TheGoldenBoy ha scritto:E io che credevo di aver detto la mia con questa settimana in Umbria, ma qui siamo proprio su "alte vette" dell'escursionismo
Ragazzi, visto che vi vedo molto ferrati sull'argomento, dall'alto della mia ignoranza vorrei chiedervi come vi comportate al ritorno per quanto riguarda la pulizia dell'attrezzatura? Mi riferisco nello specifico a zaini e scarpe. Fate qualcosa di particolare? Una lavata sul balcone con la pompa? Fate i zozzoni e niente proprio?
Steven1977 ha scritto:TheGoldenBoy ha scritto:E io che credevo di aver detto la mia con questa settimana in Umbria, ma qui siamo proprio su "alte vette" dell'escursionismo
Ragazzi, visto che vi vedo molto ferrati sull'argomento, dall'alto della mia ignoranza vorrei chiedervi come vi comportate al ritorno per quanto riguarda la pulizia dell'attrezzatura? Mi riferisco nello specifico a zaini e scarpe. Fate qualcosa di particolare? Una lavata sul balcone con la pompa? Fate i zozzoni e niente proprio?
Di solito pulisco i scarponi rimuovendo ogni escursione il sottopiede e allentando i lacci così la scarpa respira e si asciuga bene dal sudore poi cerco di togliere sassolini e detriti che si possono incastrare nella suola.
Così la scarpa ti dura di più
Dalm&co ha scritto:Trento fortunatamente offre tanto anche semplicemente per il post-lavoro
Giovedì però ho finalmente fatto un giro che aspettavo da tempo; la salita nella cima più alta della catena del Lagorai, esteso bastione granitico tra Prealpi e Dolomiti. 25 km e quasi 3400 metri di dislivello tra andata e ritorno, partendo da 1400 e arrivando a 2800 e rotti di Cima d'asta. Dura ma gratificante
dalla cima
laghetto vicino al rifugio Brentari, sotto alla cima
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