terzino90 ha scritto:E come già ti ho risposto per me non siamo più scarsi dell'anno scorso Anzi abbiamo un anno di esperienza e di amalgama in più. Purtroppo sono tre anni che non si vede un minimo di gioco, quest'anno sembravamo partiti bene, queste due partite invece sono state una fotocopie delle partite dell'anno scorso: zero idee, lanci fatti a casaccio, squadra che una volta in svantaggio non riesce a trovare in bandolo della matassa.MrTetris ha scritto:L'ho scritto la scorsa settimana, mi ripeto: passo indietro gigante del cagliari rispetto allo scorso anno.
Il cambio Borriello-Pavo si sentirà tantissimo, non solo per una questione di paragone tecnico in sé, ma perché il Pavo difficilmente si integrerà bene nell'impianto di gioco del Cagliari, e inoltre sappiamo quante ne salti ogni anno per acciacchi e problemini muscolari.
Anche nello scambio Isla-VdW ci abbiamo perso.
Bene invece Andreolli (ma è un altro giocatore non troppo integro... speriamo continui così) e Cigarini, ma è troppo poco per stare tranquilli.
Occhio perché Spal e Crotone sono tutt'altro che spacciate...
Non mi sento di giudicare Pavoletti ancora, neanche a me piace dal punto di vista fisico (siamo già fragilini in avanti con Farias e Melchiorri), però purtroppo Borriello ci ha messi in una situazione nel quale Pavoletti era l'unico acquisto possibile da fare (tra l'altro l'abbiamo strapagato) ... speriamo bene, per me siamo nettamente superiori ad almeno 5/6 squadre ...
Purple50141 ha scritto:Fra Sau e Farias vedete sempre meglio Farias? Se ne prendo uno sarebbe come sesto attaccante.
ilredeire09 ha scritto:Al rientro di van der wiel possibile vedere padoin a sinistra ? Tanto tra capuano e miangue non ne fanno uno buono !!!
andre1978 ha scritto:ma andreolli da 5 davvero?lui e jp mi hanno affossato sta giornata
jackx82 ha scritto:motivi di queste due ultime uscite a vuoto??
Mi servirebbe come il pane il suo rientro, ho giocato con due difensori questo turno...LEONARD92 ha scritto:Giusto per sapere: ma sicuri che Van der Wiel abbia una leggera distorsione? No perché che per una leggera distorsione ne salti sei me lo spiego solo se in Turchia Erdogan lo abbia fatto gambizzare
LEONARD92 ha scritto:Giusto per sapere: ma sicuri che Van der Wiel abbia una leggera distorsione? No perché che per una leggera distorsione ne salti sei me lo spiego solo se in Turchia Erdogan lo abbia fatto gambizzare
La stagione è lunga...era prevedibile questo inizio.andre1978 ha scritto:raga, io sono ottimista, ci credo ancora in Pavoletti
andre1978 ha scritto:raga, io sono ottimista, ci credo ancora in Pavoletti
mlsdlp ha scritto:Provo una disamina sul mio amato Cagliari che spero che gli esperti possano commentare. Magari può essere utile per chi segue meno la squadra per capire a che stagione stiamo andando incontro.
Il Cagliari quest'anno ha avuto una partenza in parte in linea con le previsioni.
Abbiamo fatto 6 punti in 6 partite, bottino accettabile ma non certo buono, visto e considerato che abbiamo sprecato due occasioni in casa contro Sassuolo e Chievo, squadre sulla carta di pari livello in cui il minimo sindacale dovevano essere due punti. Ben vengano le vittorie negli altri due scontri diretti, mentre erano ampiamente prevedibili le sconfitte con Juve e Milan. Insomma, mi sarei aspettato a questo punto un bottino di 2-3 punti in più ma abbiamo anche delle attenuanti, come la situazione difensiva che per il punto in cui siamo è ancora poco chiara e le prevedibili difficoltà iniziali per Pavoletti.
La difesa e la mancanza di gioco sono stati i punti deboli della scorsa stagione e vediamo come si stanno comportando quest'anno:
- La difesa al momento è orfana di Van der Wiel, che è arrivato per essere il titolare sulla fascia destra e che è fuori per infortunio. Si spera di riaverlo per dopo la sosta e che possa portare quel qualcosa che sta mancando a livello di spinta sulle fasce. Personalmente sono poco fiducioso su di lui, è un'eterna promessa mancata che negli ultimi due anni ha fatto a tempo a perdere il posto da titolare al PSG per poi finire al Fenerbahce dove ugualmente ha quasi esclusivamente scaldato la panchina. Il fatto che per sostituirlo sia stato preso Isla, che l'anno scorso non è stato particolarmente entusiasmante proprio a Cagliari, può dirla lunga. E' un giocatore che deve ritrovarsi fisicamente prima e a livello di prestazioni poi. Per uno che in carriera ha giocato solo in Olanda, Francia e Turchia passare alla fase difensiva, molto più complessa, del calcio italiano potrebbe essere un problema non da poco. Speriamo che la notevole esperienza internazionale che si porta dietro possa aiutarlo a compensare le difficoltà tattiche a cui potrebbe andare incontro. Di un terzino degno di questo nome ne abbiamo bisogno come il pane. Le alternative sono infatti due giocatori adattati: Padoin, che non se la sta cavando male ma fa il compitino o poco più, e Faragò che invece è stato a dir poco tragico nella sua unica da titolare in quella posizione in Coppa Italia.
Sul lato opposto si giocano il posto Miangue, giovane belga (stra?)pagato 3,5 milioni di euro per poi essere parcheggiato in panchina fino a ieri, e quello che al momento è il titolare, cioè Capuano, un altro adattato che come Padoin si sta limitando a una fase difensiva comunque discreta, ma con una presenza in fase offensiva del tutto inadeguata. Qua le speranze sono molto meno. La situazione sembra chiara e si andrà avanti con Capuano salvo esplosioni improvvise proprio di Miangue.
Al centro l'intoccabile è il cocco di Rastelli, quel Pisacane per il quale il nostro mister metterebbe in panchina anche il miglior Sergio Ramos e che da centrale nella difesa a 4, a mio parere, rende veramente al minimo sindacale. Irruento e del tutto inaffidabile. Se da terzino destro lo scorso anno ha fatto vedere qualcosa di buono, in questa posizione a me sinceramente fa davvero paura. Al suo fianco l'altro titolare dovrebbe essere Andreolli, che sembra il più affidabile della nostra difesa ma che si porta indietro qualche acciacco fisico, e dietro di lui Ceppitelli e il giovane Romagna.
Al di là dei nomi, credo che la difesa, che è stata parzialmente assestata già dall'anno scorso grazie al lavoro di San Legrottaglie, rimane il peggior reparto della squadra. Forse ci risparmieremo le regolari imbarcate di 4-5 gol dello scorso anno, ma certamente non è una difesa affidabile e le garanzie che da non consentono certo di stare tranquilli.
- Per parlare del gioco invece, lo faccio partendo del centrocampo, che rispetto alla difesa è invece un reparto di tutto rispetto che colloco senza troppi problemi nella posizione di top ten del nostro campionato. Ero scettico su Cigarini ma il ragazzo, almeno per i compiti richiesti da Rastelli, si sta dimostrando adatto, e a fianco a lui abbiamo due mezzali di tutto rispetto come Barella (mamma mia ragazzi!) e un Ionita che passa spesso in secondo piano ma che unisce qualità, quantità, capacità di inserimento e botta da fuori.. insomma tutte le doti importanti per una mezzala moderna. Rispetto a Barella è meno appariscente, ma vedrete che i suoi 4-5 gol li porterà a casa. Il terminale del rombo è Joao Pedro, che è l'uomo che più di tutti può spaccare la partita, tanto con un gol quanto con un assist.
Insomma, abbiamo finalmente trovato un centrocampo "titolare" (dopo che l'anno scorso il balletto Tachsidis/di Gennaro e i problemi fisici di Ionita e Dessena avevano minato alcune certezze iniziali) e questo si è visto ampiamente nelle prime uscite.
Io sono sempre stato molto critico nei confronti del non-gioco di Rastelli, uno che in due stagioni (di cui una da protagonista assoluto in B) non è riuscito a dare uno straccio di idea di gioco alla squadra e ci ha fatto imbattere in delle figure di m**** a dir poco pazzesche con le sue imbarcate difensive o i suoi 451 "anti-big".
Ma devo ammettere che dalla gara col Milan a quella col Sassuolo si era visto veramente il miglior Cagliari delle ultime stagioni. Possesso palla, scambi nello stretto, buon ritmo e capacità di gestire la palla a centrocampo. Non sembrava neanche di vedere una squadra di Rastelli. E' vero, ieri c'è stato un passo falso notevole, ma se c'è una strada da seguire io penso proprio che sia quella. Col Sassuolo ci è mancato solo il gol, a Milano un pareggio non sarebbe stato certo un furto, e le due gare con Spal e Crotone hanno dimostrato una buona capacità di gestione e una concretezza che talvolta ci è mancata.
Quindi concludo dicendo che il gioco quest'anno sembra essere leggermente migliore dello scorso anno. Tuttavia, bisogna guardare in faccia la realtà: l'anno scorso ci siamo salvati quasi esclusivamente grazie ai 16 gol di Borriello, che ha dimostrato di essere il terminale offensivo ideale per il nostro 4312.
Perciò a dispetto di qualche miglioramento nella fase difensiva (ancora insufficiente, a mio parere) e del gioco di squadra, abbiamo poco di cui essere tranquilli. Al di là di Verona e Benevento che (a oggi) sembrano condannate, ma che se cambiassero velocemente allenatore sostituendo gli attuali con figure più esperte e adatte alla categoria potrebbero ancora dire la loro, le altre squadre mi sembrano tutte competitive. La Spal gioca benissimo e ha saputo fare un giusto mix e ha in attacco giocatori espertissimi che possono fare la differenza per la corsa salvezza, il Crotone ha un anno di esperienza in più sulle gambe e se giocherà sempre come ieri o come contro l'Inter sarà un brutto cliente per tutti. Sassuolo, Bologna, Chievo, Udinese e Genoa le vedo più o meno sul nostro livello e condizione, morale e stato di forma dei singoli faranno come sempre la differenza.
La nostra salvezza dovrà giocoforza passare dai gol di Pavoletti come è passata da quelli di Borriello l'anno scorso. Ho grande fiducia su questo giocatore, ma bisogna veramente sperare che la salute lo supporti. Anche perché avrà bisogno di tempo per adattarsi a un gioco che al momento non è troppo nelle sue corde. Lo vedo molto più come un riferimento centrale, che deve giocare spalle alla porta, fare a sportellate ed essere servito anche con un buon numero di palloni alti. Nel nostro gioco invece dovrà imparare a svariare molto più anche sull'esterno quando ce ne sarà bisogno e a dialogare palla a terra nello stretto con i vari JP, Farias o Sau. Il valore del ragazzo non si discute ma bisogna vedere come saprà calarsi in un'identità tattica diversa da quella a cui è stato abituato al Genoa o al Napoli dove ha giocato da punta centrale. Se sarà capace di farlo e di garantire quei 10-12 gol (che ci si può assolutamente aspettare da lui) credo che il Cagliari potrà confermare il campionato dello scorso anno, galleggiando in una zona tranquilla di classifica e regalandoci ogni tanto anche qualche soddisfazione!
lamatrice ha scritto:andre1978 ha scritto:raga, io sono ottimista, ci credo ancora in Pavoletti
Dopo questa giornata non è cambiato nulla riguardo a lui, visto che non c'era. La prossima partita non è delle migliori per schierarlo, ciò che spero è che approfitti della sosta per rimettersi in condizione e vederlo già meglio al rientro, in casa contro il Genoa
lamatrice ha scritto:Dunque: ho letto tutto ed è un'analisi molto bella e molto completa, con cui in generale mi trovo decisamente d'accordo. Scendo un po' nei dettagli, dove magari aggiungo il mio punto di vista, ma condivido (a parte qualche piccola sfumaura, ma sono opinioni personali) il tuo.
- In fase difensiva per me potrebbe incidere anche Cragno, che sinora è stato esaltante solo in due occasioni (SPAL e Sassuolo) ma non ha commesso gravi errori, e penso e spero ciò possa dare maggior sicurezza al reparto. D'accordo con te sui terzini, su Van der Wiel forse sono leggermente meno pessimista ma finché non lo vedremo giocare purtroppo possiamo solo ipotizzare cosa farà, e non ho idea di come evolverà la situazione a sinistra; il Miangue dei primi 15' di ieri non era affatto male, peccato poi sia sparito.
I centrali in generale non li vedo benissimo ma comunque meglio dell'anno scorso, Andreolli è decisamente meglio dell'ultimo Bruno Alves; forse abbiamo una piccola differenza di vedute su Pisacane che non mi dispiace più di tanto, e tra le riserve mi piacerebbe fosse data qualche chance a Romagna, anche se immagino Rastelli voglia andarci cauto. Quoto ogni singola parola sulla conclusione, siamo migliorati rispetto all'anno scorso ma ancora non affidabili dietro.
- Sui singoli centrocampisti quoto tutto; soprattutto vorrei rimarcare una volta un più il tuo discorso su Ionita, di cui si parla poco qui probabilmente perché come dici è oscurato dalle prime giornate spaventose di Barella, ma che comunque può essere un centrocampista molto utile sia calcisticamente che fantacalcisticamente. Per quanto riguarda il gioco ho avuto le stesse sensazioni, mi sembrava che in quest'estate Rastelli avesse imparato a dare un gioco alla squadra; abbiamo fatto un passo indietro con il Sassuolo, forse più a livello di atteggiamento, e più di uno con il Chievo, ma come te spero che alla lunga il Cagliari di quest'anno sia quello visto da Milano al secondo tempo col Sassuolo, e nei 15 minuti di fuoco allo Juventus Stadium.
Sulla parte finale tendo a essere leggermente più ottimista, dato che penso che sì, alcune squadre date per spacciate abbiano più potenziale di quello che sembra, ma anche che a livello di singoli siamo superiori a più di tre avversarie, e che se il miglioramento a livello di gioco avrà continuità possiamo fare bene almeno quanto l'anno scorso. Su Pavoletti condivido il tuo pensiero riguardo al suo adattarsi, cosa che comunque penso farà, e penso anch'io possa superare i dieci gol anche in virtù del fatto che creavamo già un buon numero di occasioni l'anno scorso e spero quest'anno possa anche aumentare. Aggiungo anche che se Melchiorri dovesse tornare in buone condizioni avremmo un'ulteriore arma in più, e che spero che i cambiamenti nel nostro gioco possano anche produrre qualche ripartenza veloce ogni tanto, cosa sinora totalmente assente dal gioco di Rastelli negli ultimi anni.
Forse in generale sono leggermente più ottimista su alcune cose, ma condivido l'ottima analisi, in definitiva
hellkaiser ha scritto:avendo pavoletti per coprirmi meglio melchiorri o giannetti?
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