Mgr Gazza ha scritto:Ieri sera ho perso 10 anni di vita
Mgr Gazza ha scritto:
Dorico91 ha scritto:Iniziamo a parlare di Milan ora che abbiamo archiviato il primo vero big match della stagione.
Devo dire che Pioli ha infilato una striscia di risultati impressionante, e chi dice che il Milan è cambiato dal post-lockdown sbaglia. Il Milan è cambiato da gennaio. Ma andiamo con ordine:
-Giampaolo viene esonerato quasi subito dopo il pessimo avvio e il 9 Ottobre arriva già Pioli.
-5 punti nelle prime 6 gare, poi risultati discreti fino alla scoppola per 5-0 contro l’Atalanta prima della sosta natalizia.
-È QUI CHE NASCE VERAMENTE IL MILAN DI PIOLI: l’allenatore rimette mano alla preparazione fisica, aspetto carente sotto la gestione Giampaolo, mentre dal mercato arrivano due pedine fondamentali del Milan di oggi, ossia Kjaer e soprattutto Ibrahimovic.
-Da gennaio a oggi il Milan perderà solo 2 gare (Milan Genoa 1-2 e il derby di ritorno contro l’Inter per 4-2), anche in coppa Italia esce solo per un pareggio per 1-1 (prima gara giocata dopo la ripresa post-lockdown) contro la Juventus per colpa della regola dei gol in trasferta. Dalla ripresa del campionato è la miglior squadra per punti realizzati, unica imbattuta.
Quali meriti dare a Pioli: sicuramente aver rimesso mano alla preparazione ha contribuito a far esprimere al meglio quei giocatori che fino ad allora non avevano reso a sufficienza, in particolare Rebic (ricordiamolo: il miglior marcatore dello scorso anno) dopo un girone d’andata da ectoplasma tanto che dubito fosse dovuto solo allo stato di forma.
Il gioco di Pioli richiede un pressing alto costante, quasi ossessivo, sul portatore di palla avversario. Il 4-2-3-1 porta più uomini a ridosso della difesa avversaria e rende difficile la manovra per gli avversari, specialmente se si trovano ad affrontare giocatori molto dinamici come Rebic, Castillejo o Saelemaekers, lo stesso Kessie che per quanto corre si può trovare ovunque in mezzo al campo.
La scelta del modulo non è casuale: già impiegato da Pioli in passato, valorizza i due giocatori più offensivi: Ibrahimovic è una garanzia e vero punto di riferimento in caso non si trovino sbocchi, poiché può sempre risolvere la gara con una giocata, una palla lunga, un colpo dei suoi. Calhanoglu invece gioca finalmente nel suo ruolo e probabilmente vive il momento migliore della sua carriera.
Cosa aspettarsi più in là: il Milan chiaramente non potrà vincerle tutte. Arriverà purtroppo il momento in cui la condizione atletica verrà meno, e forse qualche problemino salterà fuori (meno corsa, meno brillantezza, meno pressing/pressing fatto male porteranno inevitabilmente a essere scoperti e a subire specialmente I contropiede avversari). La Rosa è molto giovane e non ci sono giocatori capaci di entrare e risolvere la partita come magari hanno Inter, Juventus o Atalanta.
Ora il Milan è primo in classifica, ma non bisogna restare abbagliati, solo continuare a valorizzare i tanti giovani e raggiungere questo benedetto 4º posto, anche perché spesso il Milan ha fallito il piazzamento Champions per colpa di un pessimo girone di andata. Che sia cambiata la musica? Speriamo.
Mgr Gazza ha scritto:Neil Lennon furioso prima di Celtic-Milan: Il motivo
Tensioni interne al Celtic Glasgow dopo l’Old Firm, il derby contro i Rangers, perso in campionato. Milan più sereno in vista della partita.
Il Celtic Glasgow non arriva nella migliore condizione possibile alla sfida di Europa League contro il Milan, prevista per giovedì in Scozia. La sua squadra ha perso il sentitissimo derby contro i Rangers in campionato e c’è un caso dentro il club.
Neil Lennon, allenatore del Celtic, in un’intervista concessa alla BBC nel post partita ha spiegato di essere arrabbiato per il fatto che qualcuno all’interno del club abbia fatto trapelare la sua formazione prima dell’Old Firm.
Lo schieramento è stato reso noto prematuramente e questo ha fatto infuriare il tecnico: «Quanto successo è disgustoso e deludente, cercheremo di andare a fondo per capire. Tutto questo rende più complicato il mio lavoro. Ho sempre ribadito l’importanza della privacy nel club, ma per alcune persone non sembra essere lo stesso».
Lennon adesso deve cercare di mettere da parte il suo nervosismo per preparare al meglio Celtic-Milan di Europa League.
Fonte: Milanlive
Immaginatevi di chiedere la formazione a questo per sapere chi schierare al fanta
Comunque sono curioso di vedere all'opera il gigante norvegese Ajer. Personalmente mi rammarico del fatto che non l'abbiamo preso
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite