so che ormai nessuno ci crede più al mercato faraonico Suning ma non darei per spacciata l'idea di vedere uscire una carta dal mazzo che ribalti le gerarchie. Il diktat per me fino al 31 sarà attendiamo la chiusura del mercato e dal primo Settembre non mollare mai
Ovvio, ci sono le aste estive
allora vi frego e faccio un discorso generale sulla situazione di JOAO MARIO e BROZOVIC: attualmente (al 23/07/2017) il croato è in vantaggio per il ruolo di trequartista, anzi, di fatto nelle 2/2 amichevoli disputate Joao Mario ha giocato sempre ala sinistra, oltre ai 30 minuti centrale nel 4-2-4 contro lo Shalke.
Brozovic è più freddo sotto porta, più "matto" nel centrare la porta dalla distanza e più pericoloso nell'inserirsi in area rispetto al portoghese, che dalla sua ha più dinamismo e tecnica, oltre che essere più funzionale e ricoprire diversi ruoli. Però! per chi sosteneva che Brozovic potrebbe essere/assomiglia/potrebbe diventare, il Nainggolan dell'Inter direi di rallentare. Spalletti sarà un ottimo allenatore, capace di individuare e migliorare le qualità dei suoi giocatori, però uno strappo difesa-attacco palla al piede con tiro da fuori all'angolino come ho visto fare a San Siro a Nainggolan, non è il genere di azione nelle corde di "Epic", più il primo gol
Ecco, forse in questo siamo imparziali e facciamo il tifo perchè sia Joao Mario a fare questo step, anche perchè fisicamente ci ricorda in struttura e dinamismo il giallorosso (per ora ) A me in quei 30 minuti al centro Mario mi ha ricordato per movenze e giocate Seedorf. Se solo migliorasse la castagna da fuori e prendesse totale fiducia nei suoi mezzi potrebbe ripercorrerne la carriera.
Dunque che fare al fantacalcio? Per ora sono entrambi scommesse. Joao è più intrigante ma penso anche più "costoso" di Brozovic. Occhio anche al mercato, potrebbe partire uno dei due, ma come operazione è più semplice Brozovic.
Capitolo SKRINIAR, volevo spezzare una lancia a favore di questo ragazzo, che per me paga il fatto di essere "grezzo" con i piedi per un paio di errori commessi nelle prime giornate da titolare in Serie A. Sottolineo anzi che con lo Shalke non ha sbagliato un passaggio, e l'Inter ha giocato tutte le rimesse dal fondo palla al piede oltre che a coinvolgere i centrali spesso nel giro palla. Dopo un campionato con la Samp penso sia la prima volta che gioca una partita, diciamolo piano, importante con il preciso ordine di non spazzare un pallone alla viva il parroco. Aggiungiamoci che il ragazzo gioca il pallone sempre a testa alta e con entrambi i piedi, pochi in serie A ne sono capaci. Ultimo accortezza che ho già scritto in precedenza: se l'Inter giocherà sempre in questo modo il rischio di errori determinanti tra difensori e portiere è sempre dietro l'angolo, non dico che succederà una domenica sì o una no, ma non mi sorprenderebbero un paio nel corso della stagione, specie quando 1/4 della difesa è giapponese