4-3-3
OSPINA
______DI LORENZO_____MANOLAS_____KOULIBALY____MARIO RUI____
_________RUIZ_______DEMME_____ZIELINSKI_______
______POLITANO______MERTENS_______INSIGNE_______
Ospina 51% - Meret 49%
Manolas 60% - Maksimovic 40%
Mario Rui 55% - Hysaj 45%
Politano 60% - Callejon 40%
Mertens 60% - Milik 40%
Spoiler:
Spoiler:
Spoiler:
1. MERET Alex (1997) Piede: Sx Portiere
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 14 MV 6,21 FM 4,93 21 3 1 0 0
Suo primo anno al Napoli molto buono se non proprio ottimo, causa problema alla spalla avuto praticamente nel primo giorno di ritiro e complicanze successive, ha iniziato a giocare soltanto da dicembre inoltrato ma confermando tutte le ottime cose che si aspettavano. Portiere molto reattivo e sicuro nella porta, non è un "drago" coi piedi ma se la cava; deve ancora migliorare nella personalità e nella presenza in area, ma ha margini di miglioramento spaventosamente enormi davanti.
Con Gattuso è partito titolare, ma qualche incertezza di troppo gli ha fatto perdere posizioni agli occhi del mister e la sua titolarità non è più certa. Potrebbe ancora fare tante presenze, ma probabilmente si dividerà il posto con Ospina (con cui è bene fare la coppia). Pian piano la situazione difensiva del Napoli sta migliorando, quindi anche le sue prestazioni e i +1 da porta imbattuta potrebbero migliorare.
SALUTE: SCARSA: Non è un atleta di ferro, piuttosto deboluccio in conseguenza a infortuni traumatici e spesso e volentieri ha piccole ricadute nell'arco della stagione.
27. KARNEZIS Orestis (1985) Piede: Dx Portiere
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0 0
Sembra che sia rimasto per continuare a fare il 3° o 2° all'occorrenza, sia per l'ottimo rapporto soprattutto con Meret, sia perchè assicura costanza di rendimento nell'eventualità dei soliti problemi dei suoi due compagni di reparto.
Intendiamoci, stiamo parlando di un portiere che non eccelle praticamente in nessun fondamentale, ma allo stesso tempo difficilmente commette errori e ha esperienza per affrontare qualunque incontro.
L'anno scorso con tutti e 3 i portieri abili e arruolati ha giocato 2 volte, anche se una con Meret appena tornato. Ad Ospina è stato preferito 5 volte, mentre a Meret due volte nel finale di campionato. Insomma, se rimane non è per vegetare in panchina ma per ottenere anche lui un discreto numero di presenze, anche in partite dove è disponibile uno degli altri due o addirittura con entrambi disponibili.
Ci aspettiamo un impiego solo in caso di emergenza. Va preso se si vuole avere la certezza della porta azzurra.
SALUTE: OTTIMA: nessun problema da segnalare.
25. OSPINA David (1988) Piede: Dx Portiere
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 7 MV 5,71 FM 4,57 8 1 0 0 0
Il portiere azzurro che nella passata stagione è stato battutto maggiormente e forse quello che ha destato la minore impressione in relazione alle proprie abilità in porta, ma è stato confermato con grande sicurezza da Ancelotti per le sue doti di leader in campo e nello spogliatoio.
Portiere che ha accettato il ruolo di chioccia di Meret, anche perché rassicurato dalla stima del mister che l'anno scorso gli ha dato varie volte fiducia, anche più volte con Meret disponibile (7 volte). Nel resto del campionato si alternerà con l'italiano, ha la fiducia del mister per la sua bravura coi piedi e la leadership. Non è una grande scelta per il mod (al contrario di Meret), in quanto il suo voto medio è la sufficienza e difficilmente di più.
SALUTE: BUONA: durante la stagione ha qualche problemino fisico, ma niente che ne mini il rendimento o la disponibilità continua.
22. DI LORENZO Giovanni (1993) Piede: Dx Terzino Destro
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 20 MV 5,95 FM 6,15 1 1 3 0
Potremmo definirlo una delle sorprese, calcistiche e soprattutto fanta-calcistiche della stagione appena conclusa. Giovanni Di Lorenzo, dopo due campionati da protagonista nell’Empoli di Andreazzoli è sbarcato a Napoli, fortemente voluto da Ancelotti per il suo modo di interpretare il ruolo di terzino.
Il laterale ex Empoli e Matera infatti, oltre ad avere buone doti fisiche che gli consentono di arare la fascia più e più volte nel corso dei novanta minuti, ha dimostrato di saper dare il suo contributo sia in fase difensiva che in fase offensiva ( prendendo parte attiva a ben 8 reti siglate dalla sua squadra nell’ultimo campionato, classificandosi come terzo difensore più prolifico in Europa ).
Fin da inizio stagione ha preso il posto di Hysaj e Malcuit, risultando sulla carta un terzino fluidificante molto più adatto alle richieste di Ancelotti, che cercava quasi una spinta costante dai suoi esterni. Con l’arrivo di Gattuso il suo rendimento è calato, ma più che altro perché è stato costretto a giocare spesso e volentieri da centrale a causa di un’emergenza in difesa. Con i recuperi dei centrali tornerà nel suo ruolo naturale e crediamo che possa ritornare ad essere uno dei migliori difensori azzurri, più come media voto che per bonus.
SALUTE: OTTIMA : calciatore che molto difficilmente va incontro a problemi di natura fisica. Molto affidabile da questo punto di vista.
31. GHOULAM Faouzi (1991) Piede: Sx Terzino Sinistro
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 5 MV 5,90 FM 5,70 0 0 2 0
Una stagione in chiaroscuro quella scorsa per il terzino algerino, che dopo essere finalmente rientrato a pieno ritmo con i compagni dopo uno stop forzato durato un anno, ha mostrato di essere ancora lontano parente del Ghoulam apprezzato sotto la gestione Sarri. Pur essendo sempre pericoloso con il suo sinistro, in movimento o da fermo, il buon Faouzi non ha mai dato la sensazione di essere ritornato al top della condizione fisica, tanto da giungere alla decisione di seguire un ulteriore programma personalizzato di potenziamento muscolare in Belgio che, per quanto visto nel finale di stagione, sembrava aver dato buoni risultati. Durante il ritiro pre-campionato è stato tra i calciatori sotto la lente d’ingrandimento del mister e degli addetti ai lavori e almeno inizialmente si è presentato molto bene, con tanta voglia di fare per dimostrare di poter essere ancora decisivo su quella fascia, per poi pagare un po’ lo scotto di un avvio sprint durante le fasi finali della preparazione ( anche a causa delle sue lunghe leve ). Per la stagione in corso ci aspettavamo un miglioramento delle prestazioni per lui, che ritrovando brillantezza e condizione atletica aveva tutte le potenzialità per diventare una pedina fondamentale per il gioco di Ancelotti. Miglioramento che purtroppo non è avvenuto e presumibilmente non avverrà. Al punto da aver visto Ghoulam relegato ad ultima riserva per il ruolo di terzino sinistro. Dal punto di vista fantacalcistico dev’essere quindi oggi considerato tra gli ultimi slot di reparto, come un azzardo ad alto potenziale di non riuscita. Non essendo infatti del tutto chiarite le cause di questo suo pessimo rendimento, non è prevedibile quale potrà essere il suo rendimento da qui a fine stagione. Ciò che sembra evidente è che non sarà impiegato con regolarità e potrà invece essere tenuto più e più volte fuori dai titolari, per scelta tecnica o per problemi fisici. Per tutte queste ragioni consigliamo di cederlo/scambiarlo.
SALUTE: SCARSA : come spiegato in descrizione non è un calciatore sul quale si può fare affidamento dal punto di vista dell'integrità fisica.
23. HYSAJ Elseid (1991) Piede: Dx Terzino Destro
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 9 MV 5,77 FM 5,61 0 0 3 0
Dopo aver disputato stagioni almeno sufficienti grazie al lavoro a lui richiesto da Sarri, ecco che con Ancelotti sono venuti fuori tutti i limiti tecnico-tattici del terzino albanese. Poco o per nulla utile in fase di proposizione, Elseid ha mostrato ampie lacune anche in fase di copertura, risultando spesso l’anello debole della catena difensiva della squadra tanto da lasciare spesso e volentieri spazio alle sue alternative e al punto tale da finire in lista di sbarco, fino all’arrivo di Gattuso. Complici anche i vari infortuni in difesa è riuscito a conquistare la fiducia del neoallenatore che lo ha impiegato sia a destra che a sinistra. Si candida quindi ad essere la principale riserva dei due terzini Di Lorenzo e Mario Rui. Come sempre il suo acquisto va preso in considerazione solo in copertura di uno dei due, in leghe numerose qualora non ci fossero difensori più validi.
SALUTE: OTTIMA : Più che affidabile. Difficilmente va incontro a problemi fisici.
13. LUPERTO Sebastiano (1996) Piede: sx Difensore Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 7 MV 5,64 FM 5,50 0 0 2 0
Una prima stagione alla corte di Ancelotti in cui il giovane leccese si è visto poco. Quando impiegato ha dimostrato di essere un discreto centrale, mancante ancora forse di qualche sicurezza soprattutto nei momenti topici della partita dove la concentrazione dev’essere massima per evitare errori pesanti. Errori che comunque lui ha commesso in due-tre occasioni. Il mister però ha deciso di confermarlo come riserva, rifiutando anche diverse offerte per lui in questo mercato. Gattuso ad oggi non sembra fare alcun affidamento su di lui, preferendogli spesso qualsiasi altro difensore, anche adattato.
Per questo motivo, al fantacalcio non rappresenta un’opzione valida considerando che dovrebbero essere nuovamente pochissime le occasioni in cui lo vedremo in campo.
SALUTE: OTTIMA : nulla in particolare da segnalare per lui.
26. KOULIBALY Kalidou (1991) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 14 MV 5,53 FM 5,25 0 0 2 0
Una delle più cocenti delusioni di quest’anno, nel Napoli come del fantacalcio. Il senegalese è andato più e più volte in difficoltà, vuoi per errori marchiani vuoi per piccole disattenzioni nel posizionamento. Resta da vedere se e come potrà cambiare il suo rendimento alla corte di Gattuso, che pone sicuramente maggiore attenzione agli equilibri difensivi. Ci aspettiamo in sostanza un miglioramento nei voti, pur non garantendo che possa tornare ad essere quella macchina di voti da mod ammirata negli anni scorsi.
SALUTE: OTTIMA: Rispetto agli anni precedenti ha accusato un problema muscolare importante. Ma in generale non è così soggetto ad infortuni del genere.
2. MALCUIT Kevin (1991) Piede: Dx Terzino Destro
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 3 MV 6 FM 6 0 0 0 0
Partito come riserva di un ottimo Di Lorenzo ha visto sorprendentemente i suoi spazi ridursi rispetto al buon campionato disputato lo scorso anno. Purtroppo per lui e per i suoi possessori ha subito un brutto infortunio a Ferrara, riportando la rottura del Legamento Crociato e del Menisco del ginocchio. Infortunio che ragionevolmente dovrebbe avergli fatto concludere in netto anticipo la stagione, rimandando ogni discorso per lui all'anno che verrà. Difficilmente infatti crediamo che possa tornare utile per questo campionato. Procedete pure al taglio se ne siete possessori.
SALUTE: SCARSA : al momento è out per una rottura del LCA e del menisco del ginocchio. I tempi restano da valutare ma è ragionevole credere che lo rivedremo solamente nella prossima stagione.
19. MAKSIMOVIC Nikola (1991) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 8 MV 5,81 FM 6,37 1 1 2 0
Quasi completamente dimenticato sotto la gestione Sarri, tanto da finire in prestito in Russia, Maksimovic è stato sicuramente tra i calciatori maggiormente rivalutati dalla guida tecnica di Ancelotti.Non abbiamo invece finora avuto modo di vederlo con Gattuso, essendo rimasto ai box per un infortunio antipatico. Fatto sta che più che altro sarà la prima alternativa sia di Manolas che di Koulibaly e potrebbe essere impiegato specialmente a ridosso dei turni infrasettimanali di coppa. Non è comunque un difensore da buoni voti, di conseguenza consideratelo solo in copertura di uno dei due titolari.
SALUTE: BUONA-OTTIMA: abbastanza solido fisicamente ma non completamente immune a qualche piccolo stop nel corso della stagione.
44. MANOLAS Kōnstantinos (1991) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Roma Presenze 15 MV 5,80 FM 6,33 2 0 2 0
Con la partenza di Raul Albiol al Napoli serviva un difensore affermato che avesse già esperienza ad alti livelli e appena si è presentata l’occasione di un Manolas partente dalla Roma, la società non se l’è fatta sfuggire. Del greco abbiamo imparato in questi anni a conoscere pregi e difetti: si tratta di un centrale molto rapido, forte nel gioco aereo e ancor di più nell’anticipo sull’attaccante avversario. Cade a volte in qualche disattenzione dovuta spesso a dei cali di concentrazione, che nella sua esperienza nella capitale lo hanno esposto anche a qualche figuraccia, soprattutto in partite non di cartello dove magari la sua attenzione non era massima. A differenza di Albiol è sicuramente un difensore molto meno abile nell’impostazione palla al piede ma il Napoli con lui ne guadagnerà,, oltre che in età e in brillantezza atletica, anche sotto l’aspetto della tanto agognata e richiesta cattiveria agonistica. Se c’è infatti un aspetto che ha colpito del greco è la sua palese voglia di aggredire l’avversario per recuperare il più presto possibile il pallone dai suoi piedi, dimostrata sin dalle prime uscite in ritiro.
Per quanto riguarda il fantacalcio, pur non rappresentando una delle primissime scelte del reparto, Manolas può sicuramente essere un nome interessante. Parliamo infatti di un difensore che per le sue qualità dovrebbe portare a casa spesso voti discreti, uniti magari a qualche bonus di testa da calcio piazzato. Tuttavia va segnalata la tendenza dei pagellisti a non premiarlo nei voti, penalizzandolo oltre il dovuto anche quando non è protagonista di errori. Anche per lui però, il rendimento sotto la gestione Gattuso potrebbe subire un lieve miglioramento.
SALUTE: BUONA: più incline a qualche problema di natura muscolare rispetto al suo collega di reparto, nonché calciatore dalla soglia del dolore molto bassa che lo porta ad accentuare sin troppo eventuali colpi subiti in partita. Verrà probabilmente preservato dall'allenatore in periodi più densi di partite.
6. MARIO RUI Silva Duarte (1991) Piede: Sx Terzino Sinistro
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 11 MV 5,72 FM 5,59 0 1 5 0
Il portoghese è divenuto ormai il titolare del ruolo, complice la scomparsa di Ghoulam dai radar. Come avrete ormai imparato si tratta di un soldatino che svolge il suo compitino senza strafare e cercando di compiere meno errori possibili. Difficilmente porterà bonus né tantomeno voti sopra la sufficienza, più verosimile attendersi invece i cartellini gialli. Da considerare in leghe numerose tra gli ultimi slot del reparto.
SALUTE: BUONA: Non è particolarmente incline agli infortuni, anche se è possibile qualche stop per lui per qualche risentimento di natura muscolare nel corso della stagione.
5. ALLAN Marques Loureiro (1991) Piede: Dx Centrocampista interno Destro, mezzala destra.
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 13 MV 5,88 FM 6,15 1 1 2 0
Con l'arrivo di Gattuso si è tornati a vederlo mezzala destra come ai tempi di Sarri, tanto che adesso i compiti sono praticamente gli stessi. Mezzala di inserimento e soprattutto di riconquista del pallone, il brasiliano può tornare a duellare negli spazi di mezzo con maggiore libertà rispetto a quando faceva il mediano bloccato con Ancelotti. Questo non vuol dire che diventerà un uomo bonus, ma comunque potrà essere in grado di portare quei 2-3 bonus totali da qui alla fine. Se sta bene è la mezzala che avrà più certezza d'impiego.
SALUTE: OTTIMA difficilmente ha problemi fisici, assicura continuità durante tutto l'arco della stagione.
7. CALLEJON Josè Maria (1987) Piede: Dx Ala Destra, centrocampista di destra, tornante destro.
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 20 MV 5,85 FM 6,28 1 6 2 0
Cocente delusione fantacalcistica stagionale, il buon Josè pare proprio arrivato alla fine della sua esperienza azzurra e della sua utilità nel nostro amato gioco. Le premesse iniziali erano ben altre ma, tra stagione azzurra andata a ramengo e problemi contrattuali, il giocatore non è mai riuscito finora a dare un contributo importante alla causa. Con Gattuso è tornato titolare ed esterno di un attacco a 3, ma questo non gli ha impedito comunque di continuare a deludere e dimostrare che il giocatore tanto ammirato in questi anni ormai sembra un lontano ricordo; lo stesso arrivo di Politano gli ruberà parecchi minuti, soprattutto a lungo andare, ed è il passaggio di testimone dopo tanti anni di onorato servizio.
Cosa ci aspettiamo in questa seconda parte di stagione? Ancora tanti alti e bassi di rendimento, qualche altro bonus (soprattutto assist) e un impiego soprattutto nelle prossime settimane continuo, per poi cedere il passo a Politano nei mesi finali.
SALUTE: OTTIMA parliamo di uno dei giocatori più continui e resistenti degli ultimi anni, rarissimi se non nulli i problemi fisici.
4. DEMME DIEGO (1991) Piede: Dx Centrocampista Centrale/ Mediano
Anno 2019/2020 Squadra Lipsia Presenze 17 MV n.d. FM n.d. 0 0 3 0
L'ex capitano del Lipsia arriva in soccorso di un Napoli bisognoso di punti di riferimento in mezzo al campo, lui che di origini napoletane (il nome Diego è un chiaro e palese omaggio) ne fa un vanto e che fortemente ha voluto trasferirsi all'ombra del Vesuvio.
Giocatore tignoso e con caratteristiche di sostanza, è il classico mastino di centrocampo molto mobile e con la necessaria leadership per giostrare in mezzo al campo; non tira indietro la gamba nei contrasti e ha la capacità di poter giocare, in emergenza, anche sulle fasce dove può far valere la sua velocità. D'altra parte il suo valore fantacalcistico è relativamente basso, in quanto in 105 partite di Bundesliga ha messo a referto soltanto 1 gol, ma in compenso 9 assist che non sono pochi per il ruolo ma non deve far pensare ad una specialità della casa (il Lipsia è sempre stata una squadra molto votata all'attacco).
Giocherà centrale di centrocampo principalmente, al momento sarà molto probabilmente impiegato come titolare ma questo dipenderà anche da altri possibili arrivi nel ruolo. Ci aspettiamo pochissimi bonus e tanti cartellini, realisticamente.
SALUTE: BUONA A parte la stagione 2016/2017 non è un giocatore soggetto a problemi muscolari, d'altra parte i tanti contrasti e la sua generosità in campo lo portano spesso a problemi e problemini traumatici
12. ELMAS Eljif (1999) Piede: Dx Centrocampista centrale, mezzala sinistra, trequartista
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 10 MV 6,05 FM 5,85 0 0 4 0
Il giovane macedone arriva in Italia a soli 20 anni da compiere e con alle spalle già un paio di stagioni a buon livello in un ambiente caldo come quello turco, con in più già parecchia esperienza nella propria nazionale maggiore. Richiesto a quanto pare a gran voce da Ancelotti, Eljif è un altro giocatore stile Fabian e Zielinski, cioè veri e propri "tuttocampisti" che non hanno un ruolo preciso ma possono adattarsi a varie posizioni, tattiche e stili di gioco. Dalla sua al Fenerbahce ha giocato sia come centrale di centrocampo, come mezzala offensiva e come vero e proprio trequartista, qui molto probabilmente dovrà arretrare un po' il suo raggio d'azione.
Cosa aspettarsi? Non molto, resta un'alternativa sulle mezzali e, perché no, anche sugli esterni offensivi, ma la possibilità che possa scalzare uno qualsiasi di chi gli sta davanti è praticamente remota. Magari porterà un bonus da qui alla fine, ma sarà durissima prenderlo. Attenzione ai cartellini.
Insomma, una scommessa per leghe numerose che può diventare interessante per chi gioca con le riconferme, l'appetibilità la prossima stagione potrebbe crescere.
SALUTE: OTTIMA finora non ha mai presentato problematiche serie e non ha mai saltato diverse partite per problemini muscolari, sembra un giocatore molto integro.
8. FABIAN Fabian Ruiz Pena (1996) Piede: Sx Regista / Mezzala Dx e Sx / Trequartista
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 19 MV 5,74 FM 5,95 1 2 3 0
La prima stagione di Fabian in Italia è stata ottima, partito piano a causa di un problema fisico che l'ha bloccato fino alla 6^ giornata, successivamente è entrato nelle rotazioni di Ancelotti e non ne è più uscito. Coronamento di un anno in crescendo è stato il suo Europeo Under21, dove oltre alla vittoria della competizione ha ricevuto anche il premio di miglior giocatore del torneo.
Tutto questo si riflette sulle aspettative di quest'anno, molto alte, ci si aspetta il passo decisivo per la conferma a livelli assoluti. Se questo dal punto di vista calcistico è lecito, da quello fantacalcistico bisogna piazzare dei paletti intorno a cui ragionare.
Questo perché per più di metà della scorsa stagione Fabian è stato idolatrato dai suoi possessori, in quanto il mister l'ha impiegato come falso esterno o meglio trequartista in fase di possesso palla, con conseguente arrivo di bonus e buone prestazioni in serie. Poi a circa metà campionato Hamsik va in Cina e il mister decide di spostarlo interno di centrocampo, i bonus spariscono e giù il finimondo; in questa posizione l'appetibilità fantacalcistica precipita, lontanissimo dalla porta e con compiti di equilibrio, le uniche occasioni sono tiri da 30 metri (questo a parte la gara con l'Inter dove, spostato trequartista, fa doppietta).
Dopo l'arrivo di Gattuso prima è stato proposto mediano centrale con pessimi risultati (speriamo di non rivederlo più lì), poi mezzala, un ruolo in cui può finalmente interessare fantacalcisticamente. Vero che perde qualcosa in titolarità certa (ci sarà tanta concorrenza con Allan e Zielinski), ma potrà tornare ad essere pericoloso offensivamente ed avrà meno compiti difensivi. Come bonus 4-5 totali sono alla portata, non resta che incrociare le dita.
SALUTE: BUONA/ OTTIMA l'anno scorso ha saltato tutta la prima parte di stagione per un fastidioso problema muscolare e qualche partita verso febbraio a causa di una forma leggera di influenza suina, per il resto è stato sempre disponibile. Qualche partita durante l'anno la salta per problemini vari.
68. LOBOTKA Stanislav (1994) Piede: Dx/Sx Mediano, centrocampista centrale, mezzala.
Anno 2019/2020 Squadra Celta Vigo Presenze 17 MV n.d. FM n.d. 0 0 1 0
Dopo l'annuncio di Demme il Napoli piazza il secondo acquisto, per permettere così a Gattuso di avere finalmente a disposizione una coppia di centrocampisti per ogni ruolo del suo terzetto. Stanislav Lobotka arriva a Napoli dopo più di un anno di corteggiamento. Lo slovacco è prevalentemente un centrocampista centrale, ruolo che ha interpretato sia al Celta che nella Nazionale slovacca. All’occorrenza ha giocato anche da mezzala ma fino ad ora le sue prestazioni migliori sono arrivate proprio giocando al centro del campo. Dopo un’esperienza negativa nella squadra B dell’Ajax, le qualità di Lobotka sono emerse prima nell’Odense e poi nel Nordsjaelland, al punto da spingere il Celta Vigo a prelevarlo e farne diventare uno dei perni fondamentali della squadra. In Liga infatti lo slovacco ha giocato praticamente sempre (saltando solamente 8 partite in tre anni).
Anche lui, così come Demme, sembra essere un calciatore più di sostanza che di tecnica, che bada maggiormente al sodo piuttosto che alle giocate di classe, proprio insomma ciò che chiedeva Gattuso in quel ruolo.
Pur non essendo di grossa stazza sembra avere gamba e forza muscolare, nonché buoni tempi di uscita in fraseggio e di lettura tattica del gioco. Non è insomma un campione ma un discreto giocatore che può fare sicuramente al caso del Napoli al momento.
Dal punto di vista fantacalcistico risulta invece palese che la sua utilità è limitata. Basti pensare che in 86 presenze nel Celta non è riuscito a realizzare nemmeno un goal, mettendo a referto un solo misero assist.
Per la posizione che occuperà anche a Napoli dovrebbe andare pochissimo al tiro e difficilmente lo vedremo finire sui tabellini degli assist, si suppone. E’ ipotizzabile inoltre credere che si alternerà costantemente con Demme e di conseguenza è bene rimarcare che nemmeno il voto è garantito al 100% ogni giornata. Per queste ragioni non può che essere inquadrato tra gli ultimi slot del centrocampo in ottica mercato di riparazione.
SALUTE: OTTIMA giocatore fisicamente pronto, affidabile.
20. ZIELINSKI Piotr Sebastian (1994) Piede: Dx Centrocampista Interno Destro-Sinistro / Trequartista
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 21 MV 5,86 FM 6,19 2 1 2 0
Da Piotr in questi anni ci si è sempre aspettato quel passetto in più, quel salto di qualità finale che ne potesse traslare su un livello d'importanza assoluta il giocatore. Purtroppo finora è sempre mancato, pur giocando buone se non ottime stagioni, non ha mai destato quello stupore, quella luce che facesse dire a tutti "ecco, è un top". Pure l'anno scorso che Hamsik (negli anni di Sarri probabilmente il paletto alle ambizioni del polacco) aveva perso centralità nella squadra, fino a scomparire, non è riuscito a prendere per mano i compagni, anzi, è emerso un suo simile come Fabian Ruiz che spesso lo ha anche oscurato.
Dopo la parentesi con Ancelotti, col nuovo mister Gattuso il polacco tornerà ad occupare la mezzala sinistra come ai tempi di Sarri. Da segnalare che Piotr è un pallino pure del mister calabro, quindi sarà sicuramente uno dei centrocampisti più impegnati, se non il più impegnato da qui alla fine. Anche lato bonus ci può essere una ripresa rispetto al periodo Ancelotti, 3-6 bonus totali da qui alla fine sono possibili, se non proprio probabili.
SALUTE: OTTIMA giocatore resistente e allergico a qualsiasi problemino fisico. Assicura una stagione praticamente senza infortuni.
34. YOUNES Amin (1993) Piede: Dx Ala Destra-Sinistra / Trequartista
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 3 MV 5,83 FM 5,67 0 0 1 0
Dopo le avventure nel gennaio 2018, il buon Amin si è deciso a rispettare il contratto firmato e si è unito alla squadra azzurra la scorsa estate, peccato che poi la rottura del tendine di Achille ne ha minato l'inserimento praticamente fino alla primavera scorsa, tanto che, dopo una fugace apparizione in dicembre scorso, il tedesco ha cominciato a giocare solo dalla 27^ giornata a marzo inoltrato. Buon per lui che è sembrato subito pronto, tanto che non è più uscito dal campo e ha collezionato voti in 10 delle 12 partite stagionali.
Quest'anno è partito male prima con Ancelotti ed ora sta finendo peggio con Gattuso, infatti il nuovo mister non lo vede proprio e non lo considera. Insomma, se restasse a Napoli non sarebbe un profilo interessante, nemmeno come scommessa da ultimissimi slot. Da evitare al momento.
SALUTE: SCARSA/BUONA problemi fisici grandi e piccoli li ha avuti spesso in carriera, si spera che le cure a cui si è sottoposto l'anno scorso abbiano dato i loro frutti per rinforzarlo.
24. INSIGNE Lorenzo (1991) Piede: Dx Ala Sinistra
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 20 MV 5,72 FM 6,40 4 2 1 0
Con l’arrivo di Gattuso il capitano azzurro è stato riportato nel suo ruolo naturale, quello di ala pura d’attacco. Dopo un avvio stentato ultimamente sembra aver dato segnali di ripresa, trascinando la squadra come sa fare. Da lui ci aspettiamo titolarità assicurata ed un discreto rendimento, fatto più di buoni voti che di bonus pesanti. Lorenzo è infatti più propenso all’assist che al goal, anche se potrebbe comunque vedere crescere il suo bottino di reti rispetto al deludente girone d’andata. Nel complesso quindi può essere un nome su cui scommettere come terzo slot del vostro attacco.[/b]
9. LLORENTE Fernando (1985) [i]Piede: Dx Punta
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 11 MV 5,81 FM 6,88 3 1 1 0
Dopo essersi svincolato dal Tottenham, Fernando Llorente è tornato in serie A, portando al Napoli quella fisicità e quella esperienza che mancavano.
193cm, lo spagnolo ha trascorso la sua carriera potendo fare affidamento su una presenza importante in area di rigore, segnando il giusto pur non essendo un vero e proprio bomber. In carriera infatti solo due volte ha superato i 20 gol stagionali e lo ha fatto con la maglia dell'Athletic Bilbao che ha vestito dal 2005 al 2013. Llorente ha giocato in diversi campionati, ha calcato palcoscenici più o meno importanti tra cui anche quello italiano e questo rappresenta probabilmente un vantaggio culturale, di lingua, tattico. Lo spagnolo è stato alla Juve dal 2013 al 2015, dove ha messo a referto 27 reti, tra cui alcune molto pesanti, in 92 presenze. La sua media realizzativa come detto non è da bomber, ma Llorente con gli anni ha acquisito quell’esperienza per poter dare un contributo alla squadra anche al di là delle marcature.
Non a caso è reduce da una stagione in cui, pur essendo utilizzato non tantissimo da Pochettino, ha contribuito al raggiungimento di una storica finale di Champions per gli Spurs grazie sia al goal nei quarti contro il City, ma anche grazie all’importante lavoro di sponda risultato poi fondamentale per battere l’Ajax in semifinale.
Il Napoli lo ha scelto perché un attaccante con le sue caratteristiche mancava in organico, essendo anche Milik non ancora così abile nel gioco aereo e nella difesa del pallone spalle alla porta. Tuttavia dopo la partenza di Ancelotti gli spazi per lui si sono ridotti notevolmente. Molto difficilmente infatti Gattuso lo impiegherà, se non per qualche spezzone finale. Veramente molto bassa quindi la sua utilità fantacalcistica.
SALUTE: OTTIMA-BUONA : Llorente è un professionista serio ed esemplare. Nonostante l'età non dovrebbe avere particolari problemi nel corso della stagione.
11. LOZANO Hirving (1995) Piede: Sx Ala Destra-Sinistra/Trequartista
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 12 MV 5,62 FM 6,16 2 1 1 0
Tra le principali delusioni di quest’anno il messicano sembra completamente scomparso dai radar dopo un avvio pessimo. Se infatti con Ancelotti riusciva comunque bene o male ad avere la presenza quasi assicurata, Gattuso ha dimostrato di preferirgli Callejon. Con l’arrivo di Politano le cose dovrebbero verosimilmente anche peggiorare per lui, relegandolo a seconda riserva sulla destra e probabilmente anche sulla sinistra. A malincuore, nonostante le aspettative che avevamo su di lui ad inizio stagione, vi consigliamo di liberarvene in quanto non ci sembrano vicini dei segnali di miglioramento per lui.
SALUTE: OTTIMA: Nessun problema di rilievo da segnalare per il messicano
14. MERTENS Dries (1987) [i]Piede:Dx Punta Centrale/Ala Sinistra/ Trequartista
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 16 MV 6,03 FM 6,75 4 1 3 0
Molto difficile provare ad immaginare quale sarà il suo rendimento e l’apporto che il belga potrà fornire da qui in avanti alla squadra. Dopo l’arrivo del nuovo allenatore è arretrato nelle gerarchie, divenendo di fatto la prima riserva di Milik. Ci aspettiamo quindi di vederlo più volte subentrare dalla panchina, alla ricerca di quella manciata di goal che lo dividono da Hamsik nella classifica marcatori azzurri – all time. Chi lo ha dev’essere consapevole che probabilmente quasi mai si saprà con precisione quale sarà il suo minutaggio e di conseguenza l’unico modo per non avere rimpianti sarà quello di schierarlo a scatola chiusa. Se questo tipo di gestione può interessarvi Dries può ancora fare al caso vostro. Del resto si tratta di un attaccante che per caratteristiche sa incidere anche in pochi minuti. Tuttavia non sembra poter garantire più le cifre importanti avute negli anni precedenti.
SALUTE: OTTIMA : Difficilmente Dries resta fuori dai convocati per problemi fisici, a meno di traumi in allenamento o in partita.
99. MILIK Arkadiusz (1994) Piede: Sx Punta Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Napoli Presenze 12 MV 6,20 FM 7,87 7 0 2 0
Pur iniziando il campionato con ritardo a causa di un fastidioso infortunio muscolare, che poi si è ripresentato sottraendogli ulteriori minuti, Milik è stato una delle note più liete di questa squadra. Il polacco con Gattuso è inoltre diventato la prima punta nelle gerarchie, anche se in qualche occasione potrebbe lasciare il posto a Mertens. Al momento è lui l’attaccante che può garantire più reti in questo Napoli, con una forbice di 7-9 goal alla portata fino al termine della stagione al netto di eventuali ulteriori noie muscolari. Ma occhio perché quando non troverà la rete l’insufficienza fioccherà quasi in automatico.
SALUTE: BUONA Non ci sbilanciamo perché la sfortuna con lui si è accanita in più occasioni. Tuttavia il polacco non ha destato grosse preoccupazioni dopo la completa ripresa dal doppio infortunio alle ginocchia.
16. POLITANO Matteo (1993) Piede:Sx Attaccante Esterno / Seconda Punta
Anno 2019/2020 Squadra Inter Presenze 7 MV 6,07 FM 6,07 0 0 0 0
Cresciuto nelle giovanili della Roma, è al Sassuolo che Matteo Politano è riuscito ad esprimersi al meglio e ad attirare le attenzioni di tanti club di serie A, al punto da essere vicinissimo al Napoli già nel gennaio del 2018 quando solo l’intervento dell’allora AD juventino Marotta riuscì a bloccarne il trasferimento.
L’ala d’attacco arriva a Napoli quindi con due anni di ritardo e lo fa, presumibilmente, per giocare da titolare.
Nel tridente di Gattuso andrà ad occupare la posizione di ala destra, pur avendo nel suo bagaglio tecnico-tattico caratteristiche diverse rispetto a Callejon.
L’ex Sassuolo infatti è un esterno che ama maggiormente avere il pallone tra i piedi, quasi come se fosse un vero e proprio trequartista defilato “alla Insigne” per intenderci, anziché scattare in profondità per ricevere i cross dei compagni che hanno fatto le fortune di Callejon.
Una delle sue più classiche giocate è infatti il dribbling a rientrare partendo da posizione molto defilata per poi esplodere il suo sinistro a girare in porta. Tuttavia, bisogna ricordare che non si tratta di un attaccante così prolifico, avendo raggiunto in carriera la doppia cifra solo quando ha avuto l’opportunità di giocare in un attacco a due nel Sassuolo di Beppe Iachini.
Ciò che quindi ci aspettiamo da lui è un buon minutaggio, che probabilmente dividerà ancora con Callejon nell'immediato, qualora quest’ultimo dovesse restare a Napoli. Man mano è lecito credere che Politano acquisirà sempre più spazio a discapito dello spagnolo e di Lozano. Dal punto di vista del rendimento è possibile prevedere una manciata di goal (4-5?) ma soprattutto diversi assist per lui.
Da attaccante, si può inquadrare ipoteticamente quindi come un 3°-4° slot in base alla numerosità della vostra lega.
SALUTE: BUONA
Gennaro Ivan Gattuso, detto Rino, arriva al Napoli dopo un'esperienza tutto sommato positiva con il Milan, la sua prima panchina nella massima serie del calcio italiano. E' un allenatore giovane con non tantissima esperienza alle spalle.
La sua prima avventura da allenatore, dopo aver dato l'addio al calcio giocato all'età di 35 anni, è stata al Sion in Svizzera, dopodiché ha allenato per pochi mesi il Palermo per poi essere esonerato da Zamparini sempre nel 2013. Nel 2014 è stato alla guida della squadra greca dell'OFI Creta per poi passare al Pisa dal 2015 al 2017, squadra che guida alla promozione in B ma che lascerà il 20 maggio 2017, a seguito del 22º posto e della conseguente retrocessione nella nuova Serie C. Al Pisa inizierà la sua stretta associazione con il suo vice Luigi Riccio, che lo seguirà poi in ogni sua successiva esperienza in panchina. Subito dopo la separazione dal club toscano, il Milan lo ingaggia per allenare la formazione Primavera. A fine novembre, in seguito all'esonero di Vincenzo Montella, viene promosso sulla panchina della prima squadra. L'ex centrocampista risolleva le sorti della squadra dopo un periodo molto negativo, ma in Europa viene eliminato dall'Arsenal negli ottavi di finale. Raggiunge inoltre l'atto conclusivo della Coppa Italia, perdendo poi 4-0 con la Juventus in finale. In campionato, i rossoneri ottengono il sesto posto totalizzando ben 39 punti nel girone di ritorno: soltanto i bianconeri (poi campioni d'Italia) e il Napoli fecero meglio. Nella stagione 2018-2019 il Milan chiude la stagione al 5º posto con 68 punti (miglior piazzamento dal 2012-2013), mancando per un solo punto la qualificazione alla Champions League.Il 28 maggio, due giorni dopo la fine del campionato, la società comunica la rescissione consensuale del contratto con il tecnico.
L'11 dicembre 2019 diviene ufficialmente il nuovo tecnico del Napoli, in sostituzione del suo ex allenatore Carlo Ancelotti.
Abituati a pensare a Ringhio come un mental coach, più che come allenatore, bisogna guardare alle sue più recenti esperienze al Milan per provare a capire invece che c’è anche un mister con il suo credo tattico e le sue idee dietro la maschera dell’uomo tutto grinta e agonismo.
Al Milan Gattuso subentrò a Montella nel novembre del 2017. Nella prima partita decise di non stravolgere il modulo del suo predecessore, ma dopo un po’ capì che quella squadra non era adatta a sostenere un modulo con una difesa a tre troppo sguarnita e decise di passare al modulo che poi ha finito per impiegare di più: il 4-3-3.
Gattuso innanzitutto cerca di curare e non poco la fase difensiva. Lo fa proponendo una squadra molto compatta in fase di non possesso, capace di abbassare nei limiti del possibile le due ali d’attacco e tenendo strette le due mezzali di centrocampo. Il pressing, a differenza di quanto visto con fortune alterne con Ancelotti, dovrebbe essere meno frenetico cercando di non creare quelle lacune tra i reparti che tanto male hanno fatto alla retroguardia azzurra.
La linea difensiva dovrebbe quindi tendere ad essere più bassa, per evitare di essere troppo esposta al contropiede avversario ( che tanto ha fatto male al Napoli di Ancelotti ).
Al centro del campo Gattuso al Milan amava giocare con un vero e proprio regista metronomo (Biglia) e due mezzali, di cui una di quantità (Kessiè) e una di qualità (Bonaventura/Calhanoglu).
Volendo traslare questa stessa impostazione tattica al centrocampo azzurro il più grande punto interrogativo resta chi tra gli uomini a disposizione potrà essere impiegato nel ruolo di regista/mediano.
In rosa infatti, per volere di Ancelotti, non c’è un calciatore che nasce con quelle caratteristiche e di conseguenza, almeno fino ad un probabile innesto di gennaio, si dovrà ricorrere ad una soluzione adattata.
Soluzione che risponderebbe a nostro avviso al nome di Fabiàn (maggiormente capace di giocare un gran numero di palloni) o Allan (meno dotato nel palleggio ma più abile a leggere ed interrompere le giocate avversarie).
Solo il campo quindi potrà dirci quale delle due soluzioni vorrà adottare Gattuso, in attesa di un probabilissimo nuovo arrivo dal mercato di gennaio.. E’ chiaro comunque che dal lato fantacalcistico il designato a ricoprire il ruolo di regista perderà tanta fanta-appetibilità, che invece potranno guadagnare le due mezzali.
Quando il pallone lo ha la sua squadra, anche Gattuso predilige una costruzione di gioco calma e ragionata che parta fin dal portiere e che passi nei limiti del possibile proprio tra i piedi del regista.
Tanto lavoro verrà richiesto ai terzini e alle ali, che avranno il compito di alzarsi ed abbassarsi come una molla proprio per favorire gli inserimenti dei terzini e, cosa da non sottovalutare, dei centrocampisti.
Si può parlare infatti di una sorta di 3-4-3 dinamico in fase di possesso, in cui i due terzini si alzano a centrocampo e il mediano resta ancorato per garantire adeguata copertura ai due centrali di difesa.
Un aspetto interessante nei primi mesi al Milan è stato proprio il “gioco” delle due ali d’attacco, che spesso accorciavano a centrocampo per permettere come detto le incursioni dei terzini, che trovavano ampi spazi sulla fascia.
Questo movimento delle ali larghe tuttavia lasciava molto isolata la punta centrale, il cui lavoro risultava particolarmente complicato contro i due centrali avversari arrivando quindi a giocare poco e ad essere poco coinvolto nel gioco della squadra.
Proprio per provare a fornire maggiore supporto alla punta, il Milan tendeva quindi a far partecipare parecchio le due mezzali al gioco offensivo, fatto di tanti loro tagli in area di rigore sui cross dei terzini e/o delle ali.
Non a caso, Bonaventura e Kessie nel primo anno contribuirono al 75% dei goal totali dei rossoneri.
Il Napoli di Gattuso giocherà quindi con un 4-3-3, modulo che Ancelotti non aveva mai preso in considerazione in base alle sue idee di gioco se non nelle primissime fasi della sua avventura napoletana ma che potrebbe ben sposarsi con le caratteristiche di tanti giocatori della rosa, che proprio nel 4-3-3 era riuscita a raggiungere il suo massimo potenziale sotto la guida Sarri.
La qualità degli uomini sulle fasce e la possibilità di disporre di calciatori abituati a svolgere efficacemente entrambe le fasi di gioco sono elementi che potranno essere sfruttati al meglio in base alle idee di base del tecnico di Corigliano Calabro.
Restano comunque da valutare alcune criticità.
Innanzitutto una delle principali armi adottate da Ringhio con il Milan è stato il contropiede.
La squadra che si ritroverà da oggi è naturalmente predisposta a questo atteggiamento e lo ha già ampiamente dimostrato, ma allo stesso tempo si sa che affrontando la maggior parte delle squadre in serie A il Napoli non troverà poi chissà quali spazi per ripartire.
Bisognerà capire quindi come vorrà impostare la squadra dal momento che sarà proprio il Napoli a dover fare la partita il più delle volte, almeno fino a che non si ritroverà in vantaggio.
Altro punto critico resta quello della coperta corta a centrocampo, dove probabilmente come ampiamente detto si dovrà intervenire a centrocampo per dare a Gattuso uomini con caratteristiche adatte.
Inoltre spetterà al tecnico ex Milan riuscire dove Ancelotti fallì ad inizio campionato scorso: trovare una quadratura della squadra anche con un 4-3-3, senza sbilanciarla troppo in avanti.
Per concludere, è indubbio che a Gattuso in molti abbiano sempre attribuito le difficoltà accusate dalle sue prime punte, spesso costrette a giocare lontano dalla porta o troppo isolate dal resto della squadra.
Bisogna sottolineare che stavolta avrà un maggiore tasso tecnico distribuito dalla metà campo in su che potrebbe evitargli di incorrere nell'asetticità del reparto offensivo.
Tuttavia è plausibile credere che potrebbe volerci un po’ di tempo per far sì che il nuovo schieramento venga assimilato dai calciatori, ormai disabituati al classico tridente.
Grossi dubbi ogni domenica su chi giocherà titolare, Gattuso è partito dando tanta fiducia a Meret ma dopo un paio di incertezze ha capovolto le gerarchie dando spazio a Ospina; del colombiano apprezza la leadership e la bravura coi piedi, ma lo stesso giocatore ha commesso qualche errore pesante. Quindi cosa succederà? Probabilmente si tornerà ad un'alternanza che non troverà un padrone sicuro, dando favorito l'uno o l'altro a seconda dei momenti di forma. L'impiego di Karnezis sarà solo in caso di emergenza.
Spoiler:
Linea a quattro composta da Di Lorenzo sulla destra, Manolas e Koulibaly centrali e uno tra Mario Rui ed Hysaj sulla sinistra, in attesa di vedere come sta Ghoulam.
La prima riserva per i due centrali di difesa è divenuto Maksimovic, che anzi si candida a giocare un buon numero di gare grazie ad una fiducia ritrovata con Gattuso, mentre difficilmente sarà impiegato Luperto. Esiste inoltre la possibilità di rivedere Di Lorenzo adattato al centro, in caso di forte emergenza.
Spoiler:
Col nuovo modulo si passa ad un centrocampo a 3, con due mezzali e un mediano davanti alla difesa.
Al centro spazio per i nuovi arrivati di gennaio, inizialmente probabilmente il mister sembra voglia dare maggiori responsabilità a Demme, ma anche Lobotka sicuramente troverà spazio e si dividerà i minuti col tedesco. Fabian Ruiz resta la soluzione di scorta.
Mezzala destra sembra il posto quasi garantito di Fabiàn, mentre Mezzala sinistra sarà il posto di Zielinski. Riserva di entrambi è Elmas capace di giocare sia a destra che a sinistra come mezzala e molto apprezzato per la sua grinta da mister Gattuso. Allan sembra al momento aver fatto qualche passo indietro nelle gerarchie, ma troverà anche lui spazio in questa seconda parte di stagione.
Spoiler:
Tornando al tridente, si restringe lo spazio per le punte centrali in rosa. In particolare, il titolare favorito a giocare più minuti sembra essere in effetti Mertens. Il belga ha appena rinnovato e già nelle ultime partite pre-sosta stava ritrovando un ottimo minutaggio. Alle sue spalle la prima riserva è Milik, che comunque continuerà ad avere molto spazio sia da subentrante che da titolare dati gli impegni ravvicinati. Molto più defilato sembra invece Llorente. Come ala destra Gattuso ha richiesto espressamente l'arrivo di Politano (con Callejon comunque molto considerato dal mister), mentre a sinistra Insigne è intoccabile. Lozano, molto deludente in questa prima metà di stagione, sarà probabilmente un cambio dalla panchina che potrà essere (raramente) impiegato prevalentemente come ultima scelta per sostituire Insigne.
Spoiler:
- Milik
- Insigne
- Mertens
- Punizioni: Insigne, Milik, Mertens, Mario Rui, Ghoulam.
- Angoli: Ghoulam/Mario Rui, Callejon, Lozano, Mertens.
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- DI LORENZO:
Una delle poche note liete stagionali azzurre è sicuramente il terzino toscano, acquistato in estate con poco clamore e divenuto nel giro di poche partite una delle certezze di questa squadra.
Con l'infortunio di Malcuit ormai è l'italiano il titolare della fascia destra, con Hysaj che lo insidia ma solo in caso di turn-over o in emergenza; questo perché il Napoli quest'anno sta avendo parecchi problemi al centro della difesa e spesso Dilo viene impiegato da centrale difensivo, ruolo che svolge anche sufficientemente bene ma che qualche volte lo espone a prestazioni inferiori alle attese.
E' sulla fascia che dà il meglio di sé, vero che ha portato pochissimi bonus finora, ma nel marasma della prima parte di stagione azzurra era difficile emergere. Lui l'ha fatto con prestazioni solide e continuità di voto, adesso nella seconda parte ci aspettiamo anche qualche bonus in più.
- MILIK:
Soltanto 9 presenze nelle prime 18 partite del girone di andata, ma ben 7 gol segnati con una regolarità impressionante (una sola doppietta). Vero, quest'anno sta avendo noie muscolari che lo condizionano e che gli hanno fatto saltare praticamente tutto l'inizio di stagione, ma parliamo di un giocatore che sta confermando tutto ciò che di buono si sapeva su di lui in zona gol. Efficace come pochi, è il giocatore sicuramente più pericoloso della squadra azzurra, l'unico che in questa stagione sciagurata non sta rendendo al di sotto delle attese.
Certo, non contate su di lui per la presenza fissa, sia per possibili ricadute dell'infortunio (peraltro già successo) e sia per la concorrenza (Mertens pure qualcuna ne giocherà da titolare), ma quasi sempre andrà a voto e potrebbe portare bonus spesso, molto spesso.
- ZIELINSKI:
Con l'arrivo di Gattuso e soprattutto con il ritorno al 4-3-3 uno dei nomi più interessanti e promettenti per questa seconda parte di stagione azzurra sembra essere, almeno sulla carta, quello di Zielinski.
Il polacco infatti sembra poter incarnare a pieno le doti della mezzala per i dettami tattici del nuovo allenatore: ha corsa, ritmo, abilità nel fraseggio e soprattutto una naturale capacità di inserimento a ridosso dell'area di rigore avversaria.
Doti che peraltro erano state sfruttate pochissimo da Ancelotti in questa stagione, dove Piotr era costretto il più delle volte a giocare molto più arretrato e con compiti di costruzione della manovra più che di appoggio agli attaccanti. Pur non aspettandoci chissà quale rendimento strepitoso, ricordando sempre la sua naturale propensione alla discontinuità e la possibilità che si alterni comunque con Fabian di volta in volta, crediamo che preso a non molto possa occupare uno slot nelle vostre rose.
Del resto i centrocampisti con Gattuso sembrano poter aiutare tanto gli attaccanti e di conseguenza anche Zielinski potrebbe mettere a referto qualche goal e assist in più da qui alla fine del campionato.
- GHOULAM: Che fine ha fatto Ghoulam? Se questa domanda si riferisce a quel terzino che abbiamo potuto ammirare sotto la gestione Sarri, allora vi diciamo subito che non lo rivedremo più. Se invece vi siete chiesti proprio fisicamente dove sia finito l'algerino, la risposta non la conosciamo nemmeno noi. L'ultima apparizione di Faouzi sul terreno di gioco in una gara ufficiale risale infatti agli inizi di ottobre, quando giocò la sua quinta, pessima, gara in questa ennesima stagione sciagurata. Purtroppo tutte le buone premesse di inizio stagione sembrano essere andate in fumo. Nonostante i suoi sforzi, al momento Ghoulam non sembra infatti trovare la luce in fondo al tunnel e per un problema o per un altro non offre alcuna garanzia di titolarità, figuriamoci di buoni voti per il fantacalcio. Se lo avete è assolutamente lecito pensare di scambiarlo/svincolarlo. Se poi siete invece amanti dei casi impossibili e non volete cedere nemmeno all'evidenza, tenetelo in rosa e continuate ancora a sperare nel miracolo di rivedere il caro vecchio Faouzi che arava quella fascia sinistra. Noi, a malincuore, ci siamo arresi da un bel po'.
- HYSAJ: Non può esistere scheda Napoli senza il suo nome in questa sezione. Ma se questa tradizione continua è solamente per (de)meriti suoi. L’albanese ha infatti disputato una stagione ben al di sotto della sufficienza, non traendo alcun beneficio dal modo di giocare di Ancelotti, allenatore che lavora e tanto sul ruolo dei terzini. Dopo le scadenti prestazioni dell’ultima stagione la società ha infatti deciso di intervenire sul mercato prendendo Di Lorenzo. Ecco quindi che Hysaj è stato per tutta l'estate alla ricerca di una possibile nuova sistemazione, senza peraltro trovarla. In tutta sincerità quindi, ci sentiamo di sconsigliare il suo acquisto in quanto abbiamo visto negli anni come il suo contributo fantacalcistico sia piuttosto modesto. Meglio allora virare su altri lidi.
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