Ecco le parole di mister Stroppa nella prima conferenza stampa della stagione 2017/18:
Stroppa : " Contento del lavoro svolto finora "
"Per la pressione so che fa parte del mio ruolo. La avverto dal 17 di agosto dell´anno scorso. Si inizia una stagione nuova e ritorniamo in una categoria importante e c´è la giusta attenzione e pressione come ci deve essere.
Non vi dico a che punto del nostro mercato siamo, ma sono pienamente soddisfatto perché il direttore sportivo mi ha accontentato in tutto.
Abbiamo giocatori molto duttili, adattabili a moduli di gioco diversi ed hanno possibilità di giocare anche come punte centrali, esterni nel centrocampo a 4 o nell´attacco a 3. Mi potrò sbizzarrire a metterli in campo.
Il mio intento è di continuare a giocare con i 3 davanti, anche se a volte ho fatto anche il 4-2-3-1. Il sistema di gioco sarà 4-3-3 ed i giocatori che stiamo prendendo sono perfetti per quello che ho ed abbiamo in testa.
Calderini per esempio può fare 5 ruoli. Ha le caratteristiche per lavorare ed adattarsi.
Gerbo l´anno scorso non era propenso a fare il terzino così come nella gestione precedente. Credo che sia importante la sua volontà e quando durante l´estate gliel´ho prospettato e credo lui possa esaltarsi in quel ruolo. Può essere un protagonista come terzino destro anche se rimane un anche un centrocampista di movimento molto utile. Vedrò in base agli allenamenti di scegliere poi la formazione migliore. In questo momento ho un mese e mezzo per poter lavorare con Gerbo come terzino e migliorare anche il lavoro di Loiacono in quel ruolo, per me i terzini sono loro due.
Non cambia la volontà di poter lavorare sulla partita a livello tattico e di strategie. Questi giocatori possono esaltare le qualità della squadra.
Chiaro è che in questo momento noi stiamo descrivendo situazioni tecnico e tattiche, ma la testa è fondamentale. La stagione scorsa abbiamo vinto il campionato nello spogliatoio, capendo che in ogni ruolo ci sono due titolari. La Serie B è un campionato difficile e nelle stesse partite ci sarà la possibilità di far entrare giocatori determinanti anche a partita in corso.
Partiamo dalla base importante dell´anno scorso. Presi una squadra che poteva non essere mia ma che per caratteristiche ho sentito subito mia. A gennaio abbiamo lavorato bene nei ruoli specifici. Dopo 5 mesi facciamo ulteriori movimenti per poterla migliorare e puntellare. Metteremo dentro giocatori utili affinché la squadra diventi competitiva.
C´è emozione e non si vede l´ora di rientrare in campo per lavorare, come il primo giorno di scuola. Sarà un campionato bellissimo e finalmente Foggia dopo 19 anni sarà inserita al 100%.
Vogliamo arrivare a 50 punti il prima possibile.
Nel dettaglio non conosco come sia stata portata avanti la trattativa con Matera. Ci interessava ma, dopo il cambio in under 23, abbiamo già degli under come Sicurella nella nostra rosa. Poi però se uno gioca ad alzare l´ingaggio a me non va giù perché non è da Foggia. Fondamentale è la testa e la fame, oltre alle capacità tecniche. Se c´è la testa un giocatore meno forte sulla carta ma con voglia di mettersi in discussione,
Ci sono tanti discorsi da fare ed il primo sia quello di avere la capacità di creare una mentalità. Mentalità, sacrificio, lavoro, mettersi a servizio del gruppo. Queste sono le cose fondamentali e sono obbligate da parte di chi gestisce un gruppo e vuole creare una mentalità. Il pensiero comune vuole essere il lavoro e gli obiettivi si raggiungono solamente in questa maniera, lavorando al massimo sul proprio corpo permettendo al motore di andare a 100 all´ora. La partita è solo una conseguenza dei sei giorni precedenti.
Prendo il primo tempo con la Cremonese: sembrava che questa squadra non avesse fatto nulla nel campionato, ad ogni passaggio sbagliato. Il campionato è competitivo e ci saranno difficoltà così come ci potrà essere uno spartito di partita simile a quello di quest´anno. Ci possiamo mettere in testa che nelle partite ci saranno momenti di sacrificio e nei quali si dovrà soffrire. Sarà un campionato molto più competitivo rispetto a quello dell´anno scorso. L´anno scorso siamo stati molto bravi ed a tratti devastanti. Magari potrebbe non succedere lo stesso, magari sì, non lo so. Partiamo con i piedi per terra ed attraverso il sacrificio potremo arrivare al risultato.
Zeman è probabilmente l´allenatore più propositivo tra quelli della categoria, nonostante non sia più giovanissimo. Credo sia una casualità il fatto che squadre importanti abbiano puntato su allenatori giovani.
Potremo acquistare un attaccante centrale. La mia volontà è quella di mettere dietro a Mazzeo un giocatore che possa ricoprire quel ruolo.
Io gestisco lo spogliatoio e per me non esiste una squadra con 11 titolari ed 11 riserve, altrimenti non si andrebbe ad alzarsi l´asticella. Ho improntato questa mentalità nella stagione scorsa ed è stato un valore aggiunto. In molte partite hanno fatto la differenza i calciatori che sono subentrati. Io voglio una squadra con 23/24 titolari, come l´anno scorso. Non posso prescindere da questo. Voglio giocatori forti, poi esterni e mezzali, per il mio calcio, sono calciatori che spendono un po´ di più.
Partono tutti per il ritiro, compresi i potenziali partenti.
Galano come altri è un giocatore che mi piace.
Empereur è un giocatore importantissimo ed è a tutti gli effetti ed ha recuperato del tutto dall´infortunio o almeno così sembrerebbe. Vedremo nei prossimi giorni come risponderà".
Nel pomeriggio invece,ecco le parole dei nuovi acquisti del Foggia Celli , Calderini e Fedato, e di Di Bari e Fares.
Fares: "Siamo felicissimi e sono onorato di dare il benvenuto a questi ragazzi ed anche a Ramè e Milinkovic che non sono qui. Vengono a completare una rosa collaudata ed importante avendo mantenuto lo stesso assetto dell´anno scorso. Siamo contenti di aver dato al mister le sue prime scelte. Ci auguriamo e siamo convinti che daranno il meglio. Essere un giocatore del Foggia vuol dire avere la maglia cucita addosso ed insieme faremo ottime cose".
Di Bari: "Do anche io il benvenuto a questi ragazzi che si uniranno ad una rosa importante, alzandone il livello. Siamo convinti che ci daranno tanto. Si metteranno subito a disposizione cercando di capire quello che chiederà l´allenatore a cui poi spetterà l´ultima scelta.
L´operato è lo stesso che porto avanti da ormai 6 anni. Inserisco calciatori che siano funzionali alla squadra. Celli se la giocherà a sinistra e contenderà il posto Rubin, anche se sa bene che dovrà darsi molto da fare per trovare spazio in una categoria in cui non ha mai giocato.
Calderini e Fedato sono due calciatori molto duttili ed ora starà a loro dimostrare il loro valore.
Stiamo cercando una punta e stiamo aspettando una risposta da una punta centrale che stiamo trattando. Abbiamo tanti esterni anche se sono tutti molto duttili e poter ricoprire più ruoli. Abbiamo una rosa abbastanza ampia e dobbiamo anche muoverci in uscita.
Galano è una voce che venne fuori già a gennaio scorso. Ad oggi non ci sono trattive in corso per lui, ma è stata solamente una cosa affermata dal nostro patron".
Celli: "Sono un terzino sinistro di corsa. Non sono tecnico ma mi do da fare. Ritengo di essere un calciatore più di qualità che di quantità".
Calderini: "Arrivare in B a 29 anni vuol dire essere arrivato un po´ in ritardo, ma darò il 100% per dimostrare il mio valore".
Fedato: "Ho visto alcuni video della tifoseria e questa piazza non meritava di stare in Lega Pro. Per venire qui e vincere le altre squadre dovranno sudare. Sono un esterno ma posso anche fare la mezz´ala. Mi metterò a disposizione del mister".
Di Bari: "Per quanto riguarda tutti i ragazzi arrivati le trattative sono state semplici perché il blasone, la serietà della società ed il tifo hanno fatto da passpartout per i calciatori che ho preso. Per la punta centrale abbiamo più di una trattativa in corso, ma in alcune ci sono problematiche da parte della società di appartenenza".
Fares: "Questi ragazzi sono prime scelte che sono arrivate grazie al lavoro del direttore sportive. Questo Foggia ha bisogno di ragazzi e calciatori motivati, indipendentemente dal nome e dal pedigree del calciatore. Il Foggia è una società importante e i calciatori devono saperlo".
Di Bari: "Con Matera e la Fidelis Andria avevamo una trattativa in corso, ma dopo il cambiamento della questione under abbiamo preferito puntare su Sicurella".
Celli: "Questa è una piazza molto calorosa e mi sono voluto mettere in gioco per capire fino a che punto posso arrivare".
Calderini: "Non saprei dire a chi mi ispiro anche perché seguo poco il calcio. Mi piacciono giocatori veloci e tecnici ma non ce n´è uno che preferisco rispetto agli altri".
Fedato: "Sono qui con lo spirito giusto. A 19 scelsi la Sampdoria perché mi faceva 4 anni di contratto pur sapendo che mi avrebbe mandato in prestito, anche perché non ero pronto per giocare titolare in Serie A. Andare in giro in prestito non è semplice. Qui invece ho 3 anni di contratto e spero di aver trovato la soluzione giusta e la continuità che mi è mancata in questi anni. Io avevo un altro di contratto con la Sampdoria, ma loro mi avrebbero mandato di nuovo in prestito, ma a quel punto ho scelto io di chiudere i rapporti e di venire a Foggia. L´impegno da parte mia e dei miei compagni non mancherà. Io non mi sento arrivato e penso che in Serie B non servano nomi, nonostante sia un campionato impegnativo, ma le motivazioni".
Calderini: "Ho parlato con il mister prima che firmassi e mi ha spiegato dove voleva collocarmi. Ho visto alcuni filmati del Foggia dell´anno scorso e mi metto a piena disposizione. Per me posso giocare anche in porta.
Il Foggia era la squadra più forte della passata stagione, 10 volte più del Lecce. Si sono ricompattati nel momento difficile e sono stati bravi i ragazzi e la società ad andare dritti verso l´obiettivo.
I miei nuovi compagni mi hanno subito fatto entrare nel gruppo, posso dire di sentirmi già parte dello spogliatoio".
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