Non capisco tutte queste preoccupazioni per il Cholito........ ha sbagliato un gol ma non è che l'abbia fallito clamorosamente, Handanvoic è stato molto bravo nell'occasione...
In Cholito I TRUST !!
Gio186 ha scritto:Come giudicate le ultime prestazioni di Gerson? Ad oggi cosa ci si può aspettare da lui?
losak2000 ha scritto:Non capisco tutte queste preoccupazioni per il Cholito........ ha sbagliato un gol ma non è che l'abbia fallito clamorosamente, Handanvoic è stato molto bravo nell'occasione...
In Cholito I TRUST !!
lucarelli 99 ha scritto:Benassi comunque gioca spesso molto avanzato, a volte sulla linea del centravanti o anche di più quando l'azione offensiva si sviluppa sulla fascia.
Biscia ha scritto:Ciao
Pezzella continua a salire sui piazzati?
La scorsa stagione sembrava dovesse andare in doppia cifra e invece un misero gol e ben 11 cartellini...
Vi aspettate una stagione più o meno simile come rendimento?
Grazie
Nightwish1982 ha scritto:kein79 ha scritto:come giudicate la prestazione di pjaca contro l'inter?
Discreta. È entrato e ha subito messo D'Ambrosio in grande difficoltà, creando almeno tre occasioni importanti per sé e per i compagni. Poi la mancata espulsione di Asamoah, un possibile rigore di Politano su Chiesa non concesso da Mazzoleni, il ribaltamento di fronte, la cazzata di Vitor Hugo e il gol dello stesso D'Ambrosio, con la partita che di fatto è finita lì. Ma è entrato bene, anche nel dribbling era molto più efficace e brillante di quanto non si sia visto contro la Spal, nonostante l'avversario decisamente più difficile. Se solo mettesse alla svelta qualche minuto in più nelle gambe potrebbe diventare devastante.
Nightwish1982 ha scritto:Sulle cause del problema - non solo fantacalcistico, secondo me, e qui parlo da tifoso - Simeone mi sono già espresso sopra e nel topic partita di Inter-Fiorentina, ragion per cui non mi ripeterò. Aggiungo solo che oltre a quanto detto in precedenza a proposito della stanchezza vanno considerati il tipo di gioco praticato da Pioli e la fase ancora iniziale della stagione, nella quale è possibile che ci siano giocatori come Simeone che faticano a entrare in forma.
Sono in parte d'accordo con quanto è stato detto da voi, non a caso in scheda ho sempre considerato l'argentino un terzo slot, massimo un secondo - in leghe numerose - e con buone possibilità di miglioramento, ma non di più per il momento. C'è però un fattore fondamentale che va tenuto in debito conto quando si parla di questo giocatore, che ha contribuito alla mia scelta di ritenerlo per ora un terzo slot e che a mio avviso nelle vostre analisi, soprattutto nelle vostre ipotetiche proiezioni sul numero di marcature possibili, non è stato tenuto abbastanza in considerazione. La continuità. Molto più importante del numero di gol finali, secondo me.
Osserviamo il suo rendimento nella passata stagione: inizio pessimo, molto peggiore di quello attuale, con un gol segnato ad agosto in Coppa Italia - quando ancora giocava nel Genoa - e poi un'unica rete nelle prime sei giornate in viola, peraltro abbastanza inutile perché servì sì a sbloccare il punteggio, ma in una partita terminata con un larghissimo 5-0 a Verona e che quindi la Fiorentina avrebbe probabilmente vinto lo stesso. Parte centrale ottima, con sei gol - tre dei quali ad avversarie come Roma, Milan e Inter - e tre assist tra la settima e la ventesima, e poi un lungo black out che corre dalla ventunesima alla ventinovesima giornata, otto partite nelle quali Simeone non solo non ha segnato né messo a referto alcun assist, ma si è anche segnalato per numerosi votacci e contro-prestazioni. Dalla trentesima, invece, il finale con il botto: tre gol di fila a Crotone, Udinese e Roma per toccare l'apice con la nota tripletta al Napoli e chiudere con un pur inutile gol al Milan. Anche un assist in carniere.
Si potrebbe credere che si sia trattato di un fenomeno episodico, legato al calendario, ma così non è: in primis perché buona parte dei gol sono arrivati contro avversarie di livello superiore a quello della Fiorentina dell'anno scorso e in secondo luogo perché, più o meno, l'andamento del suo primo anno italiano al Genoa aveva ricalcato questo stesso schema: due reti nelle prime tredici, poi i fuochi d'artificio con tre doppiette - due delle quali alla Juve e alla stessa Fiorentina - e altri due gol dalla quattordicesima alla ventiduesima e digiuno quasi totale dalla ventitreesima all'ultima giornata, interrotto in parte solo da due gol tra la trentaduesima e la trentasettesima.
Bilancio di queste due prime stagioni in A dell'argentino? Dodici gol il primo anno, quattordici più uno nel Genoa - senza rigori - nella seconda stagione, la prima alla Fiorentina. Bilancio tutt'altro che disprezzabile per un giovane straniero, non a caso l'anno scorso Simeone finì tra i primi dieci marcatori della Serie A, attestandosi in ottava posizione a soli due gol di distanza da bomber molto più strombazzati come Higuain e Dzeko e con quattro reti di distacco da Mertens, ovvero dal terminale della macchina da gol sarriana. Alla luce di questo miglioramento non sono perciò io, ma è la matematica a dirci che è del tutto possibile che Simeone, ragazzo straniero di ventitré anni - lo ripeto perché anche questo è un fattore che secondo me non è stato tenuto in debita considerazione -, possa migliorare ulteriormente questo trend, magari superando quota quindici. Non di molto e non certo a sufficienza da puntare a venti reti secondo me - ma è solo una mia opinione, niente vieta che possa toccare anche questa quota, se parliamo di fredde possibilità matematiche -, però il trend è senz'altro quello, perché l'anno scorso giocava in una squadra migliore di quella della precedente stagione, il Genoa che lottava per non retrocedere, e quest'anno gioca in una squadra che sembra avere buone possibilità di fare meglio rispetto alla mediocre Fiorentina rimasta ai margini della zona europea nel passato campionato.
Il problema è evidentemente è un altro, e si tratta della continuità. Perché credo sia lapalissiano che un conto, non solo a livello fantacalcistico ma in parte minore anche calcistico, è se Simeone mi fa doppiette e triplette a ripetizione e poi mi rimane a bocca asciutta per lunghi periodi, un altro è se mi segna anche "solo" quindici reti totali ma incidendomi sul tabellino tra un minimo di dodici e un massimo di quindici volte. In senso assoluto, una doppietta e un gol in dieci partite fanno un 7,5+6 e un 7+3 seguiti magari da otto 5/5,5, totale 63,5/67,5 punti; sei gol, uno a gara, in dieci partite fanno altrettanti 7+3 seguiti da quattro 5/5,5: totale 80/82 punti. Proiettate tutto ciò su una stagione che dura il triplo e fatemi sapere se, sempre parlando di un totale sulla quindicina di gol, sia meglio la prima o la seconda soluzione. Io un'idea penso di avercela.
Dopodiché è chiaro che se esplodesse e facesse tra i venti e i venticinque gol tutti questi discorsi finirebbero in soffitta, ma mi sembra altrettanto chiaro che Simeone, almeno per ora, non sia quel tipo di giocatore. A ventitré anni è comunque uno da una quindicina di reti in Serie A, che non è affatto poco, per un giovane che non milita in un top club europeo ma anzi in una squadra di medio-alto livello che peraltro prevede un tipo di attaccante ben diverso dal semplice finalizzatore d'area. Durante le partite, quando gli capitano periodi come quello attuale, fa arrabbiare anche me, potete chiedere per conferma ai miei colleghi Esperti Fiorentina con i quali commentiamo sulla nostra chat di WhatsApp; ma poi bisogna essere anche in grado di ragionare a mente lucida, altrimenti non si è semplicemente in grado di ragionare di calcio.
E' sulla continuità, come già ho avuto modo di scrivere in scheda, che Simeone deve migliorare, non tanto nel totale dei gol che comunque, come detto, può ulteriormente incrementare seguendo il trend delle ultime due stagioni. Per ora non lo sta facendo, ma un giudizio definitivo potrà essere fornito solo a fine campionato, secondo me. Specie considerando che si parla di un ragazzo ancora giovane e in fase di formazione, che come la stragrande maggioranza dei suoi compagni di squadra potrebbe soffrire ancora per un po' di queste discontinuità.
Nightwish1982 ha scritto:Gio186 ha scritto:Come giudicate le ultime prestazioni di Gerson? Ad oggi cosa ci si può aspettare da lui?
Bene contro la Spal e benino nella parentesi di ieri dopo tre partite, Udinese, Napoli e Samp, giocate decisamente male rispetto all'esordio boom contro il Chievo. Ci si possono aspettare buoni voti ed episodici bonus.
peter wilmot ha scritto:Nightwish1982 ha scritto:Gio186 ha scritto:Come giudicate le ultime prestazioni di Gerson? Ad oggi cosa ci si può aspettare da lui?
Bene contro la Spal e benino nella parentesi di ieri dopo tre partite, Udinese, Napoli e Samp, giocate decisamente male rispetto all'esordio boom contro il Chievo. Ci si possono aspettare buoni voti ed episodici bonus.
la partita con l'atalanta, in cui credo giocherà vista la panchina di martedì, secondo me sarà molto indicativa sul suo livello attuale. i bergamaschi infatti impongono ritmo veloce e marcano a uomo, ma lasciano spazi non avendo paura di attaccare, lui potrebbe soffrire ed essere il primo cambio come esaltarsi e regalare palloni agli attaccanti. tu che sensazioni hai?
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