Analisi tattica Udinese-Napoli.
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Dopo alcune modifiche importanti del modulo contro la Juventus, contro il Napoli Velazquez lo stravolge passando inaspettatamente al 352 (in realtà un 31411).
Le posizioni medie in possesso palla sono piuttosto precise, il terzetto di difesa con Behrami a fare scudo davanti (quasi difensore aggiunto) poi i 4 centrocampisti perfettamente allineati e De Paul tra le due linee ma più vicino al centrocampo che a Lasagna.
Nel secondo tempo tutte le linee risultano più alte rispetto al primo tempo, con l'ingresso di Barak per Behrami scala leggermente Mandragora a copertura.
Da notare che se la posizione media di possesso palla dei 4 centrocampisti nel primo tempo coincideva con la linea di centrocampo, nel secondo la stessa linea la sorpassa nettamente con De Paul davanti che questa volta si trova molto a ridosso di Lasagna.
Una curiosità: sia nel primo tempo che nel secondo Stryger Larsen risulta leggermente più avanzato rispetto al corrispettivo dell'altra fascia, Pussetto.
In fase di non possesso l'Udinese si difende nel primo tempo con un 5311 con gli esterni leggermente più avanzati dei 3 centrali.
Nel secondo tempo cambiano completamente le posizioni difensive, con gli esterni nettamente più alti, formando un 3421 in cui Fofana aiuta De Paul nel pressing sui portatori palla avversari.