ahahahahah vedi? Mi riferivo proprio a questo quando parlavo di "fase di spasmodica attesa". Le prime due stagioni sono un continuo buttare nel calderone cose. Si passa da una questione ad un'altra, quasi pare cancellando la precedente di volta in volta. In realtà non è altro che un impedimento dopo l'altro.
Ora inizia il nuovo capitolo, c'è una sorta di turning point dopo le due stagioni. Le cose cominciano a prendere forma, a correre, se proprio vuoi mollare, aspetta di raggiungere la cantina. La terza stagione da nuova linfa e riaccende la fiammella, se neanche questo ti fa gioire, allora passa ai film davvero.
E, ripeto, sembra che l'autore si scordi di tante cose, in realtà le caccia fuori al momento che vuole. Non sono dimenticate, ne accantonate.