Dorico91 ha scritto:Ragazzi esonerare Gattuso ora non serve a nulla. NULLA.
Restano 4 partite, la più difficile è la prossima visto che c'è un Bologna in rampa di lancio che vorrà chiudere il discorso salvezza il prima possibile e sfruttare questo momento stra-positivo, nonostante sia quasi salvo non penso che si metta a regalare punti a nessuno.
Le altre 3 paradossalmente potrebbero pure essere 3 vittorie visto che saranno partite contro 3 squadre che ormai non hanno (o avranno) più nulla da dire, ossia Fiorentina, Frosinone e Spal.
Ma persino 4 vittorie ormai potrebbero non bastare, e francamente di questo passo non se ne vince nemmeno una.
Attaccare Gattuso ora è sparare sulla croce rossa, qui già in passato (basta scorrere le pagine più vecchie) ho sollevato più e più volte molte perplessità circa le sue capacità come allenatore, ma in questo preciso momento può fare ben poco: ormai il malato è terminale, le ha provate tutte e può solo restare a guardare impotente. Cambi di modulo, difesa a 3, a 4, trequartista, Cutrone al posto di Piatek, rispolverare borini, castillejo a sinistra. Tutto inutile, la squadra è scarica mentalmente ma anche fisicamente: si dura solo 45' e poi si crolla SEMPRE.
Cambiare guida tecnica ora non serve a NULLA, lo ripeto. Serve solo a farsi fischiare 4 partite dal pubblico e basta, invece se resta magari (non credo) ci scappa il miracolo e se ne va da idolo, perchè tanto si è capito che il prossimo anno il tecnico non sarà lui.
Le colpe di Gattuso vanno ricercate prima, quando la squadra comunque non riusciva a esprimere un gioco offensivo degno di questo nome, come non esista ancora, dopo quasi 2 anni da quando siede in panchina, uno schema offensivo che non sia basato sull'improvvisazione o sul lancio lungo per il centravanti.
E le colpe sono anche (mi spiace dirlo) della società che doveva agire prima che questo si verificasse, ma le analisi le faremo a bocce ferme, ora si può solo cercare di fare il massimo dei punti e sperare che le altre facciano harakiri.
Ma ad oggi questo Milan non arriva nemmeno in EL ed è quello che si merita visto il ruolino di marcia di questo finale di stagione, c'è poco da girarci intorno.
luisnazariodalima ha scritto:Non ricordo di un allenatore che in passato ha ammesso chiaramente di non riuscire a trasmettere nulla alla squadra. Queste dichiarazioni pubbliche giovano solo a lui, come uomo gli fanno grande onore...ma alla società non fa bene far sapere a tutti di avere un allenatore palesemente "depresso", che non crede nei suoi giocatori né nella Champions.
Non so quali ripercussioni possa avere dal punto di vista economico la non qualificazione, ma bisogna assolutamente arrivare a Conte, secondo me l'unico in grado di risollevare in qualche modo la squadra.
Via Suso e il turco, prendiamo un regista vero.
subotti ha scritto:Diciamo che gli errori di Gattuso sono molteplici, analizzando il suo lavoro in un anno e mezzo:
- Partiamo dal gioco, senza farne una questione estetica come si tende fin troppo spesso a fare. Il Milan con lui ha sempre faticato a creare occasioni da gol attraverso il gioco corale di squadra, movimenti e passaggi provati e riprovati in allenamento, giocate a memoria e quello che volete. Dava una miglior impressione all'inizio dell'anno ma in realtà lì avevi un super Suso e un Higuain ancora sul pezzo, entrambi facevano realmente la differenza, Higuain magari non segnava tanto (ma quantomeno segnava) però era fondamentale, velocizzava l'azione, faceva reparto da solo (cosa impossibile sia per Piatek che per Cutrone), poi da ottobre sono spariti entrambi per motivi diversi e un po' di nodi sono venuti al pettine. Si vede che non è un impressione solo mia perchè poi andando a vedere il dato degli xG vedo che bene o male ci sono 7 squadre sopra di noi da quel punto di vista, con la Fiorentina lì con noi (poi ha qualcosa in più se si contano pure i rigori). Qualcosa che non quadra purtroppo c'è.
- La mentalità purtroppo manca, nelle partite che contano realmente abbiamo sempre steccato ad eccezione della prima parte della gestione Gattuso, l'anno passato, quando si vince con Lazio, Samp e Roma nel tentativo semi impossibile di ritornare in corsa per l'Europa, però ragionandoci poi meglio lì erano partite in cui avevamo poco da perdere, come si è visto a fine anno, ormai non si aspettava nessuno il quarto posto perchè era quasi impossibile, si giocava più liberi. Quest'anno due occasioni d'oro, a Roma e nel derby, per approfittarne ma non lo abbiamo fatto, anzi abbiamo giocato due pessime partite ed è già tanto se abbiamo ottenuto 1 punto immeritato; certo chiaro che può dipendere pure dai giocatori, ci mancherebbe, però l'allenatore è lì per questo, alla fine Mourinho quello diede all'Inter in più di Mancini, per fare un esempio. Per me il derby tra l'altro è quello che ha fatto la grande differenza, al calo fisico ci eravamo già arrivati ed era inevitabile, ma avessimo vinto non avremmo ottenuto solo i 3 punti in più in quel derby ma saremmo in una situazione più tranquilla pure ora, non solo di classifica ma anche ambientale.
- La gestione della rosa non mi piace minimamente, ma non ci metto più di tanto becco perchè non li vedo io in settimana e non posso dire molto di più, ma quello che mi sembra è che Gattuso abbia paura di cambiare, si affidi a pochi giocatori e non li cambia se non quando estremamente obbligato, e questo quando c'è gente che gioca male sempre e comunque ma alla fine in campo ci va allo stesso può creare problemi dentro uno spogliatoio. Perchè poi finchè si vince sono tutti felici, ma appena qualcosa non va poi i nodi vengono al pettine.
- Fa fatica a gestire le pressioni, lo dimostrano pure certe conferenze stampe, le ultime poi sono l'apoteosi da quel punto di vista, un allenatore che dice che non riesce ad entrare nella testa dei suoi giocatori, vuol dire che ormai non è più in grado di dare nulla. Non ricordo chi, forse Ravezzani, ha detto che si è auto esonerato con quelle parole, ed effettivamente è così. Non so se mettere in questo punto o meno, ma la formazione in Coppa Italia ha dell'imbarazzante, 5 difensori con 2 mediani non in grado di produrre gioco, è stato un consegnarsi all'avversario che tra le altre cose aveva due risultati su tre (ma con quella formazione immagino Gattuso puntasse ai rigori? Non so quanto possa essere geniale un'idea del genere prima di una partita, ma con una formazione del genere non puoi mica sperare di vincere sul campo, e tra l'altro dai pure il messaggio sbagliato alla squadra).
- La preparazione fisica; se tre indizi fanno una prova io ho notato una cosa, a livello proprio fisico non di risultati o di gioco, in questa sua gestione: gennaio-febbraio bene, marzo leggero calo ma con i risultati che arrivano e aprile crollo. Quest'anno settembre-ottobre bene, novembre calo e dicembre disastroso. Passa la sosta invernale e abbiamo avuto lo stesso risultato, bene all'inizio, calo verso marzo con vittorie a fatica anche con squadre minori e aprile disastroso. Ahimè qualcosa non va se la squadra riesce a reggere giusto un paio di mesi, perchè siamo arrivati a lottarci un quarto posto, che dubito raggiungeremo, con squadre che ne hanno palesemente di più da quel punto di vista. Gli infortuni, quando sono tanti potrebbe non essere un caso, ma non ho elementi per giudicarli come un evento non casuale quindi li possiamo considerare sfortuna.
- Non dipendente da lui, la società probabilmente non lo ha realmente voluto, ma non poteva nemmeno cambiarlo. Perchè parliamoci chiaro, fosse stato esonerato a fine luglio per poi mettere in panchina un Donadoni a caso (perchè top liberi non c'erano, considerando Conte bloccato dal Chelsea), avrebbe rischiato di uccidere la stagione al nuovo allenatore, considerando pure la preparazione fisica iniziata da un altro e comunque la maggioranza dei tifosi che lo voleva vedere partire dall'inizio. L'unico momento buono per cacciarlo è stato dicembre, ma anche qui alla fine della fiera eravamo ancora in lotta per la Champions e chi sarebbe venuto in quel momento? Scelte difficili per una società, magari facili per chi come noi tifosi non deve stare a guardare certe cose (anche solo l'aspetto economico per dire). Però è anche vero che tutta questa situazione ha obbligato Gattuso a cercare sempre di dare di più pur di mantenere il posto, perchè sapeva che era già esonerato per maggio e per mantenere la panchina avrebbe dovuto dare molto di più, il tutto ha aggiunto pressioni non indifferenti, questo è un alibi che è giusto concedergli.
In generale preparazione tattica, mentale e fisica portano purtroppo ad una valutazione negativa del suo operato. La squadra chiuderà l'anno in ottavo posto direi, non abbiamo la forza mentale e fisica per competere in sto rush finale con Lazio, Torino, Atalanta e Roma, abbiamo palesemente mollato, quindi dubito aspettarsi altro se non arrivare appunto dietro a tutte queste squadre.
Il tutto però considerando una cosa, quest'anno è stato un campionato livellato verso il basso, in teoria nessuno meriterebbe realmente di andare in Champions tra le squadre in lotta, chi più chi meno ha le sue colpe, ha avuto i suoi problemi e più momenti no che sì, anzi persino l'Inter che penso arriverà terza è stata in una situazione simile, pur essendosi allontanata dalla quinta ora. Quindi un allenatore migliore ci avrebbe portato in Champions per me ma quest'anno, per come è andata la stagione in generale, ma non è assolutamente l'allenatore (che va cambiato) il problema principale, è giusto premetterlo, ma non posso fare un discorso sulla rosa perchè sono già andato lunghissimo. Spero che la società e chi di dovere lo sappia.
ch0029 ha scritto:Nelle ultime ore stanno circolando delle voci circa un possibile approdo sulla panchina rossonera, per la prossima stagione, di Eusebio Di Francesco: personalmente non ho riscontri.
A oggi i preferiti della dirigenza sembrano essere Sarri e Conte, che non sono lontani come qualcuno dice, più indietro Gasperini.
Ma è una situazione in evoluzione che può cambiare da un momento all'altro.
ch0029 ha scritto:ch0029 ha scritto:Nelle ultime ore stanno circolando delle voci circa un possibile approdo sulla panchina rossonera, per la prossima stagione, di Eusebio Di Francesco: personalmente non ho riscontri.
A oggi i preferiti della dirigenza sembrano essere Sarri e Conte, che non sono lontani come qualcuno dice, più indietro Gasperini.
Ma è una situazione in evoluzione che può cambiare da un momento all'altro.
A proposito di Gasperini, ci sono stati dei contatti nelle scorse ore: se non si arriva ai primi due al momento sembra lui il preferito.
luisnazariodalima ha scritto:Potrebbe aver senso in ottica "non ci sono introiti Champions, dobbiamo valorizzare al massimo quello che abbiamo o che non sta rendendo al meglio (kessie, conti, Calabria, Caldara) magari poi facendo grandi plusvalenze in futuro" ...un Milan in veste da provinciale non mi dispiacerebbe anche se continuo a preferire Conte, il miglior motivatore sul mercato.
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