4-3-1-2
GABRIEL
_____DONATI_____LUCIONI______ROSSETTINI____CALDERONI ____
_BARAK____PETRICCIONE_______ MANCOSU
SAPONARA
_____FALCO________LAPADULA___
BARAK [50%] - MAJER [20%] - DEIOLA [20%] - SHAKHOV [10%]
FALCO [55%] - FARIAS [45%]
LAPADULA [55%] - BABACAR [45%]
Spoiler:
[b]Bryan Vera (D, Leones FC)
*Costa Ferreira (CC, Trapani)
*Tsonev (CC, Viterbese)
*Pettinari (ATT, Crotone)
*Caturano (ATT, Virtus Entella)
Meccariello (D, Brescia)
Felici (ATT, Nuova Tor Tre Teste)
Shakhov (CC, PAOK Salonicco)
Benzar (D, Steaua Bucarest)
Gabriel (POR, parametro zero)
Rossettini (D, Genoa)
Lapadula (ATT, Lecce)
Gallo (D, Palermo)
Lo Faso (T, Palermo)
Dell'Orco (DS, Sassuolo, prestito)
Rispoli (D, parametro zero)
Farias (ATT, Cagliari, prestito)
Imbula (CC)
Babacar (ATT, Sassuolo, prestito)
* giocatori rientrati dal prestito
MERCATO INVERNALE
Donati(D, Svincolato)
Deiola (C, Cagliari)
Saponara (C, Fiorentina)
Barak (C, Fiorentina)
Paz ( D, Bologna)
Venuti (D, Fiorentina)
Scavone (CC, Parma)
Tumminiello (ATT, Atalanta)
Palombi (ATT, Lazio)
Bovo (D, Fine contratto)
Caturano (ATT, Virtus Entella)
Arrigoni (svincolato)
Di Matteo (svincolato)
Costa Ferreira (svincolato)
Marino (svincolato)
Cosenza (ceduto)
Megalaitis (Ceduto)
MERCATO INVERNALE
Dumancic (D, Gozzano)
Fiammozzi (D, Empoli)
La Mantia (A, Empoli)
Tabanelli (C, Frosinone)
Dubickas (C, Gubbio)
Benzar (D, Perugia)
Tsonev (C, Monopoli)
Bleve (P, Catanzaro)
Riccardi (D, Venezia)
Gallo (D Virtus Entella)
Lo Faso (A, Cesena)
Imbula, (c, svincolato)
22. VIGORITO Mauro (1990) Piede: Dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 33 MV n.d. FM n.d. 40 11 0 1 1
Il portiere acquistato la scorsa stagione dal Frosinone, è atterrato in Puglia facendo una buona stagione da titolare al Lecce. Ha subito 40 reti, ma in ben 11 presenze è riuscito a mantenere la porta inviolata. E' il secondo portiere titolare della stagione 2019/2020 della squadra giallorossa. Non ci aspettiamo chissà quali prospettive nei suoi confronti a quasi 30 anni suonati, servirà per far rifiatare Gabriel, quindi preso da solo non ha alcun senso.
SALUTE: BUONA
12.FERREIRA Gabriel Vasconcelos (1992) Piede: Dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Perugia Presenze 36 MV n.d. FM n.d. 49 8 0 3 0
Il portiere brasiliano in arrivo dal Perugia ha disputato una buonissima stagione in Serie B, tanto da far attirare su di se le attenzioni del Lecce che lo ha acquistato a titolo definitivo. I numeri sono dalla sua parte, i numeri possono dire che lui può fare benissimo anche nella massima serie Italiana. Tuttavia ci sono da dire alcune cose, la Serie A è un campionato difficilissimo tanto da far stravolgere tutte le aspettative che ci si hanno ad inizio stagione. La squadra ambirà alla salvezza e pertanto si abbassano un po' le aspettative per la sua stagione. Per il fantacalcio sicuramente lo collochiamo come un terzo slot, per i motivi già elencati, anche perché essendo una neopromossa non sarà semplice replicare i pochi gol subiti e i clean sheet dell' annata appena conclusa. Con gli incastri del calendario, si potrebbe trovare un buon abbinamento con un altro big (non male quello con il portiere del Napoli, Parma e Brescia) il momento positivo della società e della tifoseria nei confronti della squadra, uniti alla sua predisposizione a dare tutto per la maglia che indossa potranno essere un'elemento a favore per poterlo schierare in alcune gare. In qualche circostanza buono per il voto da modificatore e qualche rigore parato (e quasi parato attirano la sua attenzione) ma difficile azzeccare quando. Troppi però i gol subiti.
SALUTE: OTTIMA
36. CHIRONI Gianmarco (1997) Piede: Dx Portiere
Anno 2018/2019 Squadra Virtus Verona Presenze 14 MV n.d. FM n.d. 17 2 0 2 0
Il terzo portiere portato in squadra dal mister, appena rientrato dal prestito in serie C dove ha anche giocato qualche partita. Con tutta probabilità non lo vedremo in questa serie A.
SALUTE: OTTIMA
25. LUCIONI Fabio (1987) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 25 MV N. D. FM N. D. 2 1 9 1
Torna nella massima serie l'ex capitano del Benevento. E dopo aver scontato la sua pena in questi ultimi due anni vorrà dimostrare con tutti i suoi mezzi di meritarsi davvero la categoria e di poterci stare. Sta alternando delle belle prestazioni dove ci sono ottimi voti da modificatore a prestazioni veramente pessime (ma in questo è stato influito dalla prestazione generale della squadra). Tanto che si parla sempre di più insistenza di un innesto in difesa e questo potrebbe portare Fabio in panchina o quanto meno in ballottaggio. Noi siamo convinti che se la squadra gira, lui avrà sempre buoni voti. Ma tuttavia vi consigliamo, se avete alternative migliori non è un reato metterlo in panchina come primo difensore. Siamo convinti che si riprenderà.
SALUTE: OTTIMA
25. PAZ Nehuén (1993) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Bologna Presenze 3 MV 5,83 FM 6 0 0 0 0
Colpo last minute per il Lecce. Paz è l'ultimo tassello che il Lecce cercava per completare la rosa. Certo il suo innesto qui in Italia non è stato dai migliori, basti pensare che in due anni il totale delle sue presenze del Bologna sono state nove. Quindi con tutta probabilità è stato comprato all'ultimo momento per cercare di sfruttare qualche chance che Lucioni o Rossettini daranno. Certo ci si aspettava qualcosa di meglio per i difensori. Questo certifica che con tutta probabilità sarà il ripiego dei difensori centrali attuali. Può essere considerato un ottavo slot in difesa.
SALUTE: OTTIMA
27.CALDERONI Marco (1989) Piede: Sx Terzino Sinistro
Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 30 MV N.D. FM N.D. 0 4 3 1
Ritorna anche lui in Serie A, dopo aver disputato la massima serie con la maglia del Palermo (una sola presenza). Siamo certi che dopo l'ottima stagione fatta lo scorso anno, Marco vorrà rendersi protagonista a 30 anni anche se di concorrenza nel suo ruolo non ne ha parecchia. Lo scorso anno è stato pressoché imprescindibile sulla fascia sinistra per la squadra pugliese, collezionando anche ben 4 assist per i compagni. Sappiamo benissimo che la Serie A è tutt'altra cosa rispetto alla Serie B, lo dimostra anche il fatto che il Lecce a inizio calciomercato ha preso Vera e Dell'Orco, anche se questi due si sono dimostrati più dannosi del resto. Fantacalcisticamente potrebbe confermarsi di essere un buon elemento per la titolarità e per aver già dimostrato in qualche circostanza di avere anche il piedino caldo
SALUTE: BUONA
6. DELL'ORCO Cristian (1994) Piede: Sx Difensore Centrale/Terzino Sinistro
Anno 2018/2019 Squadra Sassuolo/Empoli Presenze 15 MV 5,75 FM 6,10 1 1 1 0
Cristian Dell'Orco arriva in Puglia a titolo temporaneo. Ed è proprio con lui e Calderoni che andrà a giocarsi la titolarità come terzino sinistro. Non partirà titolare, anche se lo scorso anno a Empoli non sfigurò, anzi fece una bella seconda stagione in Toscana, dove verrà però utilizzato solo inizialmente come terzino per poi essere spostato come quinto di centrocampo e in fine come terzo a sx di una difesa a 3. Bisogna vedere qui il mister se lo vorrà provare sul centro-sinistra (ma non crediamo perché è un ruolo che non ha mai ricoperto in carriera) oppure proprio sull'esterno sinistro (ma anche qui crediamo che sia molto difficile). Sul centro della difesa al momento non ci convince perché c'è troppa concorrenza li e nemmeno lo prendiamo in considerazione. Con tutta probabilità giocherà solo in caso di difesa a 5 ma non adatto per il fantacalcio al momento.
SALUTE: BUONA
.
6. DONATI Giulio (1990) Piede: Dx Terzino Destro
Anno 2018/2019 Squadra Magonza Presenze 9 MV n.d. FM n.d. 0 0 2 0
Primo colpo per il mercato di riparazione per Mister Liverani. E' arrivato in anticipo l'acquisto di Giulio Donati, in quanto svincolato, è stato possibile tesserarlo già a Dicembre. La scorsa stagione sportiva ha giocato al Mgonza, risultando la maggior parte delle volte in panchina o addirittura non convocato. Durante la sua carriera lui ha giocato anche con la maglia del Lecce (infatti si tratta di un ritorno da parte sua qui in Salento), con l'Inter, Bayer Leverkusen e Magonza. C'è da dire che la sua condizione fisica non è al top, in quanto non avendo giocato per quasi 6 mesi in Germania e svincolato fino a metà Dicembre, dovrà carburare al più presto per guadagnarsi la maglia da titolare. Il suo ruolo sarà quello di terzino destro, il quale potrà finalmente dare una mano sia in fase di copertura e in fase di spinta alla squadra di Liverani, dove purtroppo per la scarsa prestazioni di Rispoli, la non convincente esperienza italiana di Benzar, hanno portato all'acquisto di Donati. Pensiamo che sarà il titolare della fascia destra e così facendo rinforza un reparto vulnerabile fino ad oggi. Da un punto di vista meramente realizzativo non è stato uno che spinge in rete il pallone, una sola rete realizzata nel Bayer e nell'Inter Primavera. Ma si può rivelare un buon acquisto dal punto di vista degli assist, in quanto forte della sua accelerazione può dare un notevole contributo ai salentini sotto questo punto di vista.
SALUTE: BUONA
16. MECCARIELLO Biagio (1991) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 33 MV N. D. FM N. D. 0 2 8 1
Altro centrale della squadra di Liverani molto avvezzo al cartellino, giocatore però rispetto al compagno di reparto Lucioni, con più tecnica di base. È infatti lui a servire palla per i centrocampisti o esterni quando l'azione parte dal portiere (e con il modo di giocare del Lecce questo succede spesso) ora noi non vi stiamo dicendo che il ragazzo è un assist man, anzi! Infatti il suo unico bonus (solo +1) nello scorso campionato lo ha portato in una delle rarissime partite in cui ha giocato da terzino. Riserva di centrali e terzini.
SALUTE: OTTIMA
3. VERA Bryan Ramirez (1999) Piede: Sx Terzino Sinistro
Anno 2018/2019 Squadra Leones U20 Presenze 1 MV N.D. FM N.D. 0 0 0 0
Nel Mondiale Under 20 Brayan Vera Ramirez si è fatto notare per aver messo in mostra proprio le sue doti di terzino. Ha giocato tutte e cinque le partite disputate dalla Colombia e ha saltato solo il secondo tempo contro Tahiti. In tutto sono 13 le presenze con la nazionale sudamericana considerando anche il Sudamericano U20 in cui ha fornito anche un assist. La sua agilità gli permette sempre di tentare l’anticipo per recuperare palla. Caratteristiche davvero uniche per un terzino. Ovviamente come tutti i giovani ha ancora molto da migliorare. Uno dei suoi punti deboli è la predisposizione a staccarsi dalla linea difensiva e cercare spesso l’inserimento per aiutare la manovra. In compenso ha una straordinaria progressione che spesso agevola questa sua predisposizione e gli consente di recuperare e compensare l'eventuale errore commesso. Come la maggior parte dei sudamericani di talento (è qui ne sono passati parecchi ) il calciatore è dotato di una buona tecnica che spesso mette in mostra nel dribbling. Il suo più grande punto di forza che in prospettiva potrebbe diventare una caratteristica determinante per la sua carriera è saper impostare il gioco. Una grande intelligenza nella visione di gioco unita ad una buona tecnica personale gli consentono di dettare i tempi della manovra. Il suo sinistro si è fatto notare non solo per le verticalizzazioni ma anche per la capacità di cambiare con precisione il gioco. Vera è un terzino che ha tutte le potenzialità per essere completo e moderno considerando la sua giovane età. In Italia può solo migliorare e completare la sua evoluzione se riuscirà ad ambientarsi a dovere. Ragazzo pacato e con la testa sulle spalle (cosa non da poco al giorno d'oggi) è riuscito ad imporsi per il suo gioco e senza mai avere colpi di testa. Il suo obiettivo è consacrarsi come calciatore e caratterialmente ha già dimostrato di essere maturo per fare il salto di qualità. Ad oggi ha dimostrato davvero di aver qualità offensive invidiabili da molti terzini che militano in A già da parecchi anni, ma in fase difensiva sta faticando anche contro avversari di tre/quattro categorie inferiori a quella in cui è arrivato. Speriamo riesca al più presto a limare questo spigolo perché se ci riuscisse avremmo tra le mani una pepita d'oro, sia per il Lecce che per i fantallenatori ma al momento non è ancora pronto per la serie A.
SALUTE:OTTIMA
15. ROSSETTINI Luca (1985) Piede: Dx Difensore Centrale e Terzino Destro
Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 21 MV 5,57 FM 5,45 0 0 5 0
Difensore roccioso con un grandissimo bagaglio di esperienza in serie A, più di 270 partite con le maglie di Cagliari, Bologna, Torino, Chievo e Genoa. Dovrebbe giocare affianco a Lucioni ma potrebbe anche giocare al suo posto sul centro destra. A 34 anni le sta giocando tutte (bene anche). Sicuramente darà un bel contributo alla causa ma per il Fanta non può essere considerato se non come ultimo slot per completare la rosa ed a pochissimi crediti.
SALUTE: OTTIMA
6. RISPOLI Andrea (1988) Piede: Dx Terzino Destro/Centrocampista destro
Anno 2018/2019 Squadra Palermo Presenze 22 MV n.d. FM n.d. 0 1 2 1
Fortemente voluto un terzino destro da Fabio Liverani, Andrea Rispoli era tesserato per il Palermo. Sappiamo benissimo dopo come è andata a finire con la sua ex squadra. Ora ha sottoscritto il contratto con il Lecce, nel corso della stagione ha avuto delle occasione per dimostrare di essere un valore aggiunto per la rosa salentina, ma noi ora ci andiamo cauti perché il Lecce ha sofferto tantissimo quando lui è stato chiamato in causa. Fantacalcisticamente, sarà un leggero azzardo puntarci per la concorrenza.
Sarà la riserva di Donati per questa seconda metà di stagione.
SALUTE: SCARSA
14. DEIOLA Alessandro (1995) Piede: Dx Mezz'ala - mediano
Anno 2018/2019 Squadra Parma/Cagliari Presenze 20 MV n.d. FM n.d. 0 1 5 0
Regista puro, ma all’occorrenza anche mediano col piede destro, Deiola è un sardo doc, classe 1995. Per lui, dal 2017 ad oggi, 39 presenze in A, sempre con la maglia del Cagliari, salvo un intervallo in prestito al Parma nella prima parte dello scorso anno. In questa stagione, però, ha fatto fatica a ritagliarsi il suo spazio nello scacchiere di Maran, chiuso dai vari Nandez, Rog, Cigarini e Nainggolan, il 24enne ha voglia di giocare e Lecce potrebbe essere la piazza giusta per lui. In questa stagione è sceso in campo solo due volte (90′ contro la Sampdoria, solo una manciata di secondi nel match contro la Lazio). Qui potrà giocarsi il posto con Petriccione e Panagiotis Tachtsidis, e con Majer/Barak oppure potrebbe inserirsi bene in un inedito centrocampo a cinque che al momento non sembra nei piani fissi di mister Liverani. I numeri finora in carriera sono tutt'altro che esaltanti e le sue caratteristiche lo rendono un giocatore evidentemente poco utile a livello fantacalcistico. Avendo iniziato la carriera da difensore centrale, sarà chiamato a quel lavoro oscuro di cui il centrocampo del Lecce soffre la mancanza. Spesso non si nota il suo apporto, donato sempre con molta intensità. Marcatore scaltro, non si fa pregare con interventi duri. E’ raro vedergli togliere la gamba. In proiezione offensiva, può essere pericoloso con il tiro da fuori. I difetti? E’ stato criticato per scarsa velocità, può essere utilizzato solo per un determinato tipo di lavoro in mediana. Alla luce di queste considerazioni vi consigliamo il suo acquisto come ultimo slot, ma soltanto in leghe numerose. Ma sarà spesso in ballottaggio.
SALUTE: OTTIMA
4. PETRICCIONE Jacopo (1995) Piede: Dx Centrocampista interno Destro
Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 33 MV N.D. FM N.D. 2 7 8 0
Prima esperienza in A per il "Modric del Salento", soprannominato così dai tifosi, a suon di prestazioni. L'acconciatura é la stessa, la posizione in campo pure.. Adesso manca solo il salto di qualità e di confermarsi ottimo centrocampista nella massima serie. Quattro anni fa giocava con la Fiorentina primavera con la fascia al braccio e con gente come Mancini (Roma), Chiesa, Bernardeschi e Venuti. Magari saprà trovare anche lui nella serie A la sua categoria di appartenenza.
Voluto fortemente da Liverani che prima di Lecce lo aveva già allenato a Terni nella cavalcata storica alla salvezza e la stima tra i 2 é reciproca. Utilizzato come mezz'ala più di rottura che d'inserimento Jacopo quando entra in campo é un guerriero e anche in queste prime uscite, che sono solo amichevoli" lo sta dimostrando. Lotta su ogni pallone e fino quando la sua partita non finisce non molla mai un centimetro. È per il momento l'incaricato dei corner e delle punizioni da scodellare in area, vedremo se a mercato concluso sarà ancora lui il designato. Non é ma stato un centrocampista da bonus pesanti ma qualche +1 da lui potete aspettarselo oltre che titolarità e buonissimi voti.
SALUTE: OTTIMA
[b] 77. TACHTSIDIS Panagiotis (1991) Piede: Sx Mediano
Anno 2018/2019 Squadra Napoli Presenze 17 MV N.D. FM N.D. 0 3 5 0
Regista mancino, dotato di un ottimo tiro e di una apprezzabile visione di gioco, arriva nel Salento dal Nottingham Forest, club di seconda serie inglese. In carriera ha vestito anche la maglia della nazionale. Il giocatore greco ha dalla sua una discreta esperienza in Italia e in Serie A (con 128 presenze complessive). Quando vedrà il campo potrebbe portare alcuni assist ma vista la posizione in campo, brutti voti e parecchi malus visto che gioca molto lontano dalla porta e secondo noi i minuti in campo quest'anno saranno anche meno degli altri anni. Sarà il primo cambio in mediana a Petriccione.
SALUTE: BUONA
11. SHAKHOV Yevhen (1990) Piede: Destro Centrocampista Difensivo/Regista
Anno 2018/2019 Squadra PAOK Salonicco Presenze 21 MV n.d. FM n.d. 5 2 6 0
Yevhen Shakhov ha iniziato la sua carriera nel Dnipro, club con cui il padre (Jevhen Serhijovyc) vinse, tra l’altro, un campionato sovietico. Dopo una parentesi all’Arsenal Kiev, fece ritorno al Dnipro, dove rimase fino al 2016. Nell’estate dello stesso anno ecco la chiamata del Paok Salonicco, che lo preleva a parametro zero. In Grecia tre stagioni di alto livello, in cui vince il titolo in Grecia in Super League nello scorso campionato e anche 3 coppe di Grecia (2017, 2018, 2019). Dal 2016, anno in cui è arrivato nella formazione bianconera, ha totalizzato 21 gol in 117 presenze. Liverani lo utilizzerà presumibilmente come interno, ma Shakhov ha i numeri per adattarsi anche da trequartista in caso di emergenza. Ha una buona vena realizzativa, che al fantacalcio è sempre un bene: 5 i gol nell'ultimo campionato greco in 21 presenze e negli ultimi 5 anni non è mai andato sotto le 3 reti. Il fatto che si sia ben integrato in Grecia arrivando dall'Ucraina testimonia la buona adattabilità, fattore tutt'altro che scontato per un giocatore dell'est Europa. Attenzione però ha già avuto un brutto infortunio del 2015, che gli fece perdere ben 21 partite, ma che ormai pare superato (quello patito in ritiro in questi giorni non è correlato a quello). Non ha mai avuto grande longevità lungo i suoi campionati, infatti il massimo di presenze che vanta in una sola stagione é proprio 21, ma non a causa di infortuni bensì spesso veniva preservato nelle sfide di campionato che precedevano/antecedevano quelle delle coppe. Ha sprecato quasi tutte le chances concesse da Liverani. E con l'abbondanza creatasi a centrocampo giocherà anche meno del girone d'andata.
SALUTE: BUONA
8. MANCOSU Marco (1988) Piede: Dx Trequartista - Ala sinistra
Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 34 MV n.d. FM n.d. 13 6 4 0
“Genio e sregolatezza” ha fatto la storia del cinema e del teatro ma il palcoscenico, stavolta, è quello del Lecce di Liverani, trascinato nello scorso campionato dal suo numero 8: Marco Mancosu, che in questo caso meglio definire "genio e regolatezza" per la persona che é dentro e fuori il campo. 13 gol nello scorso campionato, 6 assist e qualche eurogol con i quali ormai ci delizia da anni. Mancosu in carriera ha giocato un po’ ovunque, dalla metà campo in su, anche se a lui piace definirsi "un centrocampista offensivo" mezz'ala o trequartista per lui non fa differenza. Ma é sicuramente a ridosso delle punte che gli vediamo dare il meglio di sé con le sue doti migliori: Progressioni e tiro da fuori sono la specialità della casa, miste ad una qualità con il pallone tra i piedi e una visione di gioco non comuni. La sua polivalenza comunque é un arma in più a suo favore, visto le posizioni che può occupare, lo vedremo raramente fuori dagli undici iniziali. Marco a Lecce ha trovato l’ambiente ideale nel quale esprimersi al meglio. Adesso serve continuità di rendimento e dimostrare davvero quanto vale. O da mezz'ala o da trequartista il posto lo trova, non cambia il suo appeal in quanto il punto di forza, quello dei rigori, resterà invariato e nemmeno da mezz'ala mancheranno le incursioni in area avversaria.
SALUTE: OTTIMA
34.MAJER Zan (1992) Piede: Destro Centrocampista centrale
Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 11 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Un giocatore che lo scorso anno si é visto poco qui, a causa del suo arrivo "tardi" in rosa (solo a febbraio inoltrato). Forte tecnicamente, grintoso e ha un buon tiro che si fa sentire anche in fase realizzativa. Anche nelle dieci apparizioni nei preliminari di Europa League, (quando ancora giocava in pateia nel Domzale) Majer è riuscito a regalarsi la gioia del gol per ben due volte. Di lui ci si potrebbe fidare anche sui calci piazzati: in Slovenia li batteva lui, ma qui sembra partir dietro nelle gerarchie dei piazzati. Nella massima serie Slovena si é sfidato spesso con Zajc, che oggi, dopo qualche prestazione opaca nel nostro campionato é riuscito ad esplodere. Questo per dirvi che un periodo di ambientamento é necessario per questo tipo di giocatori (che in lui potrebbero essere le 11 presenze della scorsa stagione) dopodiché potremo forse vedere il vero Majer ammirato nel campionato di casa. Ad oggi ha davvero tanta tanta concorrenza lì in mezzo e parte dietro ai titolari, vedremo se a suon di prestazioni (se il mister gli darà delle occasioni e vi assicuriamo che lo farà) riuscirà a scalzare uno di questi. Concorrenza folta e caparbia dopo il mercato di riparazione, difficile capire quando porterà voto e quando no.
SALUTE: OTTIMA
91. SAPONARA Riccardo 1991 piede Dx ruolo Centrocampista - Trequartista
stagione 2019/2020 squadra Fiorentina/Genoa presenze 4 MV 5,37 FM 5,25 0 0 1 0
Riccardo Saponara è un tipo di giocatore che, per caratteristiche tecniche, è in via d’estinzione. Soprattutto nel calcio italiano, visto che sono rimasti pochissimi gli allenatori che giocano con il trequartista puro, con l’uomo che ama svariare su tutto il fronte offensivo svincolato del tutto o quasi dai compiti della fase difensiva. Saponara, ai tempi di Empoli, viene lanciato come numero dieci dall’allora tecnico dei toscani Alfredo Aglietti, che lo mette alle spalle della coppia d’attacco Tavano-Maccarone. Con loro si crea una magica alchimia, che riesce a far esprimere Saponara su livelli stellari. La stessa fortuna di Empoli non l’ha avuta nella deludente esperienza vissuta con la maglia del Milan. Inzaghi gli concede la grande chance da titolare nel derby del 22 dicembre 2013. Saponara, in quella circostanza, viene schierato a fianco di Kakà nel 4-3-2-1 disegnato da Massimiliano Allegri. E l’italiano finisce per pestare i piedi al compagno di reparto, dimostrando di avere scarsa attitudine a giocare in una trequarti molto folta. Saponara è infatti il classico trequartista che salta l’uomo, calcia da fuori area, è letale negli inserimenti e ama il dribbling anche lontano dalla porta avversaria ( o per lo meno lo vogliamo ricordare così, quando ancora ci faceva godere come ricci con i suoi bonus ). Quando è decentrato tende a portarsi sempre il pallone sul destro, provando la conclusione sul secondo palo. Propensione straordinaria, che ha mostrato nel ritorno ad Empoli sotto la gestione Sarri, che lo ha reso decisivo per il grande campionato dei toscani nella stagione 2014-2015. Il passaggio alla Fiorentina lo ha messo in ombra, anche perché nei primi mesi Paulo Sousa lo ha impiegato come esterno alto di destra a centrocampo nel contesto del 3-4-2-1 oppure come trequartista, mentre con Pioli si è davvero visto poco a causa di diversi acciacchi fisici. Una cosa è sicura: Saponara è il giocatore perfetto per la trequarti nel 4-3-1-2, il modulo che lo ha consacrato nel nostro calcio. Ora sta a lui dimostrare quale delle due versioni è il vero Riccardo. Se saprà calarsi bene negli schemi del mister e nei fraseggi con i compagni potrebbe davvero regalare qualche gioia in questa seconda metà di stagione per i suoi fantapossessori. Senza, ovviamente, aspettarvi un primo/secondo slot.
SALUTE: BUONA
72. BARAK Antonin (1994) Piede: Sx Trequartista - Mezz'ala destra - Mediano
Anno 2018/2019 Squadra Udinese Presenze 8 MV 5,70 FM 5,70 0 0 0 0
Antonin Barak, per caratteristiche tecniche e ruolo, si può definire un centrocampista dalle spiccate doti offensive. Sia con la maglia dello Slavia Praga che con quella della nazionale ceca il ragazzo ha mostrato le sue indubbie qualità da trequartista. Un trequartista atipico, che ricorda il primo Draxler dei tempi del Wolfsburg: 1.90 di altezza per 86 chilogrammi consentono a Barak di essere un giocatore perfetto per il calcio italiano, perché dal punto di vista fisico non ha patito per nulla l’impatto con i difensori della Serie A, rudi e arcigni come pochi al mondo. Eppure in Italia non è stato impiegato da numero dieci, anzi. Perché Delneri, con il suo 4-3-3, ha disegnato l’Udinese con Barak impiegato nel ruolo di mezzala al posto di Fofana, che rientrava da un brutto infortunio. Non trova mai una vera e propria collocazione fissa e anzi con i vari cambi di allenatore si ritrova a svolgere quasi tutti i ruoli del centrocampo. Un jolly per il centrocampo dei salentini potremmo definirlo. Primo anno in Italia vissuto da protagonista, con 7 gol e 4 assist in 34 apparizioni. Fino ai problemi di Lombalgia che lo tengono fuori gioco per l'intera stagione scorsa, un'intera stagione ai box a causa di una protusione discale, un serio problema alla schiena che lo ha tenuto lontano dai campi per praticamente un anno di calcio. Questo campionato doveva essere quello del suo rilancio da titolare con i bianconeri, ma fino ad ora la presenza dal primo minuto di Antonin è stata solo una, a Verona, per il resto, solo scampoli di partita senza lasciare traccia. La condizione di Barak non sarà ancora di quelle ottimali, dal punto di vista fisico, l'Antonin straripante visto il primo anno è ancora lontano, ma questo ragazzo va assolutamente recuperato al 100%, perchè dal punto di vista tecnico, in un centrocampo che, prevede tanti muscoli e poca qualità, inserire il mancino educato del classe 94 potrebbe risultare decisivo per svoltare dal punto di vista del gioco. Lui è un ragazzo che fa della continuità il suo valore aggiunto, quindi deve giocare con continuità per tornare il giocatore che era stato al primo anno in Italia e quale piazza meglio di Lecce potrebbe rilanciarlo?
30. BABACAR Khouma El Hadji (1993) Piede: Dx Punta Centrale
Anno 2018/2019 Squadra Sassuolo Presenze 26 MV 5,82 FM 6,71 7 2 0 0
Complici i dissidi interni a Reggio Emilia e le sconfitte delle prime giornate, il Lecce e Babacar si sono finalmente detti di sì. Ora Per Khouma arriva la stagione della verità. Deve essere la stagione della sua consacrazione definitiva in quel di Lecce. Considerato uno "scarto" da De Zerbi, ora con Liverani (con tutta probabilità) diventerà il nuovo punto di riferimento d'attacco tanto desiderato dal mister salentino. Le potenzialità di Babacar le conosciamo dai tempi della Fiorentina, fisicità, tiro e colpi di testa sono il suo punto forte. Ma dobbiamo mettervi in allerta, l'involuzione avuta nel termine della sua esperienza viola e quella emiliana, porta a dirvi di utilizzarlo con discrezione. Ci spieghiamo meglio. Come ben avrete letto lo scorso anno, nonostante fantacalcisticamente non abbia reso al massimo con una media appena "sufficiente" per essere un attaccante, qualche volta è entrato a gara in corso senza prendere il voto e come ben sapete, uscire con un sv per un attaccante su cui si è riposta fiducia non è buono. A Lecce la situazione potrebbe essere leggermente diversa (da prendere davvero nel senso della parola). Sicuramente non verrà a fare panchina per tutta la stagione, di certo lui la differenza la può fare tranquillamente in una piazza che sa voler bene ai propri beniamini e sicuramente sa come segnare. Ora arriviamo al punto, che maggiormente interessa a voi, i bonus non mancheranno per ora ci manteniamo al massimo sulle 5/8 reti, con l'augurio che possano aumentare. AVVISO ALLA GENTILE CLIENTELA Non aspettatevi che il giocatore farà da trascinatore come ai primi tempi in viola, potete prenderlo perché ha l'esperienza in Serie A e buoni colpi. Ma la presunta sua titolarità e il ballottaggio che avrà con i suoi compagni di reparto la dice lunga su di lui, ma sappiate sopratutto che la concorrenza sarà davvero agguerrita qui nel Salento e che in caso di prestazione non all'altezza i 5,5/5 e sopratutto la panchina sono dietro l'angolo. FANTALLENATORE AVVISATO, MEZZO SALVATO.
Sarà ogni giornata in ballottaggio per il ruolo da prima punta con Lapadula.
SALUTE: BUONA
17. FARIAS Diego (1990) Piede: Dx Seconda Punta
Anno 2017/2018 Squadra Cagliari/Empoli Presenze 32 MV 6 FM 6,74 7 4 4 0
Il brasiliano, ha accettato con forza il trasferimento in Salento visto le ultime novità di mercato a Cagliari, dove si è visto chiudere in tutti i sensi il posto da titolare. Lo scorso anno ha contribuito in maniera notevole alla causa cagliaritana, con uno score di tutto rispetto, 7 reti e 4 assist, il che non è male per un ragazzo di 29 anni. Sicuramente a Lecce ritroverà la titolarità e il modo di per poter ripetere la stagione appena passata in Sardegna. Pensiamo che lui verrà utilizzato prevalentemente da seconda punta piuttosto che da ala o trequartista (saranno rarissimi i casi dove verrà inserito qui, ma lui potrebbe adattarsi in caso di necessità) in un ipotetico cambio modulo di Liverani. Per il fantacalcio cosa aspettarsi? Beh certamente Farias sarà uno dei punti cardine dell'attacco leccese, la sua buona appetibilità a cercare i bonus pesanti e leggeri né mettono in mostra il suo valore. Noi speriamo che possa confermare quanto di buono lui ha fatto vedere in Sardegna ed Empoli perché risulterebbe di certo un valore aggiunto alla causa.
Si giocherà ogni giornata il posto come seconda punta titolare con Falco.
SALUTE: SCARSA
10. FALCO Filippo (1992) Piede: Sx Seconda Punta
Anno 2018/2019 Squadra Lecce Presenze 31 MV n.d. FM n.d. 7 10 1 0
È fin da subito entrato in ballottaggio con l'arrivo prima di Lapadula di Farias poi (con i quale parte dietro) ma da quello che sta dimostrando non sembra soffrire questa concorrenza, tutte le volte che il mister lo ha chiamato in causa si é sempre egregiamente disimpegnato fornendo ottime prestazioni. Serie A già assaporata nel 2015 con il Bologna, nella stagione appena conclusa Pippo ha eguagliato il suo record personale di gol, quando indossava la maglia del Benevento nel 2016/2017 e anche lì conquistano la promozione in A. Giocando prevalentemente come seconda punta, può essere impiegato anche sulla trequarti, ma sembra essere una soluzione solo per un arrembaggio finale o in una partita in cui bisognerà attaccare fin da subito o in casi di emergenza. La scelta di metterlo lì sbilancerebbe moltissimo la squadra, infatti è un ipotesi che si vedrà molto raramente e in casi eccezionali.
Vedremo se il ragazzo riuscirà a ritagliarsi il suo spazio o se nella massima categoria farà come lo scampolo di stagione a Bologna. Ma con qualche anno di esperienza in più secondo noi può fare molto di meglio anche se la concorrenza è tanta ed agguerrita ma lui sta dimostrando di non temere nessuno e di farsi trovare pronto ogni volta che il mister lo chiama in causa. Parte in vantaggio nel ballottaggio con Farias.
SALUTE: OTTIMA
9. LAPADULA Gianluca (1990) Piede: Sinistro Prima e Seconda Punta
Anno 2018/2019 Squadra Genoa Presenze 8 MV 5,78 FM 6,14 1 0 1 0
Arrivato ad inizio mercato e fin da subito si è messo a completa disposizione di mister e compagni. Ogni giorno lo dimostra e in campo si vede, sacrificio e tanto tanto impegno. Ora, al netto di quello che vi stiamo dicendo e quello che anche stiamo vedendo dal ritiro è dalle prime giornate di campionato lui é carichissimo ma sotto l'aspetto fantacalcistico vogliamo darvi due piccoli avvertimenti: non sempre la voglia di strafare o il grande spirito di sacrificio è sinonimo di "ottimo colpo per il fanta" infatti dover ripiegare spesso ad aiutare o giocare più lontano dalla porta può far perdere appetibilità ad un attaccante che invece potrebbe fare parecchi gol. Inoltre l'abbondanza nell'attacco del Lecce potrebbe qualche volta vederlo partire dalla panchina e questo può fare storcere il naso a lui che vuole giocare sempre e a noi fantallenatori. L'obiettivo qual'è? Di sicuro è quello di fare bene e cercare di convincere la piazza, la dirigenza, lo staff tecnico che lui può essere uno degli uomini più adatti alla causa. Potete avere in mano un possibile attaccante da più di qualche gol oppure un regolarista (vedasi i tempi di Pescara), che con il lavoro che fa del suo motto di vita potrebbe beneficiarne in termini di voto ma occhio a peccare di presunzione perché l'insufficienza può essere sotto l'angolo. Forse uno dei più prolifici dopo Mancosu questa stagione, con un po' più di continuità fisica potrebbe pizzicare anche la doppia cifra.
SALUTE: BUONA
- FELICI: il giovanissimo ragazzo classe 2001 si sta mettendo ben in mostra in questo precampionato grazie a Liverani che gli ha concesso di fare la preparazione con la prima squadra. Questa stagione giocherà in prestito al Palermo per farsi ossa ed esperienza ma di questo ragazzino ne sentiremo parlare in un futuro nemmeno troppo lontano
Palmares Fabio Liverani: nasce a Roma il 29/04/1976.
Ha dato i primi calci al pallone nell'oratorio di Santa Maria Ausiliatrice al Tuscolano.
Dopo aver fornito positive prestazioni nelle giovanili di Lodigiani, Palermo, Napoli e Cagliari, i primi anni da professionista li giocò nelle serie minori: giocò, infatti, alla Viterbese in Serie C dal 1996 al 2000, dopo una breve esperienza alla Nocerina.
Passato nell'estate 2000 al Perugia, le sue prestazioni sono state positive fin dalle prime partite in Serie A, venendo anche convocato in Nazionale.
All'inizio della sua seconda stagione con gli umbri, dopo 2 presenze in campionato, è stato acquistato dalla Lazio per 25 miliardi di lire più la compartecipazione di Emanuele Berrettoni; con la società biancoceleleste sottoscrive un contratto quinquennale con un ingaggio da circa 2 miliardi di lire a stagione. Segna la prima rete con la nuova squadra il 18 novembre 2001 a Udine nella partita contro l'Udinese vinta 4-1 dalla squadra capitolina. Si ripete una settimana dopo, risultando decisivo in Lazio-Juventus (1-0). A Roma gioca cinque stagioni disputando un totale di 126 partite di campionato, vincendo una Coppa Italia nella stagione 2003-2004. Diventato il capitano della squadra, a causa di alcuni dissidi con il Presidente della Lazio Claudio Lotito, decide di non rinnovare il contratto in scadenza con la società, lasciando quindi la Capitale. Liverani con la maglia della Fiorentina nell'estate del 2006 è ingaggiato dalla Fiorentina a parametro zero. In maglia viola gioca due stagioni raggiungendo nel secondo anno la semifinale di Coppa UEFA e un 4º posto che vale la qualificazione alla Champions League. Il 26 maggio 2008 la Fiorentina ufficializza il suo addio ancora a parametro zero e il 30 maggio 2008 il Palermo ne ufficializza l'ingaggio; il giocatore firma un contratto triennale da 850 000 euro a stagione.
Dopo un intero campionato giocato positivamente, il 17 maggio 2009 si infortuna nella partita casalinga contro la Lazio (2-0) terminando anzitempo la stagione con 33 presenze all'attivo.
Tornato dunque disponibile, il Presidente Zamparini comunica nella conferenza stampa del 20 novembre che il capitano della squadra resta Fabrizio Miccoli, ovvero colui che aveva svolto questo ruolo fin dall'inizio della stagione agonistica 2009-2010. La prima apparizione in questa stagione arriva due giorni dopo nel derby pareggiato 1-1 contro il Catania, entrando all'82' al posto di Edinson Cavani nella partita della 13ª giornata di campionato, l'ultima prima del cambio alla guida dei rosanero: Delio Rossi sostituisce infatti Walter Zenga poche ore dopo l'incontro, e con il nuovo allenatore Liverani è titolare collezionando in totale 23 presenze (21 in campionato e 2 in Coppa Italia).
In sua assenza il Palermo cambia spesso modulo di gioco, in quanto nessun giocatore presente nella rosa ha le sue stesse caratteristiche soprattutto all'inizio della stagione 2010-2011; con l'affermazione da titolare del nuovo acquisto Armin Bačinovič, Liverani va in panchina. Il 30 settembre 2010 si infortuna, mentre il 14 ottobre viene diagnosticata una distrazione muscolare al gemello mediale della gamba destra. Il 28 novembre recupera da un infortunio e dal 16 gennaio al 6 marzo 2011 rimane ai margini della squadra e, presa coscienza di essere fuori dalle strategie societarie, cerca di rescindere il contratto; ciò non avviene, e alla prima partita di Serse Cosmi, nel frattempo subentrato a Delio Rossi, torna ad essere preso in considerazione da quello che è stato il suo allenatore ai tempi del Perugia, venendo portato in panchina nella sfida persa per 2-0 in trasferta contro la Lazio e subentrando a Siniša Anđelković all'inizio del secondo tempo. Tornato Rossi sulla panchina rosanero, torna determinante e viene schierato titolare a quattro mesi e mezzo dalla partita contro la Roma, nella 32ª giornata disputata il 10 aprile 2011 e pareggiata per 2-2 in casa contro il Cesena. Chiude la stagione con 18 presenze suddivise fra campionato, Coppa Italia (persa in finale contro l'Inter per 3-1) ed Europa League. Alla fine della stessa, rimane svincolato.
Il 30 agosto 2011 si accorda con gli svizzeri del Lugano, squadra della Challenge League con cui firma un contratto biennale, nonostante nell'estate del 2010 avesse dichiarato di volersi ritirare alla fine della stagione 2011-2012 e di intraprendere la carriera di allenatore. La sua esperienza in Svizzera termina già nel mese di novembre, quando lascia la squadra senza aver collezionato presenze. In Nazionale ha esordito in Nazionale italiana il 25 aprile 2001 a Perugia, in Italia-Sudafrica (1-0),sotto la direzione del commissario tecnico Giovanni Trapattoni. Ha collezionato 3 presenze: le prime due nel 2001 e l'ultima nel 2006, alla prima partita di Roberto Donadoni. Di madre somala, è stato il primo giocatore di colore (o perlomeno il primo giocatore di chiare origini africane, se si considerano di colore alcuni oriundi sudamericani come Miguel Montuori) ad indossare la maglia della Nazionale.
Allenatore
Il 14 novembre 2011 viene nominato allenatore degli Allievi Regionali B del Genoa, assistito da Fabio Barabino.
Nella stagione 2012-2013 allena gli Allievi Nazionali (classe 1996) del Genoa.
Designato come allenatore della prima squadra del Genoa per la stagione 2013-2014 dal presidente Enrico Preziosi in persona il 7 giugno 2013, non è stato inizialmente ammesso al Supercorso di Coverciano e quindi non poteva figurare come il reale allenatore della squadra, che risultava essere Roberto Murgita, poi suo vice. Il 17 luglio 2013 ottiene l'ammissione al corso e il 20 luglio viene presentato alla stampa come nuovo tecnico del Grifone. Il 15 settembre vince il derby contro la Sampdoria per 3-0. Il 29 settembre viene esonerato dopo una vittoria, un pareggio e cinque sconfitte (di cui quattro in campionato e una in Coppa Italia).
L'8 dicembre 2014 è stato ingaggiato dal Leyton Orient del proprietario italiano Francesco Becchetti dove sostituisce l'esonerato Kevin Nugent; la squadra milita nella Football League One, la terza lega inglese. Il 13 maggio 2015, dopo la retrocessione della squadra in Football League Two, lascia il club inglese insieme agli assistenti Maurizio Cantarelli e Marcello Donatelli.
Il 6 marzo 2017, dopo quasi due anni di inattività, subentra sulla panchina della Ternana, in precaria posizione nella classifica di Serie B, al posto dell'esonerato Carmine Gautieri. Al debutto vince per 2-1 lo scontro diretto contro il Trapani, raggiungendolo a 26 punti. Conduce la squadra alla salvezza, con 49 punti nella classifica finale, al diciottesimo posto, nella zona play-out (non disputati a seguito dell'eliminazione diretta dei granata siciliani). Al termine della stagione non viene però confermato dalla nuova proprietà della squadra umbra.
Il 17 settembre 2017 subentra sulla panchina del Lecce, in Serie C, al posto del dimissionario Roberto Rizzo, che a sua volta era stato sostituito ad interim dal vice Primo Maragliulo per la sola conduzione della quarta giornata. Si accorda con il club salentino sottoscrivendo un contratto biennale e conduce i giallorossi, con una serie di 22 risultati utili consecutivi, alla vittoria del campionato, riuscendo a ottenere la promozione in Serie B con un turno di anticipo, dopo sei stagioni consecutive trascorse dal Lecce in terza serie. Anche la stagione seguente del Lecce di Liverani è memorabile: la squadra salentina, partita con l'obiettivo di salvarsi in Serie B, sorprende tutti e supera sin dalle prime gare le aspettative conquistando la promozione diretta in Serie A grazie a 66 punti e al 2º posto in campionato, guadagnando grazie ai buoni risultati il rinnovo contrattuale fino al 2022.
Da come raffigurato in scheda, mister Fabio Liverani predilige giocare con il 4-3-1-2 (a rombo). La tattica viene descritta cosi:
Come abbiamo detto in scheda sarà Gabriel il portiere di questa stagione sportiva del Lecce. Abbiamo notato che ha il carisma di un grande giocatore, si fa sentire molto dalla difesa, impartisce, quadra e mantiene sempre sull'attenti i suoi, il che lo rende un buon portiere. Come prima riserva in porta abbiamo Vigorito, il portiere che ha fatto benissimo in Serie B, ma che forse non ha soddisfatto in pieno per meritarsi la titolarità anche per la massima serie. Mentre abbiamo Chironi che sarà il terzo portiere.
Spoiler:
Questa dovrebbe essere la linea difensiva salentina.
Sulla destra Donati, terzino più abbottonato così da consentire le scorribande sulla fascia opposta, i centrali davanti a Gabriel saranno Lucioni e Rossettini mentre sulla sinistra Calderoni . Sulla destra saranno Rispoli (che non sta per niente convincendo) e Meccariello a far rifiatare Donati. Le riserve dei due centrali saranno ancora Meccariello e [...]. All'occorrenza anche Dell'Orco si gioca il posto con Rossettini sulla parte centrale a sinistra, anche se non è escluso che Dell'Orco possa prendere il posto a sinistra come terzino.
Spoiler:
Sicuramente ci sarà Petriccione che da mezz'ala o da mediano il posto lo trova, più facilmente davanti alla difesa, visto che in questa prima metà stagione ha soffiato il posto al greco Tachtsidis che resterà sua riserva. Alla sua sinistra troviamo il pupillo del mister Mancosu, Majer è pronto a farlo rifiatare al bisogno. A destra invece Parte avanti nel ballottaggio Barak rispetto a Deiola. Mentre sulla trequarti agirà Saponara con Mancosu o Barak a insidiargli il posto. (in caso di emergenza anche Falco potrebbe giocare in questa posizione).
Spoiler:
Falco in un modo o nell'altro il posto lo trova, Farias per un problema o per l'altro parte leggermente dietro nel ballottaggio con lui (eventualmente anche Lapadula, in caso d'emergenza, può ricoprire questa posizione). Lapadula al suo fianco sembra, al momento, il favorito per partire titolare. Babacar ben visto dal mister potrebbe partire spesso da titolare o comunque portare voto da subentrante.
Spoiler:
- Mancosu
- Babacar
- Lapadula
- Saponara
- Farias
- Punizioni: Falco, Saponara, Calderoni (dalla dx)
Mancosu, Petriccione (dalla sx)
- Angoli: Calderoni, Petriccione, Falco, Saponara
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- MANCOSU: Il capitano Marco Mancosu con il suo gioco d'attacco, con le sue geometrie e sopratutto nei tiri da fuori area di rigore, entra nei calciatori consigliati del Lecce. Aggiungiamo che nelle sue caratteristiche prevale l'abilità sulle palle inattive e negli inserimenti offensivi andando con buona caparbietà a finalizzare l'azione di gioco. Vi aggiungiamo che sarà il rigorista della squadra e in molte occasioni, perché no, potrebbe anche uscirci un insperato nella domenica.
Lui è più carico che mai, la piazza salentina lo ama per la sua instancabile grinta e voglia di partecipazione al gioco, la società ci punta tantissimo e lui qui si trova da Dio. Per noi sono ingredienti fondamentali per poter puntare su di lui.
Ha già portato 6 gioie ai suoi possessori (per chi lo aveva schierato ) potrebbe portarne altrettante perché:
anche se spostato da mezz'ala sarà spesso proiettato in avanti a cercare l'inserimento, e la finalizzazione della manovra o l'assist.
con l'arrivo di innesti molto bravi tecnicamente come Barak e Saponara, le azioni offensive potrebbero anche aumentare ed aumenterà anche di conseguenza di arrivare in area di rigore. prendendo spunto dal punto sopra, essendo con più frequenza in area ci potrebbero essere anche più rigori a disposizione e sappiamo quanto Marco sia cecchino dagli 11 metri. Volete ancora svincolarlo?
- PETRICCIONE: Fin dalla prima descrizione di lui vi abbiamo parlato di un lottatore che non mollava mai e nonostante questo ha superato anche le nostre aspettative in quanto noi, più di tutti, avessimo grandi speranze nei suoi confronti. Dopo un inizio in panchina, anche Liverani si è accorto di non poter fare a meno del suo lavoro, delle sue geometrie e della sua abilità con la palla. E oltre al mister e noi si sono accorti anche i pagellisti che spesso lo premiano con voti alti mentre nelle varie sconfitte, più o meno sonore che siano, raramente è sceso sotto il 6. Più passano le giornate e più anche lui migliora, se per le vostre rose vi serve un tappabuchi dal voto praticamente certo, con voti brillanti e qualche bonus leggero (3 fin'ora) allora Modriccione fa al caso vostro.
- FALCO: Uno dei migliori come rendimento fin ora, il folletto di Pulsano che fosse da titolare o da subentrante non ha fatto rimpiangere i suoi possessori. Ha saltato solo una manciata di partite a causa di qualche problema fisico di lieve entità ma quando disponibile ha fatto vedere di che pasta è fatto, sopratutto quando entrando dalla panchina, con la sua rapidità e astuzia riusciva ad ammattire le difese che iniziavano ad accusare stanchezza. Come detto da inizio anno non è propriamente una macchina da bonus, più facile che porti un +1 ed un bel voto che un +3. Però è il classico giocatore da avere in rosa che si può schierare nelle partite abbordabili o con le difese un po' statiche dove con la sua velocità riesce a fare grandi cose anche per i compagni. Nel girone di ritorno (complice Farias che non riesce ad ingranare) il suo score ed il suo minutaggio potrebberi anche aumentare.
- LAPADULA: Dopo Mancosu, forse, quello che ha reso meglio degli altri ma solo qualche infortunio di troppo e una squalifica troppo lunga (e forse troppo ingiusta) lo hanno fermato proprio mentre stava per carburare e tornare a fare quello di cui era davvero capace: segnare con continuità. Finisce nelle possibili sorprese perché se la sua condizione fisica glielo permette può risultare un ottimo portatore di bonus per la seconda metà di stagione visto che Babacar non sta brillando nonostante le molte opportunità che il mister gli ha dato. Con la contiguità sul campo abbiamo una buona sensazione di gol e di buone prestazioni per lui. Potrebbe rivelarsi un ottimo terzo/quarto slot da far girare in base alla partita. Le qualità le ha dimostrate di avere e qui sembrava essere tornato a mostrarle, se dovesse continuare ad avere piccoli acciacchi invece potrebbe portare un bottino di gol massimo come in questo primo girone di andata. Ma nutriamo molta fiducia in lui. Ora sta a voi fidarvi di noi e di lui o guardare altrove
- BARAK: E' venuto a Lecce per rifarsi dall'esperienza negativa con la squadra friulana. Sicuramente a Lecce è stato accolto come un "top" di reparto. L'intenzione a far bene c'è, e metterà in mostra tutto il suo repertorio. Verrà posizionato al centro del centrocampo, o al massimo sulla trequarti, con lo scopo di rompere le linee di passaggio e i fraseggi degli avversari, in modo tale da servire il primo pallone d'impostazione per la manovra. Sicuramente sarà utile alla causa della squadra e speriamo per quei pochi fantallenatori che ci hanno puntato.
- SAPONARA: E' una scommessa per coraggiosi. Crediamo che menzione più appropriata non gli si possa essere applicata. Riccardo Saponara ha deciso di rimboccarsi le maniche e di fare sul serio qui a Lecce. Sicuramente ha tutte le carte in regola per far si che possa rinascere come ai tempi di Empoli e per poter scollarsi di dosso quella fama di "eterno incompiuto". Forse saremo tra i pochissimi a puntare su di lui ma ci assumiamo il rischio!
- BABACAR: Il Lecce ha creduto fin troppo nel senegalese. Fino ad ora sta deludendo un po' tutti. Noi ad onor del vero non ci avevamo scommesso tantissimo e i risultati ci stanno dando ragione. Per i più coraggiosi potete ancora tenerlo in rosa, ma se nel mercato svincolati avete pezzi più pregiati, il consiglio è quello di toglierlo e cercare di virare su altrove.
- RISPOLI: Non ci ha mai convinto e il Lecce ha pagato e sta pagando tantissimo per i suoi svarioni. Tanto che la società ha preso immediatamente Donati. Quest'ultimo difatti gli ha tolto il posto a destra. Voi direte "ma sta continuando a giocare!", vero, semplicemente perchè c'erano più infortunati che disponibili. Tranquilli... Non appena tutti torneranno a disposizione, si accomoderà in panchina, se non addirittura in tribuna.
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