REAL PSICHE ha scritto:GioGio83 ha scritto:REAL PSICHE ha scritto:Ma nn potrei rimanere col solo ospina e prendere il secondo di una piccola?meret ad oggi nn è un giocatore di calcio. È lui il terzo portiere...È sempre infortunato...si può svincolare?
Se vuoi stare sicuro di avere la porta del Napoli tutto l'anno c'è bisogno di avere tutto il blocco azzurro, non ci sono alternative. Potete scambiare Karnezis, tagliare Meret, mantenere il solo Ospina, potete fare qualunque cosa troviate più giusta ma la situazione non cambierà.
capito, lo so anche io che nn cambiera'. io vorrei sapere cosa si dice realmente nell'ambiente napoli rispetto alla sua situazione. non rumors ma notizie verosimili, cosa che io nn posso sapere, se mi devo basare su siti o giornali calcistici sarebbe da tagliare xche nn e' titolare e potrebbe nn rientrare mai (timore mio) o fare qualche apparizione sporadica. in una lega ho i 3, in una lega numerosa e con pochi cambi durante l'anno ho meret e ospina... nn e' meglio che lo svincolo visto che nn ho karnezis e mi tengo ospina? (con gomis e m-savic spal fine ot)
Noi crediamo che quando Meret tornerà pronto ed arruolabile verrà impiegato e sarà fondamentale, sia per le indiscusse capacità che per l'investimento fatto. Il problema è sapere quando tornerà, quando sarà pronto per giocare con continuità e se riuscirà a non accusare altri problemi durante la stagione.
La mossa che fai può avere senso nell'immediato, ma per il resto della stagione ti esponi al rischio di avere poi Ospina che, col ritorno di Meret, non sarà più il titolare. Magari ne giocherà ancora parecchie, ma non quasi tutte come adesso. Sta a te la scelta.
albertodg80 ha scritto:Io francamente comincio a pensare che il problema di Meret sia ormai più mentale che altro. Il calciatore ha avuto diversi problemi ed infortuni che lo hanno tenuto fuori a lungo. L'anno scorso ha perso oltre mezzo campionato, in questa stagione ha perso già le prime 12 giornate.
Quando stai fuori così a lungo ed hai delle ricadute poi è comprensibile cominci ad avere paura e dover fare i conti anche con la stessa.
Non a caso sento parlare da tempo di medici e medici che lo rassicurano sul suo stato di salute, sul fatto l'osso sia totalmente ricostruito, ecc ecc... Più e più volte controlli e rassicurazioni, controlli e rassicurazioni.
Poi senti un dolorino alla spalla, ti rendi conto è infiammata e torni ad avere paura a scendere in campo, paura di affrettare i tempi (quando ormai però non è più così).
Riflettevo su questo e mi chiedo: quante volte abbiamo sentito parlare di un Mandzukic (o Higuain o chi volete voi) che in una data settimana sentivano dolore ad una precisa parte del corpo ma stringevano i denti e scendevano cmq in campo??
Quindi perché Meret no?
La differenza è proprio data dalla paura secondo me. Meret deve trovare il coraggio di affrontarla, perché sentir dire ora ha una spalla infiammata e quindi torna tra altri 15 giorni o più fa ridere e rasenta il ridicolo...
Tra 15 giorni cosa comincerà a sentire? Un crampo alla mano e posticipiamo di altri 10 giorni? A questo parliamo di rientro post epifania?? Ed allora sarà davvero tutto risolto?? O un nuovo fantasma e dolorino gli renderanno insicuro l'ennesimo ritornonin campo?
Inotre, tutta questa assenza dal campo non rischia di far perdere al giocatore ulteirori sicurezze che negli anni aveva conquistato giocando tra i pali??
Sono inoltre dell'idea che l'atteggiamento del Napoli non lo stia aiutando.. Un conto è dire "abbiamo altri portieri importanti, recupera con calma" quando effettivamente il ragazzo ha un qualcosa che non va, quando però ci si rende conto c'è di più si parla col ragazzo, e si affonta il problema in maniera diversa..
Meret deve capire è arrivato il momento di tornare in campo. Che può farlo già ora.
Che mezza serieA scende puntualmente in campo con quel che sente lui e che queste "fobie" devono finalmente sparire!!
Il tutto sempre imho.
Questo ragazzo ha paura. Il problema oggi è ormai solo quello.
Sul fatto che una componente di difficoltà mentale del ragazzo ci sia sono d'accordo, da quel lato il giocatore deve crescere, anche perché il tempo passa e i rivali per il posto non stanno lì a guardare. Dall'altro, dal punto di vista della squadra, però bisogna accettare che il Napoli deve vincere e rischiare di partire in una partita con un giocatore in un ruolo fondamentale non al 100% o non pronto fisicamente e mentalmente, è un rischio che non si può correre.
Speriamo che questo nuovo problema non sia nulla di che.