4-4-2
AUDERO
__BERESZYNSKI__TONELLI_____COLLEY______MURRU___
____RAMIREZ_____THORSBY_____VIEIRA______LINETTY___
___GABBIADINI___QUAGLIARELLA
TONELLI [60%] - YOSHIDA [40%]
BERESZYNSKI [55%] - DEPAOLI [45%]
VIEIRA [30%] - THORSBY [30%] - EKDAL [20%] - JANKTO (con Linetty centrale) [20%]
RAMIREZ [70%] - JANKTO [30%]
GABBIADINI [50%] - LA GUMINA [30%] - BONAZZOLI [20%]
Spoiler:
Spoiler:
Spoiler:
1. AUDERO Emil (1997) Piede: Dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 36 MV 6.09 FM 4.70 51 11 1 4 0
Dopo le tante belle parole spese su di lui dagli addetti ai lavori e l'ottima esperienza in B con il Venezia, la scorsa e' stata finalmente la stagione del debutto in Serie A per il giovane Emil. La storia e' piena di esempi di portieri che non hanno saputo tenere fede a grandi aspettative (da queste parti ricordiamo ancora il "Falco di Oregina" Vincento Fiorillo ) ma dopo questo primo campionato possiamo affermare con un certo grado di sicurezza che questo non sembra essere il caso di Audero. Il portierino Indonesiano e' cresciuto moltissimo durante la stagione infondendo sicurezza ad un reparto che, prevalentemente in casa, si e' sempre comportato bene.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Dopo il periodo terribile targato EDF, con Ranieri sembra aver finalmente riacquistato l'antica appetibilita' soprattutto in casa dove sara' schierabile il piu' delle volte. Ben piu' complicata la situazione in trasferta dove un paio di imbarcate le ha subite anche con il nuovo mister.
SALUTE: OTTIMA
35. AVOGADRI Lorenzo (2001) Piede: Dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Palermo Primavera Presenze 24 MV n.d. FM n.d. 39 n.d. n.d. 1 0
Questo giovane portiere è stato prelevato in prestito secco dall'Atalanta, dopo che nella scorsa stagione aveva militato, sempre in prestito, nelle file della formazione Primavera del Palermo.
Non ne conosciamo a fondo le qualità, ma dovrebbe essere destinato ad essere il terzo portiere all'interno della rosa blucerchiata, sempre a patto che il pari ruolo Falcone venga nuovamente ceduto in prestito o a titolo definitivo.
In caso contrario Avogadri con ogni probabilità diventerebbe il quarto portiere in rosa e il titolare della squadra Primavera.
Si tratta pertanto di un acquisto di contorno che molto difficilmente verrà chiamato in causa nel corso della stagione.
SALUTE: OTTIMA
30. FALCONE Wladimiro (1995) Piede: Dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Lucchese Presenze 36 MV n.d. FM n.d. 40 n.d. n.d. 2 0
Si tratta di un portiere classe 1995 che ha fatto tutta la trafila nelle giovanili blucerchiate fino al 2014, quando ha iniziato ad essere girato in prestito a diversi club delle serie inferiori per farsi le ossa. Como, Savona, Livorno, Bassano, Gavorrano e Lucchese i club in cui ha militato. La migliore stagione è stata probabilmente proprio l'ultima in Serie C alla Lucchese, dove ha giocato titolare e contribuito alla salvezza, ottenuta in extremis, della squadra toscana.
Qualora dovesse restare in rosa sarebbe da considerare il terzo portiere, anche se riteniamo probabile una sua nuova cessione in prestito o a titolo definitivo entro la fine del mercato estivo.
SALUTE: OTTIMA
22. SECULIN Andrea (1990) Piede: Dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Chievo Presenze 2 MV n.d. FM n.d. 7 n.d. n.d. 0 0
Estremo difensore classe '90, è il terzo acquisto proveniente dal Chievo Verona nel corso del mercato estivo.
Preso l'ultimo giorno di mercato con la formula del prestito con diritto di riscatto, Andrea Seculin arriva a Genova per colmare la lacuna del secondo portiere venutasi a creare a seguito della rescissione contrattuale (avvenuta un po' a sorpresa) del brasiliano Rafael Cabral.
Non ci aspettiamo nulla di particolare da lui, se non che si alleni con professionalità e che si faccia trovare pronto in caso di assenza del titolarissimo Audero.
In bocca al lupo, Andrea!
SALUTE: OTTIMA
3. AUGELLO Tommaso (1994) Piede: Sx Terzino sinistro
Anno 2018/2019 Squadra Spezia Calcio Presenze 31 MV n.d. FM n.d. 1 5 1 0
La storia di Tommaso Augello è la favola di un calciatore cresciuto in provincia nel vivaio di una squadra modesta e cresciuto di categoria anno dopo anno fino ad arrivare alla massima serie.
Cresciuto nella squadra dilettantistica milanese del Cimiano, nel 2011 si trasferisce al Pontisola (squadra in provincia di Bergamo), con cui disputa tre stagioni in Serie D, affermandosi fin da subito come titolare nel ruolo. Nel 2014 passa in Serie C alla Giana Erminio, con cui resta fino al 2017, quando viene acquistato dallo Spezia. Con i liguri si mette in mostra come uno dei migliori giocatori del campionato di Serie B al punto da attirare le attenzioni di Carlo Osti che lo sceglie come rinforzo per la Samp.
Terzino di spinta, dotato di buone qualità atletiche e particolarmente abile nei cross (5 assist nell'ultima stagione tra i cadetti), ha fin dalle prime interviste palesato, con grande umiltà, tutto il proprio entusiasmo per questa nuova avventura che rappresenta il coronamento di anni di gavetta nelle serie minori.
Classe '94, sarà la riserva del coetaneo Murru sulla fascia sinistra.
SALUTE: OTTIMA
24. BERESZYNSKI Bartosz (1992) Piede: Dx Terzino destro-sinistro
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 25 MV 5,78 FM 5,73 0 2 5 1
Arriviamo ora ad una delle delusioni piu' cocenti della stagione 2018-2019. Se ci avete seguito anche lo scorso campionato avrete notato che abbiamo spesso additato il buon Bere come anello debole della difesa blucerchiata. Il terzino polacco infatti, dopo un ottimo inizio di stagione, si e' improvvisamente fermato e le sue prestazioni sono calate vertiginosamente tanto da costringere Giampaolo a schierare Sala titolare sulla destra per buona parte del girone di ritorno.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Flash-forward quasi un anno dopo e non e' che le cose siano cambiate di molto. Con Ranieri si e' leggermente ripreso (come tutto il reparto) ma dalla sua parte ha ora la concorrenza piu' che agguerrita di Depaoli.
SALUTE: OTTIMA
5. CHABOT Julian (1998) Piede: Sx Difensore centrale
Anno 2018/2019 SquadraFC Groningen Presenze 28 MV n.d. FM n.d. 1 1 6 0
Julian Jeffrey Gaston Chabot, questo il suo nome completo, è un difensore centrale classe '98 di piede mancino, seguito a lungo dagli scout della Samp e prelevato ad inizio estate dal Groningen in Eredivisie per una cifra attorno ai 3.7 milioni di euro.
Pur avendo doppia nazionalità (sua madre è francese), Julian finora ha militato in tutte le rappresentative giovanili della Germania fino all'Under 20 e, in virtù della sua imponente mole fisica, è soprannominato simpaticamente "il Guardaroba dell'Assia".
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Questo giovane colosso, pur promettendo molto bene (anche tecnicamente si fa rispettare), avrà ovviamente bisogno di un po' di tempo per adattarsi alla realtà del calcio italiano. La partenza di Murillo e l'infortunio di Ferrari lo hanno catapultato a titolare fino all'arrivo di Tonelli. Difficile capire che ruolo sapra' ritagliarsi nel proseguo della stagione; il nostro consiglio e' di puntarlo al massimo come ultimo slot visto che la titolarita' e', al momento, tutt'altro che assicurata
SALUTE: OTTIMA
15. COLLEY Omar (1992) Piede: Sx Difensore centrale
Anno 2018/2019 SquadraSampdoria Presenze 21 MV 5.97 FM 5.93 0 0 0 1
"Ed eccoci giunti alla descrizione di uno di quegli elementi che con ogni probabilità sarà destinato a recitare un ruolo da protagonista nel corso della stagione 2019/2020".
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Questo quello che scrivevamo di Omar appena 6 mesi fa. In un modo o nell'altro, avevamo avuto ragione Colley e' stato protagonista (in negativo) nei primi mesi targati EDF dove ha mostrato tutti i suoi limiti accanto ad un difensore troppo impulsivo e con davanti un centrocampo che lo lasciava spesso scoperto. Oggi le cose sono cambiate e Colley sembra tornato quel giocatore affidabile (soprattutto in casa) che avevamo intravisto lo scorso anno. La coppia con Tonelli sembra ben integrata, i due si conoscono e il Gambiano si candida a protagonista (speriamo in positivo) del girone di ritorno blucerchiato. Da considerare in ottica modificatore da schierare solo (o quasi) in casa
SALUTE: OTTIMA
12. DEPAOLI Fabio (1997) Piede: Dx Terzino destro /sinistro / esterno di centrocampo
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 32 MV 5,78 FM 5,68 0 4 10 2
Sbarca finalmente a Genova dopo esser stato vicino al club blucerchiato nella scorsa sessione invernale, Fabio Depaoli prodotto del settore giovanile del Chievo. Sulla carta quello di Depaoli e' un profilo piuttosto piuttosto simile a quello di Sala; terzino offensivo a tutta fascia dotato di buon piede per mettere palloni in area (fondamentale nel quale riesce meglio rispetto a Sala) e autore di ben 4 assist lo scorso anno. Anche Depaoli puo' all'occorrenza giocare su entrambe le fasce (anche se verra' impiegato prevalentemente a destra), puo' fare l'esterno alto a centrocampo e ad occorrenza pure la mezz'ala.
La sua prima stagione tra i grandi e' andata tutto sommato bene anche considerato il livello della squadra in cui militava (bassino) e la sua giovane eta'. Arriva a Genova per completare il suo percorso di crescita giocandosi il posto con Bereszynski
SALUTE: OTTIMA
25. FERRARI Alex (1994) Piede: Dx Difensore centrale/Terzino Destro
Anno 2018/2019 Squadra Hellas Verona Presenze 6 MV 5,85 FM 5,71 0 0 2 0
Centralone classe '94 su cui la Sampdoria aveva deciso di puntare lo scorso anno dopo la non fortunatissima (anche causa infortuni) esperienza al Verona. Quest'anno le cose sono andate meglio dal punto di vista medico ma, come ampiamente previsto, il ragazzo ha giocato poco ed e' riuscito a collezionare qualche presenza solo nel finale di stagione ad obbiettivo ampiamente raggiunto (o fallito se consideriamo l'Europa League).
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Si e' rotto il crociato proprio dopo aver rubato il posto a Murillo e almeno per questa stagione non lo vedremo piu' in campo. Un grosso in bocca al lupo a lui
SALUTE: BUONA
34. YOSHIDA Maya (1988) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2018/2019 Squadra F.C. Southampton Presenze 17 MV n.d. FM n.d. 0 1 0 0
100 e 8. 100 come le presenze di Yoshida nella nazionale Giapponese di cui è il capitano, 8 come gli anni passati tra le fila del Southampton. Per parlare di questo nuovo difensore blucerchiato abbiamo deciso di partire da questi numeri che meglio di ogni altra cosa aiutano ad inquadrare correttamente questo giocatore del quale tutto si può dire tranne che non abbia esperienza. Dopo Tonelli, ecco dunque un altro elemento per il reparto arretrato, rimasto orfano di Murillo e Ferrari. Maya Yoshida, dopo un’esperienza di due anni in Olanda (VVV Venlo) nell’estate del 2012 si trasferisce al Southampton squadra nella quale milita fino a questo trasferimento (poco più di sette stagioni) collezionando 154 presenze e 6 gol. Difensore dal fisico importante, è alto 186 cm, Maya ha dimostrato nella sua carriera di essere un difensore affidabile e piuttosto corretto basti pensare che ha collezionato solo dieci gialli e zero espulsioni dirette in quasi otto anni di premier. Sbarca in italia e la sensazione che abbiamo è che dietro ci sia lo zampino di Ranieri; il suo adattamento al calcio tricolore è tutto da verificare ma di certo dalla sua parte ha una maturità umana e un’esperienza professionale di tutto rispetto. Ruberà il posto che Tonelli si è appena ripreso? Nell’immediato non crediamo, però non si può escludere che nel proseguio del campionato non si possa rivelare una validissima alternativa anche a copertura della salute non propriamente di ferro del difensore nostrano.
SALUTE: OTTIMA
29. MURRU Nicola (1994) Piede: Sx Terzino sinistro
Anno 2018/2019SquadraSampdoria Presenze 34 MV 5.79 FM 5,80 0 5 9 0
Sta per cominciare la terza annata in maglia blucerchiata per Nicola Murru, ma a leggere i commenti che si facevano sul suo conto all'inizio delle stagioni precedenti sembra di trovarsi a parlare di un altro giocatore.
Il terzino sardo, infatti, ha vissuto un periodo molto difficile all'inizio della sua esperienza genovese, soprattutto per le difficoltà tattiche incontrate nell'apprendere i movimenti richiesti dall'ex tecnico Giampaolo.
Nonostante la media voto della Gazzetta non lo abbia premiato particolarmente (5.79 sembra davvero troppo bassa per il rendimento avuto), vi possiamo garantire che il campionato 2018/2019 è stato quello della sua rinascita. Titolarità fissa (35 presenze), rendimento piuttosto costante, netto miglioramento nella fase difensiva e un buon gruzzolo di assist (5).
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Nella nuova stagione i bonus sono, ad ora, mancati ma perlomeno voti e prestazioni sono in leggera crescita rispetto all'inizio terribile. Soldatino da prendere per titolarita', discreti voti in casa e poco altro
SALUTE: BUONA
33. ROCHA Kaique (2001) Piede: Dx Centrale, terzino destro
Anno 2018/2019SquadraSantos Presenze n.a. MV n.a. FM n.a. 0 0 0 0
È un giovane difensore brasiliano proveniente dal Santos l'ultimo acquisto in ordine di tempo della sessione estiva del calciomercato blucerchiato. Classe 2001, alto 1.95 m per 90 kg, è un difensore centrale che può giocare anche nel ruolo di terzino destro e che fa dell'eleganza e del tempismo nelle chiusure le sue armi migliori. A lungo corteggiato dai dirigenti blucerchiati, è stato tesserato proprio negli ultimi minuti prima del gong. Pur trattandosi di un ragazzo promettente, immaginiamo che non avrà un ruolo rilevante nel corso di questa stagione dato che è un ragazzo di soli di 18 anni e tra l'altro finora non ha neppure mai esordito nel campionato maggiore brasiliano.
Pertanto il buon Kaique dovrebbe andare ad arricchire l'organico della squadra Primavera allenata da mister Cottafava e, salvo sorprese clamorose, restare lì per tutta la stagione.
SALUTE: OTTIMA
26. TONELLI Lorenzo (1990) Piede: Dx Difensore centrale
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 19 MV 5,86 FM 5,87 1 0 5 0
Deja Vu oppure a volte ritornano. L'anno scorso Tonelli aveva cominciato alla grande nelle fila blucerchiate rendendosi protagonista di una notevole prima parte di campionato. Il resto della sua stagione però è stato pesantemente influenzato dalle vicende riguardanti il suo obbligo di riscatto che lo hanno spinto ai margini della squadra a favore di Colley. Torna qualche mese dopo in una Sampdoria decisamente diversa e questa volta il trasferimento è definitivo. La concorrenza di Andersen non c'è più e Tonelli sarà quasi certamente il titolare del centro destra della difesa blucerchiata. Si dice che sia stato lui stesso a proporsi al DS Osti e questo la dice lunga sulla sua motivazione. Motivazione, continuità di impiego e una certa propensione a rendersi pericoloso sui piazzati queste sono le note positive. Salute non proprio di ferro e una squadra che lotta per non retrocedere è quanto dovrebbe raffreddare, almeno un po', i bollenti spiriti.
SALUTE: SCARSA: Decisamente il suo più grande limite
16. ASKILDSEN Kristoffer (2001) Piede: Dx Centrocampista centrale/Mezz'ala destra-sinistra/Mediano
Anno 2018/2019 Squadra Stabæk Fotball Presenze 14 MV n.d. FM n.d. 1 1 1 0
Arrivato un po’ a sorpresa Il longilineo centrocampista centrale classe 2001 si descrive così sul sito dello Stabaek: “Lotto e non mi arrendo mai. Ho una buona corsa, un buon piede e do il cento percento tutto il tempo.” Nato a Oslo, Askildsen è entrato a far parte dell’Academy dello Stabaek nel 2013, proveniente dall’Heming, e nel 2019 ha avuto la possibilità di debuttare nell'Eliteserien, la massima divisione norvegese pur senza giocare con continuità. A metterlo in vetrina non è stata tanto la sua prima stagione da professionista quanto la sua esperienza nelle nazionali giovanili. Askildsen ha infatti fatto parte della nazionale Under 17 norvegese che ha preso parte agli ultimi europei di categoria disputati in Inghilterra ed è stato uno dei pochi elementi della rosa scandinava a mettersi in mostra. Nell’ultima stagione, il giovane centrocampista, oltre a debuttare (e allenarsi) in prima squadra, ha anche partecipato al POSTNORD-LIGAEN AVD. 1, con la squadra B dello Stabaek, vincendo il campionato e totalizzando 20 presenze e un gol. È evidente quindi che siamo di fronte ad un giocatore probabilmente di prospettiva ma ancora decisamente acerbo. Pur con un passato da attaccante si tratta di un giocatore che fa delle capacità aerobiche e della fisicità i suoi principali punti di forza, pur avendo una discreta tecnica di base. Si tratta quindi di un tipo di giocatore che, anche arrivasse ad una imprevista maturità in tempi brevi, farebbe la felicità degli allenatori ma molto meno quella dei fantalllenatori essendo il classico giocatore di sostanza che spezza l’azione avversaria e fa ripartire la fase offensiva alla quale tuttavia partecipa raramente. In sintesi potrebbe essere un prospetto per il futuro ma per questa stagione non fatevi prendere dall'esotismo.
SALUTE: OTTIMA
8. BARRETO Edgar (1984) Piede: Dx Mezz'ala destra-sinistra/Mediano
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 11 MV 6.10 FM 6.10 0 2 2 0
La scorsa e' stata una stagione piuttosto complicata per la mezz'ala Paraguaiana tanto apprezzata da Mister Giampaolo. Un'infortunio muscolare prima e alla caviglia poi ne ha di fatto compromesso la stagione ad inizio Novembre e la conseguente esplosione di Linetty in quel ruolo ha fatto il resto. La nostra opinione e' che questa annata difficilmente rappresentera' quella del riscatto per Barreto che alla soglia dei 36 anni si ritrova "orfano" del suo piu' grande estimatore (Giampaolo) e con davanti una concorrenza molto folta e molto agguerrita. Si pensava che laa sua esperienza potesse giovare al mister in alcuni momenti della stagione, prevalentemente a gara in corso, ma ad oggi non si è mai praticamente visto in campo e difficilmente avrà un qualche ruolo nel resto della stagione. Per quanto vi riguarda, il consiglio e' di guardare altrove
SALUTE: SCARSA
91. BERTOLACCI Andrea (1991) Piede: Sx Centrocampista/Mezzala sinistra
Anno 2018/2019 Squadra Milan Calcio Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Andrea Bertolacci è atterrato alla Sampdoria in cerca di riscatto e vuole scrivere un altro capitolo della sua storia all’ombra della Lanterna dopo le due esperienze con la maglia del Genoa – squadra in cui ha militato dal 2012 al 2015 e nel campionato 2017/18 – che gli hanno permesso di arrivare anche alla Nazionale. Quella che doveva essere l’avventura che lo avrebbe consacrato tra i big del calcio, ovvero il trasferimento al Milan, si è in realtà rivelata un calvario senza fine costellato da numerosi problemi fisici che ne hanno limitato l’impiego fino ad arrivare alle zero presenze in maglia rossonera totalizzate nella scorsa stagione.
Si tratta di un centrocampista abbastanza eclettico e in grado di ricoprire i ruoli di interno, trequartista o mezzala in un centrocampo a tre, è che ha buoni tempi di inserimento. L’inizio della sua avventura in blucerchiato era stata promettente prima che si mettessero di mezzo i soliti infortuni. La sensazione è che ormai Ranieri abbia trovato un buon equilibrio nelle rotazioni in mezzo al campo e che per Andrea restino poche occasioni per mettersi in mostra. Questa considerazione insieme alla evidente fragilità fisica ci portano a consigliarvi di guardare altrove per questo finale di stagione.
SALUTE: SCARSA
6. EKDAL Albin (1989) Piede:Dx Mediano
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 32 MV 6.04 FM 5.95 0 0 6 0
Sbarcato a Genova la scorsa estate con l'impossibile compito di sostituire Torreira, il medianone Svedese non ha fatto una piega e gara dopo gara ha convinto tutti - tifosi compresi - a suon di corsa, grinta e cattiveria agonistica
Ora, detto questo, i giocatori da fantacalcio sono onestamente altri e lui, per quanto tatticamente valido, non dovrebbe rappresentare piu' che un tappabuchi nelle vostre rose.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Considerate inoltre che la societa' ha puntato forte su Vieira (che Ranieri ha dimostrato di appezzare e non poco) appena un'anno fa e che presumibilmente la titolarita' di Ekdal potrebbe venir messa in discussione nel corso del resto della stagione
SALUTE: BUONA
14. JANKTO Jakub (1996) Piede:Sx Mezz'ala sinistra/Trequartista/Esterno
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 18 MV 5.71 FM 5.65 0 0 2 0
Arriviamo ora a quella che e' stata senza se e senza ma la piu' cocente delusione della Sampdoria 2018-2019; Jakub Jankto. I nostri colleghi erano forse stati un po' troppo ottimisti nel consigliarne l'acquisto ad inizio della scorsa stagione ma, sebbene qualche dubbio di natura tattica sulla convivenza tra lui, Praet un trequartista e due punte esistesse, onestamente nessuno si aspettava un disastro del genere.
Il lavoro che Giampaolo chiedeva ai suoi interni di centrocampo, che nel 4312 vanno a pressare i terzini avversari, e' apparso fin da subito troppo sfiancante per Jankto che non ha praticamente mai saputo mettere in campo la grinta necessaria per svolgere quel ruolo di centrocampista a tutto campo che il mister gli chiedeva e che, per esempio, uno come Praet e' riuscito a padroneggiare nel giro dei primi 6 mesi in blucerchiato. L'arrivo di EDF ci aveva fatto ben sperare visto che con lui Jankto sarebbe finalmente tornato nel ruolo che lo ha fatto esplodere a Udine ovvero quello interno di sinistra in un centrocampo a 3. Come sapete le prestazioni di Jakub con EDF non hanno avuto il miglioramente che ci aspettavamo, complice anche un andamento generale di squadra molto insoddisfacente.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Con Ranieri Jankto viene proposto come esterno di sinistra in un centrocampo a quattro oppure come interno di sinistra quando la Sampdoria si schiera con un 4312. Le prestazioni di Jankto sono migliorate insieme a quelle di tutta la squadra tuttavia il giocatore ceco non riesce a liberarsi da quella discontinuità che ne ha fin qui caratterizzato l'esperienza blucerchiata rendendolo di difficile gestione fantacalcistica. Potrà spesso andare in ballottaggio con Linetty tuttavia è facile che porti frequentemente il voto. In sintesi non un profilo per il quale svenarsi, anzi. Se però cercate una piccola scommessa low cost che vi porti comunque il voto e che sarà schierabile inpartite accuratamente selezionate allora Jakub potrebbe fare al caso vostro.
SALUTE: OTTIMA
26.LERIS Mehdi (1998) Piede: Dx Centrocampista centrale / Mezz'ala
Anno 2018/2019 Squadra Chievo Verona Presenze 23 MV 5.8 FM 5.73 0 2 5 0
Dopo la cessione di Praet al Leicester, la società si è messa subito alla ricerca di un rinforzo che potesse andare ad integrare la rosa nella posizione lasciata scoperta dal belga: questo elemento è stato individuato in Mehdi Leris.
Di nazionalità francese (benché il padre sia spagnolo e la madre algerina), classe 1998, è stato acquistato dal Chievo per circa 2.5 milioni, dove, un po' a sorpresa, ha disputato una stagione da semititolare (23 presenze in campionato). Nonostante l'annata infausta dei clivensi, a livello personale è stata quindi una stagione piuttosto positiva, in quanto gli ha consentito di prendere confidenza con la Serie A e di mettere in luce qualità interessanti.
Ovviamente quello di Leris è da considerare soprattuto un acquisto in ottica futura, trattandosi di un elemento che nella prima parte della stagione è partito perlopiù dalla panchina vedendo il campo col contagocce.
In questa prima parte dell’anno è stato prevalentemente utilizzato come mezzala destra, ruolo che ha svolto anche nella passata stagione, con l’arrivo di Ranieri, complici una serie di infortuni dei titolari, è stato impiegato sulla fascia destra di un centrocampo a quattro. Attualmente, con il recupero degli infortunati, Mehdi sembra nuovamente uscito dalle rotazioni e, in una squadra che ha bisogno di certezze sembra improbabile che possa ritrovare spazio nella seconda parte di stagione.
SALUTE: OTTIMA
7. LINETTY Karol (1995) Piede: Dx Mezz'ala sinistra/destra
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 32 MV 5,95 FM 6,26 3 3 10 0
Il buon Karol a soli 24 anni si può già considerare un veterano considerando che per lui questa sarà la quarta stagione in maglia blucerchiata.
Centrocampista duttile, dotato di grande corsa, di buona tecnica e di una discreta capacità negli inserimenti offensivi, si pensava potesse anche lui beneficiare della maggiore propensione al gioco rapido in verticale di Di Francesco rispetto al più manovriero Giampaolo.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Di fatto il tecnico abruzzese non lo ha quasi mai avuto a disposizione a causa di un infortunio, quando Karol si è potuto riaffacciare al campo sulla panchina sedeva già Ranieri e in campo vigeva il 442. Nonostante il fatto che negli schemi del tecnico del Testaccio non siano previste vere e proprie mezzali Karol si è comunque dimostrato subito un elemento imprescindibile riciclandosi come uomo di fascia. Pur essendo destro di piede, è stato schierato all'occorrenza su entrambi i lati del campo. Ad oggi sta confermando tutto ciò che già si pensava di lui ovvero che ciò che vi può offrire è titolarità, una buona media voto, qualche sporadico bonus ma anche qualche ammonizione di troppo soprattutto per falli tattici di cui si serve per frenare le ripartenze avversarie.
Resta comunque un giocatore da considerare nelle vostre rose come regolarista da impiegare sapientemente che magari non vi garantirà bonus a profusione ma che difficilmente vi lascerà a piedi.
SALUTE: BUONA
20. MARONI Gonzalo (1999) Piede: Dx Trequartista / Ala offensiva
Anno 2018/2019 Squadra Club Atlético Talleres Presenze 17 MV n.d. FM n.d. 2 1 1 1
Cresciuto nelle giovanili del Boca e numero 10 dell'Argentina Under 20 che e' scesa in campo in Polonia lo scorso Giugno, Gonzalo Maroni sbarca a Genova ad appena 20 anni dopo aver di fatto disputato un solo campionato da titolare con la maglia dell'Atletico Talleres in prestito dal Boca. Dotato di ottima tecnica di base, piede destro educato e bravo sui calci piazzati, Maroni sembra fare delle progressioni palla al piede e del tiro dalla distanza le delle sue armi piu' pericolose.
La curiosita' iniziale che i giovani talenti argentini (soprattutto se scuola Boca) si portano sempre dietro è purtroppo scemata rapidamente e la nostra idea che Maroni sia arrivato in Italia come giocatore ancora piuttosto acerbo dalla struttura fisica piuttosto gracile (pesa circa 65Kg per 1,77 di altezza) e con un bagaglio di esperienza in termini di minuti giocati (60 in media lo scorso anno) piuttosto risicato sembra fin qui essersi rivelata esatta. Nato trequartista è di difficile collocazione negli schemi di Ranieri il quale non lo vede nemmeno come possibile vice Ramirez. Come detto in altri casi simili la Sampdoria è una squadra che deve salvarsi e che quindi difficilmente si potrà permettere scommesse, ne va da sé che di spazio per il buon Maroni se ne prevede ben poco da qui alla fine dell’anno.
SALUTE: OTTIMA
11. RAMIREZ Gastón (1990) Piede: Sx Trequartista/Ala offensiva
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 26 MV 5.82 FM 6.36 4 4 6 1
Dopo l'arrivo in pompa magna di due estati fa e il ridimensionamento subito nella prima stagione in blucerchiato, lo scorso e' stato per Ramirez una campionato in linea con quello precedente. La sua dinamicita' e cattiveria agonistica sono sempre state particolarmente apprezzate da Giampaolo e gli hanno permsso di stravincere il ballottaggio con Saponara sulla trequarti. Con l'arrivo di EDF e il conseguente cambio modulo, le prospettive non apparivano piu' cosi rosee e per il nostro Gastone sembrava non esserci piu' spazio.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: L’arrivo di Ranieri e il conseguente cambio di modulo hanno rimesso prepotentemente Ramirez al centro del progetto. Che parta dalla destra di un centrocampo a quattro con licenza di accentrarsi o che possa occupare il suo ruolo naturale sulla trequarti il fuoriclasse uruguagio rappresenta l’unico elemento di pura qualità del centrocampo blucerchiato. Non sono però tutte rose e fiori, Ranieri ha infatti dimostrato che in alcune (a dir la verità rare) occasioni può preferire un centrocampo più muscolare e dinamico che non lo prevede (ma che lo vede comunque sempre subentrare) inoltre Ramirez continua ad essere caratterizzato da una certa connaturata discontinuità. Non parliamo quindi del primo slot che vi farà vincere il Fantacalcio ma comunque di un elemento da tenere in debita considerazione nelle vostre Fanta rose.
SALUTE: OTTIMA
18. THORSBY Morten (1996) Piede: Dx Mezz'ala destra-sinistra
Anno 2018/2019 Squadra SC Heerenveen Presenze 20 MV n.d. FM n.d. 5 2 4 2
Autodefinitosi centrocampista box-to-box, il norvegese è arrivato alla corte blucerchiata a parametro zero, dopo un estenuante braccio di ferro tra lo stesso giocatore e l'Heerenveen (l'ex società di appartenenza) per la scelta di non rinnovare il contratto proposto dal club olandese.
Questo è il motivo per il quale Morten è stato tenuto a lungo ai margini della formazione titolare nel corso dell'ultima stagione, salvo poi essere reintegrato ed arrivando a giocare 20 partite corredate da ben 5 gol.
A livello di caratteristiche Thorsby è un centrocampista piuttosto duttile (in carriera ha ricoperto più o meno in tutti i ruoli del centrocampo), ma decisamente più incline alla corsa e al recupero palla piuttosto che alla giocata di fino.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: In sostanza si tratta di una mezzala molto dinamica, forte fisicamente e in possesso dei tempi giusti per proiettarsi con profitto nell'area avversaria sfruttando anche il gioco aereo grazie alla sua altezza intorno al metro e novanta. Non è un giocatore particolarmente veloce né dispone di grandi mezzi tecnici, però ha dimostrato di poter garantire un contributo molto utile nell'economia della squadra sul piano quantitativo.
Alla luce delle sue caratteristiche, si sta dimostrando una variabile tattica preziosa per Ranieri che dopo averlo adattato in mille ruoli non suoi lo sta impiegando con una certa continuità in mezzo al campo sia per il suo apporto in fase di contenimento, sia per creare grattacapi agli avversari sulle palle inattive.
Come molti altri della rosa resta un giocatore più apprezzato dagli allenatori che con una vera appetibilità fantacalcistica vista anche una certa propensione a raccogliere cartellini, tuttavia si può prendere in considerazione come slot basso che vi garantisce una certa regolarità di presenza e voto.
SALUTE: OTTIMA
4. VIEIRA Ronaldo (1998) Piede: Dx Centrocampista Centrale/Mediano/Mezz'ala
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 10 MV 5.95 FM 5.86 0 0 2 0
Il Ronaldo blucerchiato, talento inglese classe '98, è un centrocampista dotato di grande potenziale sebbene nella passata stagione non abbia avuto moltissimo spazio perché in alcune circostanze è apparso ancora un po' acerbo.
Certamente il ragazzo non deve aver avuto vita facile con Giampaolo, in considerazione del rigore tattico imposto dall’ex allenatore del Milan, aspetto in netto contrasto con il tipo di calcio molto atletico, rapido ed istintivo di scuola inglese.
Impostato fin da subito come centrocampista centrale davanti alla difesa, è stato di fatto il vice di Ekdal per tutta la stagione. Le volte che ha giocato ha dimostrato una spiccata personalità in rapporto alla giovane età, ma talvolta anche qualche eccesso di disinvoltura nel ricoprire un ruolo delicato dal punto di vista tattico e certamente cruciale negli equilibri del sistema di gioco di Giampaolo.
Per farla breve, non era affatto facile per il buon Ronaldo accontentare le esigenze di un allenatore tatticamente così rigoroso, sia alla luce della giovane età, sia provenendo da una cultura calcistica molto differente.
L'anno d'esperienza gli ha comunque giovato e, partito come riserva di Ekdal Sotto la guida di EDF, è finito a contendere il posto alla pari al centrocampista svedese con l’avvento di Ranieri.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Possiede, tra le altre cose, un buon dinamismo e un tiro potente e, soprattutto sotto la guida di Sir Claudio si sta rivelando un elemento prezioso per la Sampdoria pur continuando a non destare particolare interesse a livello fantacalcistico, in quanto molto più dedito alla fase difensiva e poco propenso ai bonus.
SALUTE: OTTIMA
9. BONAZZOLI Federico (1997) Piede: Sx Punta
Anno 2018/2019 Squadra Padova Presenze 35 MV n.d. FM n.d. 8 3 5 0
Il giovane Federico torna a Genova dopo un buona stagione giocata in B con la maglia bianco-rossa del Padova con il quale ha messo a segno 8 reti in 35 partite giocate per la maggior parte da titolare. Punta centrale che aveva fatto sfraceli con l'Inter Primavera (27 gol in 35 partite), si pensava che Bonazzoli fosse rientrato a Genova per coprire le spalle a sua maesta' Re Fabio, in questa prima fase del campionato invece, almeno fino all'infortunio, è risultato poter essere una delle possibili opzioni per affiancarlo.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Averlo da solo nelle vostre Fantasquadre non sembra una buona idea, in leghe numerose si può pensarlo accoppiato a qualcuno degli altri attaccanti blucerchiati. Federico è con tutta probabilità un prospetto interessante ma ad oggi sembra non essere ancora abbastanza maturo per riproporre nella massima serie quel talento da bomber puro che tanto aveva fatto parlare di lui a livello giovanile.
SALUTE: OTTIMA
23. GABBIADINI Manolo (1991) Piede: Sx Ala offensiva/Punta Centrale
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 12 MV 5.93 FM 6.59 4 1 5 0
Manolo Gabbiadini ha rappresentato il grande acquisto della Sampdoria nel mercato di gennaio 2019. La società di Ferrero, infatti, era alla ricerca di una punta per completare il reparto offensivo già dall'estate scorsa, ma all'ultimo momento, proprio quando tutto sembrava ormai definito, sfumò l'acquisto di Zaza per l'inserimento fulmineo del Torino. La società decise di porre rimedio a questa lacuna nella sessione invernale andando a pescare proprio Manolo dal Southampton. Il suo ritorno alla Samp fu accolto con entusiasmo, in virtù dell'esperienza molto positiva maturata all'epoca di Mihajlovic (19 reti in 50 presenze complessive tra campionato e coppa Italia). Il serbo lo impiegava nel ruolo di esterno destro in un tridente, ruolo che valorizzava molto il suo sinistro chirurgico, ma che non era del tutto gradito al giocatore che, nonostante l'ottimo ruolino, si considerava un attaccante centrale.
Con Giampaolo, invece, Gabbiadini si è trovato a giocarsi il posto con Defrel e Caprari per il ruolo di seconda punta nel 4-3-1-2 accanto a Quagliarella ma, a prescindere dalla posizione in campo e dalla concorrenza, qualcosa non ha funzionato. Nonostante i 4 gol in 12 presenze, le prestazioni dell'attaccante bergamasco sono state molto deludenti, al punto tale da ritrovarsi nuovamente sull'orlo della cessione dopo soli pochi mesi dal suo acquisto.
L'arrivo di Di Francesco sembrava potesse rappresentare il colpo di grazia alla permanenza in blucerchiato dell'attaccante, in quanto chiuso da Quagliarella nel ruolo di punta centrale e apparentemente poco disposto e predisposto (per le caratteristiche ricercate dall'allenatore) a trasferirsi nuovamente sull'esterno.
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: L'arrivo di Ranieri lo ha spostato ancora una volta nel ruolo di seconda punta al fianco del buon Fabio. La coppia non è la meglio assortita che si possa immaginare e il gioco blucerchiato non esalta gli attaccanti tuttavia Manolo ha sempre la possibilità di colpire col suo sinistro anche dai calci da fermo e in questa prima parte di campionato ha avuto spesso più di una buona occasione a partita con un rateo di conversione in gol decisamente migliorabile. Non è la prima scelta delle vostre fantasquadre ma sicuramente un posto nelle vostre rose può trovarlo.
SALUTE: OTTIMA
17. LA GUMINA Antonio (1996) Piede: Dx Punta
Anno 2018/2019 Squadra Empoli Presenze 22 MV 5,68 FM 6,12 2 2 1 0
La Gumina deve gran parte della fama che circonda il suo nome a quanto realizzato con la primavera del Palermo nella quale si mette in mostra come uno dei promettenti giovani calciatori italiani, realizzando 45 gol in 59 presenze nelle varie competizioni. Nel 2016 sfrutta al meglio la vetrina del torneo di Viareggio finendo capocannoniere e premiato come golden boy del torneo. Negli anni della massima serie il Palermo lo manda a maturare in serie B e nella stagione 2017/18 i rosanero, nel frattempo retrocessi, decidono di puntare su di lui e lo riportano a “casa”. La Gumina totalizza 34 presenze tra campionato, Coppa Italia e play off, 12 reti e 4 assist, numeri che non bastano per riportare il Palermo in serie A ma che scatenano una vera e propria asta di mercato attorno al giocatore che nella scorsa stagione approda all’Empoli neopromosso in serie A (dopo essere stato vicino proprio alla Sampdoria). L’annata empolese si rivela però un fallimento. Dopo aver esordito perde via via il posto da titolare che ritrova solo con l’approdo in panchina di Iachini (il tecnico che lo aveva fatto esordire in Serie A nel Palermo). La stagione si concluderà con un misero bottino di 2 gol e con un infortunio che gli farà chiudere anzitempo l'anno in massima categoria, terminato infine con la retrocessione della sua squadra. La prima parte di questa stagione lo ha visto ancora una volta tra le fila dei toscani anche se in cadetteria. In questa prima parte di campionato tuttavia non è riuscito a ripetere l’exploit di due anni fa totalizzando fino ad ora 4 gol in 17 partite. Arriva ora tra le fila blucerchiate a colmare il vuoto lasciato da Caprari. Pur essendo un giocatore abbastanza alto (1,82) Antonio si distingue più per la sua rapidità nel breve e la velocità negli scatti che per l’uso del fisico. Non brilla per elevazione (il colpo di testa non è tra le specialità della casa) né per capacità di protezione della palla. Difficile vederlo rendere giocando spalle alla porta mentre ha messo spesso in evidenza buona capacità di dribling e di possesso palla pur non essendo rapidissimo. E’ il classico attaccante abile a giocare sul filo del fuorigioco e che vive per il gol. Insomma non sembra proprio rispecchiare le caratteristiche dell’attaccante di peso che tanto sembrava servire a questa Sampdoria e al suo bomber Quagliarella. Detto onestamente non è il tipo di attaccante che a nostro parere serviva a questa squadra, anche se ha caratteristiche che mancavano nel parco attaccanti blucerchiato, e quindi dubitiamo che arrivi per togliere inequivocabilmente il posto a Gabbiadini, più probabile che possa essere, insieme a Bonazzoli, un'alternativa che Ranieri valuterà a seconda di avversario e piano partita. Magari ci stupirà e per chi ha fiducia nel fatto che la scorsa stagione sia stata un inciampo e che Antonio sia pronto a riallacciare il filo con la bella storia intravista due anni fa può valere qualche credito scommessa. Resta il dubbio, che starà al ragazzo fugare, che invece possa essere il classico giocatore di categoria non in grado di affrontare la fisicità e la velocità della serie A. In conclusione il nostro consiglio è di non farvi prendere la mano all'asta e, se il giocatore vi intriga, imponetevi di non strapagarlo perchè difficilmente vi starete contendendo un titolare inamovibile. Noi non ce la sentiamo proprio di consigliarvelo come il prossimo salvatore della patria.
SALUTE: OTTIMA
27. QUAGLIARELLA Fabio (1983) Piede: Dx Punta Centrale
Anno 2018/2019 Squadra Sampdoria Presenze 37 MV 6.62 FM 8.82 26 7 1 0
Se la stagione 2017-2018 era stata a dir poco straordinaria per Re Fabio che aveva, a 35 anni compiuti, disintegrato il suo record di gol in serie A (13 reti) andando in rete ben 19 volte, che aggettivo vogliamo dare al suo scorso campionato? Oltre le 26 reti e il meritatissimo titolo di capocannoniere conquistato proprio nell'anno in cui l'extraterrestre Ronaldo e' sbarcato in Italia, sono forse i suoi numeri meno evidenti a dare una dimensione ancora piu' chiara della sua impresa; Parliamo infatti di un giocatore che a 36 anni ha disputato 37 gare per una media di 87 minuti a partita , che e' andato a segno nel 60% delle suddette gare e che ha realizzato 7 assist per i compagni contribuendo di fatto al 55% dei gol totali della Sampdoria
AGGIORNAMENTO POST-MERCATO: Questa prima parte di stagione è stato un brusco risveglio. In una Sampdoria che con EDF ha via via perso certezze ed è andata in confusione anche il buon Fabio è caduto nel grigiore generale. L'arrivo di Ranieri con i blucerchiati a fare il fanalino di coda del campionato ha portato decisamente maggiore pragmatismo nel gioco doriano con il primario obiettivo di recuperare solidità difensiva anche a scapito della fase offensiva. Detto questo restiamo convinti che se la Sampdoria riuscirà a salvarsi lo farà anche e soprattutto grazie ai gol del suo bomber e quindi, anche se ormai è impensabile rivedere anche solo il bagliore del Quagliarella dello scorso anno, ci aspettiamo una seconda parte di campionato migliore della prima.
SALUTE: OTTIMA
Claudio Ranieri nasce il 20 ottobre del 1951 a Roma. Nel 1973 esordisce in Serie A nella Roma. Dopo avere disputato sei gare in campionato con i capitolini, si trasferisce al Catanzaro, e nell'arco di pochi anni diventa un punto di riferimento per il team calabrese: tra il 1976 e il 1982 gioca 128 partite in Serie A, diventando il calciatore più presente nel massimo campionato con la maglia dei calabresi.
Nel 1982 Claudio Ranieri passa in Serie B, trasferendosi al Catania e avendo un ruolo importante nella promozione dei siciliani prima di concludere la carriera da giocatore sempre in Sicilia ma nel Palermo.
Appesi gli scarpini al chiodo, inizia ad allenare la Vigor Lamezia, passando successivamente in Serie C1 alla Campania Puteolana. Nel 1988 si fa notare sulla panchina del Cagliari grazie alla vittoria della Coppa Italia di Serie C e alla doppia promozione che permette, nel giro di due anni, ai rossoblù di arrivare in Serie A.
Dopo avere conquistato con i sardi un'insperata salvezza, viene chiamato al Napoli per la stagione 1991/1992, raggiungendo il quarto posto che consente agli azzurri di tornare a disputare le coppe europee. L'avventura con i partenopei, tuttavia, dura poco concludendosi nel novembre del 1992.
Nella stagione 1993/1994 si ritrova sulla panchina della Fiorentina, appena retrocessa in Serie B, e contribuisce a riportarla subito in A; chiudendo la stagione successiva in decima posizione. Nel 1996 Ranieri guida i viola al quarto posto in campionato, alla conquista della Coppa Italia e anche il successo in Supercoppa Italiana.
L'ultima stagione alla Fiorentina si conclude al nono posto: dopo quattro anni Ranieri lascia la Toscana e si trasferisce, da subentrante, in Spagna al Valencia ultimo in classifica. Conclude la stagione al nono posto, qualificandosi per la Coppa Intertoto che gli iberici vincono ottenendo così il diritto di partecipare alla Coppa Uefa.
Nella stagione 1998/1999 Ranieri vince il suo primo trofeo fuori dall'Italia, conquistando la coppa nazionale spagnola, la Coppa del Re, contro l'Atletico Madrid. E proprio all'Atletico passa la stagione successiva, ma le strade tra i colchoneros e l'allenatore testaccino si separano dopo appena otto mesi.
Nel settembre del 2000 Ranieri sbarca in Gran Bretagna, per andare ad allenare il Chelsea: sono gli anni d'oro di Frank Lampard; il tecnico italiano vi rimane per ben quattro anni, con 199 partite ufficiali e 107 vittorie, ma soprattutto con il secondo posto in classifica nella stagione 2003/2004 al quale si aggiunge una semifinale di Champions League.
Nel 2004 Ranieri torna al Valencia ma viene esonerato dopo appena sei mesi, nonostante la vittoria della Supercoppa Europea. Seguono due anni di inattività e nel 2007 Ranieri torna ad allenare in Italia chiamato sulla panchina del Parma a stagione in corso (subentra a Pioli) con il quale conquista la salvezza. Lascia gli emiliani per andare alla Juventus appena tornata in Serie A. I bianconeri con lui in panchina tornano in Champions League, ma l'esperienza torinese si conclude con un esonero.
Nel settembre del 2009 prende il posto di Luciano Spalletti sulla panchina della Roma, chiudendo il campionato al secondo posto in classifica, si dimette a febbraio della stagione successiva.
A settembre 2011 viene chiamato all'Inter al posto di Gian Piero Gasperini, appena esonerato venendo a sua volta licenziato a marzo del 2012, con la squadra ottava in campionato, e il suo posto viene preso da Andrea Stramaccioni.
Ranieri, allora, torna all'estero, firmando un contratto di due anni con il Monaco, che riporta in Ligue 1. L'anno successivo, nel massimo campionato francese i monegaschi arrivano secondi, dietro solo il Paris Saint-Germain. L'allenatore romano nel 2014 diventa il commissario tecnico della Grecia; viene esonerato, però, dopo pochi mesi.
Nell'estate del 2015 viene assunto dal Leicester City, formazione di Premier League, con l'obiettivo di salvarsi. In realtà, la squadra si rivela la sorpresa del campionato fin dalle prime giornate, e dopo una cavalcata trionfale conclude addirittura la stagione al primo posto in classifica: successo storico e insperato.
Il campionato successivo però parte con tutt'altro passo e Ranieri viene esonerato dopo solo pochi mesi.
A metà del mese di novembre 2018 Ranieri firma per tornare ad allenare in Inghilterra sulla panchina del Fulham, viene esonerato nel febbraio 2019. Pochi giorni dopo, l'8 marzo 2019, viene ufficializzato il suo ritorno sulla panchina della Roma per sostituire l'esonerato Eusebio Di Francesco e portando la squadra a soli tre punti dalla qualificazione in Champions League. Nel mese di ottobre 2019 viene ingaggiato dalla Sampdoria, ultima in classifica, per sostituire di nuovo Di Francesco.
Partiamo dall'inizio. Arrivato a meta' Ottobre, mister Ranieri ha ereditato una squadra ultima in classifica, con una difesa che prendeva 2-3 gol in ogni gara, con il peggior attacco della Serie A e senza nemmeno una minima parvenza di gioco. Tatticamente, dopo aver iniziato la stagione con il 433, la squadra era passata ad un ibrido 352 - 343 che pero' di fatto non aveva portato alcun risultato (vittoria col Toro a parte). La priorita' del mister (come da sua stessa ammissione) e' stata quindi quella di blindare la difesa e il 442 e' sembrato da subito il modo piu' adatto per fare cio'.
Sebbene in termini di gioco la squadra non abbia prodotto gran che (vi scriviamo post gara con il Cagliari), i miglioramenti in termini di solidita' difensiva si sono visti subito con alcuni giocatori (Colley su tutti) che hanno finalmente ritrovato una loro dignita'. Gara con il Cagliari a parte, la squadra aveva subito appena 4 gol nelle ultime 6 gare dimostrando (e ve lo diciamo noi che le abbiamo viste tutte) un approccio alla fase difensiva molto piu' solido ed ordinato. Sistemata la fase difensiva, rimangono comunque i problemi in termini di sterilita' offensiva con una squadra che, lampi a parte (vedi Gabbiadini con l'Udinese) fa una fatica tremenda non solo a fare gol ma proprio a produrre gioco offensivo. Ranieri, ben conscio di tale aspetto, si e' espresso in merito sottolineando come l'attuale 442 sia solo un "ibrido" e che il suo vero obbiettivo, una volta che la squadra avra' ritrovato serenita' a sicurezza in fase difensiva, sara' quello di tornare al 4312 di Giampaoliana memoria.
La situazione ad oggi (inizio Dicembre) e' quindi la seguente: la Samp ha giocato tutte le gare disputate finora con il 442 fatta esclusione per la gara interna con il Lecce (che per poco non perdeva) il secondo tempo con l'Udinese (con l'avversario in 10 uomini) e a Cagliari (dove ha disputato 70 ottimi minuti salvo poi scogliersi nel finale) dove la squadra si e' disposta con il 4312.
Al momento non ci e' dato sapere se e quando Ranieri passera' definitivamente al 4312 anche se, come da scheda, la differenza negli interpreti dovrebbe non essere troppo rilevante
Dopo la rivoluzione occorsa nell'estate dello scorso anno, questa stagione la situazione appare chiara e ben delineata; Audero ha dimostrato di meritarsi il posto e sara' lui il titolare della nuova stagione con il nuovo acquisto Seculin come prima riserva. Falcone sara' il terzo.
Spoiler:
Con l'arrivo di mister Ranieri la situazione della difesa blucerchiata e' leggermente variata rispetto ad inizio anno. Sulla destra Depaoli e Bereszynski sembrano ormai essere alla pari anche perchè hanno caratteristiche diverse, più bloccato il polacco e con una propensione molto offensiva Depaoli. Colley pare finalmente essere tornato quello della prima meta' della scorsa stagione e il posto come centrale di sinistra sara' suo. L’infortunio di Ferrari ha tolto il titolare designato sul centro destra costringendo i blucerchiati a tornare sul mercato con gli acquisti di Tonelli e Yoshida. Il difensore ex Napoli riprende da dove aveva lasciato e sara' presumibilmente il titolare al fianco di Colley ma attenzione; l'acquisto a sorpresa dell'ultimo minuto Yoshida ha esperienza e centimentri e potrebbe mettere in difficolta' il Mister. A sinistra dovrebbero esserci ancora poche discussioni, Murru sara' il titolare con il giovane Augello prima alternativa che sta pian piano guadagnando un po’ di spazio.
Spoiler:
Nel 4-4-2 di Ranieri gli elementi che si giocheranno il posto in mezzo al campo saranno essenzialmente 6, 3 come interni (Vieira, Ekdal e Thorsby) e 3 sulle fasce (Ramirez, Linetty e Jankto).
Sulle corsie esterne Ramirez e Linetty, i due elementi fantacalcisticamente più interessanti di questo reparto, sono un passo avanti rispetto a Jankto e, se le condizioni fisiche lo permetteranno, difficilmente Ranieri si priverà di questi due. Ramirez rappresenta un elemento importante per Ranieri perché, nonostante la sua discontinuità e le condizioni fisiche imperfette, è il giocatore in grado di elevare il tasso qualitativo della manovra blucerchiata e di innescare le punte. Gaston partirà dalla fascia destra con licenza di accentrarsi fino a svolgere spesso il ruolo di vero e proprio trequartista a gara in corso. Non si può escludere completamente che in alcune particolari occasioni nelle quali l’allenatore vorrà cercare una maggiore copertura l'uruguaiano possa occupare anche il ruolo di spalla di Quagliarella. Linetty invece, per caratteristiche, è un vero e proprio Jolly capace di occupare tutte le posizioni del centrocampo. Tuttavia sembra che Ranieri lo preferisca impiegato sulla fascia sinistra per sfruttarne il dinamismo e la capacità di dare equilibrio tattico al reparto, anche se ci saranno occasioni nelle quali il polacco sarà impiegato sull'altra fascia per garantire alla squadra un assetto ancora più equilibrato, con il ceco Jankto a presidiare la corsia mancina.
Jankto troverà comunque molto spazio in virtù della necessità di Ramirez di rifiatare e della necessità tattica di Ranieri di riequilibrare la squadra inserendo un elemento maggiormente dinamico al posto di uno più tecnico.
Detto delle fasce, passiamo ora ad analizzare la zona interna del centrocampo dove prevediamo una corsa a tre per le due maglie tra Ekdal, Thorsby e Vieira. Difficile stabilire una gerarchia tra i tre che pure hanno caratteristiche differenti:
- Ekdal è un giocatore che brilla per intelligenza tattica e che fornisce esperienza ed equilibrio, anche se tende un po' a rallentare la manovra;
- Thorsby è un prezioso ed infaticabile recupera palloni anche se a livello tecnico lascia un po' a desiderare;
- Vieira è un centrocampista difensivo abbastanza completo (una sorta di sintesi tra i primi due), anche se talvolta difetta un po' di astuzia e di lucidità nelle giocate.
Ranieri con ogni probabilità ruoterà questi tre elementi scegliendo di volta in volta i due più in forma.
Il quarto incomodo che potrebbe, di tanto in tanto, inserirsi in questa rotazione è Bertolacci, elemento meno fisico rispetto agli altri tre e piuttosto soggetto ad infortuni, ma dotato di buona tecnica e visione di gioco.
Spoiler:
Situazione leggermente piu chiara in avanti dove Quagliarella resta quello piu' sicuro del posto con Gabbiadini (favorito), La Gumina e Bonazzoli in ballottaggio per un posto al suo fianco. Il nuovo arrivato provera' a mettere in difficolta' il mister ma al momento non ci sembra il profilo in grado di conquistarsi immediatamente la titolarita' ai danni del suddetto Manolo
Spoiler:
- Quagliarella
- Ramirez
- Gabbiadini
- Punizioni: Ramirez, Gabbiadini Quagliarella, Jankto
- Angoli: Rigoni, Ramirez, Gabbiadini,
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- QUAGLIARELLA: Nonostante tutti i problemi evidenziati (dalla squadra piu' che da lui) nel corso della prima parte della stagione, con ancora negli occhi la splendida prestazione di Cagliari, noi rimaniamo della nostra idea e continuamo a difendere Fabione nazionale. Anzi, facciamo di piu' e vogliamo sbilanciarci prevedendo la doppia cifra per l'attaccante principe della Sampdoria
Se questa squadra vuole salvarsi dovra' necessariamente iniziare a segnare di piu' e noi onestamente non vediamo nessun altro nella rosa attuale in grado di andare in rete con regolarita' altri che Quagliarella stesso. Fisicamente sta bene (nonostante molti vogliano darlo per bollito ), la squadra e' in crescita e il modulo che Ranieri sta plasmando gli ha finalmente rimesso vicino un paio di giocatori con i quali dialogare nello stretto (cosa nel quale Fabio e' maestro). Non aspettatevi un girone di ritorno al livello di quello dello scorso anno ma a nostro parere 7-8 gol da qui alla fine sono assolutamente alla sua portata.
- LINETTY: Inseriamo qui, a furor di popolo, quello che piu' di tutti incarna il prototipo del giocatore che ogni tifoso ama; generoso, che non tira mai indietro la gamba e con un grande senso di attaccamento ai nostro colori. A voi pero' questo interessa poco e allora parliamo del perche' dovreste tenerlo (o prenderlo) al fantacalcio .
Parliamo innanzitutto di un regolarista e titolare che dovrebbe riuscire a portare a casa sempre (o quasi) un discreto voto. Tercnicamente e' cresciuto e nel nuovo ruolo di esterno cucitogli addosso da Ranieri ci sta piacento parecchio. Non parliamo di un giocatore dal bonus facile ma secondo noi 4-5 tra gol e assist da qui a fine stagione li potrebbe portare. Inotre, aspetto da non sottovalutare soprattutto in questa Samp, la squadra quest'anno sara' chiamata a giocare tutte le partite da qui alla fine se vuole salvarsi quindi non ci aspettiamo una primavera in ciabatte come visto troppo spesso da queste parti
- RAMIREZ: Sliding doors Appena 3 mesi fa noi stessi eravamo rimasti parzialmente delusi dalla sua mancata partenza in estate in quanto ci saremmo ritrovati in rosa un giocatore dall'ingaggio pesante e senza precisa collocazione tattica nel modulo disegnato dal nuovo mister. Appena c.60 giorni dopo, la situazione e' drasticamente cambiata, Ranieri subentra a EDF e Ramirez viene immediatamente rimesso al centro del progetto e diciamocelo; senza di lui ora la nostra classifica sarebbe ancora peggiore di quella attuale
Inutile nascondersi, l'arrivo di Ranieri (che ha dichiarato apertamente di aver provato a prendere Ramirez fin dai tempi del Leicester) ha cambiato completamente le prospettive di questo ragazzo dal grandissimo potenziale tecnico che non ha mai saputo trovare la giusta continuita ne' in Italia ne' in Inghilterra. Re Claudio sembra avergli dato in mano le chiavi della squadra e ora che ha ritrovato il ritmo partita sara' davvero difficile lasciarlo fuori. Lo inseriamo tra le possibile sorprese e non tra i consigliati per il motivo sopracitato: la continuita'. I numeri degli ultimi mesi sono indubbiamente impressionanti ma il nostro ruolo e' anche quello di spegnere (almeno parzialmente) l'hype che talvolta si crea su questo o quel giocatore. In molte leghe sara' libero e provare a prenderlo puo' essere sicuramente una buona idea; state pero' attenti a non considerarlo alla stregua dei top assoluti di reparto perche' il rischio che il rendimento possa dimostrarsi altalenante nel corso della stagione esiste
- COLLEY: Lo inseriamo qui a rappresentanza del principale cambiamento apportato da Mister Ranieri rispetto alla gestione EDF; la fase difensiva. Come detto gia' sopra, Ranieri si e' immediatamente premurato di blindare la difesa abbassandola, dandole maggior copertuta e "bloccando" maggiormente i suoi interpreti. I risultati si sono visti immediatamente (sperando che Caglairi sia solo un incidente di percorso ) e Colley e' stato il giocatore che piu' di tutti (insieme ad Audero) ha beneficiato di questo cambiamento.
Il centralone Gambiano che in coppia con Murillo aveva iniziato la stagione in maniera a dir poco allucinante, ha pian piano ritrovato sicurezza e si puo' ora considerare una discreta alternativa schierabile quasi sempre in casa o contro avversari abbordabili.
- VIEIRA & EKDAL:Spiace inserirli qui perche' parliamo di due elementi che sono calcisticamente essenziali al nostro gioco e soprattutto Ekdal nella prima parte di stagione, con la squadra completamente allo sbando, era davvero l'unico che dava l'impressione di sapere cosa fare li in mezzo . Li inseriamo tuttavia qui in quanto non titolarissimi (in ballottaggio tra loro e con Thorsby), poco propensi al bonus, avvezzi al cartellino e chiamati ad un lavoro tattico tanto fondamentale calcisticamente quando inutile fantacalcisticamente.
- BERECOSO:Here we are, again . Ci spiace rimetterlo di nuovo qui ma ancora non vediamo miglioramenti degni di nota, la titolarita' non e' assicurata e nonostante la squadra dietro sia effettivamente piu' solida, lui risulta spesso e volentieri tra gli anelli deboli della stessa. Acquisto che nelle vostre rose ha davvero poco senso
Spoiler:
Spoiler:
Tutti i contenuti redatti dal Gruppo Esperti presenti nelle Schede Estive, Schede Partita, Topic Squadra sono riservati e di proprietà di Gruppo Esperti.it.
L'art. 65 LDA prevede la libera riproduzione di articoli se la riproduzione non è stata espressamente riservata; ne è pertanto vietata la riproduzione parziale e/o totale in assenza di nostra autorizzazione. Alle violazioni si applicano le sanzioni previste dagli art. 171, 171-bis, 171-ter, 174-bis e 174-ter della legge 22 aprile 1941, n. 633.