Miguel ha scritto:Ciao Esperti,
sono uno sventurato possessore di Gerson, è stato un fardello che ho dovuto pagare nello scambio per un big in difesa fatto per equilibrare la mia rosa...
Lo posseggo da qualche settimana ma mi sono reso conto solo poco tempo fa della tremenda "disgrazia" che è caduto sul mio CC ..
Ho il mercato sempre aperto , ma facendo un fanta a 12 con rose allargate vi lascio immaginare cosa ci sia tra gli svincolati... al momento devo tenerlo in rosa ma tenendolo ben lontano dai titolari (ci ho provato a metterlo dentro nell'ultima e sono stato punito con un 5).
... detto questo e siccome chi decide è Pioli , quali sono state le ultime dichiarazioni sul brasiliano , giusto per capire cosa ci vede lui e quali possano essere i suoi piani.
Grazieeeeee
Ciao, e innanzitutto la mia vicinanza nella comune sciagura Gerson - nel mio caso solo da tifoso viola, per fortuna.
Per capire cos'abbia questo ragazzo ci vorrebbero probabilmente quelli che hanno rilevato il Bosone di Higgs, con relativa strumentazione. Sono giunto alla conclusione - comunque una conclusione del tutto personale - che quello del brasiliano sia un problema di atteggiamento: le sue non possono essere problematiche tecniche o atletiche perché, pur senza essere un fenomeno in nessuno di questi due aspetti, è del tutto adeguato agli standard del nostro campionato; non può essere nemmeno un problema psicologico e morale perché l'opportunità di riscattarsi da titolare fisso in una squadra di medio-alto livello dopo il mezzo - o anche più di mezzo - fallimento romanista, con la possibilità di tornare a Roma tra un anno essendosi conquistati uno status diverso, non ce l'hanno in molti; può forse essere una questione tattica - è davvero una mezz'ala? -, ma non mi pare che in altri ruoli abbia giocato particolarmente meglio, per cui o scopriamo all'improvviso che si tratta di un portiere, oppure la posizione in campo c'entra il giusto, ammesso che ne abbia davvero una ben definita. Di particolari dissapori nello spogliatoio o con l'ambiente non si è finora avuta notizia, perciò non rimangono che l'atteggiamento e una concentrazione non sempre massimale su ciò che deve fare in campo, il che spiegherebbe l'elevata discontinuità.
Nel frattempo, si dice che Pioli lo stimi molto. Non sembrano essere parole di circostanza perché il brasiliano è sempre lì, tra i titolari, un cinque/cinque e mezzo dopo l'altro. Però c'è quella frase che il tecnico viola si lasciò scappare, forse non del tutto involontariamente, durante la conferenza stampa pre Lazio, ammettendo di aver invano passato l'estate a cercare di convincere Badelj a rinnovare il contratto in scadenza. Dichiarazione quantomeno strana per uno che sarebbe un grande estimatore di Gerson e che avrebbe voluto spontaneamente cambiare tipo di gioco alla propria squadra, affidandosi a un mediano più muscolare del croato come Veretout fuori ruolo.
In sintesi, ho come la sensazione che Pioli si stia più che altro adattando a quel poco che gli è stato passato dal convento. Dopotutto, che sia stato preso perché allenatore di tutt'altro tipo caratteriale rispetto ai predecessori Montella e Paulo Sousa è cosa nota. L'insistere su Gerson potrebbe essere dovuto al fatto che nessuna delle due principali alternative, Fernandes e Dabo, apporterebbe molto di più. Però entrambi, pur avendo minori qualità, sono sicuramente più continui su rendimenti di medio livello, sulla sufficienza, quindi la speranza è che Pioli vinca alla svelta queste sue scommesse su Pjaca e Gerson o, in caso contrario, attui altrettanto alla svelta il piano B. Che si tratti di dare più spazio a Edimilson o di costringere la società a prendere un altro centrocampista a gennaio, magari sacrificando Norgaard.