Dopo due mesi passati a leggere le offerte di lavoro più obbrobriose (puntualmente venivano respinte le offerte) vengo preso dalla squadra ultima in classifica dell'ultima categoria giocabile scozzese, la Scottish League Two, mi sembra l'equivalente della nostra C2: gli Albion Rovers.
18/19: Li prendo all'ultimo posto con una squadra di banditi, letteralmente, gente con statistiche così basse che non credevo fosse concepibile dal gioco. Fatto sta che con un decente adeguamento dello staff ed una buona tattica passiamo dal 10° (ultimo posto) al 4° all'ultima giornata, valido per i play off.
Arrivati in finale playoff con il ben più quotato Clyde, seconda forza del campionato con un attaccante, Goodwillie, almeno da Championship (serie B) e che ci ha puntualmente purgati, ci imponiamo in casa per 3-2 grazie al talentino Watters che segna una tripletta, lasciando però in bilico il risultato.
Al ritorno si gioca in casa loro, a Glasgow, vicino al fiume omonimo che taglia la nazione. L'inizio è o s c e n o con i padroni di casa subito in vantaggio e noi che neanche cinque minuti dopo rimaniamo anche in inferiorità numerica per secondo giallo. La situazione è drammatica.
Fatto sta che nell'intervallo riesco a toccare le corde giuste e la squadra rientra in campo assatanata. Non ricordo chi abbia segnato il goal del pareggio che ci ha riqualificato, ma so che un giovane centrocampista in prestito proprio dal Celtic, che è la più importante delle squadre di Glasgow, David McKay, ha segnato a dieci dal termine la rete del definitivo 1-2 che ci ha assicurato il passaggio in Scottish League 1 (Serie C1).
Il mercato per le squadre semi professionistiche a budget sotto zero è molto particolare, quindi dato che tutti i contratti sono per lo più annuali svincolo un buon 60% della squadra limitandomi a prendere giocatori adatti al mio 4-2-3-1 con stipendi da 18.000 euro all'anno, e per il resto qualche giovane promessa ma non così tanto promettente da accettare di venire in prestito a questi livelli scabrosi.
Lo scouting è naturalmente inesistente quindi c'è bisogno di far fare i provini agli svincolati per conoscerne il valore, quindi la sede degli Albion Rovers è diventata una sorta di casting a cielo aperto che manco il Grande Fratello, per tutta l'estate.
Una sola base di partenza: il capitano e battitore esperto di calci di rigore Gary Fisher, che mi ha accompagnato per quasi tutta l'esperienza ai Rovers (durata fino al 2026).
Ecco qualche screenshot, se cliccate sul link sotto si apre l'immagine ingrandita:
Spoiler:
Se volete che continui col racconto, ditemelo e scriverò il resoconto delle altre stagioni