Art84 ha scritto:peter wilmot ha scritto:comunque c'è una considerazione interessante da fare sul turnover di ancelotti, che ho notato col sassuolo e, chiedo agli esperti, mi piacerebbe sapere se è già stata notata nelle altre partite. quella con il sassuolo è stata la partita in cui ancelotti ha rischiato di più, schierando una formazione a dir poco sperimentale, con diawara rog zielinski ounas verdi mertens (fuori allan hamsik callejon insigne e milik, cioè 5 titolari nei 6 ruoli offensivi). ebbene, malgrado la partita amministrata con sicurezza, i tre cambi sono stati allan insigne e callejon, tre titolarissimi, per un napoli che nel secondo tempo ha via via preso la sua configurazione più usuale, ed effettivamente grazie a questa strategia la squadra ha finito in crescendo e vinto senza soffrire. che ne pensate? credete possa esserci un trend in tal senso, sintomatico di una precisa intenzione dell'allenatore, o lo considerate un caso?
Io credo che sia difficilissimo riuscire a capire le logiche che utilizza Ancelotti nel turn-over, la sua é al momento una gestione che risente di tantissime variabili: gestione del gruppo, avversario, stato di forma della squadra e anche innovazioni.
Comprendere modulo ed interpreti é impossibile, non si é mai dimostrato ripetitiivo o scientifico nelle scelte.
Sostanzialmente quoto, la gestione di Ancelotti è quella di responsabilizzare tutti i giocatori del gruppo, dal primo all'ultimo. In tal senso Napoli-Sassuolo è stata la prova del nove, il mister avrebbe potuto confermare una formazione classica causa pausa della nazionale ed invece ha voluto dare un segnale fortissimo: "con me tutti hanno delle possibilità, se ti vedo bene in allenamento avrai le tue chances". Questo il messaggio. Non esistono praticamente più titolarissimi, chiunque può riposare quasi in qualunque partita. E' una gestione che punta ad avere l'intera squadra al top da marzo in poi, in modo da non usurare quelli che sono i giocatori più talentuosi e in modo da poter affrontare più competizioni contemporaneamente al massimo. Quello che fa Allegri da anni.
Comunque Peter non concordo molto sulla tua analisi di Napoli -Sassuolo, il primo tempo era stata una grande prestazione degli azzurri, ma nella seconda frazione si è sofferto abbastanza. La partita è stata più dura di quello che dice il risultato, dopo un primo tempo che poteva finire con un risultato azzurro più largo, nella seconda frazione fino al gol di Insigne aveva attaccato praticamente solo il Sassuolo. Le sostituzioni:
- Insigne per Ounas, beh, qui si è messo il giocatore più in forma e più determinante del momento togliendo l'algerino che non era neanche al meglio. Ancelotti ci ha preso sia mettendo Ounas dall'inizio, che facendo questa sostituzione. Chapeau.
- Allan per Diawara perché quest'ultimo stava rischiando la seconda ammonizione e doveva essere tolto velocemente, si è messo il brasiliano perché, come detto, si stava soffrendo.
- Callejon per Verdi perché si continuava a soffrire soprattutto sulle fasce e serviva un uomo più di ordine per portare a casa il risultato.
Tutto questo indica che Ancelotti ha intenzione di dare spazio a tutti, ma poi se la partita si mette in un certo modo non ha problemi a mettere qualche sicurezza per "sporcarsi" le mani e portare a casa la pagnotta.
Si sta soffrendo? faccio cambi che mi permettano di tenere meglio il risultato. Easy.
Bisteccone ha scritto:Ho in rosa Zielisnky, ha senso preendere Ruiz che è stato appena svincolato?
Non si giocano il posto tra di loro, possono giocare anche nelle stesse posizioni ma per il loro posto ci sono anche Verdi, Ounas e Callejon. Ciò potrebbe portarti a finire con due panchinari tranquillamente oppure entrambi in campo, con le difficoltà di gestione che si possono immaginare.
Come scritto nelle FAQ in scheda, non consigliamo le coppie a centrocampo. Si possono anche fare, ma non le consigliamo.
lautaro333 ha scritto:Milik e Mertens restano secondi slot in lega a 8? Grazie
Sì, come da scheda, sono al limite tra le prime due fasce ma le incognite di titolarità non ci portano a metterli più su.