Trentaquattresima Giornata di Serie A 2017/2018
Domenica 22 Aprile 2018 - Ore 15.00
Stadio Atleti Azzurri d'Italia - Bergamo
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3-4-1-2
GOLLINI
TOLOI_____CALDARA______MASIELLO
CASTAGNE______DE ROON______FREULER______GOSENS
CRISTANTE
BARROW_______GOMEZ
MASIELLO [40%] - MANCINI [35%] - HATEBOER [20%] - PALOMINO [10%]
Ballottaggio per un posto in difesa, strettamente legato alle condizioni di Palomino. La gonalgia del difensore argentino si è dimostrata più ostica del previsto impossibilitandolo a prendere parte anche agli ultimi allenamenti. Con un Masiello che tra infortuni e squalifiche dei colleghi è stato più volte chiamato agli straordinari e avrebbe bisogno di riposare, allora, si accende un avvincente ballottaggio sul centro-sinistra della difesa orobica. Se il numero 5 bergamasco dovesse riposare, l'ipotesi più accreditata sarebbe l'inserimento di Mancini, sostituto naturale del terzetto titolare in assenza di Palomino. La recente brutta prestazione a Benevento, però, lo fa scivolare leggermente indietro nelle gerarchie. Non è quindi impossibile vedere in campo Hateboer che, occupandosi delle fascia destra, permetterebbe a Castagne di giocare nella linea difensiva a tre (come a Benevento). Poche possibilità per Palomino: peccato, fosse stato bene, avrebbe probabilmente giocato lui.
GOSENS [40%] - CASTAGNE [30%] - HATEBOER [30%] (per due posti)
Solito ballottaggio per due posti sulle corsie laterali. Sebbene il rientro di Spinazzola dovrebbe essere imminente, infatti, probabilmente non rivedremo il laterale umbro in campo prima della trasferta di Genova. Con un Gosens tra i migliori in campo a Benevento è dunque plausibile immaginare un avvicendamento tra gli altri due esterni che, questa volta, potrebbe far emergere il belga come vincitore.
CRISTANTE [50%] - BARROW [30%] - PETAGNA [20%] (per due posti)
Ballottaggio per due posti in attacco. Nel pre-Benevento il Gasp ha ribadito come sia profondamente soddisfatto degli equilibri trovati a centrocampo con il "triangolo" De Roon-Freuler-Cristante, ma Bryan arriva da tantissime partite di fila e un po' di riposo potrebbe servirgli. Senza l'italo-americano l'attacco atalantino si trasformerebbe nel tridente già visto negli ultimi minuti a Ferrara: Barrow a sinistra, Gomez a destra e Petagna (contro la Spal c'era Cornelius) al centro. L'ipotesi più plausibile, comunque, rimane l'impiego di solo uno tra i due attaccanti, con il gambiano che, forte del gol in terra campana, potrebbe spuntarla sull'ex-Ascoli.
Indici probabilità di voto partendo dalla panchina
- BERISHA (Probabilità voto 2%)
- ROSSI (Probabilità voto 1%)
- BASTONI (Probabilità voto 10%)
- MANCINI (Probabilità voto 15%)
- HATEBOER (Probabilità di voto 30%)
- SCHMIDT (Probabilità voto 1%)
- HAAS (Probabilità voto 10%)
- LATTE LATH (Probabilità voto 5%)
- CONRELIUS (Probabilità voto 10%)
- PETAGNA (Probabilità voto 40%)
NB Abbiamo recentemente assunto un giovane tuttologo svizzero che ci ha scientificamente calcolato tutte le percentuali di subentro. Vi alleghiamo la foto:
Spoiler:
Spoiler:
- Cristante
- Nessuno
PALOMINO: dolore al ginocchio (IN DUBBIO 34^GIORNATA)
MELEGONI: dolore alla caviglia (IN DUBBIO 34^GIORNATA)
ILICIC: trauma al ginocchio (IN DUBBIO 35^GIORNATA)
SPINAZZOLA: distorsione al ginocchio destro (IN DUBBIO 35^GIORNATA)
RIZZO: problema fisico (IN DUBBIO 35^GIORNATA)
Siamo ancora vivi, siamo ancora in corsa: continuiamo a crederci. Dopo una vittoria importantissima e non scontata (come la classifica e il risultato finale potrebbero far intendere), infatti, l'Atalanta è di nuovo lì, l'Atalanta è di nuovo in zona Europa. Con la Fiorentina e la Sampdoria ad una sola lunghezza di distanza, però, non è questo il momento di festeggiare. Domenica all'Atleti Azzurri d'Italia arriva un Toro guerrigliero e compatto, squadra che storicamente gli orobici soffrono. Senza dubbio, quindi, sarà partita vera e sarà fondamentale uscirne vincitori. Dopo i bellissimi segnali sia offensivi che difensivi di Benevento, quindi, è dovere crederci ancora. A parlare, quindi, dovrà essere il campo di gioco, sul quale i ragazzi si disporranno con il classico 3-4-1-2 "gasperiniano". La possibilità di vedere due moduli speculari, quindi, promette una gara accesa in cui vincere gli scontri diretti sarà fondamentale per raccogliere il bottino pieno di punti in palio.
Porta e difesa
Se pienamente recuperato da qualche piccolo problemino fisico (che comunque non gli ha impedito di seguire la squadra a Benevento) tra i pali potrebbe essere il turno di Gollini, nell'ottica di avvicendamento con l'albanese Berisha che abbiamo conosciuto durante tutta la stagione. Terzo, come sempre, Rossi.
In difesa dei guantoni del giovane italiano ci sarà con tutta probabilità Toloi, rientrante dal riposo forzato di Benevento causa squalifica. Al suo fianco dovrebbe poi essere confermato Caldara, in un continuo crescendo di forma e prestazione. I ballottaggi, infatti, saranno principalmente concentrati sulla sinistra: Masiello, impiegato da tante partite consecutive, potrebbe infatti sfruttare le tre partite settimanali per tirare un po' il fiato. Il suo sostituto naturale Palomino è però alle prese con una fastidiosa gonalgia da più di una settimana. Non è quindi da escludere una riconferma dell'ex-Bari. Se ciò non avvenisse, comunque, rimane solida la candidatura di Mancini, nonostante una prova abbastanza opaca a Benevento. Meno accreditate le ipotesi che vedono Bastoni titolare o Castagne arretrato nel terzetto arretrato (come avvenuto a Benevento).
Centrocampo
Soddisfatto degli equilibri trovati, Gasperini non dovrebbe avere troppi dubbi nel confermare i titolarissimi De Roon e Freuler in mediana. Quasi nulle, quindi, le speranze di vedere dall'inizio l'altro svizzero Haas, invero mai veramente convincente quando chiamato in causa, o il brasiliano Schmidt che, come al solito, dovrebbero accomodarsi in panchina. Gasperini, infine, cercherà di recuperare Melegoni che è alle prese con una piccola distorsione alla caviglia.
Sulle fasce il continuo slittare del rientro di Spinazzola dovrebbe coincidere con la riproposizione del dubbio che continua ad accompagnarci da un paio di mesi: chi tra Gosens, Castagne e Hateboer? Al momento, alla luce della prestazione egregia del tedesco a Benevento, il ballottaggio sembra interessare più il belga e l'olandese, con un Castagne che scalpita dopo essere stato poco impiegato recentemente.
Attacco
Sulla trequarti dovrebbe agire ancora Cristante, anche se esiste una minima possibilità che l'elevato numero di impegni ravvicinati lo costringa a tirare un po' il fiato. Se così non fosse, come sembra, ci sarà spazio per uno solo tra Barrow, nuovo idolo della curva bergamasca, e Petagna. Al momento, anche alla luce delle caratteristiche dei centrali torinesi (piazzati fisicamente ma infilzabili in velocità) pare che possa essere il gambiano a guidare l'attacco nerazzurro. Esente da ogni ballottaggio, infine, il Papu Gomez, finalmente ritornato al gol nella trasferta campana. In panchina ci sarà il gigante buono Cornelius e la mascotte Latte Lath.
Spoiler:
Ilicic - Chiunque altro se la senta
- Punizioni: Gomez, Ilicic, Freuler
- Angoli: Gomez, Ilicic, Freuler
LEGENDA:
5/5 - Da mettere a occhi chiusi
4/5 - Consigliato
3/5 - Schierabile
2/5 - Sconsigliato
1/5 - Evitare a tutti i costi
GOLLINI 3/5 Con solo tre gol subiti nelle ultime sei partite la porta orobica si sta dimostrando particolarmente affidabile in questo finale di stagione. Con un Caldara in più e contro una squadra che sembra aver un po' moderato la spinta offensiva di qualche giornata fa, quindi, schierare Pierluigi non è assolutamente una cattiva idea. Il giovane italiano, inoltre, è solitamente più "coccolato" dai giornalisti rispetto al collega Berisha.
POSSIBILITA' DI CLEAN SHEET MEDIE
POSSIBILITA' DI BUON VOTO MEDIE
MASIELLO 3/5 Un po' stanco, in ballottaggio, ma sempre una sicurezza per i suoi fanta-possessori. Dovesse giocare, infatti, Masiello resta una garanzia in termini di voto. Quasi mai insufficiente, poco sanzionato e decisamente pericoloso da piazzato, è difficile non prenderlo in considerazione per una maglia da titolare nei vostri modificatori. Nella giornata di domenica dovrà vedersela con un Falque (o chi per lui, se non dovesse recuperare) un po' acciaccato ed in leggero calo rispetto alle mostruose prestazioni di inizio stagione, ragion per cui, se lo avete e siete coperti in panchina, potete schierarlo tranquillamente.
POSSIBILITA' DI MALUS MEDIO-BASSE
POSSIBILITA' DI BUON VOTO MEDIE
CALDARA 4/5 Gli ci è voluto poco a Mattia per ritornare ampiamente schierabile. A parte una piccola disattenzione in avvio di gara, infatti, la sua prova contro il gigante del gol Diabaté è stata pressoché perfetta. Domenica lo attende un'altra bella sfida, tutta italiana, contro il gallo Belotti che, nonostante sia indubbio protagonista di una stagione particolarmente deludente, rimane un attaccante molto mobile e guerrigliero. Di solito, però, in queste sfide Mattia si esalta. E chissà che prima o poi non torni anche a far male di testa.
POSSIBILITA' DI MALUS MEDIO-BASSE
POSSIBILITA' DI BUON VOTO MEDIE
TOLOI 3/5 Ben riposato e senza più il peso della diffida Rafa tornerà con tutta probabilità a presidiare la zona di destra della difesa bergamasca. Ci aspettiamo come al solito una partita solida, di anticipo e con poche sbavature, ma attenzione all'avversario. Dalla sua parte, infatti, agirà un ritrovato Ljajic, scintilla in grado di accendere la luce dell'attacco torinese. Il brasiliano ha sicuramente le carte in regola per farsi rispettare, ma il compito non sarà probabilmente dei più facili.
POSSIBILITA' DI MALUS MEDIE
POSSIBILITA' DI BUON VOTO MEDIE
CASTAGNE 3/5 Scomparso dai radar dopo un buon numero di partite giocate da titolare, il buon Timoty arriva da un secondo tempo di Benevento in cui si è adattato al ruolo di centrale di destra. Dopo una prova ordinata nei tre dietro, però, è arrivato il momento di tornare nel suo ruolo naturale, facendo rifiatare un po' il collega Hateboer. Non pienamente convincente nelle ultime uscite da esterno a destra, starà a lui emergere contro un Torino in leggera emergenza sulle fasce a causa dell'espulsione di De Silvestri. Possibile quindi che arrivi tranquillamente alla sufficienza, ma un bonus è difficilmente pronosticabile.
POSSIBILITA' DI BONUS BASSE
POSSIBILITA' DI BUON VOTO MEDIE
FREULER 4/5 Remo piace a tutti, c'è poco da fare. Di giocatori come lui, capaci di correre, recuperare palloni, inserirsi e fare gol, infatti, se ne trovano pochi. In gol a Benevento, ha accompagnato alla marcatura una prova di assoluta sostanza in mezzo al campo, lottando su ogni seconda palla. Contro un Torino privo del suo uomo di maggior fantasia in mezzo (Baselli), i suoi compiti potrebbero quindi essere più offensivi: schierabilissimo.
POSSIBILITA' DI BONUS MEDIE
POSSIBILITA' DI BUON VOTO MEDIO-ALTE
DE ROON 2/5 VEDI SCONSIGLIATI
GOSENS 3/5 VEDI POSSIBILI SORPRESE
CRISTANTE 4/5 Un po' stanco, è vero, ma sempre decisivo. Anche a Benevento, infatti, il primo gol dell'Atalanta nasce da un suo fruttuoso scambio con Petagna che mette Freuler nelle condizioni di appoggiare indisturbato in rete. Giocando contro una squadra senza regista (se venisse confermato il 3-4-2-1), potrebbe concentrarsi più sugli inserimenti che sulle marcature e, con un pizzico di egoismo in più, questa volta potrebbe essere lui ad insaccare. Ormai, il buon Bryan, è da schierare quasi sempre: non tanto per un buon voto (FG sembra anzi punirlo oltremodo, forse perchè le aspettative su di lui sono alte) ma perchè ha sempre almeno una possibilità per far male agli avversari.
POSSIBILITA' DI BONUS MEDIO-ALTE
POSSIBILITA' DI BUON VOTO MEDIO-BASSE
GOMEZ 4/5 VEDI CONSIGLIATI
MUSA BARROW 3/5 VEDI POSSIBILI SOPRESE
MANCINI 2/5 Un po' appannato a Benevento, dove Gasperini lo sostituisce dopo appena 45 minuti. Essendo anche in ballottaggio, meglio evitare.
PALOMINO 3/5 Ancora alle prese con una gonalgia che si è rivelata più fastidiosa del previsto. Peccato, se fosse stato bene avrebbe probabilmente rilevato Masiello. Ora come ora, le speranze sono veramente poche.
HATEBOER 3/5 Ballottaggio serrato con Castagne che potrebbe rilevarlo dopo i tanti impegni sopportati. In ogni caso, visto che sapremo con certezza chi giocherà solo Domenica alle 14, chi lo ha da solo può schierarlo, se opportunamente coperto. Chi possiede la coppia con Castagne, invece, può andare con il primo monitorando l'evolversi del ballottaggio. Meglio però non schierarli entrambi, a meno di scarse alternative.
PETAGNA 2/5 Bellissimo passaggio che propizia il gol di Freuler, ma poco altro. Nel resto del primo tempo, la punta ex-Ascoli, vaga poco efficacemente su tutto il fronte d'attacco, sbattendosi con pochi risultati. Anche se dovesse partire titolare, quindi, contro una difesa fisica e solida come quella torinese, meglio evitare.
CORNELIUS 2/5 Come Petagna, ma ancora meno convincente quando chiamato in causa e ancora più indietro nel ballottaggio. Evitate.
GOMEZ: Autore di un gol bellissimo, dopo uno slalom degno del miglior sciatore gigantista, il Papu è finalmente tornato. Oltre alla marcatura (comunque importantissima perchè interrompe un digiuno di più di un mese) Gomez ha infatti dato sfoggio di un'ottima condizione, fondamentale nella rincorsa all'Europa degli uomini di Gasperini. Contro un Torino privo del terzino destro titolare per squalifica, quindi, i dribbling del Papu possono diventare determinanti. Senza aspettarvi troppo da un giocatore comunque molto lontano dalle medie e dal rendimento della passata stagione, quindi, schieratelo: anche se non arrivasse il gol la buona prestazione è tutt'altro che impossibile. NO PAPU NO PARTY
GOSENS: Dopo una prestazione egregia a Benevento, coronata dal rigore conquistato e poi fallito da De Roon, Gosens potrebbe essere riconfermato sulla sinistra nello scacchiere di Gasperini. Giocatore di corsa, bravo più in fase offensiva che in fase difensiva, sarà chiamato a sfruttare gli spazi lasciati dalla squalifica di De Silvestri su una ormai oliata intesa con il Papu. Ancora un po' di imprecisione nell'ultimo passaggio sembra stargli negando il bonus tanto ricercato dai fantallenatori, ma, listato difensore, vale la pena pazientare e provarci. GO-sens, GO!
BARROW: Chi se non lui? L'uomo del momento, il nuovo idolo della curva bergamasca è chiamato a stupirci anche domenica. La sua entrata in campo a Benevento ha infatti cambiato il volto all'attacco bergamasco che è diventato di colpo più intraprendente e qualitativo. Contro una difesa piazzata ma non particolarmente veloce, l'esile Musa potrebbe far valere le sue qualità nel ricercare la profondità per pungere i granata. Sperando di non caricare di troppe aspettative un ragazzo del '98, Gasperini potrebbe ancora puntare su di lui al centro dell'attacco e, anche se è vero che i numeri non sono tutto, un 7 all'esordio da titolare e un 6.5 con gol alla successiva lasciano sicuramente ben sperare. Tutti pazzi per il Gabbiano!
DE ROON: Calcisticamente non si discute, della sua faccia fantacalcistica si può parlare. Anche a Benevento la prova è stata maiuscola, ha lottato su ogni pallone e ne ha recuperati tantissimi. Nonostante questo, ai suoi possessori non è rimasto altro che il -3 di un rigore decisamente imbarazzante. Se ne fosse concesso un altro non è detto quindi che sia lui a presentarsi: fino al rientro di Josip le gerarchie sono fluide. Pallone in orbita.
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