stagione.
A sinistra Asamoah è invece in netto vantaggio su Dalbert, che dopo qualche buona prestazione si è dovuto fermare per un infortunio e che punta a mettere in difficoltà il mister per ottenere più minutaggio.
Spoiler:
Sia con il 4-3-3 che con il modulo spallettiano classico, il 4-2-3-1, due dei tre posti a disposizione sono occupati da Brozovic e Nainggolan. Per entrambi cambia poco quale sia l'assetto tattico scelto: il croato avrà comunque compiti di regia, il secondo dovrà essere il primo dei centrocampisti in aiuto di Icardi, senza però togliere forze alla fase di interdizione.
Per la terza maglia è ballottaggio serrato tra Vecino, che aggiunge centimetri e forza fisica in mezzo al campo, e Joao Mario, che invece dà più qualità al centrocampo nerazzurro. Tra i due troviamo Gagliardini, sceso nettamente nelle preferenze del mister, e Borja Valero, tuttofare che può ricoprire tutti e tre i ruoli del centrocampo o subentrare per aiutare ad "addormentare" la gara con il giropalla.
Opzioni più remote sono far salire a centrocampo Asamoah o, come nell'emergenza in Champions, vedere Candreva nel ruolo di mezzala.
Spoiler:
Nessun dubbio sul terminale offensivo che sarà come sempre capitan Icardi, mentre Perisic ha perso lo status di intoccabile dopo le vicende degli ultimi giorni di calciomercato anche se resta nettamente favorito a sinistra.
Anche a destra Politano ha un ampio vantaggio sulle altre due ali a disposizione di Spalletti: Candreva e Keita. Quest'ultimo, però, è uno dei cambi fissi del mister nonchè il più attaccante di tutta la batteria di esterni, e quindi potrebbe essere preferito in quelle partite in cui si potrà osare di più.
Chiude il reparto Lautaro Martinez. El toro non ha convinto nella posizione di Nainggolan, e, tranne nell'emergenza del 3-5-2, l'argentino dovrà accontentarsi di sostituire Icardi in caso di turnover o di subentrare negli spezzoni di gara in cui l'Inter dovrà provare a schiacciare gli avversari.
Spoiler:
- Icardi
- Candreva
- Politano
- Punizioni: Politano, Soares, Brozovic, Vrsaljko, Nainggolan
- Angoli: Politano, Brozovic, Soares, Vrsaljko, Candreva[/quote]
Nel valore -TOT- della tabella appetibilità sono da tenere in conto i "moltiplicatori per reparti" - i moltiplicatori sono stati introdotti per avere un confronto frà tutti i calciatori delle squadre in maniera omogenea -. Segue esempio: per i giocatori della squadra "Gruppo Esperti" abbiamo dato alla porta il valore 7, alla difesa il valore 8, al centrocampo il valore 7, all'attacco il valore 9. - Il portiere "Tizio" ha come valore totale (escludendo il moltiplicatore) un 38; con il moltiplicatore verrà fuori 31 - per eccesso o difetto si arrotonda - (38*7=266/10*1,17=31,12). I valori dei moltiplicatori variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti.
- HANDANOVIC: consiglio che deriva più dalla solidità difensiva dimostrata dall'Inter piuttosto che dalle sue prestazioni personali, anche se, per chi usa la Gazzetta, va segnalato che sul quotidiano rosa i suoi voti sono spesso arrotondati per eccesso. Nel 1vs1 e sulle conclusioni ravvicinate è uno dei migliori in circolazione, il che è buono per il modificatore. Talvolta è in ritardo sui tiri dalla distanza e troppo spesso è indeciso nelle uscite alte, cosa che invece incide negativamente sulla media voto. Episodi a parte, è uno dei top della lista (in questo momento il secondo per fantamedia), specie per chi gioca con il bonus porta inviolata.
- SKRINIAR: ancora a secco di bonus pesanti, i suoi possessori si sono dovuti accontentare dei voti che solo in 3 occasioni su 19 sono scesi sotto la sufficienza. Per il resto una sfilza di 6,5 e 7 che lo rendono uno dei migliori difensori per il modificatore di difesa.
- NAINGGOLAN & PERISIC: i nostri primi slot di centrocampo si sono rivelati dei clamorosi flop fantacalcistici. Il primo ha avuto tre infortuni muscolari, un richiamo disciplinare con conseguente multa, due scandali giornalisti e una scappatella extraconiugale; il croato ha deciso di mettersi contro la società e puntare i piedi per la cessione a 6 giorni dalla chiusura del mercato invernale. Il tutto è stato annaffiato con abbondante benzina dalla stampa e gettato in pasto ai tifosi di San Siro, uno degli stadi più rognosi e destabilizanti del pianeta.
Eppure entrambi restano due elementi di spessore della rosa nerazurra e due centrocampisti che in campo ed al fantacalcio possono fare la differenza. Se per gli attuali possessori sarà un dilemma il loro taglio, per chi avesse la possibilità di accaparrarseli a prezzi scontatissimi o con scambi a mano armata è questo il momento di agire.
- KEITA: quattro gol e tre assist in dieci presenze, di cui sette dal primo minuto. Non è titolare fisso, ma anche da "dodicesimo" può incidere. Inoltre la telenovela Perisic potrebbe giocare a suo favore e fargli ottenere più spazio di quello avuto nel girone d'andata. In un reparto senza grossi problemi di titolarità può occupare un posto negli slot da far girare e darvi diverse soddisfazioni.
- MIRANDA: gli ultimi mesi in nerazzurro rischia di passarli quasi sempre in panchina dato che con la chiusura degli euro gironi gli spazi per lui si sono ridotti quasi del tutto. Senza uno dei due titolari ha poco senso averlo in squadra, anche perchè le sue prestazioni, tranne per rari ed impronosticabili exploit, sono da minimo sindacale e da sufficienza stiracchiata.
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01/02/2019