albertodg80 ha scritto:ch0029 ha scritto:albertodg80 ha scritto:Conte ha accettato l'Inter (accettabdo un salto verso il basso) perché aveva ricevuto detwrninate garanzie.
Morotta come DG è una garanzia. Suning è un altra garanzia.
Oggettivamente il Milan attuale non ha la benché minima garanzia.
Non c'è proprietà, non c'è dirigenza, infine non c'è la squadra.
Un Conte (od un allenatore di punta) il Milan attuale non lo accetterebbe mai e poi mai.
Folle già un Gianpaolo ad accettare per me (lo dissi a tempo debito) e si è visto che fine ha fatto.......
Il Milan attuale deve smobilitare tutto e ripartire dalle sue fondamenta più profonde.
Serve una proprietà diversa ed u a dirigenza diversa. Questo per cominciare.
Servirebbe pure un nuovo stadio... Anziché affezionarsi ad un mausoleo buono per il Milan attuale dove puoi perfettamente conservare le varie mummie che hai attualmente presente in rosa.
Fosse la proprietà il problema di questo Milan...
I problemi ci sono ma sono sempre gli stessi da ormai un decennio, il bilancio non è buono e non ti permette di spendere a dovere sul mercato.
Cosa significa?
Non ci sono soldi? Falso. La proprietà del Milan è molto solida, la liquidità non è un problema e le cifre fin qui immesse lo certificano.
Come detto prima, il bilancio è disastroso.
Lo era con Berlusconi, lo era con i cinesi, e la situazione si è aggravata, e lo è ancora con Elliot, che sta cercando di lavorare bene per riportarlo in situazioni molto più rosee.
I ricavi sono nettamente inferiori rispetto ai costi e fin quando non si riuscirà a migliorare sotto questo punto di vista la situazione non sarà molto diversa, perché un conto è potersi permettere Bennacer e Krunic (che sono comunque due validi acquisti), un altro è poter contare su gente di alto livello come Modric (nome random).
L'Inter questa fase l'ha vissuta anni fa e ne è uscita, il Milan probabilmente in futuro si accorderà per un Settlement Agreement con la UEFA per provare a uscirne.
Il cammino è lungo e impervio, fare mercato non sarà facile.
Poi è ovvio che qualche problema in più si è presentato avendo sbagliato a scegliere l'allenatore.
Il compito della proprietà non è solo quello di mettere i soldi in un modo o nel altro (discorso questo che riprenderò tra poco).
Una proprietà ha il compito di far sentire la propria presenza e vicinanza alla squadra.
Una proprietà ha il compito di mettere la squadra in mano ad una dirigenza estremamente competente e valida che sappia cosa c'è da fare per risalire la china.
Oggettivamente chi sono mai stati Maldini e Boban a livello dirigenziale? Non hanno esperienza, non hanno mai dimostrato particolari meriti in questo senso.
Sono 2 ex milanisti, messi lì per tenere buona la piazza finchè dura... E' durata sino ad oggi e non poteva essere granchè diversa la storia...
Ma oltre a questo:
Una proprietà ha il dovere di far giocare la squadra in un impianto al passo coi tempi, che possa massimizzare i ricavi senza sciocche perdite su un bilancio già estremamente deficitario.
E se in tutto questo contesto si alzano grida tra comune e cittadini sulla falsariga di "nessuno tocchi San Siro", allora la proprietà ha il dovere di far capire ai suoi cittadini ed ai tifosi del Milan quando grave sia la situazione e perchè quello stadio sia assolutamente fondamentale!!
E se il comune non permette di costruire il nuovo impianto alla la proprietà ha il dovere di guardarsi attorno e valutare se farlo altrove, anche fuori Milano città.
E per tornare al discorso dei costi una proprietà non può nascondersi dietro un "il bilancio è in rosso non possiamo investire" o dietro un patetico quando mezzo falso (discorso questo che sarebbe da ampliare, farei un post infinito) "abbiamo salvato il Milan dal fallimento, accontetatevi".
Ci sono società che pur non avendo soldi fanno grandi operazioni tramite prestito con diritti ed altre infinite e possibili soluzioni (altro argomento che potrebbe essere ampiamente sviscerato).
La proprietà del milan di oggi:
1-di fatto non esiste.
2-trova scuse risibili e patetiche per giustificare il suo scarso impiegno e la sua sostanziale incompetenza manageriale.
Ok ma oggettivamente queste considerazioni sulla proprietà non trovano fondatezza. Riusciresti a dimostrare ciò che dici, magari aiutandoti con dei numeri o con qualche dato concreto?
Ovviamente tralasciando il discorso Maldini-Boban sul quale sono in parte d'accordo.