Chesterfield Blue ha scritto:Sullo scouting però vorrei spezzare un'arancia![]()
Quando si parlava di cessione di Skriniar, fra i nomi che circolavano con insistenza c'era anche quello di Kim Minje.
Questo vuol dire che il giocatore era seguito, conosciuto ed apprezzato.
Poi skriniar rimane e non se ne fa nulla. Kim va al Napoli a raccogliere l'eredità di koulibali.
Il punto è che il Napoli lo può fare, cedere il suo totem e rimpiazzarlo con una semi-scommessa.
L'Inter no.
Questa è tutta la grande differenza.
Se Marotta e Ausilio vendono skriniar e si presentano con Kim Minje, si verifica una estate intera di pressioni sul giocatore sconosciuto che deve raccogliere l'eredità di Skriniar e finisce per fallire al 99%.
A Napoli si mugugna un po' ma il giocatore ha potuto lavorare e prepararsi alla grande.
Questo fa tutta la differenza del mondo.
L'Inter una scommessa del genere la può prendere, ma sempre da inserire dietro ai titolari. Non per fare subito il titolare in sostituzione di un totem...
Ma non è che Ausilio e Baccin giocano a briscola in sede...
Mah non saprei. Premesso che considero Koulibaly sia come giocatore in assoluto sia come peso specifico per la squadra 3 volte più importante di Skriniar, non vedo questa grande differenza di pressione. Cioè nei risultati sportivi e storicamente certo, l’Inter è un altro livello, sebbene negli ultimi anni post-triplete, prima di Conte il Napoli si sia mediamente dimostrata superiore, ma come ambiente… Napoli? Sul serio vuoi credere che il tifo (tifo… gli animali, perché a me gente che minaccia o peggio fa orrore) napoletano non regga quello milanese?
La pressione che vivono le squadre del nord rispetto a quelle del centro-sud è completamente diversa e imparagonabile, IMHO.