Per rispondere un po' a tutti provo ad analizzare la situazione...
Linea Boban/Maldini. In estate hanno commesso un solo errore: l'allenatore (Giampaolo). Inutile parlare di quanto questa scelta errata abbia compromesso la stagione, piuttosto proverei a focalizzarmi su un altro aspetto, il margine di manovra che hanno effettivamente avuto e che è stato piuttosto esiguo. Difficile far meglio, impossibile aspettarsi nomi di grido. Il tanto decantato Modric, per dirne uno, ad agosto era inarrivabile. Eppure sin dall'inizio erano stati chiari: con i soli giovani non si va avanti, serve esperienza, e a gennaio hanno avuto ragione, perchè i giovani crescono meglio, e soprattutto bene, se c'è qualcuno a guidarli. Quei pochi colpi che hanno fatto si sono comunque rivelati azzeccati, basti pensare a Hernandez e Bennacer. L'unica nota stonata al momento è Leao, che francamente in questo Milan non ci azzecca molto per le sue caratteristiche, che invece potevano essere interessanti e valorizzate con Giampaolo.
Linea Gazidis/Elliot. Gazidis è il grande regista di tutto questo scempio ben orchestrato dalla proprietà. Cosa avranno in mente? Che stiano cercando di mettere a posto i conti è indubbio, ma non si sono forse resi conto di quale sia il club che gestiscono: il Milan non merita tutto questo, il Milan e i suoi tifosi meritano un progetto serio e vincente. Questo è più un tentativo di speculazione: l'obiettivo sarà quello di vendere un giorno, nel frattempo abbattendo i costi e aumentano i ricavi, anche grazie alle plusvalenze, l'obiettivo sarà quello di raggiungere l'autosostenibilità. Che non è un male, ma a queste condizioni non è neanche un bene.
Prospettive per questa stagione. Oggi Boban e Maldini erano comunque a Milanello, segnale di grande professionalità. Potrebbe essere una delle ultime volte per loro, intanto però rimangono vicini alla squadra per cercare di dare tranquillità e serenità a una barca che rischia di naufragare. Cosa ne sarà della squadra e di Pioli nelle prossime settimane? Difficile trovare una risposta ma aspettiamoci di tutto, anche le dimissioni dell'attuale allenatore. Concludere la stagione degnamente sarà molto ma molto complicato.
Prospettive future. Sicuramente al momento non sono rosee, a prescindere da chi arriverà. Vanno via due delle garanzie che più ci facevano sperare, prevale la linea di Gazidis col Milan dei giovani. Aspettiamoci anche degli addii: Donnarumma, Romagnoli e Ibrahimovic in primis sono i principali indiziati a lasciare il club se non ci sarà un'adeguato progetto per tornare ai vertici. Anche perchè le plusvalenze saranno necessarie per dare ossigeno al bilancio e maggiore margine di manovra a chi dovrà allestire la squadra (con i tagli di gennaio l'obiettivo è stato sostanzialmente quello di alleggerire il bilancio dai costi sostenuti dopo l'arrivo di Leonardo, con una situazione adesso molto simile a quella dell'estate 2018). L'unico possibile aspetto positivo è che la programmazione della stagione parte già a marzo e non a luglio come negli ultimi anni, ma le prospettive non sono esaltanti...