Jesé: il PSG disposto a pagare parte dell’ingaggio
La chiusura della finestra invernale di calciomercato si sta avvicinando sempre più e, in Francia, il Paris Saint Germain è ancora alla ricerca di una squadra a cui cedere in prestito Jesé Rodriguez, attaccante spagnolo prelevato nell’estate del 2016 dal Real Madrid per 25 milioni di euro ma che all’ombra della Tour Eiffel non è riuscito a brillare, tanto che ora il valore del suo cartellino si è inevitabilmente abbassato. I dirigenti del club parigino negli scorsi giorni hanno proposto il giocatore al Torino e ora, percepita la diffidenza dei dirigenti granata per lo stato di forma di Jesé oltre che per l’alto stipendio percepito (3,5 milioni a stagione), hanno rilanciato offrendosi di pagare gran parte dell’ingaggio dello spagnolo.
Jesé: il Paris Saint German pronto a pagare il 70% dello stipendio
Il Paris Saint Germain si è detto disponibile a continuare a pagare circa il 70% dello stipendio di Jesé per tutta la durata dell’eventuale prestito. Nonostante ciò, le diffidenze nell’ambiente granata restano: in questa stagione l’ex Real Madrid non mai sceso in campo con la maglia del Paris Saint Germain, nemmeno un minuto di gioco tra campionato e coppe. Non è andata molto meglio lo scorso anno, quando con la maglia dello Stoke City ha collezionato appena quattordici gettoni: Walter Mazzarri, il presidente Urbano Cairo e il ds Gianluca Petrachi temono che potrebbero volerci diverso tempo prima che Jesé possa ritrovare la migliore condizione fisica, senza considerare che dovrà anche ambientarsi ad un campionato e a un Paese diverso rispetto a quelli a cui è abituato.
Jesé: le qualità non sono in discussione, preoccupa la condizione fisica
Prima di chiudere definitivamente le porte al calciatore spagnolo, i dirigenti del Torino vogliono però valutare attentamente il possibile affare: le qualità tecniche di Jesé non sono in discussione e i trofei vinti, da protagonista, negli anni al Real Madrid sono la prova più evidente delle qualità del calciatore. Ma negli ultimi mesi lo spagnolo sembra aver perso un po’ del suo smalto e potrebbero non bastargli pochi mesi in prestito al Torino per ritrovarlo.
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