Il tuo ragionamento 77hellas non fa una piega e credo che sia all'incirca la stessa idea che ha animato la società al momento di prendere Tonelli, pur utilizzando una formula d'acquisto che la tutelasse dal rischio di prendere un giocatore soggetto agli infortuni.77hellas ha scritto:lollo272 ha scritto:Direi che sono tendenzialmente d'accordo con la tua analisi che peraltro rispecchia quanto in scheda.spit80 ha scritto:Per quanto riguarda la questione centrali, risulta ormai abbastanza palese dalle varie dichiarazioni di Giampaolo che Tonelli, a meno di guai fisici, sarà l'unico sicuro del posto (il mr. è addirittura arrivato a dichiarare che è il centrale più forte che abbia mai allenato).
Resta a questo punto il ballottaggio tra Colley ed Andersen. Logica vorrebbe che un difensore costato 10 mln sia titolare senza dubbio alcuno, ma tra i problemi di ambientamento e quelli personali al momento è alquanto evidente che il gambiano sia scivolato indietro nelle gerarchie. Nel lungo periodo potrebbe anche riconquistarsi il posto a scapito del danese, ma non può esservi l'assoluta certezza.
Riepilogando:
-Tonelli: unico sicuro titolare;
-Andersen:titolare nel breve periodo;
-Colley: riserva nel breve periodo e probabile titolare (ma non sicuro) nel medio-lungo periodo.
AL netto di queste gerarchie in ogni caso Colley ed Andersen potrebbero alternarsi durante l'anno, con periodi in cui gioca maggiormente uno e periodi in cui gioca l'altro, anche a seconda degli stati di forma (ad esempio al momento è più in forma Andersen).
Va considerato che inoltre Tonelli, ormai avanti con gli anni e spesso afflitto da noie fisiche, difficilmente ne giocherà 38. Per cui magari una decina di partite Colley ed Andersen le giocheranno insieme.
Morale della favola: colley almeno una ventina di presenze dovrebbe garantirle. Possono essere 20 come 30, ma al momento non garantisce per nulla la titolarità.
L'unica cosa che mi sento di aggiungere (e che per me non va sottovalutata) è l'aspetto puramente economico della questione Tonelli. La Samp ha al momento due centrali di ottime prospettive. Uno molto giovane e di cui si parla benissimo (Andersen) e l'altro giovane e sul quale ha investito tanto (Colley). Di contro, Tonelli non è di proprietà e il suo diritto di riscatto diventa obbligo alla 25esima presenza. Mi viene dunque da pensare che il numero di presenze di Tonelli possa venire in qualche modo condizionato (salute a parte) anche da questo fattore e dall'effettiva esplosione di uno o entrambi i giovani centrali attualmente in rosa
sinceramente non capisco questa cosa del riscatto
tonelli ha 28 anni, è ritenuto fortissimo da giampaolo è ha un costo di 7,5
se gioca lui e fa valorizzare uno degli altri due, metti caso andersen, l'estate prossimo questo sarà venduto con grande plusvalenza e lui rimarrà con colley l'anno prendendo un altro giovane da valorizzare e rivendere
per una società come la samp tonelli è il profilo perfetto a cui mettere a fianco un giovane da far crescere e rivendere
È proprio questo il limite di Tonelli che negli ultimi anni è stato sicuramente rimasto ai margini nel Napoli principalmente per scelta tecnica, ma anche a causa di numerosi e ricorrenti problemi fisici, come ammesso dallo stesso giocatore.
Pertanto Tonelli, che è reduce da diverse stagioni a basso minutaggio, andrà dosato con cura onde evitare di incorrere in nuovi problemi. Chiaramente Giampaolo, che lo tiene in enorme considerazione, spera di poterne disporre sempre e credo che lo manderà in campo tutte le volte che starà bene.
Se scenderà in campo per almeno 25 partite la società sarà obbligata a riscattarlo pagando la somma pattuita con il Napoli, in caso contrario probabilmente si potrà trovare comunque un altro accordo più economico in virtù del fatto che il giocatore al Napoli non serve, mentre alla Samp sembra aver trovato l'ambiente e l'allenatore ideali per rilanciare la propria carriera.