GIRONE A
Nel girone A le squadre candidate al passare il turno sono Olanda e Senegal, ma attenti alla possibile sorpresa Qatar (spesso i padroni di casa sono storicamente favoriti ai mondiali):
1. Olanda: prezzo molto conveniente di Pasveer (15, rispetto Lloris 32), in difesa Akè costa relativamente poco (15). Dumfries è uno dei top di ruolo, ma attenti a Frimpong. A cc il più interessante è Gakpo, trequartista, il cui prezzo è accessibile (29), ma Berghuis è dietro l’angolo. Depay è il rigorista, ma viene da uno scarso periodo di forma, molto meglio Bergwijn (valore 60). Bug per FC, dove Pasveer costa solo 2 e Noppert costa 10 (il titolare dovrebbe uscire tra Bijlow e la saracinesca di Amsterdam). L’incertezza sui titolari può creare qualche difficoltà rispetto squadre più rodate in girone;
2. Senegal: da sfruttare il prezzo del portiere Mendy (2), la stella in difesa è Koulibaly. Interessante la quotazione del centrocampista Diatta (18, per FC invece A), che sostituirà Manè (rigorista) nel caso in cui quest’ultimo non dovesse recuperare. In attacco sarà da guardare Dia (25), che ha dimostrato buone cose in campionato e può dire la sua in un girone relativamente semplice;
3. Qatar: il punto fermo della squadra è Afif (8), che è pure probabile rigorista, anche se per molti ci sarebbe un ballottaggio con Al-Moez. Al-Haydos (A gazzetta, C FC) è un giocatore rilevante, ma non è detto sia titolare. Ai fini del listone il giocatore più interessante è il difensore Rò-rò (noto anche come Pedro Miguel), quotato 1 e titolare nei 5 di centrocampo;
4. Ecuador: tante personalità interessanti, in difesa spiccano Estupinan ed Hincapiè (10, giocano entrambi in Europa). A centrocampo sono da appuntare Plata ed Ibarra (entrambi 12, per FC invece A), che giocano nel tridente accanto ad Enner Valencia (13, rigorista). Di questa squadra si possono prendere il giocatore del Fenerbahce (prezzo conveniente) ed il terzino Estupinan, di cui si parla molto bene.
GIRONE B
Nel girone B la protagonista assoluta sarà l’Inghilterra, con Usa e Galles a contendersi il secondo piazzamento. Ultimo probabile posto per l’Iran:
1. Inghilterra: in difesa molto interessante il prezzo di Dier (10), che può garantire a poco un giocatore in grado di arrivare in fondo al mondiale. Tra Shaw (25) e Alexander-Arnold (24) meglio il giocatore di Manchester, la cui titolarità non è in discussione; in passato a destra è stato preferito Trippier (23), ed anche Walker (23) è dietro l’angolo (le quotazioni alte riflettono lo stato di incertezza in quella zona di campo). Tra i centrocampisti evidenzio Foden (50), astro nascente del calcio mondiale, in ballottaggio con Mount (anche lui 50) e Sterling (listato attaccante, 61) per i due posti sulla trequarti dietro/accanto Kane (83, rigorista), stella assoluta della squadra. Tra Mount e Foden, soprattutto per la propensione al bonus, la scelta ricade sul secondo (anche se non titolare, può incidere dalla panchina);
2. Stati Uniti: la squadra non è da sottovalutare, se la gioca con il Galles e presenta tante opportunità a basto costo. Dest (13) è il difensore più interessante, ma Robinson (3) o Zimmerman (6) costituiscono ottime opportunità. A centrocampo la stella è Mckennie (20), noto per il discreto senso del gol, mentre in attacco il protagonista è Pulisic (28, rigorista), che si candida ad essere un ottimo quarto/quinto slot delle nostre rose. Da guardare con attenzione Aaronson, in ballottaggio con Reyna per un posto del tridente (entrambi C per FC, solo il primo C per la gazzetta), che può conquistare facilmente il posto;
3. Galles: da evidenziare in porta il ballottaggio tra Hennessey (10) e Ward (2), con quest’ultimo ormai titolarissimo del Leicester City dopo la partenza di Schmeichel. In difesa i giocatori più appetibile sono Neco Williams (19) e Roberts (13), che giocano entrambi nei 5 di centrocampo (senza dimenticare la possibilità che Ampadu giochi mediano). Tra centrocampo ed attacco vi è molta incertezza, e tutto dipende dalla posizione di Bale (37, rigorista), che può incidere sulla titolarità degli attaccanti James (20) e Moore (6). Ramsey (20) e Bale sono un lontano ricordo del passato e la nazionale non si è sinceramente rinnovata, da qui pescherei solo qualche titolare di copertura e niente di più;
4. Iran: il titolare meno costoso in difesa è Mohammadi (2), la stella è Kanaani (8). A centrocampo il migliore è Noorollahi, Ghoddos può essere un bel colpo a poco (3). Ansarifard (2) è un attaccante low-cost, la stella è l’attaccante del Porto Taremi (19, rigorista). Anche da qui l’idea sarebbe quella di prendere solo titolari da copertura, al limite si può rischiare giusto la punta.
GIRONE C
Nel girone C la candidata assoluta per il primo posto è l’Argentina, seguita da Polonia e Messico che lotteranno per il secondo. Quasi certo ultimo posto per l’Arabia Saudita:
1. Argentina: è una delle candidate alla vittoria finale, quindi va attenzionata particolarmente. In porta Emiliano Martinez (25) è un pick molto interessante, in difesa emerge nettamente il prezzo di Molina (16), noto per la sua propensione alla spinta in attacco. De Paul (35) in nazionale ha più licenza di spinta, Rodriguez (18) e Fernandez (20) si contenderanno il posto dell’infortunato Lo Celso. La stella è ovviamente Messi (83, rigorista), all’ultima sua probabile apparizione al Mondiale, ma non va sottovalutato nemmeno Lautaro Martinez (83), apparso molto in forma nelle ultime uscite;
2. Polonia: una rosa che può certamente dire ancora la sua. Interessanti i due esterni di centrocampo Cash (10) e Zalewski (11, C per FC), entrambi listati in difesa. Nella linea “blu” la stella è il trequartista Zielinski (21, da prendere), in base al modulo potrebbe risultare utile pure Szymanski (14), protagonista di “miracoli” in Olanda. In attacco Lewandoski (70, rigorista) sarà affiancato da uno Milik (32) e Swiderski (35);
3. Messico: da osservare con attenzione il mitico Ochoa, in grado di esaltarsi nelle uscite più importanti. In difesa la certezza è Hector Moreno (6), anche se il vero colpaccio può essere Edson Alvarez (3, C per FC), centrocampista dell’Ajax listato difensore. A centrocampo è da evidenziare Vega (20, A per FC), che giocherà nel tridente insieme a Lozano (23) ed al consigliato Jimenez (20, rigorista);
4. Arabia Saudita: probabile titolare in porta Al-Owais (5), la certezza in difesa è Al-Amri (3), Al-Ghannamn ed Al-Shahrani possono essere presi ad 1. Da prendere ad 1 anche Kanno, in attacco la stella è Firas Al Brikan (noto come Al Buraikan, 7), rigorista della squadra. Al-Dawsari (4) è un attaccante listato a centrocampo. Si possono estrapolare dei titolari ad 1, ma niente di più.
GIRONE D
Nel Girone D le situazioni sono abbastanza delineate, con Francia e Danimarca che lottano per i primi due posti e l’Australia che proverà a conquistare il terzo ai danni della Tunisia:
1. Francia: ai nastri di partenza uno squadrone, che però dovrà far a meno di Kimpembe, Kantè e Pogba. Per il terzo posto in difesa sono candidati Kounde (19) e Saliba (16), che portano con sé prezzi molto appetibili. Il fenomeno è Theo Hernandez (24), oro colato tra i difensori. A centrocampo ballottaggio tra Camavinga (39) e Rabiot (22), con quest’ultimo che viene da prestazioni importanti e può essere un affare in termini di rapporto qualità prezzo. L’attacco non ha bisogno di presentazioni, il probabile rigorista è Mbappè (84) e, a parità di prezzo con Benzema (anche lui 84), è sicuramente appetibile;
2. Danimarca: squadra piena di talento, la bandiera è certamente l’affidabile Kjaer (19). Interessantissimo Maehle (14) che gioca sulla linea dei 5, a centrocampo la scena viene presa da Eriksen (24), che si dividerà probabilmente i rigori con Hojbjerg (20). In attacco il giocatore più in forma è Skov Olsen (15, colpaccio su FC listato C). La rosa può tranquillamente superare gli ottavi, non è da sottovalutare;
3. Australia: poco da segnalare, è una rosa molto scadente, ma la Tunisia offre certamente di peggio. Da evidenziare Souttar (1), probabile titolare da prendere a poco, mentre per chi usa listone FC potrebbe convenire prendere Atkinson (1). A centrocampo emerge prepotentemente il nome di Hrustic (7), trequartista che abbiamo avuto il piacere di conoscere al Verona prima dell’infortunio. In attacco il protagonista sarà Maclaren (8), probabile rigorista del team oceanico;
4. Tunisia: in porta c’è un ballottaggio tra Dahmen (7) e Said (1), con il secondo potenziale titolare e da rischiare a 1. la difesa presenta Bronn (4), che abbiamo avuto il piacere di conoscere alla Salernitana, mentre la sorpresa low-cost può essere Maaloul (2). A centrocampo il “fuoriclasse” è il giovanissimo Slimane (9), mentre il rigorista è Ben Ali Mortadha (out dall’11 titolare). In attacco la potenziale sorpresa è Khazri, quotato 1, che costituisce un punto di riferimento importante per la rosa e gioca titolare in Ligue 1.
GIRONE E
Il girone E è particolarmente pericoloso ed intrigante: le prime due (Germania e Spagna) si troveranno ad affrontare, in base alle posizioni finali, Belgio e Croazia, quindi è importante non caricarsi eccessivamente dei relativi giocatori…insomma, rischiano paradossalmente di uscire prima del previsto. Il terzo posto è conteso tra Giappone e Costa Rica, con i nipponici favoriti:
1. Germania: la rosa non è la corazzata di una volta, ma rimane complessivamente completa e forte. L’unica certezza in difesa è Rudiger (24), Raum (14) giocherà a posto di Gosens e gli altri posti sono in ballottaggio tra Sule (19), Schlotterbeck (20), Klostermann (18) ed Hofmann (13, listato C). A centrocampo ci sono diversi giocatori utili: Gundogan è rigorista e costa relativamente poco (29), la certezza è Muller (46, A per FC), ma Musiala (44) scalpita dietro l’angolo con il suo incredibile senso del gol. Muller è l’acquisto di certezza, Jamal non parte titolare ma può incidere di più. In attacco l’uomo di talento è Sanè (58, colpaccio su FC listato C come Gnabry), ma per rapporto qualità/prezzo conviene Havertz (50).
2. Spagna: anche lei una corazzata “decaduta”, presenta comunque diversi giocatori di rilievo. Pau Torres (21) è la “certezza” difensiva, ha un ottimo senso del gol e va spesso a saltare. L’unico certissimo del posto è Carvajal (23), ma non ha mai avuto un grosso rendimento in Nazionale. A centrocampo la stella è Pedri (42), ma la vera occasione è Sarabia (39, A per FC), che gioca nel tridente insieme agli attaccanti Torres (53) e Morata (60), quest’ultimo consigliato in quanto pure rigorista ed in forma nelle ultime uscite con la Nazionale;
3. Giappone: in difesa tanti volti noti al campionato italiano, tra i quali spicca sicuramente l’ex Bologna Tomiyasu (12), ora protagonista in Premier League con l’Arsenal. A centrocampo il migliore è Kamada (17), protagonista con il Francoforte in Germania ed ottimo realizzatore, mentre tra gli attaccanti la stella è l’ex Liverpool Minamino (19), rigorista della squadra. Seppur parta svantaggiata, si tratta di una rosa da non sottovalutare, ricca di talento ed imprevedibilità dalla trequarti in su;
4. Costa Rica: la stella della rosa è Navas (12), ma probabilmente andrà in difficoltà e non c’è molto da aspettarsi. Poco da aspettarsi tra i difensori, tra i centrocampisti le migliori scelte sono Bennette (8, giovanissima ala che gioca in Premier, A per FC) e Borges (6, colonna centrale della squadra e rigorista). In attacco la punta centrale è Campbell (10), ma non ha un grandissimo senso del gol.
GIRONE F
Anche qui, come nel girone E, abbiamo due big a contendersi il primo posto (Belgio e Croazia), con le altre due a lottare per il terzo (con il Marocco un po' più forte del Canada). Le prime due beccheranno probabilmente Germania e Spagna, quindi difficilmente andranno lontano:
1. Belgio: formazione importante all’ultima vera occasione per sfruttare i propri talenti, in difesa la certezza è Vertonghen (15), ma alcuni potrebbero a guardare ad un Meunier (19) fuori forma e con una quotazione appetibile. A centrocampo la stella assoluta è il fuoriclasse Kevin De Bruyne (58), ma anche Tielemans (35) può dire la sua con gli inserimenti. In attacco il naturale consigliato sarebbe il rigorista Lukaku (59), ma i suoi recenti problemi di forma portano a guardare con un certo occhio Batshuayi (46). Eden Hazard (44) è ormai l’ombra di una volta, sicuramente evitabile;
2. Croazia: probabile ultimo mondiale per il fuoriclasse e rigorista Modric (54), i croati sono pieni di creatività e non disegnano la qualità in tutti i ruoli. In difesa la certezza è Gvardiol (14), a centrocampo c’è un interessante ballottaggio per un posto nel tridente tra Pasalic (34) e Vlasic (22), con quest’ultimo (a mio parere) favorito per lo stato importante di forma. In attacco l’uomo in più è Perisic (38, clamorosamente C per FC), che viene da due annate strepitose;
3. Marocco: i marocchini sono ricchi di qualità, soprattutto sugli esterni con Hakimi (16) e Mazraoui (14), uno di loro può essere comprato. Essendo Harit infortunato gravemente e non disponibile, la scelta a centrocampo ricade su Boufal (12, A per FC), titolare nel tridente e rigorista. In attacco la stella è Ziyech (20), anche se negli anni si è un po' perso;
4. Canada: dei Canadesi ben poche sono le scelte appetibili. Waterman (2) può essere un buon acquisto low-cost, mentre a centrocampo troviamo la stella e rigorista Alphonso Davies (24), che sarebbe stato molto più appetibile da difensore. In attacco spazio a David (24) e Larin (20), le cui relative quotazioni li rendono poco appetibili.
GIRONE G
Il girone G ha una grande favorita e candidata per la vittoria finale, ovvero il Brasile, con le altre tre a seguire. Guardando le rose ci si aspetta grandi prestazioni della Serbia, ma anche la Svizzera ed il Camerun se la giocheranno:
1. Brasile: squadra di una qualità disarmante, probabilmente la principale candidata alla vittoria finale. Alisson (30) va preso, in difesa Marquinhos (29) offre voti alti e qualche bonus sporadico, ma in rapporto qualità/prezzo anche Danilo (18) è una scelta interessante. I centrocampisti sono più di sostanza che da bonus, si salva Paqueta (37, tuttavia inizialmente panchinaro). La qualità è tutta in attacco, con le due stelle Neymar (82, rigorista) e Vinicius Junior (73) nei pressi di Richarlison (71), favorito negli 11 di partenza a Gabriel Jesus. Probabilmente è una buona scelta prenderne il più possibile in ottica turni ad eliminazione diretta;
2. Serbia: qualità incredibilmente alta dei serbi, che rischiano banalmente di essere sottovalutati. In difesa la stella è Milenkovic (16), mentre a centrocampo troviamo le due stelle Milinkovic-Savic (40) ed il trequartista Tadic (34). In attacco meglio Mitrovic (40) di Vlahovic (51), sia perché potrebbe essere preferito per i rigori che per una condizione fisica ed un rendimento stagionale nettamente migliore;
3. Svizzera: squadra che può dire la sua, con buone individualità ma nessuna eccellenza. In difesa interessante è Akanji (10, potenziale rigorista), mentre a centrocampo l’attenzione ricade inevitabilmente sul trequartista Sow (22). L’uomo di classe è Shaqiri (18), che però può essere al limite una riserva; può tornare invece utile per chi usa FC (essendo listato C). E’ una rosa che difficilmente andrà lontano e rischia di essere sopravvalutata, i prezzi non sono nemmeno economici e quindi invito a prestare attenzione;
4. Camerun: in difesa l’uomo in più è Nkoulou (9), mentre da seguire con attenzione è Tolo Nouhou a soli 2 crediti. Centrocampista interessante è sicuramente il napoletano Anguissa (10), che può strappare prestazioni rilevanti. Il bomber è il rigorista Aboubakar (15), ma attenzione all’attaccante Choupo-Moting (12), in grandissima forma al Bayern e pronto a mettersi in mostra al Mondiale.
GIRONE H
Nell’ultimo girone la più accreditata per la vittoria finale è il Portogallo, con l’Uruguay ad inseguire. Gli ultimi posti sono contesi tra Corea del Sud e Ghana:
1. Portogallo: ballottaggio in porta, Costa (8) può spuntarla su Rui Patricio (21). La stella è Cancelo (29), molto interessante per la sua propensione a spingere. Utile pure Ruben Dias (24), presenza importante sui colpi di testa. Il centrocampista più interessante della rosa è Bruno Fernandes (38), che può tirare pure le punizioni, mentre in attacco la certezza assoluta è il rigorista Ronaldo (80), ma in rampa di lancio c’è pure il milanista Rafael Leao (64). Tenendo conto del prezzo, interessanti possono rivelarsi le prestazioni di Nuno Mendes (21);
2. Uruguay: la squadra con il gioco più “italiano” di tutti, arriva con una rosa di tutto rispetto. In porta ballottaggio serrato tra Muslera (12) e Rochet (9), si possono evitare entrambi. In difesa la stella è Araujo (18), che però può saltare le prime partite per infortunio a favore di Varela (4). Piccante anche Olivera (18), che ha messo in mostra la propria vena di spinta con il Napoli. A centrocampo la stella è Valverde (32), che con i suoi tiri da fuori area può stupire in termini di gol. In attacco il giovane Nunez (60) accompagnerà la certezza Suarez (58), probabile rigorista. Il giocatore da comprare è sicuramente il centrocampista madrileno, ormai diventato una star del calcio mondiale;
3. Ghana: gli africani presentano una rosa da non sottovalutare. In difesa emerge con prepotenza il talento di Lamptey (11), giocatore del Brighton in Premier, mentre a centrocampo il giocatore di classe è il giovane Ajax Kudus (19), circondato dai fratelli Ayew (di cui sottolineo Jordan Ayew, listato A e quotato 16, rigorista). Un altro giocatore molto interessante è Inaki Williams (18), molto famoso per esser stato il giocatore che detiene il numero maggiore di partite giocate consecutivamente nella Liga spagnola;
4. Corea del Sud: rosa mediocre, con due eccezioni: Kim Min-Jae (13) del Napoli ed il celeberrimo Heung Min-Son (26), rigorista. Vi sono diversi ballottaggi e le quotazioni non sono conveniente, si tratta di una rosa che può essere evitata.
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