Dopo rispondo a tutti, per ora vi lascio qualche considerazione/sensazione sparsa sull'amichevole di Villar Pedrosa.
Prima partita con tutti gli uomini a disposizione per mister Allegri nell'amichevole contro la Primavera. L'undici titolare ripropone un mantra del precampionato, ovvero il 4-4-2(/4-2-3-1). Dal primo minuto scendono in campo: Szczesny (sostituito al 25 da Perin); Sandro, Chiellini (sostituito al 25 da Rugani), Bonucci, Cuadrado; Can, Bentancur; Costa, Dybala, Bernardeschi; Rondaldo.
Tutti dentro dunque, in una squadra iper-offensiva mirata anche e soprattutto al divertimento dei 5000 di Villar Pedrosa.
Note sparse:
il modulo. E' un caso che Allegri abbia proposto per tutto il precampionato questo 4-2-3-1? Se in America il modulo era forzato dalle assenze dei giocatori offensivi impegnati al mondiale, mi ha sorpreso rivederlo anche oggi con tutti a disposizione. E' un modulo che, come ricorderete, Allegri ha già utilizzato. Anno scorso fu abbandonato proprio per le difficoltà in fase di impostazioni dettate dall'addio di Bonucci. Oggi, con il ritorno del figliol prodigo, chissà che non torni di moda. Sicuramente, se così fosse, a guadagnare sarebbe innanzitutto la batteria di trequartisti, ampissima e troppo talentuosa per essere relegata a un ruolo di comprimaria.
Dybala. Innanzitutto il modulo: il 4-4-2 che abbiamo visto oggi è forse il modulo più adatto alle caratteristiche dell'attaccante argentino. Libero di svariare su tutto il fronte, di venirsi a prendere la palla in fase di impostazione e di attaccare con più costanza la porta da posizione centrale. E infatti, sarà un caso, è autore per ora di una doppietta da vero attaccante (un gol su respinta su un tiro di cr7). Nel suo processo di responsabilizzazione, poi, all'uscita di Chiellini si è anche preso la fascia di capitano. Ultimo segnale: una punizione c'è stata e una ne ha battuta Dybala. La mattonella però era molto defilata ed è innegabile che, con tutta probabilità, se si fosse stati più vicini alla porta, avrebbe calciato Ronaldo. Non è però da escludere un'alternanza, stiamo a vedere. Giocare con un mostro come Ronaldo può essere sia positivo che negativo: da quando è arrivato alla Juve Paulo è da sempre caricato di aspettative altissime. Ora, con i riflettori su cr7, lui può essere un importante attore silenzioso. D'altra parte storicamente Ronaldo non è un Mandzukic, non esalta particolarmente il compagno di reparto ma cannibalizza ogni occasione nell'area piccola. Oggi cenni di una possibile e felice convivenza, naturalmente però la sfida non era proibitiva.
Costa giocatore di un livello superiore, quando parte è veramente imprendibile. Cerca più il fondo della porta ma oggi, con spazi più larghi, si è concesso qualche tiro in più colpendo due pali. Sembra già in forma campionato.
Bonucci, ed è difficile ammetterlo, è un tipo di giocatore che, se si volesse proseguire sulla strada del 4-4-2, è tra i più importanti di questa squadra. Gioca sempre a testa alta ed è, a tutti gli effetti, un regista arretrato che potrà sgravare Pjanic di alcuni compiti. Oggi almeno un paio di lanci millimetrici da segnalare, uno su cui Ronaldo si è un po' divorato un gol abbastanza facile.
Cuadrado terzino. Un esperimento che complica ancora di più la situazione sulle corsie laterali Juventine. Nonostante l'acquisto di Cancelo, Juan rimane un opzione (comunque di emergenza) per il ruolo. In un certo senso però arrivano buone notizie anche per il portoghese: almeno oggi Allegri non ha avuto problemi a schierare due terzini molto offensivi.
Nota di merito per Bentancur, mai spettacolare ma sempre ottimo.
Berna ha mostrato qualche giocata di classe pura, forse l'ho visto un po' imballato dai forti carichi di lavoro (lui è l'attaccante che si allena da più tempo con il gruppo).
Naturalmente parliamo di un'amichevole con la primavera, ma visto che tra una settimana inizia ufficialmente la stagione qualche spunto può dimostrarsi utile.