Questi giorni mi hanno letteralmente devastato una squadra. Partiamo dall'inizio
Lega MANTRA a 10 partecipanti, gioco 4-3-3 con possibilità di variare in 4-3-1-2
Strakosha proto terracciano
Stryger Larsen Zampano Colley Ferrari Vitor Hugo Helander Bani biraghi gosens
Parolo Sensi Badelj Padoin Benassi Baselli Kurtic Rigoni L. Zajc
Correa Farias Machis Mertens Mirallas Pjaca dzeko Stepinski Cutrone.
Fino a un mesetto fa tutto bene: primo in classifica con un margine di circa 6-7 punti sulla seconda, poi però non si è capito più nulla.
In campo comincio a rallentare vertiginosamente, sia per colpe mie di schieramento di formazione sia per gol assurdi subiti, che hanno ridotto il mio vantaggio a sole 3 lunghezze, ma è fra infortuni e mercato che si consuma la tragedia.
Durante la sosta si fanno male Ferrari e Zampano, che da allora non hanno rivisto campo. Ancora più inspiegabilmente, dopo prestazioni una più positiva dell'altra all'improvviso Gosens non vede più il campo. Nel frattempo la Fiorentina prende Muriel, che panchina la mia coppia viola fatta apposta per averne sempre uno in campo. Il bello è che tutto questo per far giocare Simeone, il quale ha un credito a Firenze illimitato che nemmeno Batistuta ai tempi ce l'aveva, quando il miglior tandem possibile per i viola sarebbe Muriel-Mirallas e le volte che sono stati insieme in campo lo dimostrano. Pjaca sembra andare al Genoa, e quindi niente male almeno uno lo recupero, se non che il croato preferisce restare a pulire i cessi del Franchi, visto che non giocherà mai.
Ma passiamo alle ultimissime ore:
- Mihajlovic prende la panchina del Bologna e la prima cosa che fa dice di volere la difesa a 4: il mio buon Helander ha già preso il plaid perché a star fermo in panchina si prende freddo;
- Farias, che almeno a Cagliari era il primo subentrante, va ad Empoli per non giocare mai più;
- Piatek adesso giocherà vita natural durante per quei due gol di merda che gli ha regalato Maksimovic, e posso salutare pure Cutrone;
- Vitor Hugo si fa male, lascianomi in pratica senza difesa per domenica, giornata in cui sono appeso al filo della bontà di uno fra De Zerbi che non faccia esperimenti assurdi e rimetta Ferrari in campo o di Giampaolo che continui a schierare Colley dopo l'ennesima grande prestazione;
- Dzeko, che dopo un anno a paccheggiare sembrava riprendersi, perde la testa e pare che abbia sputato all'arbitro beccandosi una bella squalifica a tempo;
- Il Cagliari prende Pellegrini, bruciandomi Padoin che non ho mai messo ma che come voto in copertura c'era sempre a coprire eventuali falle;
- L'Empoli decide che il paracadute le piace troppo e sta vendendo, o forse ha già venduto, Zajc.
A tutto ciò aggiungeteci che sono povero come la carestia e all'asta di sabato non posso prendere davvero nessuno non dico di buono, ma quantomeno di presentabile. Insomma, per il primo anno in cui tutto stava andando discretamente dopo 4 stagioni di sfighe mondiali con le quali credevo di aver saldato il mio debito con la fortuna per la vittoria ottenuta nel 2014, ecco che tutto si sta accanendo per riportarmi in maniera rovinosa fuori dalla zona premi. Ragion per cui ho deciso di traghettare la mia squadra (o quel che ne resta) fino a maggio per poi appendere la panchina al chiodo. Ho già comunicato all'organizzatore di cominciare le ricerche per un decimo.
A tutto c'è un limite, adesso dico basta.