3-5-2
BIZZARRI
S. LARSEN____DANILO_____SAMIR
WIDMER______BARAK_____BEHRAMI*______JANKTO_____ADNAN
LASAGNA_____MAXI LOPEZ*
Behrami- Fofana 70-30 %
Maxi Lopez - De Paul 60-40 %
La spiegazione dei ballottaggi la trovate nelle annotazioni tattiche.
Zampano (d, Pescara) **
*fine prestito
** prestito
Bajic (a, Basaksehir) **
Hallberg (c, Kalmar) **
Mallé (a, Lorca) **
Matos (a, Hellas Verona) **
Bochniewicz (d, Gornik Zabrze) **
Ewandro (a, Estoril) **
Jadson (c, Fluminense)
*fine prestito
** prestito
1. BIZZARRI Albano (1977) Piede:Dx Portiere
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 15 MV 6,18 FM 5,22 20 6 1 0 1
Bizzarri e Oddo si erano già incontrati da allenatore e giocatore la scorsa stagione, quando l'estremo difensore era approdato a Pescara. L'argentino, complice anche una difesa non da serie A, non riuscì ad essere un fattore come lo era al Chievo subendo tantissimi gol. Arrivato ad Udine per fare il secondo portiere si era conquistato il posto con Delneri ai danni di Scuffet e pure con Oddo la gerarchia pare inalterata.
22. SCUFFET Simone (1996) Piede:Dx Portiere
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 6 MV 5,83 FM 4,71 11 1 1 0 0
Relegato in panchina da Delneri dopo l'avvio tutt'altro che ottimo, Scuffet ha continuato a lavorare senza mai lasciarsi andare a dichiarazioni di delusione o sconforto. Col cambio di allenatore magari ci si aspettava per lui una seconda chance, in modo da dimostrarsi pronto (soprattutto mentalmente) ad affrontare la serie A da titolare. Oddo però ha subito deciso di puntare su Bizzarri, dunque non ci sono dubbi riguardo il suo status di secondo portiere.
25. BORSELLINI Davide (1999) Piede:Dx Portiere
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 0 MV 0 FM 0 0 0 0 0 0
Lo scorso anno è stato il portiere titolare della formazione Primavera, sarà lui il terzo nel corso della stagione. Non altissimo per il ruolo, 185 cm, riesce a compensare ciò grazie ad una buonissima reattività e forza nelle gambe. L'Udinese ha puntato su di lui prelevandolo dalla Paganese, ma con davanti giovani come Scuffet, Meret e Perisan non sarà semplice trovare spazio in futuro per lui.
53. ADNAN Ali Khadim (1993) Piede:Sx Esterno sinistro/Terzino sinistro
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 13 MV 6,04 FM 6,00 0 1 3 0
Fino a quest'estate non vi erano dubbi che fosse una delusione. Fisico e buona volontà unite ad un sinistro potente non sono bastate per diventare protagonista nel campionato italiano. Acquistato nell'estate del 2015 doveva essere l'esterno perfetto per il 3-5-2 sul quale si basava l'Udinese da anni, ma l'ingaggio di Delneri la scorsa stagione ha fatto si che si passasse stabilmente alla difesa a 4. Le prospettive stagionali per lui erano tutt'altro che buone, ma nelle ultime gare della gestione Delneri è stato mandato in campo con risultati più che soddisfacenti, tant'è che molti addetti ai lavori si son chiesti se il brutto anatroccolo non fosse finalmente diventato un cigno. Con Oddo va considerato il titolare della fascia sinistra e nel 3-5-2 può rivelarsi una più che discreta scommessa da fare, in quella posizione potrebbe portare più di qualche bonus agendo più alto rispetto a quando schierato nella difesa a 4.
4. ANGELLA Gabriele (1989) Piede:Dx Difensore centrale
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 10 MV 5,85 FM 5,77 0 0 2 0
Difensore centrale atipico, quasi una rarità considerando la grandissima abilità in area di rigore avversaria. Basti pensare che nella stagione 2013/2014 in Championship fu autore di ben 8 reti con la maglia del Watford, mentre l'anno prima, con la maglia dell'Udinese, segnò 4 gol in 14 partite. Nel gioco aereo non ha eguali ma non basta a farne un buon difensore: nella decina di presenze dell'anno scorso ha confermato le incertezze sulla tenuta difensiva che aveva già palesato in Inghilterra come dimostra la MV dello scorso anno di 5,61. L'arrivo di Oddo e con conseguente utilizzo della difesa a 3 l'hanno catapultato nuovamente tra i titolari visto che in rosa c'è solamente lui come difensore centrale che può agire a destra (oltre a Danilo che però agisce come elemento centrale del terzetto difensivo). Può essere una scommessa low cost che può garantire nell'immediato il voto, ma senza grosse aspettative. La sua situazione in ottica titolarità però è tutta da decifrare: il tecnico abruzzese lo ritiene molto preparato tatticamente, il recente infortunio rimediato tra dicembre e gennaio potrebbe avergli fatto perdere qualche posizione nelle gerarchie difensive. Nuytinck e Stryger Larsen sono in agguato, le prossime partite ci diranno di più.
5. DANILO Larangeira (1984) Piede:Dx Difensore centrale
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 17 MV 5,88 FM 5,92 1 0 4 0
Il capitano bianconero si appresta a vivere la settima stagione a Udine. Giocatore di grande esperienza e di carattere, non è nuovo a lasciarsi andare in comportamenti al limite, ricordiamo l'anno scorso come prese per il collo l'ex Muriel dopo che questi sbeffeggio' i suoi ex tifosi dopo un gol. Vista l'età e la parabola discendente attesa non è certo da considerarsi come una delle prime scelte in fase d'asta ma resta un difensore di eccellente affidabilità: anche l'anno scorso le uniche due gare saltate furono per squalifica. Giocatore di difficile gestione, alterna partite perfette sulla carta facile in cui commette qualche leggerezza di troppo. Da quando è in Italia il brasiliano ha tenuto in media 1/2 reti a campionato, non un rendimento da bomber di reparto, ma comunque di tutto rispetto. Anche con Oddo sarà un elemento imprescindibile della retroguardia bianconera, e nella difesa a 3 potrebbe migliorare leggermente il suo rendimento.
17. NUYTINCK Bram (1990) Piede:Sx Difensore centrale
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 17 MV 5,97 FM 6,25 1 1 1 0
Colpo a sorpresa di Gerolin che preleva l'olandese rinforzando il sodalizio con l'Anderlecht dopo il trasferimento di Kums. Centrale mancino, ha vinto per 3 volte il campionato belga. Il ruolo ricoperto è appunto quello di centrale di sinistra, ed appena arrivato si è subito conquistato il posto da titolare a discapito di Angella. Si tratta di un giocatore che è stato in passato anche nel giro della propria nazionale. L'avvio di campionato è stato ottimo, condito anche dal gol contro la Spal, salvo poi avere qualche passaggio a vuoto complice anche una forma non perfetta. Oddo su di lui ha detto che ha qualità fisiche eccelse, ma pecca ancora per quanto riguarda la tattica. Al momento è la prima riserva a Samir, da considerarsi titolarissimo, nel ruolo di centrale di sinistra nella difesa a 3. Recentemente ha giocato abbastanza come centrale di destra, le sue prestazioni sono state discrete nonostante non potesse far affidamento sul suo piede forte: con Stryger Larsen insidia la titolarità di Angella, reduce da un infortunio.
97. PEZZELLA Giuseppe (1997) Piede:Sx Terzino Sx
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 9 MV 5,44 FM 5,30 0 0 2 1
L'Udinese continua la ricerca di un esterno mancino di affidamento: la scelta questa volta è ricaduta sull'under 21 nel giro della nazionale minore e proveniente dal Palermo. Terzino sinistro di ruolo, può agire anche come esterno di centrocampo nel 3-5-2, possiede buone doti fisico-atletiche che gli consentono sia di disimpegnarsi in fase difensiva che guadagnare il fondo per andare al cross. Non sembra dotato di una grande tecnica ma può crescere a Udine senza eccessive pressioni, resta più un acquisto più in ottica futura che una necessità per questa stagione. Al momento è la prima riserva di Adnan, facendone le veci, da esterno sinistro sulla linea dei centrocampisti, in assenza dell'iracheno.
3. SAMIR Caetano de Souza Santos (1994) Piede:Sx Difensore centrale/ Terzino sinistro
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 16 MV 5,5 FM 5,74 2 0 5 1
Il difensore brasiliano classe '94, reduce dall' infortunio patito nello scorso aprile, è tornato disponibile giusto in tempo per l'inizio di campionato. L'avvio non è stato dei migliori, solo tra ottobre e novembre si è rivisto a sprazzi il giocatore ammirato lo scorso anno.
Difensore tignoso ma pulito, sa disimpegnarsi bene sia in marcatura sull'uomo che nel posizionamento in campo: nasce difensore centrale ma sa giocare con buoni risultati anche come terzino nonostante la fase offensiva non sia nelle sue corde. Sicuramente un elemento da prendere in considerazione per chi punta ad avere buoni voti nel reparto difensivo.
Si candida, anche con Oddo, a essere uno dei punti fermi del reparto e nel ruolo di difensore centrale può assolutamente ritornare sui livelli della scorsa stagione e far dimenticare il brutto avvio: titolarissimo sul centro-sinistra, nelle prime ventuno giornate è già andato in gol per ben due volte (da menzionare anche i due sfortunati autogol contro Juventus e Lazio che lo costringono ad avere una fantamedia più bassa del previsto).
19. STYGER LARSEN Jens (1991) Piede:Dx Terzino destro
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 15 MV 5,86 FM 6,1 1 0 2 0
Terzino polivalente che in passato ha giocato anche più avanzato, sulla linea dei centrocampisti, ed anche a sinistra. 26 anni, passati professionalmente tra la Danimarca per cui ha giocato con il Brondy e per il Nordsjaelland e l’Austria dove ha militato solamente per l’Austria Vienna. Ha anche una discreta esperienza nelle coppe europee, infatti tra qualificazioni ed Europa League ha raccolto 26 presenze. Dotato di un buon spunto in carriera ha segnato 14 gol e servito 17 assist in 234 apparizioni, numeri discreti ma vanno pesati rispetto ai campionati in cui ha militato. Ha trovato parecchio spazio complice l'infortunio di Widmer, con il rientro dello svizzero è tornato in panchina. Complice qualche assenza di troppo, Oddo se l'è reinventato difensore centrale nella gara di Coppa Italia contro il Perugia: in quel ruolo è stato impiegato diverse volte dal tecnico abruzzese, con buoni risultati. Da essere prima riserva di Widmer è passato a giocarsi il ruolo del centro-destra con Nuytinck e Angella.
27. WIDMER Silvan (1993) Piede:Dx Esterno Destro
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 10 MV 6,22 FM 7,1 2 1 2 0
A 24 anni avere oltre 100 presenze in serie A è un dato significativo che riflette la buona caratura del terzino svizzero.
Nella sua permanenza a Udine ha giocato sia come esterno di centrocampo che come quarto di difesa. Ha saltato l'inizio di campionato a causa di un infortunio, ma nonostante le prestazioni molto buone di Stryger Larsen è lui il titolare sulla destra. Nel 3-5-2 di Oddo ritornerà ad agire come esterno di centrocampo aumentando dunque la sua appetibilità rispetto a quando giocava da terzino, agendo più avanzato potrà rendersi senz'altro più pericoloso in fase offensiva. I risultati si sono subito visti: sotto la nuova gestione tecnica il suo rendimento, condito da due reti che ne certificano un netto aumento di appetibilità fantacalcistica, è migliorato.
//. ZAMPANOFrancesco (1993) Piede:Dx Terzino Dx
Anno 2017/2018 Squadra Pescara Presenze 11 MV n.d. FM n.d. 0 5 1 0
Zampano è uno dei volti nuovi giunti alla corte di Oddo durante la sessione invernale di calciomercato. Conosce molto bene il tecnico abruzzese, che lo ha allenato al Pescara. Arriva in Friuli per ricoprire in rosa il ruolo di riserva di Widmer: gli spazi, per lo meno quest'anno, saranno ristretti, in quanto avrà la possibilità di giocare solo quando mancherà lo svizzero. Lo scorso anno in Serie A aveva portato diversi bonus, adesso all'Udinese, però, la sua appetibilità fantacalcistica è notevolmente calata per i motivi sopra citati.
99. BALIC Andrija (1997) Piede:Dx Mezzala/Trequartista
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 6 MV 5,7 FM 5,67 0 0 1 0
Per lui sei presenze lo scorso anno, mentre in questo primo scorcio di stagione non è riuscito a trovare continuità. Con Oddo ha subito trovato la titolarità contro il Napoli, complice le assenze di Hallfredsson e Behrami, e per stessa ammissione del tecnico se lo svizzero fosse stato disponibile avrebbe giocato lui. La concorrenza per il ruolo resta tanta, ma in determinate le sue qualità (uniche nella rosa) potrebbero servire in mezzo al campo. La speranza è che con Oddo, che ama i centrocampisti tecnici, possa trovare lo spazio che merita. Attualmente è da considerare una scommessa per il futuro, da prendere in considerazione per chi gioca in leghe davvero numerose o con gli slot Primavera.
72. BARAK Antonin (1994) Piede:Sx Mezzala/Trequartista
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 21 MV 6,33 FM 7,58 6 2 4 0
Per tutto il precampionato è stato un oggetto misterioso, fermato per un problema fisico che si trascinava dallo scorso finale di stagione. Antonin Barak (1994) ha saltato tutte le amichevoli estive e dunque è sicuramente passato sottotraccia in qualsiasi asta. Delneri però ha dimostrato fin da subito di puntare sul giocatore facendolo già subentrare alla seconda giornata contro la SPAL. Non è un mistero come al tecnico di Aquileia piacciano, soprattutto in mezzo al campo, giocatori dotati di estrema fisicità come per l’appunto Barak alto ben 190 centimetri. E il ceco, con due gol contro Atalanta e Sassuolo, è riuscito a salvare la panchina di Delneri, poi esonerato qualche settimana dopo. Grande presenza in mezzo al campo e spiccati doti offensive, impiegato come mezzala destra va spesso al tiro potendo rientrare sul suo piede preferito. Anche con Oddo il suo posto nella formazione titolare sembra imprescindibile, se ancora libero nelle vostre leghe è un giocatore su cui puntare ad occhi chiusi (forti delle sue sei reti in diciannove partite).
//. BEHRAMI Valon (1985) Piede:Dx Mediano/Mezzala
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 11 MV 5,95 FM 6,21 1 0 2 0
Oltre ad Hallfredsson la rosa non aveva nessun giocatore che potesse agire davanti alla difesa e garantire un buono schermo al reparto arretrato. Lo svizzero in questa prima parte di stagione è stato attanagliato da problemi fisici che ne hanno limitato l'utilizzo. Quando lo ha avuto a disposizione, Oddo non ha mai esitato e lo ha sempre buttato al fantacalcio. Unici nei la propensione ai cartellini e la sua integrità fisica: è il classico esempio di giocatore utilissimo in campo, ma pochissimo al fantacalcio.
10. DE PAUL Rodrigo Javer (1994) Piede:Dx Ala/Trequartista
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 21 MV 5,92 FM 6,88 4 6 2 0
Quest'anno era iniziato veramente bene, rendimento da secondo slot, complice anche l'investitura a rigorista. Con Delneri era insostituibile come esterno destro grazie al suo grande spirito di sacrificio e le capacità tecniche, persino i voti erano migliorati rispetto alla passata stagione. L'arrivo di Oddo sembrava dovesse renderlo ancora più appetibile, avrebbe potuto agire da trequartista in mezzo al campo in un sistema di gioco a trazione anteriore. Oddo ha più volte elogiato la grinta e la voglia di Rodrigo in allenamento di riprendersi il posto da titolare. Difficilmente lo vedremo sempre in panchina, avrà nuovamente la chance di partire titolare e spetterà a lui sfruttarla. Il tecnico abruzzese lo vede più come un trequartista, tende ad alternarlo con Lopez, al momento suo diretto avversario per una maglia da titolare. Il nostro consiglio è quello di provare a tenerlo senza lasciarsi prendere dal panico, anche perché al momento si è svalutato parecchio e dunque le contropartite non saranno di certo al suo livello.
6. FOFANA Seko Mohamed (1995) Piede:Dx Mezzala/Mediano
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 17 MV 5,68 FM 5,83 1 0 3 0
Lontano parente del centrocampista ammirato lo scorso anno: la sua dinamicità,
i suoi tiri dalla distanza e i suoi inserimenti sono armi deposte a favore delle numerose insufficienze dopo il lungo infortunio patito la scorsa stagione.
Quello della condizione non è più un alibi, il problema è soprattutto di natura psicologica: riuscirà Oddo a recuperarlo mentalmente e a restituire ai tifosi bianconeri uno dei protagonisti della stagione scorsa. Vista l'esplosione di Barak, ormai titolarissimo nel ruolo di mezzala destra, Oddo sta provando a farlo giocare come mediano davanti alla difesa: anche qui però non garantisce titolarità, quando sta bene Behrami gioca lo svizzero. A voto ci andrà comunque quasi sempre, considerando che è il primo cambio a centrocampo. La sua appetibilità fantacalcistica è nettamente calata, le aspettative di inizio stagione non sono state mantenute.
23. HALLFREDSSON Emil (1984) Piede:Sx Mezzala sinistra/Mediano
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 13 MV 5,61 FM 5,36 0 0 2 0
Partito come titolare in mezzo al campo con Delneri, complice qualche partita sbagliata di troppo si è visto preferire Behrami. Da riserva ha ancora meno appeal fantacalcistico che ora rischia di rasentare lo zero. Con Oddo la situazione non è cambiata, anzi: di negativo c'è da segnalare che ha un concorrente in più per giocare davanti la difesa, che è Fofana..
Insomma non propriamente un giocatore su cui puntare anche solamente un credito.
13. INGELSSON Svante (1998) Piede:Sx Esterno destro/Mezzala
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 2 MV 6,00 FM 6,00 0 0 0 0
Quello che balza subito all'occhio guardando i tabellini delle gare disputate da Ingelsson è la sua grandissima duttilità, il giovane svedese tra formazioni giovanili e prima squadra con la magli del Kalmar è stato schierato un po' ovunque passando dal ruolo di prima punta ad addirittura quello di mediano. Merito della grande fisicità essendo alto 189 cm e della buona tecnica di base, il ruolo a lui più congeniale resta però quello dell'esterno. Con la prima squadra del Kalmar ha agito prettamente a destra come esterno di centrocampo nel 4-4-2, mentre nelle giovanili è stato perlopiù schierato come ala sinistra mostrando anche un discreto feeling con il gol. Con Oddo si è subito presentato bene visto che in pochi minuti di utilizzo in Coppa Italia ha prima servito un assist al bacio a Maxi Lopez e poi ha trovato la rete con un potente sinistro. Vista la sua grande polivalenza lo svedese può agire principalmente come esterno, ma nel 3-5-2 Oddo potrebbe volerlo trasformare in una mezzala. Quest'anno sarà per lo più un anno di transizione in cui dovrà sfruttare al meglio le occasioni che gli verranno concesse, per chi gioca con le liste Primavera potrebbe essere un profilo su cui puntare.
14. JANKTO Jakub (1996) Piede:Sx Mezzala/Esterno Sx
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 20 MV 6,05 FM 6,76 3 4 2 0
Centrocampista moderno in grado di garantire sia quantità che qualità, "Kuba" in proiezione offensiva sa fare più o meno tutto partendo dai cross, passando per gli inserimenti e finendo per la specialità della casa: il tiro da fuori (da vedere e rivedere il gol contro il Torino della scorsa stagione).
Diverse presenze lo scorso anno, 5 gol e 3 assist: la predisposizione ai bonus è notevole, il rendimento è ampiamente sufficiente. Il suo avvio di stagione non è stato propriamente dei migliori, le aspettative forse erano alte, ma il talentino ceco con Oddo sembra aver intrapreso la giusta strada per confermarsi e perché no migliorare i numeri della scorsa stagione. Confermato a gennaio nonostante le numerose e insistenti voci di mercato, ci si aspetta un rendimento simile se non migliore di quello della prima parte di stagione anche nella seconda.
21. PONTISSO Simone (1997) Piede:Dx Mediano/Mezzala
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 0 MV 0 FM 0 0 0 0 0
Parte molto indietro nelle gerarchie, non è stato mai preso in considerazione da Delneri, complice anche un infortunio, e probabilmente la musica non cambierà neanche con Oddo. Può giocare sia da mediano sia come mezzala, tuttavia sarà difficile vederlo in campo.
15. LASAGNA Kevin (1992) Piede:Sx Prima punta/Seconda punta
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 19 MV 6,11 FM 7,18 7 1 1 0
A lungo voluto e cercato, Lasagna è stato il colpo dello scorso mercato di Gennaio, ma l'Udinese in accordo con il Carpi ha preferito lasciarlo fino al termine della stagione con il club emiliano. Una scelta che ha sicuramente pagato visto che l'attaccante ha disputato la sua miglior stagione in carriera chiudendo a quota 14 gol e venendo impiegato in ogni partita del campionato cadetto. Giocatore dotato di una grandissima progressione e di una più che discreta capacità di realizzazione, potrebbe fare il definitivo salto di qualità in una realtà come Udine. Con Delneri era partito molto bene, salvo poi perdere il posto nelle ultime giornate in favore di Perica. Forse uno dei giocatori che ha beneficiato di più dell'arrivo di Oddo, non solo ha ritrovato la titolarità, ormai indiscussa, ma anche la via del gol. Merito soprattutto delle cinque reti consecutive messe a segno tra la quindicesima e la diciannovesima giornata, che certificano quanto sia fondamentale il suo apporto nello scacchiere tattico friulano.
//. LOPEZ Maxi (1984) Piede:Dx Prima punta
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 16 MV 5,78 FM 6,18 2 1 1 0
Non è certo lui il giocatore che ci si poteva aspettare come sostituto di Thereau, l'ex Torino era arrivato a Udine per completare il reparto e per fare da chioccia ai giovani attaccanti bianconeri. Le caratteristiche dell'argentino hanno incarnato perfettamente quello che Delneri vuole da una punta, per cui considerando lo stile di gioco dell'Udinese era da considerare un titolarissimo. Anche con Oddo il discorso non sembra cambiare molto, Lopez non è una punta che vede la porta, anzi le sue conclusioni in porta sono rarissime. Ed allora perché gioca? Gioca perché ha un'intelligenza tattica ed una tecnica ben superiori ai compagni di reparto, nonostante la scarsa mobilità è sempre in grado di mandare in porta un compagno di squadra. In alcune gare, come ad esempio successo con il Napoli, Oddo potrebbe voler utilizzare una punta dalle caratteristiche diverse per cui non va considerato titolarissimo. Se vi serve però una punta a buon mercato che possa garantire copertura in panca potrebbe essere l'uomo giusto, ma non aspettatevi troppi bonus.
A meno che non ci sia un rigore per l'Udinese e De Paul non sia in campo, in quel caso l'incaricato della battuta dovrebbe essere proprio Maxi Lopez.
18. PERICA Stipe (1995) Piede:Dx Prima punta
Anno 2017/2018 Squadra Udinese Presenze 10 MV 5,9 FM 6,14 1 1 3 0
Chi invece è riuscito a fare breccia nel cuore dei tifosi è Stipe Perica, il croato è il classico giocatore che quando in campo non si risparmia mai. Il primo a pressare, a rincorrere un avversario o a gettarsi sui palloni vaganti, qualità che non passano di certo indifferenti ai tifosi. L'ex Chelsea ha anche un ottimo fiuto del gol, deve però migliorare spalle alla porta non riuscendo ancora a far salire la squadra o proteggere la sfera. Lacune che gli hanno impedito di imporsi come centravanti titolare, complice anche un infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori quasi due mesi. Nonostante pareva aver risalito le gerarchie, con Oddo è stato impiegato molto poco e quando chiamato in causa non ha reso secondo le aspettative: è il quarto attaccante in rosa, gli spazi per lui sembrano essere davvero ristretti. La sua appetibilità fantacalcistica è calata drasticamente: se a inizio anno si incentivava un suo acquisto, adesso si consiglia un suo taglio.
Nella sua breve carriera da allenatore, Tudor ha dimostrato di saper lavorare dal punto di vista tattico con qualsiasi mezzo messo a sua disposizione: 4-4-2, 3-4-3, 3-4-1-2, 3-4-2-1, ma soprattutto 4-2-3-1, modulo che ha dimostrato di apprezzare particolarmente nell'ultima avventura sulla panchina del Galatasaray in Turchia.
Nonostante ciò, per questo finale di stagione, difficilmente il tecnico croato rivoluzionerà un assetto comunque ben consolidato: si continua, a meno di sorprese, col 3-5-2, come avvenuto nella sua prima gara contro il Benevento.
Il titolare per questa stagione doveva essere Scuffet, promosso a titolare nelle ultime gare della passata stagione e come tale ha iniziato il nuovo torneo. Prima Delneri e poi anche Oddo e Tudor hanno però deciso di affidarsi a Bizzarri. L' esperienza del veterano portiere pare aver infuso maggiore sicurezza alla sempre balbettante difesa friulana e Scuffet dovrà ora fare il definitivo salto di qualità per ripristinare le gerarchie e, soprattutto, rimettere sui binari giusti una carriera che fino a due anni fa non sembrava poter essere messa in discussione per quello che era considerato uno dei maggiori talenti fra i guantoni italiani. Il terzo portiere è il giovanissimo Borsellini, classe 1999 che dopo un anno in Primavera assaggerà il calcio professionistico.
Spoiler:
L'arrivo di Oddo ha rivoluzionato l'assetto tattico della difesa con il passaggio da quella a 4, tanto cara a Delneri, a quella a 3, favorendo il rendimento difensivo della squadra, essendo anche più nelle corde della rosa a disposizione rispetto alla difesa a 4. Anche Tudor pare intraprendere la strada del tecnico abruzzese, per questo finale di stagione la strada è già tracciata. Primo fra tutti a beneficiare di questo cambio modulo potrebbe essere Danilo capitano e difensore imprescindibile per la squadra. Il brasiliano agirà al centro della difesa mentre ai suoi lati agiranno a sinistra Samir e a destra Stryger Larsen. Il danese ha convinto in quel ruolo, dimostrandosi un buon marcatore contro avversari anche molto veloci. Il buon avvio di stagione aveva illuso più di qualcuno sul valore di Nuytinck, l'olandese causa anche qualche grave passaggio a vuoto è finito ad essere una riserva con il nuovo tecnico che gli preferisce Samir. Nonostante sia mancino, però, spesso ha giocato a destra con buoni risultati e, complice l'infortunio di Angella, ha trovato molto spazio. Angella, dopo aver trovato spazio a inizio stagione, ha perso punti nelle gerarchie friulani complici numerosi infortuni.
Spoiler:
Nel 3-5-2 disegnato da Oddo avevano un ruolo fondamentale gli esterni di centrocampo, chiamati a dare sia copertura ed aiuto alla difesa e sia a supportare la fase offensiva con sovrapposizioni ed inserimenti: Tudor, nonostante qualche piccolo accorgimento di natura tecnico-tattica, ha deciso di continuare su questa strada. Sulla fascia destra il titolare sarà Wimder, che potrà ritornare al ruolo in cui tanto bene aveva fatto negli scorsi anni. Da esterno di centrocampo lo svizzero potrà essere un'arma in più non appena avrà ritrovato la migliore forma, avendo saltato gran parte della prima parte di stagione. Prima alternativa a Widmer sarà Zampano, già allenato da Oddo a Pescara. A sinistra si è conquistato il posto Adnan, bravo a lavorare duramente e limare i propri difetti. La sua crescita è stata apprezzata da Delneri prima ed anche Oddo sembra voler puntare su di lui. Pronto all'evenienza Pezzella, o lo stesso Zampano in grado di ricoprire il ruolo di esterno anche a sinistra e più staccato un altra giovane promessa come Ingelsson. In mezzo al campo sembrano imprescindibili i due ragazzi cechi, Jankto come mezzala sinistra cercherà di confermare quanto di buono fatto vedere lo scorso anno, mentre Barak è a tutti gli effetti la grandissima sorpresa di questa stagione. Un giocatore abilissimo in entrambe le fasi e dotato di un sinistro velenosissimo. Nel ruolo di mediano Oddo ha provato a lungo Fofana, una posizione non propriamente sua ma che permette all'ivoriano di non finire in panchina e di mettere a disposizione la sua grande fisicità al servizio della squadra: quando a disposizione Behrami, però, è sempre stato lo svizzero a partire titolare.Nel caso in cui Tudor voglia mandare in campo un vero e proprio regista ci sarà Balic. Diminuite le possibilità di vedere il campo con continuità per Hallfredsson, troppo concorrenza ed anche agguerrita per l'islandese. Ingelsson è dietro nelle gerarchie, molto più chiuso è Pontisso che il campo non lo ha ancora visto.
Spoiler:
Gerarchie molto chiare nell'attacco friulano, Lasagna è l'unico a essere considerato titolare inamovibile. Lopez potrebbe aver perso posizioni nelle gerarchie (da verificare), da seconda punta potrebbero agire De Paul e i croati Perica e Balic (quest'ultimo potrebbe essere infatti rispolverato da trequartista).
Spoiler:
Spoiler:
1)De Paul - 2)Lopez – 3)Perica - 4)Fofana
- Punizioni: De Paul – Jankto - Halfredsson - Barak
- Angoli: De Paul – Jankto - Barak
- BARAK: Nel precampionato non si è visto per problemi fisici, ma appena a disposizione si è rivelato come un punto fermo sia con Delneri sia con Oddo. Rivelazione del centrocampo friulano, è risultato decisivo con le sue sei reti e i suoi due assist in 18 partite. Un bottino interessante, destinato ad arricchirsi. Il centrocampista ceco, da mezzala, è davvero appetibile al fantacalcio e all'asta di riparazione può essere uno di quei colpi capaci di spostare gli equilibri.
- LASAGNA: Con Oddo è tornato decisamente in auge, i cinque gol nelle prime cinque vittorie della nuova gestione tecnica si sommano ai precedenti: i numeri dicono sette gol e un assist in 18 presenze, niente male. L'Udinese è una squadra che crea diverse palle gol e almeno una a partita lui riesce ad averla: continuando a giocare con continuità non dovrebbe avere problemi a raggiungere la doppia cifra, superandola abbondantemente.
- ADNAN: Oddo ha deciso di schierarlo come esterno sinistro di centrocampo, lui è listato difensore, di conseguenza la sua appetibilità fantacalcistica diventa davvero notevole. Titolarissimo sulla sua fascia di competenza, può essere decisivo in zona bonus. Cosa aspettarsi? L'iracheno è un giocatore che predilige i cross, dunque potrebbe chiudere il campionato con un buon numero di assist.
- WIDMER: Lo svizzero è uno di quei giocatori che più ha beneficiato del cambio di guida tecnica: quando gioca da esterno destro di centrocampo è tutta un'altra storia per un giocatore come lui che finalmente ha libertà di incidere in zona offensiva. La sua pericolosità in zona bonus è nota a tutti, difatti con Oddo si è subito reso protagonista con due gol. Può e deve continuare così, la situazione rispetto a inizio stagione è migliorata dunque, al netto dei problemi fisici, ha tutte le carte in regola per continuare a regalare gioie ai fantallenatori che hanno deciso di puntare su di lui. Se poi pensiamo che è listato difensore, davvero tanta roba!
- FOFANA: A inizio stagione doveva essere una delle armi in più di questa Udinese, qualcosa è andato storto e, nonostante le aspettative, ha perso il posto da titolare. Parte dietro nelle gerarchie delle mezzali a Barak e Jankto, ma anche nel ruolo di regista in cui Oddo lo ha schierato spesso, dato che Behrami è favorito. Davanti alla difesa, in ottica bonus, è davvero inoffensivo, in più, se pensiamo che non garantisce titolarità (ma il voto dovrebbe portarlo spesso essendo il primo cambio a centrocampo), va a comporsi quel giusto mix di motivazioni che ci spinge a sconsigliarlo.
- HALLFREDSSON: Il vichingo si fa sempre valere e a fine partita difficile che i pagellisti non premino il suo impegno. La posizione in campo ed i troppi cartellini però ne minano seriamente la sua appetibilità. In più, con l'arrivo di Behrami e la concorrenza di Fofana e Balic, i suoi spazi si sono discretamente ridotti, il ché non è assolutamente un bene.
- LOPEZ: Due soli gol in campionato in 15 presenze, un bottino davvero magro per l'argentino che, nonostante giochi praticamente sempre, non riesce a incidere in zona bonus. Sicuramente può fare di più, la sua poca attitudine a cercare la porta ci induce a sconsigliarlo: il voto lo porterà quasi sempre a casa, in assenza di reti però è lecito aspettarsi davvero tante insufficienze.
- BALIC: un piedino delicatissimo e una visione di gioco sopra la norma: le principali credenziali del non ancora ventenne croato, unite ad un buona stazza fisica, ne fanno uno dei migliori giovani prospetti della squadra. Non brilla in velocità cosi' come Pirlo o Modric ma come i due campioni a cui sembra fare l'occhiolino, è la rapidità di pensiero a fare la differenza insieme a doti tecniche eccellenti. In questa rubrica negli ultimi anni abbiamo recensito giovani come Muriel, Widmer, Zielinski, Jankto, solo per fare alcuni nomi. Per chi ama la fantaprimavera è quindi doveroso puntare sui colori bianconeri, pur sapendo che sarà un'investimento a medio-lungo termine: non aspettatevi fin da subito molte presenze o titolarità, parte indietro nelle gerarchie e sarà inserito gradualmente.
- INGELSSON: Svante si è subito disimpegnato facendo intravedere spunti interessanti nelle prime amichevoli dove è stato impiegato come vice dei due esterni alti ma puo' giocare anche piu' centralmente. Sembra vedere bene la porta e per un esterno di un centrocampo a 4 è senza dubbio un fattore da tenere in conto.
Difficile pero' che quest'anno possa offrire qualcosa di importante vista la concorrenza, è un prospetto da 1 credito da tenere d'occhio monitorandone la crescita: i frutti, se matureranno, non si coglieranno fin da subito. Le potenzialità ci sono ma è un talento ancora da sgrezzare e su cui Del Neri dovrà lavorare.
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1/05/2018