Duca Conte Balabam ha scritto:A me non sembra ovvio ne scontato, la Juve l'ha comprato dal primo luglio, se questo ad esempio il 10 luglio gioca col Parma e si rompe un crociato chi ne risponde?albertodg80 ha scritto:teddone1989 ha scritto:Salve a tutti e mi scuso qualora fossi off-topic ma ci provo! kulusevsky dal 30 giugno (3/4 giornate dopo la ripresa del campionato) sarà un calciatore della Juventus e giocherà quindi le restanti 8/9 partite con i bianconeri. Cosa fare con lui?
Ovviamente tutti i prestiti (ecc) verranno estesi sino al termine della stagione sportiva 2019/2020. Quindi ad esempio Kulu giocherà col Parma sino ad Agosto inoltrato.
Capisco chi va a svincolarsi magari gli daranno la possibilità di fare contratti di uno/due mesi per terminare la stagione, ammesso che vogliano firmarli perché vedi ad esempio Bonaventura, metti che abbia un accordo con Roma o Torino o Atalanta, firma per due mesi col Milan, se si rompe poi rischia di saltare l'accordo che magari aveva trovato pluriennale, insomma rischia pure lui.
Io se fossi Agnelli capisco che magari a luglio Kulusevski non posso schierarlo perché non in lista per questa stagione, questo mi sembra assolutamente corretto, ma per certo non lo lascierei a Parma al 1/07 a meno che non mi diano garanzie di indennizzo in caso di infortuni, e di certo non ce le darebbero.
Beh, e allora sarai sorpreso.
Quello che fai è lo stesso discorso di quando un giocatore va in nazionale, eppure i calciatori ci vanno e se si fanno male Amen.
Che poi può farsi male fuori dal campo se è per questo.
I calciatori non possono cambiare maglia così a stagione in corso, capisco questa sia una stagione tormentata, capisco ci sarà chi dirà questo campionato a prescindere non è regolare, bla bla bla.
Ma a prescindere degli interessi delle varie parti mai accetteranno che un calciatore cambi maglia così, a 8-9 turni dalla fine del campionato 2019/2020.
Potresti semmai farmi la domanda: perché non hanno già ufficializzato cosa fare su questo tema importante ma anche qui la verità è presto detta e molto semplice: perché siamo in Italia!
Siamo nel paese dove si parla per mesi e si dice di tutto prima di riprendere un campionato che era chiaro da sempre sarebbe stato ripreso.
Perché gli allenamenti di gruppo cominciano lunedì questo, anzi no c'è un piccolo problema coninciano mercoledì, anzi no le carte non sono state firmate cominciano giovedì.
Il paese che ha ampiamente gli stadi più vecchi di Europa (e di autorizzarne sino in fondo di nuovi non si arriva mai) eppure da noi il calcio è ragione di vita.
Il paese insomma dei quaquaraqua infiniti che poi al concreto non si arriva mai anche quando il concreto è ovvio.
E nel caso dei cartellini dei calciatori: dovranno finire la stagione in corso con la squadra dove attualmente stanno giocando sino ad Agosto inoltrato!