4-3-1-2
JORONEN
______SABELLI_____CISTANA_____CHANCELLOR____MARTELLA____
_______BJARNASON_____TONALI____DESSENA_______
ZMRHAL
____TORREGROSSA_____DONNARUMMA______
Martella[50%] - Mateju[45%] - Mangraviti [5%]
Spoiler:
Florian Ayé (att, Clermont Foot)
Ferrari Simone (cen)
Joronen Jesse (p, FC Copenhagen)
Jhon Chancellor (dif, Al Ahli)
Magnani Giangiacomo (dif, Sassuolo)
Balotelli Mario (att, svincolato)
Romulo Souza Orestes (cen, Genoa)
Matri Alessandro (att, Sassuolo)
Bjarnason Birkir (cen, Al Arabi)
Skrabb Simon (att, IFK Norrkoping)
Cortesi Matteo (att, Giana Erminio)
Ferrari Simone (cen, Pergolettese)
Lancini Edoardo (dif, svincolato)
Curcio Felipe (dif, svincolato)
Morosini Leonardo (att, Ascoli)
Matri Alessandro (att,Sassuolo)
Magnani GianGiacomo (dif, Sassuolo)
Tremolada Luca (cen,Pordenone)
22. ALFONSO Enrico (1988) Piede: Dx Portiere
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 3 MV 6 FM 4,66 4 0 0 0 0
Portiere dalla lunga esperienza, ha quasi 300 partite all'attivo, ma ha debuttato solamente questa stagione nella massima serie. Il suo è il classico ruolo di esperto secondo, chiamato in causa in caso di infortuni o squalifica del portiere titolare.
SALUTE: OTTIMA
12. ANDRENACCI Lorenzo (1995) Piede: Dx Portiere
Anno 2019/2020 Squadra BresciaPresenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0 0
Giovane portiere di scuola Milan, ha giocato prevalentemente a livello di Primavera e Lega Pro; non ha trovato spazio nella prima parte di campionato e difficilmente ne troverà in questa seconda parte.
SALUTE: OTTIMA
1. JORONEN Jesse (1993) Piede: Dx Portiere
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 18 MV 6,13 FM 4,33 35 4 1 1 0
Il gigante finlandese, è alto quasi 2mt, arriva direttamente dalle terre di Amleto, prelevato dal Copenaghen per una cifra di 5 milioni, cifra che subito ha lasciato intendere il ruolo che avrebbe ricoperto qui a Brescia.
Giovane si, ma con un'esperienza di primo livello, infatti, il classe '93 è fresco vincitore della Superliga danese e anche protagonista in Europa League: 37 presenze in stagione, delle quali 31 in campionato e 7 nella coppa. Non dobbiamo dimenticare la sua esperienza con la nazionale, sia under21 che maggiore, era lui a difendere la porta contro la Svezia nella partita vinta 1:0 a gennaio.
Per quanto sia un portiere non molto famoso, qualcuno sicuramente lo ricorderà per la partita del Copenaghen contro l'Atalanta in Europa League, in cui parò anche il rigore a Cornelius, una prodezza che ha estromesso i bergamaschi dall’Europa. In carriera ha parato diversi rigori, in ultimo quello che ha sancito la vittoria contro la Spal in questo girone appena finito.
Si conferma il classico portiere di una neopromossa, che difficilmente può essere il vostro portiere di riferimento; viene spesso chiamato in causa durante le partite e difficilmente compie errori, risultando agile nonostante il fisico e, stranamente, con qualche insicurezza nelle uscite alte. Occhio, come sempre in questi casi, ai gol subiti però.
SALUTE: OTTIMA
14. CHANCELLOR JHON (1992) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 18 MV 5,83 FM 6,13 2 0 3 0
Difensore centrale mastodontico (198 cm e 86 kg), arriva a Brescia dopo aver giocato 200 partite tra Venezuela, Russia e Qatar, con tanto di nazionale. Un curriculum niente male per questo giocatore, che porta soprattutto esperienza in un reparto che ne è davvero povero. Si è imposto subito come titolare indiscusso al fianco del giovane Cistana, formando una coppia davvero ben assortita.
Piccola curiosità: si dice si stato voluto fortemente da Cellino in persona, il quale sarebbe rimasto particolarmente colpito dalle partite disputate in Copa America. E, in effetti, in una recente intervista le sue parole lo hanno confermato.
SALUTE: OTTIMA
15. CISTANA Andrea (1997) Piede: Dx Difensore Centrale
Anno 2019/2020 Squadra BresciaPresenze 19 MV 5,76 FM 5,81 1 0 5 1
Si tratta di uno dei "cuccioli" di casa Brescia: prodotto del vivaio delle Rondinelle, ha vissuto l'anno scorso la sua prima vera annata importante, diventando in breve tempo una delle colonne portanti di questa difesa.
L'inizio di stagione è stato davvero magnifico, condito anche dalla sua rete nella pazza partita contro il Bologna e con una serie di prestazioni davvero magnifiche, che è valsa anche la prima chiamata in Nazionale maggiore. Difensore pulito negli interventi e rapido, ha dei passaggi a vuoto dovuti all'età anche, ma difficilmente commette errori gravi. Per di più al mantra ha un doppio ruolo, che lo rendono davvero appetibile. Unica pecca, è che adora davvero troppo il pallone e alcune sue uscite palla al piede fanno davvero venire i brividi.
SALUTE: OTTIMA
5.GASTALDELLO Daniele (1983) Piede: Sx Difensore centrale
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 3 MV 5,5 FM 5,5 0 0 0 0
Si tratta del giocatore con maggiore esperienza in squadra: per anni infatti il nostro Daniele ha calcato i campi di serie A, risultando anche un buon difensore low cost dalla sufficienza facile.
Quei tempi però sono passati: le candeline sono ormai 36, la tenuta fisica non è più quella di un ventenne, ed anche al fantacalcio il giocatore viene pesantemente ridimensionato.
Sarà sicuramente una delle colonne portanti dello spogliatoio, con l'importantissimo compito di consigliare al meglio i più giovani, noi però fatichiamo a vederlo titolare in qualche partita al centro della difesa, sia per la presenza di nuovi e importanti acquisti, sia per i giovani da valorizzare. Per questo vi sconsigliamo di tenerlo in grande considerazione..
SALUTE: SCARSA
20. MANGRAVITIMassimiliano (1998) Piede: Sinistro Difensore Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 7 MV 5,94 FM 5,94 0 0 2 0
Nei momenti di difficoltà difensiva, ovvero in caso di indisponibilità di uno dei titolari, solitamente è stato chiamato in causa lui, poiché Gastaldello e Magnani, per motivi diversi, non hanno mai offerto quelle certezze che si vorrebbe da elementi come loro due. Non è un titolare quindi, neanche un dodicesimo uomo, è un giocatore che gioca solo in caso di necessità. Sconsigliamo il suo acquisto, a meno che non siate in leghe numerose davvero, perché sarebbe uno slot occupato inutilmente per lo più.
SALUTE: OTTIMA
26. MARTELLA Bruno (1992) Piede: Sx Terzino Sinistro
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 9 MV 5,72 FM 5,66 0 0 1 0
Terzino sinistro con un piedino niente male, risulta essere uno dei pochi in rosa ad aver già affrontato la serie A. Per quanto sia stato uno dei titolari, tra problemini fisici, che lo costringono a fermarsi una partita e l'altra pure, e prestazioni mai del tutto convincenti, sembra aver perso terreno.
SALUTE: SCARSA
3. MATEJU Ales (1996) Piede: Dx Terzino
Anno 2019/2020 Squadra BresciaPresenze 17 MV 5,41 FM 5,29 0 1 4 1
Giovane terzino, che nella scorsa stagione è stato il vero e proprio Jolly della difesa bresciana:11 presenze da terzino sinistro, 8 da terzino destro ed anche 3 da centrale. La società alla fine dell'lultima stagione ha deciso di investire su di lui, riscattando il cartellino dal Brighton.
Non sembra ancora il momento giusto di puntarci, sia per il ruolo, che deve comunque condividere con Martella, sia perché fino ad ora non ha mai davvero convinto, alternando prestazioni oscene ad altre in cui si limita al compitino. Da considerare un ultimo slot, utile per il voto e basta.
SALUTE: OTTIMA
2. SABELLI Stefano (1993) Piede Piede: Dx Terzino Destro
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 21 MV 5,88 FM 5,83 0 2 2 0
Vale per lui lo stesso discorso fatto per Martella: la maggiore esperienza lo rende di fatto il padrone della fascia destra- Potrebbe tranquillamente far parte delle vostre fantarose in veste di tappabuchi da schierare solo in partite sulla carta abbordabili. Praticamente non ha saltato un singolo minuto di questa stagione fino ad ora e, come per il dirimpettaio, spesso in difesa ha degli svarioni, ma alterna prestazioni davvero buone ad altre incredibilmente brutte.
Piccola curiosità statistica: nello scorso campionato di serie B, è risultato il decimo giocatore per passaggi effettuati (1763), primo del Brescia in questa classifica, segno quindi che il giocatore partecipa molto alla manovra della squadra.
SALUTE: OTTIMA
29. SEMPIRINI Alessandro (1998) Piede: Dx Terzino Destro
Anno 2019/2020 Squadra BresciaPresenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Non ha trovato spazio fino ad ora, perché dovrebbe averlo in questo girone di ritorno?
SALUTE: OTTIMA
25. BISOLI Dimitri (1994) Piede: Dx Mezzala
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 20 MV 5,9 FM 5,8 0 1 5 0
Mezz'ala stakanovista del centrocampo delle Rondinelle, nonché terzo cannoniere della squadra dietro la coppia d'attacco nell'ultimo campionato, ha giocato praticamente tutte le partite in cui era utilizzabile. Arriva in serie A forse un po' in ritardo, ma comunque ha l'età giusta per dire la sua, e perché no, rimanerci anche nelle prossime stagioni.
Giocatore onnipresente: attacca, segna, fa segnare, difende, recupera palloni, imposta e, se chiedete con gentilezza, vi prepara anche un caffè.
Vero leader del centrocampo bresciano, spesso è messo in ombra dai compagni con nomi più altisonanti. E questo potrebbe essere un punto a suo favore all'asta. Come, per chi gioca mantra, potrebbe essere un ulteriore punto il suo ruolo, un M/C che lo rende davvero interessante. Il salto di categoria lo ha sicuramente penalizzato dal punto di vista dei bonus, ma il lavoro che fa è incredibile e, in ogni singola partita, ha almeno un'occasione o ne fornisce una ai compagni.
SALUTE: OTTIMA
31 BJARNASON Birkir (1988) Piede: Dx Centrocampista
Anno 2019/2020 Squadra Al Arabi Presenze 3 MV n.d. FM n.d. 1 0 0 0
Un altro guerriero del Nord si aggiunge all'esercito bresciano, questa volta dall'Islanda ed è una vecchia conoscenza del nostro campionato, avendo giocato con Sampdoria e Pescara. Dalla sua ha sicuramente un bagagli di esperienza non indifferente, avendo giocato con il Basilea nelle due massime competizioni europee e mettendo in bacheca due trofei nazionali. Tra club e nazionale viene schierato nei vari ruoli in mediana e qui immaginiamo verrà impiegato soprattutto mezzala, poiché Tonali difficilmente verrà tolto dal campo. Porta con se esperienza, fisico e inserimenti. A centrocampo c'è comunque tanta concorrenza, difficilmente lo vedremo titolare inamovibile, potrà comunque trovare i suoi spazi nelle rotazioni e potrà dire il suo.
SALUTE: OTTIMA
27. DESSENA Daniele (1987) Piede: Dx Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 8 MV 5,62 FM 5,37 0 0 2 1
Altro veterano della squadra, l'anno scorso ha segnato il gol che ha sancito la promozione diretta.
Ha iniziato la stagione discretamente, complice anche l'infortunio di Ndoj e l'assenza di alternative valide; poi l'infortunio, che gli ha fatto chiudere l'anno in anticipo, ma ora è ritornato e rientra del tutto nella lotta per la terza maglia a centrocampo, al fianco di Tonali e Bisoli. Non sarà un titolare indiscusso, non sarà un uomo da bonus, ma un valido comprimario per le vostre rose può anche esserlo, soprattutto in leghe numerose.
SALUTE: SCARSA
6. NDOJ Emanuele (1996) Piede: Dx Mezzala
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 10 MV 5,5 FM 5,4 0 0 2 0
Giovane centrocampista mancino italo-albanese, dotato di un sinistro dinamitardo e di quella grinta che di solito i pagellisti apprezzano. L'altro lato della medaglia però sono i cartellini, sia per un discorso di malus, che di squalifiche da scontare.
Discorso simile a quello fatto per Dessena, sia perché gli altri due posti in mediana sono praticamente già prenotati, sia perché il dispendioso lavoro che fa in ogni partita, lo porta ad essere spesso sostituito.
SALUTE: OTTIMA
7. SPALEK Nikolas (1997) Piede: Dx Trequartista
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 13 MV 5,61 FM 5,9 1 1 2 0
Giovane centrocampista offensivo slovacco, nel corso della scorsa stagione è diventato uno dei pupilli di Cellino e del pubblico bresciano. Questo principalmente grazie al lavoro sporco di pressing che gli viene richiesto e che svolge con la grinta di un pitbull. Mister Corini l'ha usato da trequartista e da seconda punta, e l'impegno e l'abnegazione non sono mai mancate, mentre non si può dire lo stesso dei bonus, che latitano ancora oggi. Il problema maggiore è che questa stagione sembra davvero un pesce fuor d'acqua, sembra aver subito parecchio il salto di categoria e il lavoro che gli vien chiesto è tutto tranne quello di un trequartista.
SALUTE: OTTIMA
4. TONALI Sandro (2000) Piede: Dx Mediano
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 20 MV 6,37 FM 6,62 1 4 6 0
Ed eccoci davanti ad un altro dei "cuccioli" di casa Brescia: regista del centrocampo, rappresenta il principale gioiello della squadra, così brillante da attirare le attenzioni dei maggiori club italiani ed europei. Ormai la domanda non è chissà se a fine stagione se ne andrà, la domanda è semplicemente dove se ne andrà.
Dal punto di vista fisico fornisce ottime garanzie, il problema è legato ai cartellini ma, vista anche la sua posizione, davanti la difesa, è anche giustificata.
Sostanzialmente, si tratta di un classe 2000 che gioca la sua seconda stagione tra i grandi, la prima in un campionato così impegnativo, in un ruolo particolarmente delicato come quello del mediano davanti alla difesa. Si sta confermando davvero su alti livelli e va dato atto a Cellino che ci ha visto lungo a volerlo tenere ancora un altro anno. Non parliamo di un giocatore che domina in lungo e in largo in ogni partita, ma di un ragazzo che se ben supportato dai compagni è in grado di portar luce in qualsiasi momento. Faro della nostra squadra, è fondamentale sia in fase di impostazione, con i suoi lanci, sia in fase difensiva, con la sua aggressività.
Il suo rapporto coi bonus non è certo ottimale. I pagellisti però lo amano e sono piuttosto benevoli nei suoi confronti, quindi, soprattutto se giocate mantra, è un giocatore da attenzionare, perché è una M di tutto rispetto.
SALUTE:OTTIMA
24. VIVIANI Mattia (2000) Piede: Dx Mediano
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 2 MV 5,5 FM 5,5 0 0 0 0
Giovane regista, proveniente anch'egli dal nido delle Rondinelle, ad oggi rappresenta principalmente un'alternativa a Tonali, e quelle volte che è stato chiamato in causa, ha mostrato di essere ancora acerbo.
SALUTE: OTTIMA
8. ZMHRALJaromir (1993) Piede: Sx Mezzala
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 2 MV 5,16 FM 5,16 0 0 0 0
Cresciuto nelle giovanili dello Slavia Praga, questa mezz'ala ha giocato solo col suddetto club biancorosso, prima di approdare alle Rondinelle. Si tratta di un giocatore importante, visto che l'anno scorso ha anche giocato nelle semifinali di Europa League: porta quindi esperienza e "freschezza" ad un reparto che ne ha sicuramente bisogno.
Il suo scarso utilizzo è ancora un mistero, anche se Corini ha più volte detto di vederlo come esterno in un centrocampo ben diverso da quello che lui utilizza. Ben poche le speranze di una seconda parte di campionato diversa.
SALUTE: OTTIMA
21. AYE' Florian (1997) Piede: Dx Punta Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 10 MV 5,45 FM 5,35 0 0 2 0
Finito nel dimenticatoio una volta che le varie punte titolari han ingranato, è difficile che riesca a migliorare di molto il girone di andata. Gli spazi sono pochi e dovrà sfruttarli bene, anche se non è che abbia fatto vedere molto.
SALUTE::OTTIMA
45. BALOTELLI MARIO (1990) Piede: Dx Punta centrale
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 15 MV 6,03 FM 6,83 5 0 4 1
Finalmente Supermario ha attraversato le Alpi, non sappiamo se a dorso di elefante o meno, e ritorna nella sua Brescia. Dopo un inizio altalenante, da dicembre ha iniziato a dare il meglio di se. Corre, attacca, conquista falli, si mette a servizio dei compagni, segna e difende. Davvero coinvolto in pieno nel progetto Brescia e già questo è un ottimo segnale. Ma SuperMario perde il pelo ma non il vizio, quindi con lui è un continuo saliscendi per quanto riguarda la fantamedia, tra gol, ammonizioni, espulsioni e buone prestazioni. Prendere o lasciare, non ci sono vie di mezzo con lui. Per il girone di ritorno ci aspettiamo che non le giochi tutte, sia per squalifiche che per qualche piccolo problema fisico, ma per il resto è un giocatore che al giusto prezzo può essere utile a molte fantasquadre.
SALUTE: BUONA
9. DONNARUMMA Alfredo (1990) Piede: Dx Punta Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 16 MV 5,71 FM 6,46 4 0 0 0
Inizio di stagione folgorante per il nostro amato Alfredo, poi l'arrivo di Balotelli e la fiamma si è praticamente spenta. Un girone di andata che si è chiuso tra infortuni e brutte prestazioni, con voci di cessioni un giorno e il successivo pure. Poco campo e troppa sofferenza. Difficilmente le cose cambieranno per lui, che sembra aver deciso di voler continuare a giocarsi le sue carte qui a Brescia. Una sorta di dodicesimo uomo, che però alle nostre cause può portare ben poco.
SALUTE:OTTIMA
23 SKRABB Simon (1995) Piede: Dx Punta centrale
Anno 2019/2020 Squadra IFK Norrköping Presenze 28 MV n.d. FM n.d. 4 5 1 0
Tra campionato e qualificazioni per l'Europa League, ha cominciato la stagione a Marzo e non si è mai fermato, fino agli inizi di Novembre. Possiamo definirlo una sorta di jolly offensivo, poiché può ricoprire differenti ruoli. Principalmente è una punta, ma in diverse occasioni è stato schierato sia sulla fascia che come esterno di centrocampo. Ha effettuato tutta la trafila delle nazionali e gioca in quella maggiore con il buon Joronen; anche qui, viene schierato di volta in volta in ruoli differenti, anche se soprattutto punta.
Non è certo un goleador, ma è molto corretto, in nazionale non ha ancora segnato la sua prima rete, anche se nell'ultimo anno ha giocato una buona stagione. Arriva in Italia con quali ambizioni? Per ora quelle di completare il reparto offensivo, alle spalle delle due punte titolari; chissà che non possa trovare anche qualche spazio sulla trequarti, dove però resta numerosa la concorrenza.
11. TORREGROSSA Ernesto (1992) Piede: Sx Punta Centrale
Anno 2019/2020 Squadra Brescia Presenze 11 MV 6,09 FM 6,81 3 1 4 0
Lo abbiamo tanto atteso, lo abbiamo tanto desiderato, lo abbiamo tanto acclamato al suo rientro. Per noi Torregrossa è un giocatore fondamentale per le sue caratteristiche, uniche in squadra. Fisico, tecnica, corsa, qualità, un collante perfetto tra i reparti, che permette lo sviluppo dell'azione in maniera fluida. Non un cecchino, per questo c'è l'altra punta con cui gioca, ma un giocatore che riesce sempre a strappare un buon voto per le prestazioni. Spalla perfetta per Balotelli e per Donnarumma, è uno dei pilastri di questa squadra e può essere un giocatore molto utile anche al fanta. Una classica punta a completamento del reparto, che non ci addoloriamo troppo a lasciar in panca in molte partite, affidandogli il ruolo di portare un voto decente in caso di defezione di un titolare, ma che in alcune partite va schierato, perché il bonus in canna c'è.
SALUTE: OTTIMA
- VIVIANI: giovane regista proveniente dal florido settore giovanile delle Rondinelle, in serie B ha già dato ottime impressioni e il futuro per lui sembra florido. Ad oggi si mostra ancora acerbo e impreparato alla massima serie.
N.B.: Il nome più scontato sarebbe stato quello di Sandro Tonali (coetaneo di Viviani, entrambi classe 2000), ma noi da Esperti quali siamo, abbiamo deciso di indicarvi un nome più underground
Diego Luis López Breijo nasce a Montevideo il 22 agosto 1974 e proprio nella sua città natale muove i primi passi da calciatore, infatti, la sua carriera professionistica inizia nella stagione 1992-1993 nel River Plate della stessa Montevideo. In 4 stagioni colleziona 70 presenze e 5 gol. Nella stagione 1996-1997 si trasferisce in Spagna, al Racing Santander, dove gioca 2 anni, totalizzando 62 presenze e 3 gol, per poi passare, nel 1998 al Cagliari. Qui Lopez trova la sua dimensione ideale e, dopo il passaggio di David Suazo all'Inter, nel 2007, eredita la fascia di capitano, che manterrà fino al suo addio alla squadra sarda al termine della stagione 2009-2010. Verrà anche inserito nella Hall of Fame della squadra sarda, proprio ad indicare lo stretto legame che si è creato. Viste le sue caratteristiche di difensore centrale e, all'occorrenza, terzino destro, fu soprannominato El Jefe ("il colonnello" o "il leader"), per la sua capacità di guidare la difesa, ma anche El Memo, per la sua sbadataggine.
Ha più volte vestito la maglia della Nazionale uruguaiana, debuttando il 19 ottobre 1994 in un'amichevole con il Perù; può vantare la vittoria della Copa América nel 1995. In 9 anni ha collezionato 39 presenze senza mai andare in goal.
La sua carriera da allenatore comincia con un breve periodo, da luglio ad ottobre 2012, alla guida della squadra Primavera del Cagliari. Il 2 ottobre dello stesso anno diventa vice allenatore del Cagliari, coadiuvato da Pierluigi Corellas, con Ivo Pulga allenatore. In coppia con l'allenatore modenese è protagonista di un ottimo girone di ritorno, riuscendo a conquistare la salvezza con 6 turni di anticipo sulla fine del campionato, ottenendo una media a partita di 1,4 punti.
Nella stagione 2013-2014 è promosso come allenatore del Cagliari, con vice Ivo Pulga e il 7 aprile, dopo la sconfitta per 3-1 contro la Roma, viene esonerato malgrado avesse 7 punti di vantaggio sulla terz'ultima. E sostituito dallo stesso tecnico modenese. Chiuse l'esperienza con 32 punti, frutto di 7 vittorie, 11 pareggi e 14 sconfitte. A fine stagione ci sarà la rescissione coi sardi, decide quindi di accasarsi al Bologna, retrocesso in Serie B. In seguito alla sconfitta contro il Frosinone del 2 maggio 2015, dopo pochi giorni viene esonerato con la squadra precipitata al 4º posto; chiudendo l'esperienza con 16 vittorie, 15 pareggi e 8 sconfitte con 63 punti conquistati.
Nel gennaio 2017 firma un contratto fino al 30 giugno 2018 col Palermo, divenendo il quarto allenatore della stagione rosanero, sostituendo proprio Eugenio Corini. Esordisce nel posticipo della ventiduesima giornata, in Napoli-Palermo 1-1. Il 5 febbraio successivo vince la sua prima partita, proprio lo scontro salvezza contro il Crotone. Ad aprile, a seguito della sconfitta per 4-0 subìta in casa del Milan, viene esonerato.
Il 18 ottobre, all'indomani della risoluzione del contratto col club rosanero, torna ad allenare il Cagliari sottoscrivendo un contratto sino al 30 giugno 2019 in sostituzione di Massimo Rastelli, esonerato dopo l'ottava giornata. Dopo un inizio con 3 vittorie nelle prime 4 partite contro Benevento, Verona e Udinese, a partire da dicembre la squadra subisce una nuova flessione, rimediando la terzultima posizione a due giornate dal termine del campionato. Il Cagliari riesce però a mantenere la categoria grazie alle vittorie contro Fiorentina e Atalanta, ma Lopez non viene confermato e il 30 maggio 2018 rescinde per la seconda volta coi sardi.
Il 7 giugno 2018 viene ufficializzato il suo arrivo alla guida del Peñarol, ritornando così in Uruguay, per la prima volta da allenatore. Alla fine della stagione vince il campionato uruguaiano e nella stagione 2019 si piazza al secondo posto. Al termine del contratto, viene sostituito nel ruolo da Diego Forlán.
Il 5 febbraio 2020 diventa il nuovo allenatore del Brescia, firmando un contratto di due anni e mezzo con la società di Massimo Cellino (già suo presidente ai tempi del Cagliari dal 1998 al 2010, quando era giocatore), e sostituendo di nuovo Eugenio Corini come successo al Palermo.
Iniziamo col dire che Diego Lopez non è un allenatore che si fossilizza con un solo ed unico modulo. Ha più volte mostrato in carriera di provare ad adattarsi alla rosa che ha, con alterni risultati naturalmente, ma lo abbiamo visto giocare sia con la difesa a 3, sia con quella a 4. Qui a Brescia ci sembra difficile che proponga una linea a 3, più che altro per l'esiguo numero dei centrali, che oltre ai titolari Cistana e Chancellor, vede il giovanissimo Mangraviti e il jolly Mateju. Davvero pochi per giocare costantemente a 3. In definitiva, vista la rosa del Brescia e le caratteristiche dei giocatori, il 4312 potrebbe essere il modulo di riferimento.
Ma cosa caratterizza il suo calcio?
Durante la fase di possesso i 2 centrali, che saranno Cistana e Chancellor principalmente, si allargano e il mediano, Tonali, si abbassa per creare una linea di passaggio. In tutto questo, il trequartista e una mezzala, in questi ruoli c'è davvero concorrenza, ma Bisoli e Dessena partono avvantaggiati, si muovono molto per non dare punti di riferimento, allo scopo di trovare spazio e linee di passaggio per i giocatori offensivi. Nel caso in cui non ci fosse possibilità di cominciare l’azione palla a terra, il portiere effettua il rinvio lungo a cercare il centravanti.
Lo snodo centrale è proprio questo movimento dei giocatori, atto alla creazione di spazi che gli attaccanti dovranno essere bravi ad occupare, per poi giocare di sponda per l'inserimento delle mezzali e dare il via all'azione offensiva vera e propria, che si potrà concludere con un cross dalla fascia da parte di uno dei terzini, che ha seguito l'azione, oppure grazie all'inserimento della mezzala proprio, che o arriva al tiro grazie alla sponda della punta, oppure proverà a servirne una.
Durante la fase di non possesso, con palla al portiere avversario, si cerca di chiudere le giocate verso i centrali e il mediano avversari. Quando la squadra avversaria è in possesso di palla sulla propria trequarti si tenta di indirizzare le giocate avversarie verso l’esterno, per poi effettuare raddoppi di marcatura seguiti da marcature personalizzate, quindi spesso si vedranno marcature a uomo proprio. Tutto questo ha lo scopo di chiudere il portatore di palla avversario in una zona circoscritta di campo e recuperare il pallone.
In caso di transizione positiva, a palla recuperata si gioca il pallone in verticale e si punta alla porta il più velocemente possibile. In caso di quelle negative, a palla persa il giocatore più vicino al portatore di palla avversario effettua un pressing molto aggressivo, allo scopo di recuperare immediatamente il pallone; ricorrendo al fallo se richiesto dall’azione.
Per quanto riguarda i piazzati, in caso di calcio d'angolo in attacco, i giocatori dentro l’area di rigore si schierano molto vicini tra loro e attaccano ognuno una zona diversa. Sui calci di punizione spesso i vari giocatori partono sulla stessa linea e attaccano la profondità al momento della battuta.
In caso di piazzati in difesa, il discorso della marcatura a uomo cambia leggermente, infatti, sui calci d’angolo c'è la formazione di coppie di marcatura a uomo, ma anche di due marcature a zona: un uomo a metà tra la linea dell’area piccola e la linea di fondo, posto in linea con il primo palo; un altro uomo a zona sulla linea laterale dell’area di rigore, in parallelo con l’uomo prima indicato.
Sui calci di punizione invece, la linea difensiva è molto alta e si marca a zona.
Il portiere titolare è arrivato dal mercato, si tratta del finlandee Joronen, a cui fanno seguito Alfonso, nel ruolo di esperto secondo, e il giovane Andrenacci. Il portiere ha un ruolo importante anche nell'impostazione, che può sia scaricare palla lunga quando ne ha la possibilità, sia giocarla su uno dei due centrali o sul centrocampista che si abbassa in supporto, solitamente il mediano.
Spoiler:
La linea difensiva è composta da quattro uomini, i terzini sono molto importanti nello sviluppo dell'azione e l'accompagnano fino alla sua conclusione, infatti, il terzino sul lato debole aiuta la costruzione dell'azione offensiva, mentre quello sul lato forte si alza, fino a sovrapporsi all'attaccante, per ricevere palla e scaricarla centralmente o in area.
I centrali titolari saranno Cistana e Chancellor, con Mangraviti pronto a dare il suo supporto in caso di necessità e, più indietro, Gastaldello.
Sulle fasce abbiamo Sabelli a destra e a sinistra Mateju, con Martella, in un ballottaggio continuo. In casi di necessità, anche Romulo potrebbe essere utilizzato sulla destra.
Spoiler:
Tutto continuerà a ruotare attorno al gioiellino di casa, Tonaliè il mediano e faro di questa squadra, che illumina con le sue giocate in impostazione, abbassandosi in fase di costruzione, per poi scaricare palla sul lato al terzino o verso la trequarti con un lancio lungo o un cambio di gioco, ma ha un ruolo importante anche in fase di copertura. Viviani è la sua alternativa, anche lui molto giovane, ma che ha mostrato di essere ancora immaturo quando chiamato in causa.
Ai fianchi del metronomo abbiamo le due mezzali molto dinamiche, che accompagnano molto l'azione e compiono un lavoro di copertura fondamentale, Bisoli , che è l'altro punto fermo del reparto, e della squadra, e poi l'esperto Dessena, che si alterna con l'italoalbanese Ndoj. Entrambi hanno subito brutti infortuni questa stagione, che hanno compromesso la continuità, per ora è difficile capire chi dei due possa prevalere, anche perché in questo ruolo ci può giocare anche Romulo, che però spesso, quasi sempre, è utilizzato sulla trequarti, e il nuovo arrivo Bjarnason che, come l'italobrasiliano, può essere schierato sia più avanzato che come mezzala.
A completare il reparto, c'è il trequartista che, precisiamo, ha un ruolo atipico con Corini, più di contenimento che uomo di fantasia. Questo ruolo inizialmente è stato occupato da Spalek, a cui poi ha fatto seguito proprio Romulo. Difficile che la situazione possa cambiare di molto in questo girone di ritorno, immaginiamo che continuerà questa alternanza, in base alle partite e agli avversari, anche perché si è aggiunto anche Skrabb al reparto, giocatore offensivo che può svariare in vari ruoli, tra cui proprio il trequartista. Infine, il mistero di questa stagione, il ceco Zmrhal, che Corini ha detto di vedere come esterno in un centrocampo a quattro e che sembra poter trovare maggior spazio d'ora in poi.
Spoiler:
Balotelli è sicuramente l'uomo attorno il quale ruota tutto, vera punta di diamante del calciomercato estivo e giocatore dall'incredibile esperienza. Le sue prestazioni sono andate sempre migliorando, tra reti ed espulsioni, e da dicembre in poi ha cominciato ad inanellare una serie di partite davvero ottime, caricandosi la squadre sulle spalle, correndo, pressando, conquistando falli e guidando sia le azioni offensive, che il pressing, insomma, un vero punto di riferimento, che magari lo allontanano un pizzico dalla porta, ma il tiro è sempre un suo marchio di fabbrica. Al suo fianco, dopo una prima parte di stagione davvero tribolata, il buon Torregrossa, che con il suo fisico e la sua tecnica è davvero la spalla ideale per SuperMario; è una sorta di regista offensivo, più rifinitore che rapace d'aria, ma è fondamentale per le dinamiche di squadra e per lo sviluppo della manovra offensiva.
Purtroppo, ad averne fatto le spese, è Donnarumma, che dopo un inizio folgorante, ha visto spegnersi la sua luce. Dopo mesi duri e difficili, tra prestazioni opache e voci di cessione, è stato proprio lui a voler rimanere, per giocarsi le sue carte ancora a Brescia. Ci aspettiamo che torni almeno in parte quel falco d'area che tanto abbiamo ammirato, ma ci sembra difficile un cambio di rotta rispetto al girone di andata.
Nelle retrovie abbiamo il giovane Ayè, nuovo acquisto, una classica punta ben strutturata, che lavora poco con la squadra e che finalizza il lavoro corale. La sua gioventù e il suo bagaglio ancora da costruire, lo hanno reso una sorta di punta mobile, ruolo in cui fatichiamo a vederlo comunque. Ci mette tanta buona volontà e tanta grinta quando gioca, ma davvero poco più. Infine,il nuovo arrivato Skrabb, che potrebbe anche giocare più avanzato, come punta di movimento.
Spoiler:
- Balotelli
- Donnarumma
- Torregrossa
- Punizioni: Balotelli, Tonali, Spalek
- Angoli: Tonali, Spalek
I valori finali -TOT- delle tabelle d'appetibilità non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne degli esperti squadra, I valori quindi variano di squadra in squadra e sono soggetti alla libera interpretazione degli esperti. Esempio: Un giocatore di una neopromossa titolarissimo (10) potrebbe avere quindi un valore finale uguale o superiore ad un giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (6).
- MARIO BALOTELLI: Confermiamo la nostra idea iniziale: non ci aspettiamo da lui 20 reti, ma resta il nostro terminale offensivo, un giocatore dalla grande esperienza e, checché se ne dica, dalle indubbie qualità. La nostra opinione è che si possa attestare sulla doppia cifra, considerando che fino ad ora ha portato 5 gol in 15 presenze, quindi un +3 ogni tre partite. Nell'ultimo periodo SuperMario sembra anche aver trovato quella tranquillità che tanto gli era mancata: si è integrato benissimo nel gruppo, e questo si riflette anche sul rettangolo di gioco. Adesso gioca a tutto campo, si applica, si sacrifica, insomma si muove da attaccante completo,e con Torregrossa forma un'ottima coppia sia in campo che fuori. Attenzione però a pensare che il lupo abbia perso il pelo ed anche il vizio: come dimostra la partita di Cagliari, con Balotelli (purtroppo) l'imprevisto è sempre dietro l'angolo.
- SANDRO TONALI: Ha dichiarato di ispirarsi sia a Pirlo che a Gattuso, cercando di essere un moderno mix tra i due e tutti sperano con la tecnica del primo e la grinta del secondo, non il contrario. E, all'apparenza, il viso che esprime gioia da tutti i pori alla Pirlo, così come il taglio di capelli, lasciano ancora ben sperare.
Il suo ruolo è quello di mediano davanti la difesa, deve dare un importante supporto sia in fase di impostazione, iniziando l'azione, e questo lo porta spesso lontano dalla conclusione della stessa, sia in fase difensiva, in cui la sua foga è davvero utile, anche se lo ha portato a ben 6 ammonizioni in questa prima parte di campionato.
Ha dalla sua una titolarità pressoché scontata e anche di essere l'incaricato di tirare alcuni piazzati, soprattutto calci d'angolo. Ad inizio anno vi abbiamo consigliato di andarci con i piedi di piombo, visto che non si trattava ancora di un giocatore fatto e finito: nonostante siano passati solo sei mesi, possiamo adesso affermare senza dubbio che si tratta di una delle note più liete della squadra, nonchè sua colonna portante. Visto il grande campionato fatto fino ad ora, Sandrino finisce per direttissima tra i nostri consigliati: cosa vi può dare l'avete visto, usatelo bene e avrete non poche soddisfazioni.
- ERNESTO TORREGROSSA: "Ho sempre detto che secondo me è un misto tra Zidane e Ronaldo, il Fenomeno. Tocca la palla come Zidane e segna come Ronaldo, ha il talento del primo ed è un attaccante formidabile come il secondo. Per noi è un lusso." Queste le dichiarazioni di Cellino su Torregrossa. O forse era Florentino Perez che parlava di Benzema. Ma tanto cambia poco, visto che si tratta due giocatori molto simili, sia come caratteristiche che come valore. La più grande differenza è la capigliatura.
Detto questo, perché ognuno di voi dovrebbe avere un Ernesto Torregrossa in squadra? Se avete visto le ultime partite del Brescia, sapete il perchè. Se invece non le avete viste, se non sapete della doppietta al Cagliari, se non avete sentito che ha messo alle strette la difesa del Milan e che solo un grande Donnarumma gli ha negato la gioia del gol, siete nel posto giusto per colmare questa vostra importante lacuna.
Torregrossa è una punta in grado di far valere il suo fisico, di far un grande lavoro sporco, che sa giocare nello stretto e può far reparto da solo, che ha dei colpi davvero niente male col suo sinistro e sopratutto, che sa legare i reparti come nessun altro in rosa.
Attenzione però, non ci aspettiamo un bilancio finale di bonus superiore al compagno di reparto, chiunque esso sia, pensiamo ad una media voto piuttosto costante, visto il suo impiego come uomo squadra, e diversi assist. Per quanto riguarda le reti, è vero che proiettando la sua media gol sul resto del campionato arriverebbe in doppia cifra, ma è anche vero che ha saltato un paio di mesi per infortunio, e dunque le partite che ha giocato sono ancora troppo poche per considerazioni di questo tipo.
Ci aspettiamo da lui costanza di presenze e di voti, sicuramente qualche altro gol, ma non abbastanza da arrivare in doppia cifra. E perchè no, anche qualche altro assist.
#bigtowerismeglchebigben
- STEFANO SABELLI: Nonostante inizialmente non abbia collezionato prestazioni di livello, tanto da portarci a sconsigliarlo in più di un'occasione, adesso la musica sembra essere cambiata. Passato probabilmente il periodo iniziale di adattamento alla serie A, Sabelli ha iniziato a fornire prestazioni sempre più convincenti, fino ad arrivare a mettere in seria difficoltà anche Theo Hernandez, seppur per un tempo solamente. I pagellisti però non sembrano vederlo di buon occhio, e questo si riflette in voti che lo vedono spesso penalizzato. Perchè dunque potrebbe valere la pena di tentare questa scommessa? Perchè si tratta di uno dei pochi giocatori che hanno giocato tutte e 20 le partite di A disputate fino ad ora: se cercate un ottavo slot che vi garantisca titolarità e voti decenti, siete nel posto giusto insomma. In poche parole, potremmo definirlo il "Bisoli della difesa".
- NIKOLAS SPALEK: Ad inizio anno ve lo abbiamo sconsigliato insieme agli altri due trequartisti presenti in rosa perchè la loro gestione sarebbe stata ai limiti dell'impossibile. Adesso, dopo il mercato di Gennaio, è rimasto il solo Spalek, e noi ve lo sconsigliamo comunque.
Fatevi due domande.
Ci dispiace solo che lo sport che pratica sia il calcio e non la maratona: per quanto corre avrebbe sicuramente fatto meglio sulle piste rosse.
- MA-MA-MA: Mateju,Mangraviti e Martella. Praticamente qui Brescia i requisiti per fare il terzino sinistro sono la prima sillaba del cognome ("Ma") e una scarsissima propensione alla fase difensiva. Mangraviti finisce qui ad honorem, perchè pur non essendo un terzino è stato impiegato qualche volta in quel ruolo e dunque è necessario mettervi in guardia. Oltre a non garantire prestazioni decenti, non garantiscono nemmeno il voto, visto che sono in costante ballottaggio. Dobbiamo dirvi altro?
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