Sono ormai tre anni che non mi classifico più tra i primi tre. Sono sempre stato obiettivo per quanto riguarda le mie squadre e sono cosciente del fatto che non avessi squadre così attrezzate per le alte posizioni. Quest'anno, però, è stato diverso: per la prima volta dopo tre anni, alla fine dell'asta ero soddisfatto. Pensavo di avere una rosa competitiva, costituita da gente che avrebbero potuto portarmi bonus a destra e a manca (tra cui De Paul e Candreva che mi hanno dato gioie, fino a quando non li ho scambiati a Gennaio). Le mie sensazioni si tramutano in fatti: ad oggi (36 giornate giocate) ho il secondo miglior fantapunteggio e il secondo miglior attacco. "E come mai sei qui a scrivere?", vi starete chiedendo. Beh, perché non basta avere la squadra più forte, o meglio tra le più forti: a volte, anche per una sola giornata, il tuo avversario diventa imbattile, insuperabile. Partite perse 4-3, 5-2, 7-4, ecc. Ed eccomi qua, agli ultimi atti del campionato, fuori matematicamente dal podio, con la seconda peggior difesa (la peggior difesa, ovviamente, ce l'ha l'ultimo in classifica): 72 gol subiti in 36 giornate. In firma trovate la mia rosa. Vi allego anche l'attuale classifica, per farvi capire la mia tristezza.
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