4-2-3-1
HASSEN
NAGGUEZ___ S.BEN YOUSSEF____MERIAH___MAALOUL_
_SASSI_______SKHIRI_
___BADRI______KHAOUI_______SLITI__
KHAZRI
Portieri
Aymen Mathlouthi
Farouk Ben Mustapha
Difensori
Dylan Bronn
Rami Bedoui
Yohan Benalouane
Oussama Haddadi
Centrocampisti
Mohamed Amine Ben Amor
Ghaylane Chaâlali
Ahmed Khalil
Bassem Srarfi
Attaccanti
Fakhreddine Ben Youssef
Saber Khelifa
HASSEN 65% - BALBOULI 35%
NAGGUEZ 65% - BRONN 35%
SKHIRI 70%- BEN AMOR 30%
SLITI 70% - BASSEM SRARFI 30%
KHAOUI 60% – F.BEN YOUSSEF 25% - KHALIFA 15% (con Kazri esterno destro, Ben Youssef/Khalifa punta centrale e Badri al centro)
Spoiler:
Aymen Abdennour (dif)
Youssef Msakni (att)
Taha Yassine Khenissi (att)
La Nazionale di calcio della Tunisia rappresenta una delle squadre più considerate nel panorama africano, potendo contare nel suo palmares la Coppa d'Africa del 2004, il Campionato delle Nazioni Africane del 2011 e la Coppa delle Nazioni Arabe del 1963. Dopo 12 anni, le Aquile di Cartagine sono pronte a disputare un nuovo mondiale, dopo le quattro precedenti partecipazioni:
- nel 1978, dove si classificarono terzi nel girone, riuscendo a centrare la prima storica vittoria di una squadra africana in un mondiale, battendo il Messico per 3 a 1;
- nel 1998, ultimi nel girone, con un solo punto;
- nel 2002, ancora ultimi con un punto;
- nel 2006, terzi nel girone davanti all’Arabia Saudita.
La nazionale tunisina arriva in Russia dopo aver vinto il suo girone con una giornata d’anticipo, davanti a Congo, Libia e Guinea, con quattro vittorie, due pareggi, undici gol fatti e quattro subiti. Attualmente la Tunisia è addirittura 14esima nel Ranking Fifa, ma si ritrova in un girone di ferro con Belgio, Inghilterra e la più abbordabile Panama, con le due nazionali europee strafavorite per il passaggio agli ottavi. L’obiettivo dei tunisini sarà principalmente quello di non sfigurare e di arrivare quantomeno terzi davanti ai panamensi, ma non sembrano obiettivamente in grado di poter creare grattacapi alle altre due nazionali e di poter puntare al passaggio del turno.
Allenatore
L’attuale CT della Tunisia è Nabil Maâloul, ex calciatore che durante la sua carriera ha militato principalmente nel suo paese natio ma che vanta anche un’esperienza europea, avendo vestito la maglia dell’Hannover, in Germania. Già allenatore della Tunisia nel 2013, il CT è stato richiamato nel 2017, e si appresta ad affrontare il primo mondiale della sua carriera.
Nelle qualificazioni ai mondiali Maaloul si è sempre dimostrato un CT molto flessibile, che punta su un modulo piuttosto offensivo ma basato soprattutto sulla compattezza di squadra. Il modulo più utilizzato dal mister è il 4-2-3-1, anche se non disdegna il passaggio, anche a partita in corso, al 4-3-3.
Porta
Nel corso delle qualificazioni il titolare in porta è sempre stato il capitano Aymen Mathlouthi, chiamato anche Balbouli, trentatreenne in forza agli arabi dell’Al-Batin, che da anni difende la porta della Tunisia e negli anni passati era considerato uno dei portieri migliori del calcio africano. Nelle ultime amichevoli, però, il CT ha dato grande spazio al giovane Mouez Hassen, interessante portiere classe ’95 che gioca in Francia, nello Chateauroux, e che al momento potrebbe essere il favorito per difendere la porta tunisina durante questi mondiali. Tempo di cambio generazionale in porta? Forse si, e nel caso spazio al giovane Hassen.
Difesa
In difesa peserà l’assenza per infortunio di Aymen Abdennour, ex Monaco e Valencia, in questa stagione in prestito al Marsiglia, uno dei principali elementi di spicco della nazionale tunisina. Ritroviamo però una vecchia conoscenza del calcio italiano, l’ex Parma e Atalanta Yohan Benalouane, attualmente al Leicester, che però quest’anno ha visto il campo solamente quattro volte in coppa, non giocando mai in campionato. Per questo sembra partire dietro rispetto a Syam Ben Youssef, difensore centrale che gioca in Turchia nel Kasimpasa. Accanto a Ben Youssef al centro della difesa ci sarà Yassine Meriah, difensore ventitrenne che gioca in patria nello Sfaxien, uno dei principali club del calcio tunisino. Il difensore è uno dei giocatori più fedeli del CT Maaloul, e durante le qualificazioni si è anche incaricato di battere (e segnare) un rigore. A destra si apre un ballottaggio tra Hamdi Nagguez, difensore classe ’92 di 1,95 cm, in forza all’Étoile Sportive du Sahel, in Tunisia, e Dylan Bronn, terzino destro del Gent. Il favorito sembra essere il primo, che nonostante la sua stazza, è dotato di buone doti offensive, sovrapponendosi spesso e arrivando al cross per gli attaccanti. A sinistra invece ci sarà Ali Maâloul, terzino dell’Al-Ahly, anch’egli con spiccate doti offensive. Potrebbe incaricarsi di battere anche qualche piazzato. I principali candidati a sostituire il quartetto difensivo, in caso di infortuni, sono per l’appunto Bronn (se non partisse addirittura titolare), Oussama Haddadi, terzino sinistro del Digione, e Benalouane.
Centrocampo
Il centrocampo sarà composto da due mediani che dovrebbero essere Ferjani Sassi, giocatore con caratteristiche principalmente difensive in forza all’Espèrance, in Tunisia, e il classe ’95, centrocampista del Montpellier, Ellyes Skhiri, quest’ultimo però in ballottaggio con il più esperto Mohamed Ben Amor. In caso di centrocampo a tre, dovrebbero essere loro i titolari. Più indietro nelle gerarchie Ghailene Chaalali, che gioca in patria.
Attacco
Nel reparto offensivo altra assenza importante per la nazionale tunisina. Mancherà per infortunio Youssef Msakni, attaccante dell'Al-Duhail. Bene, direte, ecchisenefrega? In Tunisia se ne fregano eccome, dato che il giocatore è addirittura soprannominato “il Messi del deserto”, per la sua grande qualità nel dribbling, e nelle qualificazioni ai mondiali è stato uno dei principali marcatori della squadra.
Probabile una batteria di trequartisti dietro ad un’unica punta.
Il reparto offensivo si baserà soprattutto sul talento di Wahbi Khazri, giocatore più importante della squadra tunisina, in forza al Rennes in Francia, dove quest’anno ha segnato 9 reti che hanno contribuito all’ottima stagione dei francesi e alla qualificazione alla prossima Europa League. Può giocare a destra o fare la prima punta, pericoloso sui calci piazzati e principale indiziato a battere un calcio di rigore, spesso tende a strafare e ad innervosirsi, rischiando il cartellino, cosa mai buona soprattutto per un giocatore offensivo. ATTENZIONE però: nelle ultime amichevoli pre-mondiale, Khazri non è stato impiegato a causa di un infortunio. Il giocatore è stato comunque convocato, e si farà di tutto per farlo giocare.
Nei trequartisti a sinistra mancherà quindi Msakni, e qui si apre un ballottaggio molto interessante: Naïm Sliti, che ha messo a segno 7 gol e 5 assist in stagione con la maglia del Digione in Francia, e Bassem Srarfi, classe ’97 del Nizza, 3 gol in stagione ma grandissime potenzialità già espresse quest’anno. Il CT Maaloul al momento sembra fidarsi di più di Sliti, sempre titolare nelle ultime partite, ma attenzione al talento del giovane Bassem, che sicuramente troverà spazio in questo mondiale e avrà modo di mettersi in mostra.
L’altro trequartista sarà Anice Badri, che gioca nell’Espèrance in patria. Badri può giocare sia a destra che alle spalle della punta, ma attenzione che tutti i giocatori offensivi della Tunisia sono molto duttili. Maaloul tende spesso a cambiare posizione ai suoi attaccanti sia di partita in partita che a gara in corso.
Tra le punte centrali, non convocato Taha Yassine Khenissi, altro probabile titolare che dovrà saltare il mondiale per infortunio. Possibile l’opzione Kazri prima punta, e proprio dalla posizione di Kazri dipenderà il quarto giocatore offensivo scelto da Maaloul. Se Khazri venisse spostato sulla fascia destra, si aprirebbe un ballottaggio per il ruolo di prima punta tra Saber Khalifa, esperto trentaduenne che gioca in Qatar, e Fakhreddine Ben Youssef, che gioca in Arabia. L’opzione più accreditata al momento però vede Khazri prima punta, con l’aggiunta di un altro trequartista che dovrebbe essere Saîf-Eddine Khaoui, giocatore classe ’95 del Troyes ma di proprietà del Marsiglia.
Se invece Khazri non dovesse recuperare dal problema degli ultimi giorni, le carte potrebbero mischiarsi ulteriormente, con la soluzione più accreditata che sarebbe il 4-3-3 che vi segnaliamo nella formazione alternativa.
Spoiler:
- Khazri
- Sliti/Meriah
Punizioni: Khazri, Khaoui, Maaloul
Angoli: Khaoui, Maaloul
KHAZRI: E’ senza ombra di dubbio il giocatore più importante della nazionale tunisina. Da lui passeranno le azioni offensive della squadra, ottimo piede sulle punizioni e rigorista della squadra. La Tunisia si affida al suo talento per cercare un’impresa. I match con Belgio e Inghilterra sembrano proibitivi, il consiglio è soprattutto per la gara contro Panama, dove la squadra cercherà sicuramente di vincere, affidandosi al suo giocatore più talentuoso. Attenzione: se non siete interessati al suo acquisto, evitate il video sotto, che un po' di voglia potrebbe farvela venire.
Spoiler:
ATTENZIONE PARTE 2: come segnalato in scheda, negli ultimi giorni Khazri non si è allenato a causa di un infortunio. Il giocatore è stato convocato, ma un minimo dubbio sulla sua presenza resta. Dato che è stato convocato, quasi sicuramente dovrebbe essere titolare, confermandosi come nostro consigliato. In caso di forfait a sorpresa, invece, il nostro consigliato ricadrebbe su:
BADRI: Giocatore che più di tutti si è messo in mostra in questa fase pre-mondiale, con due gol nelle amichevoli con Portogallo e Turchia. Inizialmente inserito nelle possibili sorprese, il possibile forfait di Khazri lo fa salire di fascia, facendoci correre un bel rischio dato che si tratta di un giocatore sconosciuto ai più. CI vogliamo però fidare e, preso a prezzo base o poco più, il buon Badri potrebbe darci delle soddisfazioni nel match contro Panama.
Spoiler:
Spoiler:
BENALOUANE: Non fatevi ingannare dal nome “famoso”. Benalouane non gioca con continuità da anni, l’ultimo ricordo in Italia è legato alla Fiorentina, con cui non ha mai giocato. Col Leicester pochissime presenze in coppa nazionale e poco altro. Aggiungete che sembra dietro nelle gerarchie sia a Ben Youssef che e Meriah, mescolate il tutto e lasciate il buon Yohan molto, molto lontano dalle vostre rose.
SASSI/SKHIRI: I due mediani della Tunisia avranno compiti prettamente difensivi, dovendo sorreggere un attacco che ha del talento da mostrare ma che potrebbe peccare per aiuto alla squadra. Ci sarà da “picchiare”, soprattutto nei match con Belgio e Inghilterra, dove la squadra potrebbe chiudersi dietro per poi cercare di ripartire.
BASSEM SRARFI: Giocatore giovane, classe ’97, che già in questa stagione di Ligue 1 ha avuto molte occasioni di mettersi in mostra con la maglia del Nizza. Principale candidato ad essere uno dei giocatori più talentuosi di tutto il calcio tunisino per i prossimi anni, non dovrebbe partire titolare ma sicuramente entrerà a partita in corso per provare a scatenare il suo talento e la sua velocità.
Spoiler:
SLITI/KHAOUI: I due trequartisti della squadra sono giocatori talentuosi che possono occupare diverse zone di campo. Il primo si disimpegna principalmente sulla fascia sinistra, il secondo preferisce maggiormente la posizione centrale ed è abile sulle punizioni. Giocatori sconosciuti ai più, se presi a prezzo base e se si ha uno slot libero, potrebbero essere provati come carta a sorpresa nella partita contro Panama.
Spoiler:
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scheda a cura di Gianc27
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