'nnamocePjanic ha scritto:Marione Gomez dov'è?
edo_91cm ha scritto:Baba quest'anno dovrebbe essere la punta titolare?!?!
KillNell ha scritto:IL 4-3-3 DI PAULO SOUSA
Da qui, così come dalle successive esperienze al Videoton - una coppa e due supercoppe d'Ungheria vinte - e al Maccabi Haifa - un titolo d'Israele -, Paulo Sousa se n'è andato di propria spontanea volontà, e non certo per esoneri come si legge su qualche articoletto scritto da pennivendoli di bassa lega. Si può discutere, e questo è un punto a sfavore di Sousa, sul fatto che questi non siano certamente campionati di altissimo livello, però vincere col Videoton in Ungheria e col Maccabi Haifa in Israele è un po' come farlo con la Fiorentina in Italia, nel senso che si tratta di squadre importanti ma le "superbig", per blasone e indotto economico, sono altre in entrambi i Paesi.
zethani ha scritto:Da qui, così come dalle successive esperienze al Videoton - una coppa e due supercoppe d'Ungheria vinte - e al Maccabi Haifa - un titolo d'Israele -, Paulo Sousa se n'è andato di propria spontanea volontà, e non certo per esoneri come si legge su qualche articoletto scritto da pennivendoli di bassa lega. Si può discutere, e questo è un punto a sfavore di Sousa, sul fatto che questi non siano certamente campionati di altissimo livello, però vincere col Videoton in Ungheria e col Maccabi Haifa in Israele è un po' come farlo con la Fiorentina in Italia, nel senso che si tratta di squadre importanti ma le "superbig", per blasone e indotto economico, sono altre in entrambi i Paesi.
Mi permetto di fare due appunti alla, peraltro ottima, disanima di Nightwish. Paulo Sousa ha vinto il campionato 2013-2014 con il Maccabi Tel-Aviv e non il Maccabi Haifa. Entrambe sono le due squadre più vincenti della storia del campionato israeliano, per cui il paragone con la Fiorentina non regge. Discorso diverso per il Videoton, squadra di scarsa tradizione che per ingenti iniezioni di capitali nel recente passato (ci sarebbero anche retroscena non pulitissimi) ha conquistato la ribalta in Ungheria. Maggiormente assimilabile quindi alla Fiorentina rispetto al Maccabi Tel-Aviv, anche se il paragone che mi viene in mente è con il Parma di Tanzi.
Concordo per il resto con quanto detto da Nightwish. Sousa non è un "brocco", è un allenatore serio e preparato e credo che lo dimostrerà nel prossimo campionato di serie A.
Draug ha scritto:Quindi Tata ad oggi 23 giugno potrebbe essere un buon colpo? Avrei la possbilità di riconfermarlo con un prezzo contenuto, non vorrei però trovarmi con un portiere in ballottaggio.
Nightwish1982 ha scritto:Draug ha scritto:Quindi Tata ad oggi 23 giugno potrebbe essere un buon colpo? Avrei la possbilità di riconfermarlo con un prezzo contenuto, non vorrei però trovarmi con un portiere in ballottaggio.
Aspetta. Un portiere arriverà di sicuro, e non sono sicuro - perdonami il gioco di parole - che debba essere una riserva e basta.
LEONARD92 ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:Draug ha scritto:Quindi Tata ad oggi 23 giugno potrebbe essere un buon colpo? Avrei la possbilità di riconfermarlo con un prezzo contenuto, non vorrei però trovarmi con un portiere in ballottaggio.
Aspetta. Un portiere arriverà di sicuro, e non sono sicuro - perdonami il gioco di parole - che debba essere una riserva e basta.
Come mai? Cioè io per quello che ho visto Tatarusanu mi è sembrato un portiere all'altezza della situazione (magari avessimo avuto lui invece di quei due portieri di palazzo a Napoli ad esempio), e probabilmente una chance da titolare gliela darei...
E' arrivato il giorno di Paulo Sousa, con la conferenza stampa di presentazione del portoghese come nuovo allenatore viola.
Così il d.g. Andrea Rogg: "Siamo qui a presentare Paulo Sousa, vogliamo dare continuità al lavoro fatto in questi anni. Colgo l'occasione per ringraziare Montella per quanto fatto in questi tre anni. Da oggi guardiamo avanti, siamo felicissimi di avere con noi Paulo Sousa. Lo abbiamo individuato insieme a Pradè come un successore di altissimo spessore per ricoprire il ruolo di allenatore della Fiorentina. Abbiamo fatto aspettare qualche giorno di troppo, una settimana, ma è un segnale di duplice serietà: da parte di Paulo, che prima di intraprendere la negoziazione con noi ha voluto definire il suo rapporto con il Basilea; e da parte nostra, che abbiamo tra virgolette perso qualche giorno per rispettare certi criteri che non vogliamo calpestare."
Così il d.s. Daniele Pradè: "Come dice una famosa canzone, certi amori fanno giri immensi, poi ritornano. Questa era una storia nata tre anni fa, poi le scelte sono state altre. Oggi siamo orgogliosi di essere con Paulo Sousa. Lui è l'allenatore più adatto per la Fiorentina, per portare avanti il nostro lavoro. Allenatore evoluto, fa della cultura la sua base, lavora con la psicologia. Cercheremo di portare avanti insieme la nostra identità, partendo dal bel gioco. Faccio gli auguri a Paulo, insieme faremo un bel percorso." Ancora Pradè: "Vogliamo lavorare nella quotidianità con lui, il suo staff è di altissimo livello. Così come lo era quello di Montella, non potevamo cambiare tutto. A me ha colpito moltissimo lo staff, le sue metodologie all'avanguardia."
Ecco Paulo Sousa: "Ringrazio la società per la fiducia in me e nel mio staff. Voglio onorare la storia di questa società. La mia ambizione, insieme alla famiglia viola e alle aspettative di questa piazza, spero ci potrà portare lontano. Con lavoro, e spero fortuna, vogliamo arrivare lontano. Divertire, divertirci e vincere. Godere di ogni emozione che porta la vittoria di ogni partita."
Sensazioni su Firenze? "Sono ottime. Sono consapevole delle mie qualità, e so che questa sfida sarà bellissima."
L'eredità di Montella? "Io sono sempre stato un grandissimo fan di Vincenzo, allenatore che ha impostato un calcio propositivo. Sono onorato di essere qui, abbiamo valori ed ambizioni simili, io e la Fiorentina. Sono super onorato."
Come sarà la nuova Fiorentina? "Consapevoli della nostra identità, vogliamo conquistare i tifosi, cercare di fare gol e vincere le partite. Il calcio è fatto di risultati, ma non basta per me. Voglio vivere queste vittorie, con lavoro e consapevolezza delle nostre qualità. Ogni volta che andiamo in campo voglio coinvolgere chi vive questa maglia viola."
Salah? Risponde Andrea Rogg: "E' in programma un incontro dopodomani. Noi abbiamo esercitato l'opzione per il rinnovo del prestito, non è un segreto che ci sia una previa accettazione del giocatore. Abbiamo stabilito un contratto con il giocatore per gli anni a seguire, è ferma priorità della Fiorentina sedersi con i rappresentanti del giocatore e far valere tutti i contratti stipulati: con il Chelsea, e con il giocatore stesso."
Sousa su Salah: "L'ho visto molte volte, ha fatto benissimo in questa piazza. E' un giocatore da tenere in considerazione."
Continua Sousa: I traguardi che ha fissato la proprietà? "Ogni traguardo viene dal lavoro che è fatto. Il domani per questa società viene fissato con obiettivi chiari sul miglioramento di ogni giocatore, e poi dei risultati. Siamo sicuri che insieme raggiungeremo i traguardi prefissati. Ho visto la società vicina come caratteristiche alle mie. Ambiziosa."
Il mio rapporto con il Basilea e la trattativa con la Fiorentina? "Io dovevo prima parlare con il Basilea. Dovevo risolvere con loro. E sono grato alla Fiorentina, mi ha aspettato e mi ha fatto sempre capire che ero l'allenatore giusto per il progetto. Ancor di più per questo cercherò di onorare il mio incarico."
La scritta sul passato juventino? "Io sono onorato di essere da anni nel calcio, non tutti hanno la possibilità di fare quello che li appassiona. Capisco che mi ricordino come ex giocatore della Juve, ma spero che questi tifosi si ricordino anche del Paulo Sousa che poi ha vinto contro la Juve in finale di Champions... e soprattutto per il tanto lavoro fatto insieme, dopo essere arrivati a traguardi importanti."
Rui Costa? "Non l'ho sentito, ma so bene quanto bene lui voglia a questa città e a questo club. Lo venni a trovare quando eravamo avversari, ricordo l'accoglienza che gli riservavano i tifosi."
Gomez? “Tutti i giocatori sono importanti, se rimangono. Ora devo prendere le misure a quelle che sono le mie idee e quelle della società, in confronto alle aspettative che si vogliono raggiungere.”
L'esperienza in Israele? "Ovunque io vada cerco di capire le persone, per essere coinvolto nel quotidiano. Israele vive tantissimo il calcio, arrivare a quei traguardi insieme è stato bellissimo. Io come leader di una squadra voglio arrivarci ovunque, spero di farlo anche qui."
La Fiorentina del futuro? "Io sono sempre ripartito dai giocatori che ho avuto. Sono estimatore di Montella, ha fatto un calcio propositivo. Quando entro in un progetto non lascio mai quello che è stato fatto prima, cerco di prenderne il meglio e dare il mio input. Sono sempre i giocatori a dettare la squadra. Io voglio migliorare la psicologia, la cultura tattica dei giocatori, per vincere insieme."
Risponde anche Pradè: "Quello con Montella è stato un percorso che ci ha dato tante soddisfazioni, in tre anni. Ora il mister deve vedere che materiale umano ha a disposizione. Il nostro sarà un percorso lungo, quest'anno. Tra ritiro e tournée vedremo il materiale da mettere a disposizione del mister, vedremo le sue esigenze. La prima partita ufficiale è il 23 agosto in campionato."
La parola torna a Paulo Sousa: Somiglianze con Montella? "Il calcio propositivo, di personalità, l'imporre il gioco. Mi identifico in questo, ci credo. E' rischioso, sì, ma per arrivare a traguardi importanti credo nel proporre, non nel subire. Sono ambizioso, voglio questo dai miei giocatori. Se riusciamo ad avere intensità e consapevolezza della nostra qualità, riusciremo anche a prenderci questi rischi e vincere di più. Detto questo, voglio dare una mia impronta. Dare coraggio alla squadra, personalità, carisma in quello che facciamo. Coinvolgere i tifosi: è fondamentale avere alchimia."
Più allenamenti a porte aperte per coinvolgere i tifosi? "Vogliamo i tifosi più vicini, capire i loro bisogni. Interagire anche in campo, loro devono essere un braccio steso sul campo. Vogliamo trovare spazi in certi momenti di averli anche negli allenamenti."
Moduli di gioco? "Per fare gol non servono 11 punte. L'anno scorso abbiamo fatto meno gol solo di Barcellona e Real, in Champions. Dobbiamo essere capaci di variare. Io punto sulla ricchezza tattica del giocatore, sul capire gli spazi, i compagni, gli avversari... tante cose da capire, poi il modulo secondo me è qualcosa di statico. Il dinamismo invece ti porta qualcosa in più. Dobbiamo dare a ogni giocatore la possibilità di migliorare."
Cosa chiedo alla mia squadra? "Ambizione, coraggio, consapevolezza. Senza limiti. Se daremo il massimo raggiungeremo grandi traguardi."
Firenze e i ricordi dei tifosi da giocatori? "Credo che siamo simili, io e i fiorentini. Esigenti, autocritici. Io sono il primo ad essere esigente con me stesso e con i miei collaboratori. Voglio raggiungere traguardi importanti. La città è città d'arte, intelligente. Per questo abbinare intelligenza ed arte, anche nel nostro calcio, ci può aiutare a raggiungere cose belle."
Torna la parola a Pradè: Situazione contrattuale di Salah e Babacar? "Su Salah ha risposto Rogg. La Fiorentina ha esercitato il diritto di opzione. Il calciatore ha un diritto di decisione. Speriamo che questo sia a favore della Fiorentina, noi ce la metteremo tutta. Non c'è un termine prefissato, c'è solo la nostra voglia di tenerlo, lo faremo parlare con l'allenatore. Sa quello che gli ha dato la Fiorentina, ma da parte sua mi pare ci sia un atteggiamento del tutto positivo. Quello che ha detto il mister è quello che ci deve contraddistinguere: dobbiamo fare un mercato di pazienza e razionalità. Gli altri fanno colpi ad effetto, ma qualcuno non mi fa sinceramente neanche impazzire. Noi dobbiamo prendere giocatori utili al nostro allenatore. Faremo le cose con pazienza, con calma: sappiamo il nostro budget e le nostre possibilità. Ora siamo qui a dire che possiamo fare qualcosa di importante."
Su Babacar risponde Rogg: "Non siamo riusciti a chiudere l'accordo prima che partisse per piccolezze. Poi il giocatore è partito per il Senegal, abbiamo lavorato a distanza. La firma arriverà."
www.fiorentina.it
LEONARD92 ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:Draug ha scritto:Quindi Tata ad oggi 23 giugno potrebbe essere un buon colpo? Avrei la possbilità di riconfermarlo con un prezzo contenuto, non vorrei però trovarmi con un portiere in ballottaggio.
Aspetta. Un portiere arriverà di sicuro, e non sono sicuro - perdonami il gioco di parole - che debba essere una riserva e basta.
Come mai? Cioè io per quello che ho visto Tatarusanu mi è sembrato un portiere all'altezza della situazione (magari avessimo avuto lui invece di quei due portieri di palazzo a Napoli ad esempio), e probabilmente una chance da titolare gliela darei...
riki17 ha scritto:LEONARD92 ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:Draug ha scritto:Quindi Tata ad oggi 23 giugno potrebbe essere un buon colpo? Avrei la possbilità di riconfermarlo con un prezzo contenuto, non vorrei però trovarmi con un portiere in ballottaggio.
Aspetta. Un portiere arriverà di sicuro, e non sono sicuro - perdonami il gioco di parole - che debba essere una riserva e basta.
Come mai? Cioè io per quello che ho visto Tatarusanu mi è sembrato un portiere all'altezza della situazione (magari avessimo avuto lui invece di quei due portieri di palazzo a Napoli ad esempio), e probabilmente una chance da titolare gliela darei...
mmmm un portiere titolare??!?!?
io non ci credo tanto... Tata ha dimostrato di essere affidabile... e non poco...
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