Consiglia serie TV

[davidone offline]

La pesantezza non mi preoccupa, alla fine i testi di Tolkien sono dei mattoni non indifferenti (al Silmarillion ad un certo punto stavo per mollare eheh). Attendo l'uscita di altre puntate e poi mi butto in bingwatching, poi vi dirò.

[Rossomalpelo offline]

La pesantezza non mi preoccupa, alla fine i testi di Tolkien sono dei mattoni non indifferenti (al Silmarillion ad un certo punto stavo per mollare eheh). Attendo l'uscita di altre puntate e poi mi butto in bingwatching, poi vi dirò.

[Hastur]

Mah, allora, ho visto la prima puntata di The Rings of Power.
Non credo proseguirò, temo proprio non faccia per me.

SPOILER:

Spoiler:

Lati positivi:
- paesaggi, costumi e fotografia. Tutto eccezionale.

Lati così così/negativi:
- a livello di ritmo/trama l'ho trovata piuttosto lenta e didascalica. Dieci minuti di voce fuori campo che spiega cos'è accaduto per filo e per segno mi pare un po' troppo, soprattutto all'inizio. Ma magari è un problema solo del primo episodio, quindi ok.
- i personaggi dicono cose banali facendole sembrare estremamente profonde (es. la frase che il fratello sussurra a Galadriel). Questo temo non sarà il problema di un solo episodio, ma dell'intera serie.
- la serie si prende un sacco sul serio, o sbaglio? C'è scarsa autoironia.
- la protagonista non mi sembra particolarmente amabile, anzi; ricade nell'ormai inflazionata categoria dei protagonisti fanatici / tormentati... con la differenza che negli anni '80 perfino i 'machi' più burberi si ammorbidivano per amore, mentre questa Galadriel non si piega mai. La Galadriel dei film, per inciso, è elegante, saggia e cortese: questa mi è parsa troppo pedante e lagnosa, rifiuta i consigli degli altri, sa sempre tutto e non sbaglia mai, abbatte un troll da sola (La Compagnia dell'anello deve sfruttare la forza dell'intero gruppo per abbatterne uno a Moria, e per poco Frodo non ci rimane secco) e tratta chiunque con sufficienza/malcelato fastidio.

[Antonio]

Io sono molto più ottimista sinceramente. A livello tecnico si sono toccare delle vette mai raggiunte prima (con quel budget direi che le premesse c'erano tutte) e credo possa solo migliorare. Anzi, forse esagererò ma qualitativamente non ho mai visto un prodotto fantasy di questa qualità in nessuna forma multimediale.
In particolare le scene a Moria sono fuori di testa da quanto sono belle imho.
Per il resto le prove recitative degli attori mi convincono tutte, i popoli sono rappresentati molto bene sia a livello di abbigliamento che di comunicazione tra loro (Harfoot su tutti) e i dettagli sono curatissimi.
La pesantezza c'è effettivamente, a metà della prima puntata ammetto di aver controllato quanto mancasse alla fine però è molto Tolkeniana come cosa. Ritengo che introdurre tutti i personaggi e le dinamiche di questo immenso mondo sia estremamente complicato e questi passaggi introduttivi servano come il pane se hanno in mente, come dicono, tante stagioni con budget altissimi.
Per quanto riguarda lo spoiler di Hastur in effetti la serie si prende tanto sul serio (parentesi di Durin a cena a parte e l'amica di Nori) però non mi dà fastidio, anzi sinceramente me lo aspettavo così e mi va pure bene.
Su Galadriel e il troll ho pensato la stessa cosa ma magari erano troll diversi in tempi diversi e si sono evoluti via via ma la sua caratterizzazione è forse la meno centrata imho, magari però partono da una monoespressione per poi rendere ancora più impattante il suo percorso che la renderà la Galadriel splendidamente presentata da Cate Blanchett.
Io sono super super fiducioso

[Mgr Gazza offline]

In nome del cielo su Disney+

[Rossomalpelo offline]

Allora. Ho visto la prima puntata e ho sentimenti molto contrastanti dentro me. Da una parte mi piace la resa alla fin dei conti, nel senso che ci si sente a casa e sono stati molto bravi in questo. Si respira Terra di Mezzo per davvero e probabilmente non avrebbero potuto far di meglio. Quello che stona però, non so, i costumi non mi garbano del tutto, devo ancora capire perché; così come gli elfi, hanno scelto attori con "teste importanti", non so se mi spiego, non passano inosservati diciamo.
Non ho letto recensioni, proprio per non lasciarmi influenzare, penso che la negatività arrivi dall'eccessiva lunghezza e "pesantezza", però, lasciate che lo dica, io vedo il Signore degli Anelli in questa serie o, almeno, un bel potenziale. Che poi, la complessità del linguaggio scritto l'hanno resa visivamente e co n un linguaggio tutto sommato normale.
Certo, per ora sembra ancora tutto fin troppo patinato e pulito, quasi finto, ci sono diverse cose che non vanno, però non riesco a dir di no a questa serie dopo la prima puntata. Continuerò per vedere dove porta.


le facce squadrate defli elfi, ma li hanno scelti apposta così? paiono quasi dei nani

Anche io non la stronco... visto anche la seconda... vediamo come evolve

[TheGoldenBoy]

Ho solamente ora visto la seconda puntata, che per quanto resti introduttiva come la prima, comincia ad avere un ritmo molto diverso. Bel mix queste prime due, hanno fatto le cose con calma, devo dirlo. Per ora complessivamente promosse. Come detto anche da voi, lato musiche, scenari, cgi e compagnia bella nulla da ridire, così come per le prove degli attori.
Quello su cui mi sono scaduti, torno a dirlo, sono però gli Elfi, speravo in una rappresentazione degna, però quelli non lo sono sinceramente. Unica cosa che proprio non riesco a buttar giù e ci rimango male quando vedo la bella rappresentazione degli altri popoli, l'impatto coi Nani forse è stato ostico, però sono davvero caratterizzati bene, Cader proprio sugli Elfi è un peccato però. Sarà che sono il mio amore sin da bambino e per loro ho sempre occhio di riguardo.
Ultimo appunto, sono alcune scelte di trama. Mi spiego. Non è ciò che accade, ma come accade. Per ora nulla di trascendentale, però, ecco, speriamo non esagerino troppo con delle forzature che debbano portare il tutto verso un'unica direzione per forza. Molto interessante la questione della meteora e come la stanno trattando, spero si prendano tutto il tempo necessario, mi ha incuriosito molto.

Mah, allora, ho visto la prima puntata di The Rings of Power.
Non credo proseguirò, temo proprio non faccia per me.

SPOILER:

Spoiler:

Lati positivi:
- paesaggi, costumi e fotografia. Tutto eccezionale.

Lati così così/negativi:
- a livello di ritmo/trama l'ho trovata piuttosto lenta e didascalica. Dieci minuti di voce fuori campo che spiega cos'è accaduto per filo e per segno mi pare un po' troppo, soprattutto all'inizio. Ma magari è un problema solo del primo episodio, quindi ok.
- i personaggi dicono cose banali facendole sembrare estremamente profonde (es. la frase che il fratello sussurra a Galadriel). Questo temo non sarà il problema di un solo episodio, ma dell'intera serie.
- la serie si prende un sacco sul serio, o sbaglio? C'è scarsa autoironia. Però non penso che in un prodotto così sia la prima cosa che uno debba cercare. Magari inizia così seriamente per darsi un tono e poi qualche momento più leggero ci sarà, però, ecco, non riesco a pensar a questa assenza come una mancanza.
- la protagonista non mi sembra particolarmente amabile, anzi; ricade nell'ormai inflazionata categoria dei protagonisti fanatici / tormentati... con la differenza che negli anni '80 perfino i 'machi' più burberi si ammorbidivano per amore, mentre questa Galadriel non si piega mai. La Galadriel dei film, per inciso, è elegante, saggia e cortese: questa mi è parsa troppo pedante e lagnosa, rifiuta i consigli degli altri, sa sempre tutto e non sbaglia mai, abbatte un troll da sola (La Compagnia dell'anello deve sfruttare la forza dell'intero gruppo per abbatterne uno a Moria, e per poco Frodo non ci rimane secco) e tratta chiunque con sufficienza/malcelato fastidio. Questo è uno dei punti di maggior scontro tra le varie frange, la verità è che comunque Tolkien non ha scritto punto e virgola per ogni personaggio, ci mancherebbe, loro giocano anche su questo; considera anche che molti libri usciti in realtà sono raccolte degli appunti e degli studi da parte del figlio, che ha raccolto l'immenso patrimonio lasciato dal padre e lo ha ordinato. Chi dice che non possa esser stata davvero una guerriera così indomabile da giuovine? Pizzicotto sullo stomaco e andiamo avanti. Però, sul girl power, concordo pienamente, faccio un paragone che dovresti ben conoscere, mi è sembrata una scena ben nota della Marvel, ben differente da quello che accade in The Boys bisogna anche dire che esistono tanti tipi di troll, però, vedere una compagnia di elfi sbaragliata così mi ha fatto piangere il cuore.

[Hastur]

Ho solamente ora visto la seconda puntata, che per quanto resti introduttiva come la prima, comincia ad avere un ritmo molto diverso. Bel mix queste prime due, hanno fatto le cose con calma, devo dirlo. Per ora complessivamente promosse. Come detto anche da voi, lato musiche, scenari, cgi e compagnia bella nulla da ridire, così come per le prove degli attori.
Quello su cui mi sono scaduti, torno a dirlo, sono però gli Elfi, speravo in una rappresentazione degna, però quelli non lo sono sinceramente. Unica cosa che proprio non riesco a buttar giù e ci rimango male quando vedo la bella rappresentazione degli altri popoli, l'impatto coi Nani forse è stato ostico, però sono davvero caratterizzati bene, Cader proprio sugli Elfi è un peccato però. Sarà che sono il mio amore sin da bambino e per loro ho sempre occhio di riguardo.
Ultimo appunto, sono alcune scelte di trama. Mi spiego. Non è ciò che accade, ma come accade. Per ora nulla di trascendentale, però, ecco, speriamo non esagerino troppo con delle forzature che debbano portare il tutto verso un'unica direzione per forza. Molto interessante la questione della meteora e come la stanno trattando, spero si prendano tutto il tempo necessario, mi ha incuriosito molto.

Mah, allora, ho visto la prima puntata di The Rings of Power.
Non credo proseguirò, temo proprio non faccia per me.

SPOILER:

Spoiler:

Lati positivi:
- paesaggi, costumi e fotografia. Tutto eccezionale.

Lati così così/negativi:
- a livello di ritmo/trama l'ho trovata piuttosto lenta e didascalica. Dieci minuti di voce fuori campo che spiega cos'è accaduto per filo e per segno mi pare un po' troppo, soprattutto all'inizio. Ma magari è un problema solo del primo episodio, quindi ok.
- i personaggi dicono cose banali facendole sembrare estremamente profonde (es. la frase che il fratello sussurra a Galadriel). Questo temo non sarà il problema di un solo episodio, ma dell'intera serie.
- la serie si prende un sacco sul serio, o sbaglio? C'è scarsa autoironia. Però non penso che in un prodotto così sia la prima cosa che uno debba cercare. Magari inizia così seriamente per darsi un tono e poi qualche momento più leggero ci sarà, però, ecco, non riesco a pensar a questa assenza come una mancanza.
- la protagonista non mi sembra particolarmente amabile, anzi; ricade nell'ormai inflazionata categoria dei protagonisti fanatici / tormentati... con la differenza che negli anni '80 perfino i 'machi' più burberi si ammorbidivano per amore, mentre questa Galadriel non si piega mai. La Galadriel dei film, per inciso, è elegante, saggia e cortese: questa mi è parsa troppo pedante e lagnosa, rifiuta i consigli degli altri, sa sempre tutto e non sbaglia mai, abbatte un troll da sola (La Compagnia dell'anello deve sfruttare la forza dell'intero gruppo per abbatterne uno a Moria, e per poco Frodo non ci rimane secco) e tratta chiunque con sufficienza/malcelato fastidio. Questo è uno dei punti di maggior scontro tra le varie frange, la verità è che comunque Tolkien non ha scritto punto e virgola per ogni personaggio, ci mancherebbe, loro giocano anche su questo; considera anche che molti libri usciti in realtà sono raccolte degli appunti e degli studi da parte del figlio, che ha raccolto l'immenso patrimonio lasciato dal padre e lo ha ordinato. Chi dice che non possa esser stata davvero una guerriera così indomabile da giuovine? Pizzicotto sullo stomaco e andiamo avanti. Però, sul girl power, concordo pienamente, faccio un paragone che dovresti ben conoscere, mi è sembrata una scena ben nota della Marvel, ben differente da quello che accade in The Boys bisogna anche dire che esistono tanti tipi di troll, però, vedere una compagnia di elfi sbaragliata così mi ha fatto piangere il cuore.

Per autoironia intendo l'alleggerire situazioni potenzialmente serie/paurose con una certa maestria.
Esempio: la scena in cui nei film appare Aragorn. Un uomo misterioso. Fors'anche minaccioso. Cosa vuole dai poveri hobbit? Vuole far loro del male? C'è tensione... ma poi, la prima volta che parla, è per complimentarsi con Sam per il suo coraggio. La tensione si scioglie: Aragorn è un amico. Altro esempio: Gandalf, il mago più potente del mondo, arriva su un carretto e scherza con i bimbi hobbit nella scena iniziale coi fuochi d'artificio.
E' poetico.

In The Rings of Power, secondo me, non c'è nulla di tutto ciò. C'è solo lei, che non spende mai una buona parola per nessuno e resta costantemente sul piedistallo, con tutti gli altri che a *suo* modo di vedere sono sciocchi/tonti perchè la sottovalutano/non la capiscono, e c'è l'elfo nero che viene maltrattato dai tizi razzisti nella taverna. Boh? E' necessario in un fantasy old style? Ce n'è bisogno? Se sì, c'è urgenza di farlo in quel modo?
Star Trek The Next Generation, roba di trent'anni fa, gestiva in modo assai migliore lo spinoso tema.

P.S. = non parlo delle protagoniste proto-hobbit perchè un 'comic relief' ci può, appunto, stare.

P.P.S. = che poi secondo me è tutto un problema di marketing/pubblicità. Di come, cioè, han presentato il prodotto nelle settimane precedenti. Han parlato spesso delle cose sbagliate: la gente voleva sapere della trama, dei personaggi, di cosa in definitiva trattasse la serie, e invece Amazon ha scelto scientemente di concentrarsi su "altro" (cioè su temi molto sentiti negli USA). Confondendo il pubblico, ovviamente, a cui cale ben poco del razzismo 2022 infilato in un'opera high fantasy.

In sintesi: ahò, vedremo come andrà. Io non lo seguirò, buona fortuna chi lo farà.

[TheGoldenBoy]

Ho solamente ora visto la seconda puntata, che per quanto resti introduttiva come la prima, comincia ad avere un ritmo molto diverso. Bel mix queste prime due, hanno fatto le cose con calma, devo dirlo. Per ora complessivamente promosse. Come detto anche da voi, lato musiche, scenari, cgi e compagnia bella nulla da ridire, così come per le prove degli attori.
Quello su cui mi sono scaduti, torno a dirlo, sono però gli Elfi, speravo in una rappresentazione degna, però quelli non lo sono sinceramente. Unica cosa che proprio non riesco a buttar giù e ci rimango male quando vedo la bella rappresentazione degli altri popoli, l'impatto coi Nani forse è stato ostico, però sono davvero caratterizzati bene, Cader proprio sugli Elfi è un peccato però. Sarà che sono il mio amore sin da bambino e per loro ho sempre occhio di riguardo.
Ultimo appunto, sono alcune scelte di trama. Mi spiego. Non è ciò che accade, ma come accade. Per ora nulla di trascendentale, però, ecco, speriamo non esagerino troppo con delle forzature che debbano portare il tutto verso un'unica direzione per forza. Molto interessante la questione della meteora e come la stanno trattando, spero si prendano tutto il tempo necessario, mi ha incuriosito molto.

Mah, allora, ho visto la prima puntata di The Rings of Power.
Non credo proseguirò, temo proprio non faccia per me.

SPOILER:

Spoiler:

Lati positivi:
- paesaggi, costumi e fotografia. Tutto eccezionale.

Lati così così/negativi:
- a livello di ritmo/trama l'ho trovata piuttosto lenta e didascalica. Dieci minuti di voce fuori campo che spiega cos'è accaduto per filo e per segno mi pare un po' troppo, soprattutto all'inizio. Ma magari è un problema solo del primo episodio, quindi ok.
- i personaggi dicono cose banali facendole sembrare estremamente profonde (es. la frase che il fratello sussurra a Galadriel). Questo temo non sarà il problema di un solo episodio, ma dell'intera serie.
- la serie si prende un sacco sul serio, o sbaglio? C'è scarsa autoironia. Però non penso che in un prodotto così sia la prima cosa che uno debba cercare. Magari inizia così seriamente per darsi un tono e poi qualche momento più leggero ci sarà, però, ecco, non riesco a pensar a questa assenza come una mancanza.
- la protagonista non mi sembra particolarmente amabile, anzi; ricade nell'ormai inflazionata categoria dei protagonisti fanatici / tormentati... con la differenza che negli anni '80 perfino i 'machi' più burberi si ammorbidivano per amore, mentre questa Galadriel non si piega mai. La Galadriel dei film, per inciso, è elegante, saggia e cortese: questa mi è parsa troppo pedante e lagnosa, rifiuta i consigli degli altri, sa sempre tutto e non sbaglia mai, abbatte un troll da sola (La Compagnia dell'anello deve sfruttare la forza dell'intero gruppo per abbatterne uno a Moria, e per poco Frodo non ci rimane secco) e tratta chiunque con sufficienza/malcelato fastidio. Questo è uno dei punti di maggior scontro tra le varie frange, la verità è che comunque Tolkien non ha scritto punto e virgola per ogni personaggio, ci mancherebbe, loro giocano anche su questo; considera anche che molti libri usciti in realtà sono raccolte degli appunti e degli studi da parte del figlio, che ha raccolto l'immenso patrimonio lasciato dal padre e lo ha ordinato. Chi dice che non possa esser stata davvero una guerriera così indomabile da giuovine? Pizzicotto sullo stomaco e andiamo avanti. Però, sul girl power, concordo pienamente, faccio un paragone che dovresti ben conoscere, mi è sembrata una scena ben nota della Marvel, ben differente da quello che accade in The Boys bisogna anche dire che esistono tanti tipi di troll, però, vedere una compagnia di elfi sbaragliata così mi ha fatto piangere il cuore.

Per autoironia intendo l'alleggerire situazioni potenzialmente serie/paurose con una certa maestria.
Esempio: la scena in cui nei film appare Aragorn. Un uomo misterioso. Fors'anche minaccioso. Cosa vuole dai poveri hobbit? Vuole far loro del male? C'è tensione... ma poi, la prima volta che parla, è per complimentarsi con Sam per il suo coraggio. La tensione si scioglie: Aragorn è un amico. Altro esempio: Gandalf, il mago più potente del mondo, arriva su un carretto e scherza con i bimbi hobbit nella scena iniziale coi fuochi d'artificio.
E' poetico.

In The Rings of Power, secondo me, non c'è nulla di tutto ciò. C'è solo lei, che non spende mai una buona parola per nessuno e resta costantemente sul piedistallo, con tutti gli altri che a *suo* modo di vedere sono sciocchi/tonti perchè la sottovalutano/non la capiscono, e c'è l'elfo nero che viene maltrattato dai tizi razzisti nella taverna. Boh? E' necessario in un fantasy old style? Ce n'è bisogno? Se sì, c'è urgenza di farlo in quel modo?
Star Trek The Next Generation, roba di trent'anni fa, gestiva in modo assai migliore lo spinoso tema.
P.S. = non parlo delle protagoniste proto-hobbit perchè un 'comic relief' ci può, appunto, stare.

Ok, detta così suona diverso allora. Non avevo ben capito io cosa volessi dire. Ci può stare come riflessione, nel senso che quei "piccoli escamotage" che tu hai segnalato nella Trilogia, son proprio un marchio di fabbrica.
Per ora sembra che la vogliano gestire diversamente, ci sono i proto-hobbit a fornire quei momenti più leggeri e, pare, almeno in parte anche i Nani, che alla fin dei conti per quanto burberi sono, son pur sempre pronti a far bisboccia
Non credo cambierà molto o, almeno, lo penso dopo queste due puntate. Si prendono sul serio praticamente tutti i personaggi su cui si centrano queste prime storie, forse Elrond sarà una via di mezzo, chissà.

[Hastur]

Io, nel frattempo, continuo a consigliarvi The House of the Dragon. La puntata 1x03 non somiglia più a Game of Thrones; la puntata 1x03 E' Game of Thrones. Un prodotto maturo per un target adulto, contrariamente ad altri prodotti (qualsiasi riferimento a Rings of Power non è casuale ).

GoT è tornato. Spero non se ne vada di nuovo.
E vadano a quel paese quelle ridicole, deprecabili, ignobili ultime due stagioni.

[Rossomalpelo offline]

Io, nel frattempo, continuo a consigliarvi The House of the Dragon. La puntata 1x03 non somiglia più a Game of Thrones; la puntata 1x03 E' Game of Thrones. Un prodotto maturo per un target adulto, contrariamente ad altri prodotti (qualsiasi riferimento a Rings of Power non è casuale ).

GoT è tornato. Spero non se ne vada di nuovo.
E vadano a quel paese quelle ridicole, deprecabili, ignobili ultime due stagioni.

Devo ancora iniziarlo ma mi rincuori

[Antonio]

Io, nel frattempo, continuo a consigliarvi The House of the Dragon. La puntata 1x03 non somiglia più a Game of Thrones; la puntata 1x03 E' Game of Thrones. Un prodotto maturo per un target adulto, contrariamente ad altri prodotti (qualsiasi riferimento a Rings of Power non è casuale ).

GoT è tornato. Spero non se ne vada di nuovo.
E vadano a quel paese quelle ridicole, deprecabili, ignobili ultime due stagioni.

Mi sta piacendo tantissimo il fatto che non ci siano "filler", cioè non ci siano scene o dialoghi fini a se stessi. Ogni scena, ogni parola, ogni azione acquista un suo significato ed in questa puntata diventa ancora più importante perché accadono cose che sanciscono definitivamente la, perfetta imho, caratterizzazione dei personaggi conosciuti finora.
Due appunti però: CGI del cinghiale e del cervo male, purtroppo si vede palesemente siano frutto cgi e stonano molto.
Il plot armor di Daemon anche no, ok alla fine viene colpito ma la maratona illesa nel mezzo anche no.

Per il resto ottimo prodotto, molto molto intrigante e ne sono contentissimo.

P.S.: quando ho visto il carlino stavo per spengere tutto poi ho scoperto che questi cani sono in giro dal 400 a.C.

[Hastur]

Il plot armor di Daemon anche no, ok alla fine viene colpito ma la maratona illesa nel mezzo anche no.

Sì, è vero, è l'unica cosa che non mi ha convinto. Stavo già pensando "se ci riesce, mollo la serie". Me lo faccio andar bene, capisco il concetto, ma potevano inscenarlo in un'altra maniera.

[TheGoldenBoy]

Allora, io continuo la serie e ci sta. Però, sinceramente, dove sono gli elfi? DOVE razzo SONO GLI ELFI? VOGLIO GLI ELFI!!! Sono una grandissima delusione e dovesse continuare così, non so se riuscirà a proseguire. Siamo davanti ad una delle più antiche razze, trattata a tarallucci e vino, quasi fossero degli hobbit assuefatti all'erbapipa qualsiasi.
Terza puntata che conferma una specie di canovaccio secondo me, inizio e finale con azione ed intermezzo meno dinamico, chissà se sarà sempre così o meno.
Per ora, la parte che più mi ha stuzzicato è quella con Elrond, assente questa volta, vediamo dove porteranno queste new entry...

[Perotteam offline]

Finito Better Call Saul: per quanto mi riguarda finale anche migliore di Breaking Bad, le ultime puntate mi hanno messo davvero angoscia e questo è dovuto a come la coppia Saul/Kim sia caratterizzata bene e approfondita a lungo nel corso delle 6 (a volte un po' lente) stagioni. Visione assolutamente consigliata a chi ha visto BB, con la consapevolezza che se per la serie su Walt era la prima stagione l'ostacolo principale da superare in quanto a lentezza, questa serie fino alla terza stagione potrebbe sembrare non spiccare mai il volo; proprio per questo per chi non ha mai visto Breaking Bad non la consiglierei poiché all'interno ci sono molte chicche che gasano noi fan ma che potrebbero non essere così apprezzate da un occhio "esterno".
Un plauso al cast e un consiglio: vedetelo in originale perché il doppiaggio italiano non rende a sufficienza tant'è che per la prima volta in vita mia ho scelto di vedere una serie in lingua originale