Fabio1989 ha scritto:Certo, però Simeone è praticamente aggrappato a due cose : un cross di biraghi ( vedi gol contro la Samp) o una verticalizzazione da qualcuno sulla trequarti . Per il resto, come da te sottolineato, non è il giocatore che si crea l'occasione da sé .
Nightwish1982 ha scritto:Fabio1989 ha scritto:Certo, però Simeone è praticamente aggrappato a due cose : un cross di biraghi ( vedi gol contro la Samp) o una verticalizzazione da qualcuno sulla trequarti . Per il resto, come da te sottolineato, non è il giocatore che si crea l'occasione da sé .
Sì, ma comunque non è l'unico, anzi direi che la maggioranza dei centravanti ha questo limite. Poi ci può essere quello più - Icardi, per esempio - o meno bravo a buttare dentro l'unica palla gol che gli capita, ma è un difetto quasi di tutte le prime punte. Deve migliorare Simeone, o meglio dovrebbe perché fin quando non avrà modo di riposarsi sarà inutile sperare che possa ritrovare la lucidità sotto porta, ma devono migliorare anche gli esterni d'attacco e soprattutto deve migliorare Pioli nel creare finalmente un barlume di gioco che permetta di non basarsi solo sulle condizioni di forma del singolo.
Fabio1989 ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:Fabio1989 ha scritto:Certo, però Simeone è praticamente aggrappato a due cose : un cross di biraghi ( vedi gol contro la Samp) o una verticalizzazione da qualcuno sulla trequarti . Per il resto, come da te sottolineato, non è il giocatore che si crea l'occasione da sé .
Sì, ma comunque non è l'unico, anzi direi che la maggioranza dei centravanti ha questo limite. Poi ci può essere quello più - Icardi, per esempio - o meno bravo a buttare dentro l'unica palla gol che gli capita, ma è un difetto quasi di tutte le prime punte. Deve migliorare Simeone, o meglio dovrebbe perché fin quando non avrà modo di riposarsi sarà inutile sperare che possa ritrovare la lucidità sotto porta, ma devono migliorare anche gli esterni d'attacco e soprattutto deve migliorare Pioli nel creare finalmente un barlume di gioco che permetta di non basarsi solo sulle condizioni di forma del singolo.
Però ricordo che lo scorso anno, gli capitava spesso di trovarsi anche tre volte in condizione di far gol , poi era poco lucido e sparava addosso al portiere e di conseguenza ha segnato meno di quanto avrebbe potuto . Quest'anno invece è davvero preoccupante perché non ha più tre occasioni, ma quando finisce bene una . È cambiato qualcosa nel modo di giocare della squadra e manca davvero qualcosa su esterni o comunque trequarti ( tolto Chiesa che fa sfracelli ma spesso egoisticamente ). Anche sul non gioco ti dò ragione , senza gli strappi di chiesa i viola avrebbero 5/6 punti in meno
Nightwish1982 ha scritto:Fabio1989 ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:Fabio1989 ha scritto:Certo, però Simeone è praticamente aggrappato a due cose : un cross di biraghi ( vedi gol contro la Samp) o una verticalizzazione da qualcuno sulla trequarti . Per il resto, come da te sottolineato, non è il giocatore che si crea l'occasione da sé .
Sì, ma comunque non è l'unico, anzi direi che la maggioranza dei centravanti ha questo limite. Poi ci può essere quello più - Icardi, per esempio - o meno bravo a buttare dentro l'unica palla gol che gli capita, ma è un difetto quasi di tutte le prime punte. Deve migliorare Simeone, o meglio dovrebbe perché fin quando non avrà modo di riposarsi sarà inutile sperare che possa ritrovare la lucidità sotto porta, ma devono migliorare anche gli esterni d'attacco e soprattutto deve migliorare Pioli nel creare finalmente un barlume di gioco che permetta di non basarsi solo sulle condizioni di forma del singolo.
Però ricordo che lo scorso anno, gli capitava spesso di trovarsi anche tre volte in condizione di far gol , poi era poco lucido e sparava addosso al portiere e di conseguenza ha segnato meno di quanto avrebbe potuto . Quest'anno invece è davvero preoccupante perché non ha più tre occasioni, ma quando finisce bene una . È cambiato qualcosa nel modo di giocare della squadra e manca davvero qualcosa su esterni o comunque trequarti ( tolto Chiesa che fa sfracelli ma spesso egoisticamente ). Anche sul non gioco ti dò ragione , senza gli strappi di chiesa i viola avrebbero 5/6 punti in meno
È cambiato che l'anno scorso, dopo un girone passato a fare prove più o meno discutibili, si era trovata la quadratura del cerchio con una sorta di 3-5-2 molto mobile. Biraghi sulla linea dei centrocampisti, Chiesa che dalla fascia opposta si accentrava e Saponara alle spalle di Simeone, imbeccato non solo dai traversoni di Biraghi e Chiesa ma anche dai filtranti di Saponara, con Veretout e Benassi che si buttavano nei numerosi spazi creati. Poi la qualità di gioco in sé non era eccelsa nemmeno allora, anche perché la rosa era peggiore di questa e al di là dei titolari non c'era niente di realmente affidabile, però avevi un minimo di idee e un regista vero, Badelj.
Mancava qualcuno che desse una mano a Simeone, perché Chiesa era troppo defilato e Saponara non ha la finalizzazione tra le sue prerogative. Quindi si è deciso di passare al 4-3-3 vero e proprio, con Chiesa più vicino alla porta e un'altra ala che praticamente facesse la seconda punta, Pjaca o Mirallas. Di per sé l'idea è giusta, ma nel mentre hai perso Badelj, di fatto senza sostituirlo, e non hai aggiunto né nuove tattiche da parte dell'allenatore né alternative credibili ai titolari dalla metà campo in su, fatta eccezione per Mirallas però ignorato dallo stesso tecnico.
Fabio1989 ha scritto:A questo punto forse un ritorno al 352 non sarebbe malaccio , no ? Tanto , al momento , Pjaca e Simeone sono due uomini regalati così
tadà ha scritto:esperti giochiamo con le riconferme, cosa mi dite di montiel? quest'anno vedrà mai la prima squadra?
Grazie
Penaranda18 ha scritto:appena scartato pjaca, credo che a breve tempo possa perdere il posto, mirallas e eysseric scalpitano, che dite ho fatto la scelta giusta?
Nightwish1982 ha scritto:Fabio1989 ha scritto:A questo punto forse un ritorno al 352 non sarebbe malaccio , no ? Tanto , al momento , Pjaca e Simeone sono due uomini regalati così
Il 3-5-2, posto che la Fiorentina già adesso quando attacca gioca con qualcosa di piuttosto simile, è conosciuto come la panacea di tutti i mali degli allenatori in difficoltà e non escludo che Pioli lo prenda prima o poi in considerazione, ma al momento non ci sono segnali di un cambio di modulo alle viste. Anche perché se nel frattempo non trovi in allenamento due o tre schemi presentabili per la categoria, mettere in campo gli omìni del Subbuteo in maniera diversa di per sé serve a ben poco. E comunque il cambio di modulo non risolverebbe problemi di organico come la mancanza di un regista, di un attaccante di riserva o di un secondo portiere.
Fabio1989 ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:Fabio1989 ha scritto:A questo punto forse un ritorno al 352 non sarebbe malaccio , no ? Tanto , al momento , Pjaca e Simeone sono due uomini regalati così
Il 3-5-2, posto che la Fiorentina già adesso quando attacca gioca con qualcosa di piuttosto simile, è conosciuto come la panacea di tutti i mali degli allenatori in difficoltà e non escludo che Pioli lo prenda prima o poi in considerazione, ma al momento non ci sono segnali di un cambio di modulo alle viste. Anche perché se nel frattempo non trovi in allenamento due o tre schemi presentabili per la categoria, mettere in campo gli omìni del Subbuteo in maniera diversa di per sé serve a ben poco. E comunque il cambio di modulo non risolverebbe problemi di organico come la mancanza di un regista, di un attaccante di riserva o di un secondo portiere.
Aver dimenticato di prendere un regista per sostituire badelj ha del clamoroso comunque Veretout fa il suo con intelligenza tattica , ma ha caratteristiche diverse . Noorgard si sa nulla ? Sta crescendo un po' ?
Gastone ha scritto:Penaranda18 ha scritto:appena scartato pjaca, credo che a breve tempo possa perdere il posto, mirallas e eysseric scalpitano, che dite ho fatto la scelta giusta?
Seguo
Nightwish1982 ha scritto:oltre ogni limite ha scritto:Ciao Esperti
Non riuscendo a seguire spesso le partite della Fiorentina, volevo chiedervi un parere su hugo. Leggendo le pagelle nei post partita, non solo le vostre ma anche quelle di siti e quotidiani vari, mi sembra che non sia del tutto affidabile e una sicurezza in senso assoluto, e che con lui il potenziale errore sia spesso dietro l'angolo. È un'impressione che vi sentite di confermare o sono eccessivamente critico? In generale è meglio schierarlo solo in casa o può essere azzardato anche in trasferte di livello medio/basso?
Grazie per i vostri consigli, sempre preziosi
Diciamo che nel complesso è un discreto difensore, molto probabilmente il meno buono della difesa, ma là dentro, in un sistema collaudato, ci può stare. Anche in termini fantacalcistici.
La sua inaffidabilità nasce dalla stessa ragione per la quale finora ha talvolta ricevuto voti più alti di quelli presi dal ben più attento e continuo Pezzella: la tendenza a cercare sempre l'anticipo. Che se riesce è senz'altro più spettacolare di una semplice chiusura in fallo laterale e può spingere il pagellista non del tutto competente ad alzare il voto, ma se disgraziatamente non riesce ha lo stesso effetto di una bomba a frammentazione in un negozio di cristalli.
Sono ben tre - su nove partite totali, media troppo alta - i gol che Vitor Hugo ha fatto subire alla Fiorentina per questo motivo, facendo perdere alla squadra di Pioli ben quattro punti che sarebbero stati altrimenti in cassaforte: uno al San Paolo - Napoli-Fiorentina 1-0 -, uno a San Siro - Inter-Fiorentina 2-1, partita nella quale commise peraltro anche il pur leggero fallo di mano che portò all'1-0 di Icardi su rigore - e uno l'altra sera, che ha fatto perdere ben due punti in casa contro il Cagliari.
Se vai a riguardarti gli highlights, noterai che i tre errori sono sempre gli stessi e anche le dinamiche dei gol si assomigliano molto: nel primo caso Hugo sbaglia l'uscita facendo girare Milik verso la porta e crea così una falla sul centro-sinistra della difesa, dove Insigne s'inserisce e brucia Pezzella segnando il gol partita dei partenopei; nella seconda circostanza sbaglia nettamente l'uscita alta su D'Ambrosio e permette allo stesso terzino ex di turno di penetrare agevolmente nel varco sul centro-sinistra, segnando il gol decisivo per la vittoria nerazzurra; nella terza circostanza, l'altra sera, sbaglia l'uscita su Joao Pedro, fa girare il brasiliano verso la porta, non rientra e crea il solito buco sul centro-sinistra della retroguardia, nel quale Pavoletti s'incunea, beffa sul tempo Pezzella e segna l'1-1 rossoblu.
In due di queste circostanze si è preso la colpa anche lo stesso Pezzella, che in effetti è apparso in ritardo tanto sul fantasista del Napoli quanto sull'attaccante del Cagliari; ma le responsabilità del centrale argentino sono minori rispetto a quelle del brasiliano, perché l'uscita a vuoto di quest'ultimo sballa tutte le marcature e lascia una decina di metri totalmente incustoditi nel cuore della retroguardia gigliata, ossia le condizioni ideali per subire gol a meno di qualche miracolo del portiere.
Questo è in sostanza l'unico - grosso - difetto di Hugo, per il resto un centrale che bada al sodo con palla a terra, consapevole dei propri limiti tecnici e di velocità, e pressoché insuperabile sui palloni alti. La speranza è che Pioli e il suo staff ci lavorino meglio di quanto non abbiano fatto finora, perché tre episodi su nove partite sono tanti e, come si suol dire, d'indizi per fare una prova ne basterebbero due. Qua ne abbiamo già uno in più del necessario e non siamo nemmeno a un quarto del campionato...
claudioans ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:oltre ogni limite ha scritto:Ciao Esperti
Non riuscendo a seguire spesso le partite della Fiorentina, volevo chiedervi un parere su hugo. Leggendo le pagelle nei post partita, non solo le vostre ma anche quelle di siti e quotidiani vari, mi sembra che non sia del tutto affidabile e una sicurezza in senso assoluto, e che con lui il potenziale errore sia spesso dietro l'angolo. È un'impressione che vi sentite di confermare o sono eccessivamente critico? In generale è meglio schierarlo solo in casa o può essere azzardato anche in trasferte di livello medio/basso?
Grazie per i vostri consigli, sempre preziosi
Diciamo che nel complesso è un discreto difensore, molto probabilmente il meno buono della difesa, ma là dentro, in un sistema collaudato, ci può stare. Anche in termini fantacalcistici.
La sua inaffidabilità nasce dalla stessa ragione per la quale finora ha talvolta ricevuto voti più alti di quelli presi dal ben più attento e continuo Pezzella: la tendenza a cercare sempre l'anticipo. Che se riesce è senz'altro più spettacolare di una semplice chiusura in fallo laterale e può spingere il pagellista non del tutto competente ad alzare il voto, ma se disgraziatamente non riesce ha lo stesso effetto di una bomba a frammentazione in un negozio di cristalli.
Sono ben tre - su nove partite totali, media troppo alta - i gol che Vitor Hugo ha fatto subire alla Fiorentina per questo motivo, facendo perdere alla squadra di Pioli ben quattro punti che sarebbero stati altrimenti in cassaforte: uno al San Paolo - Napoli-Fiorentina 1-0 -, uno a San Siro - Inter-Fiorentina 2-1, partita nella quale commise peraltro anche il pur leggero fallo di mano che portò all'1-0 di Icardi su rigore - e uno l'altra sera, che ha fatto perdere ben due punti in casa contro il Cagliari.
Se vai a riguardarti gli highlights, noterai che i tre errori sono sempre gli stessi e anche le dinamiche dei gol si assomigliano molto: nel primo caso Hugo sbaglia l'uscita facendo girare Milik verso la porta e crea così una falla sul centro-sinistra della difesa, dove Insigne s'inserisce e brucia Pezzella segnando il gol partita dei partenopei; nella seconda circostanza sbaglia nettamente l'uscita alta su D'Ambrosio e permette allo stesso terzino ex di turno di penetrare agevolmente nel varco sul centro-sinistra, segnando il gol decisivo per la vittoria nerazzurra; nella terza circostanza, l'altra sera, sbaglia l'uscita su Joao Pedro, fa girare il brasiliano verso la porta, non rientra e crea il solito buco sul centro-sinistra della retroguardia, nel quale Pavoletti s'incunea, beffa sul tempo Pezzella e segna l'1-1 rossoblu.
In due di queste circostanze si è preso la colpa anche lo stesso Pezzella, che in effetti è apparso in ritardo tanto sul fantasista del Napoli quanto sull'attaccante del Cagliari; ma le responsabilità del centrale argentino sono minori rispetto a quelle del brasiliano, perché l'uscita a vuoto di quest'ultimo sballa tutte le marcature e lascia una decina di metri totalmente incustoditi nel cuore della retroguardia gigliata, ossia le condizioni ideali per subire gol a meno di qualche miracolo del portiere.
Questo è in sostanza l'unico - grosso - difetto di Hugo, per il resto un centrale che bada al sodo con palla a terra, consapevole dei propri limiti tecnici e di velocità, e pressoché insuperabile sui palloni alti. La speranza è che Pioli e il suo staff ci lavorino meglio di quanto non abbiano fatto finora, perché tre episodi su nove partite sono tanti e, come si suol dire, d'indizi per fare una prova ne basterebbero due. Qua ne abbiamo già uno in più del necessario e non siamo nemmeno a un quarto del campionato...
Ottima analisi... Da quando l'ho comprato ha preso solo insufficienze. Pensavo fosse colpa mia, ma poi ho notato che i voti alti li aveva presi solo contro le piccole...
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