Venticinquesima Giornata di Serie A 2017/2018
Domenica 18 Febbraio 2018 - Ore 18.00
Stadio Atleti Azzurri d'Italia - Bergamo
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3-4-1-2
GOLLINI
PALOMINO_____MANCINI______MASIELLO
HATEBOER______DE ROON______FREULER______GOSENS
CRISTANTE
PETAGNA_______GOMEZ
MANCINI 55% - CALDARA 45%
MASIELLO 60% - TOLOI 40%
HATEBOER 75% - CASTAGNE 25%
GOSENS 70% - SPINAZZOLA 30%
CRISTANTE 40% - GOMEZ 35% - ILICIC 25% per due posti
PETAGNA 60% - CORNELIUS 40%
Indici probabilità di voto partendo dalla panchina
- BERISHA (Probabilità voto 1%)
- CALDARA (Probabilità voto 10%)
- TOLOI (Probabilità voto 10%)
- BASTONI (Probabilità voto 1%)
- SPINAZZOLA (Probabilità di voto 25%)
- CASTAGNE (Probabilità voto 20%)
- SCHMIDT (Probabilità voto 5%)
- MELEGONI (Probabilità voto 5%)
- HAAS (Probabilità voto 10%)
- BARROW (Probabilità voto 15%)
- ILICIC (Probabilità voto 50%)
- CORNELIUS (Probabilità voto 40%)
NB le percentuali di subentro dei giocatori in panchina sono puramente ipotetiche e non esiste alcun modo scientificamente affidabile per calcolarle
Spoiler:
- Toloi
- Nessuno
CALDARA: botta al naso (IN DUBBIO 25^GIORNATA)
RIZZO: lesione al tendine (IN DUBBIO 28^GIORNATA)
Con il muro giallo del Westfalenstadion ancora negli occhi la dea torna a Bergamo, dove ad attenderla troverà una Fiorentina spumeggiante ed altalenante. Testa al campionato dunque, nonostante negli occhi e soprattutto nel cuore di tutti i bergamaschi sia ancora indelebile il sogno di un'impresa solo sfumata. La partita di giovedì, come anticipato dal Gasp in conferenza, è infatti servita da cartina al tornasole della dea, una macchina che grazie ad un abilissimo conducente è diventata competitiva non solo a livello nazionale, ma europeo. Ora però quell'Europa va riconquistata, perché ormai Bergamo vuole diventare una realtà in Italia non solo a livello giovanile ed ancor di più perché partite come quella di Dortmund solo belle Cenerentole come la dea possono regalarcele. In questo senso, sarà determinante lo scontro di domenica, contro una diretta concorrente giovane e di conseguenza imprevedibile, che si giocherà nello stesso turno in cui almeno una tra Samp e Milan perderà qualche punto. Dunque sì al turnover annunciato, ma con la testa e soprattutto con la voglia, il vero marchio di fabbrica del probabile 3-4-1-2 che metterà in campo Gasperini.
Porta e difesa
Tra i pali con tutta probabilità ci sarà spazio al giovane ed affidabile Gollini, visti i molti impegni a cui sarà chiamato Berisha. Davanti a lui l'unico relativamente certo del posto è l'argentino Palomino, solo subentrante nel giovedì di coppa. Al centro non c'è pace per Caldara: il giovane leader della difesa bergamasca, completamente recuperato dal problema alla schiena, ha preso un fortissimo calcio all'altezza del naso in Germania. Anche se ci fosse la frattura potrebbe giocare con la maschera, ma i tempi stretti impongono cautela: al momento parte dunque leggermente avanti il giovane Mancini, lodato dal Gasp nel post-Chievo. Per il terzo posto c'è dunque spazio per uno solo tra Masiello e Toloi ed in questo senso la diffida del brasiliano potrebbe essere un fattore determinante (dopo la viola ci sarà Juve). Panchina per il talentissimo Bastoni.
Centrocampo
In mediana dovrebbero essere confermati De Roon e Freuler, entrambi un po' in difficoltà in fase di impostazione a Dortmund ma fondamentali negli equilibri di squadra. A ritmi meno elevati, dunque, potrebbe non essere necessario arretrare la tecnica di Cristante sulla linea dei centrocampisti, visti i risultati ottenuti con il ragazzo più avanti. Sulle fasce può trovare un po' di riposo Spinazzola, nonostante a Dortmund sembrava spingere con la lucidità e la qualità della passata stagione. Gli impegni, però, sono molti e le alternative ottime: vista la partita in casa Gasp dovrebbe affidarsi alla spinta di Gosens più che all'accortezza di Castagne. Lo stesso belga, poi, si gioca le sue carte per un posto sull'altra fascia: al momento sembra però difficile rinunciare ad un Hateboer così in forma. Panchina per Melegoni, Joao Schmidt ed Hass.
Attacco
In attacco dovrebbe tornare la punta centrale, dopo la forte scelta del Gasp di escludere sia Petagna che Cornelius a Dortmund. Una scelta sicuramente dettata dall'impostazione contropiedistica, ma comunque indicativa della poca fiducia del mister verso il tandem. A spuntarla per il campionato potrebbe essere Petagna, forse più adatto a duellare fisicamente con i rigidi Astori e Pezzella, ma anche il vichingo si gioca le sue carte. In appoggio troveranno posto due tra Gomez, Cristante ed Ilicic, soluzione che terrebbe a riposo uno dei tre big per i prossimi impegni tra coppa ed europa. Tra i tre, per ammissione dello stesso Gasp, Ilicic è quello con il recupero fisico più lento e potrebbe dunque partire dalla panchina. Cristante, invece, potrebbe ripetere la soluzione tattica più volte utilizzata dal Gasp contro i centrocampi a tre, disponendosi in pressing sul cervello viola Badelj. Panchina per il giovane Barrow.
Spoiler:
Ilicic - Gomez - Cristante
- Punizioni: Gomez, Ilicic, Freuler
- Angoli: Gomez, Ilicic, Freuler
LEGENDA:
5/5 - Da mettere a occhi chiusi
4/5 - Consigliato
3/5 - Schierabile
2/5 - Sconsigliato
1/5 - Evitare a tutti i costi
GOLLINI 3/5 Prova del nove per il giovane portiere italiano in uno scontro diretto. Essendosi dimostrato affidabile in altre occasioni può essere una buona scelta per i vostri modificatori, anche se l'attacco gigliato può pungere da un momento all'altro.
POSSIBILITA' DI CLEAN SHEET: MEDIA
MASIELLO 3/5 Vero leader della retroguardia e dello spogliatoio atalantino, anche nella sconfitta. Da un baby talento ad un altro dopo aver passato indenne il confronto con Pulisic dovrà confrontarsi con le sortite di un Dias in grande spolvero. Lui sa però farsi valere, anche in zona bonus.
MANCINI 3/5 Se la botta al naso di Caldara chiamasse il Gasp ai ripari a rispondere sarebbe Mancini. Il talento della cantera fiorentina non vorrà sicuramente sfigurare contro il suo recente passato, facendo diventare a tutti che è diventato grande.
PALOMINO 4/5 Il comandante argentino sta diventando una vera e propria certezza per i fantallenatori che, piuttosto che Karsdorp e Dalbert, in estate avevano visionato il roccioso ex-Ludogoretz. Macchina da modificatore, gli mancava solo il bonus che è arrivato (pesantissimo) a Crotone.
HATEBOER 3/5 Vedi possibili sorprese
FREULER 3/5 Leggermente appannato dalla pressione del Borussia in quella che per lui, tifoso del Dortmund sin da piccolo, era una sfida di cuore. In campionato, però, è solitamente lui a pressare e non ad essere pressato: situazione che sicuramente gli si addice di più. Buon voto alla portata.
DE ROON 3/5 Fantacalcisticamente se ne parla poco, ma quando si guarda una partita della dea è impossibile non notare il suo impagabile lavoro. Anche per questo le probabilità di bonus sono forse inferiori a quelle di malus, ma siamo sicuri che la prestazione non mancherà.
GOSENS 3/5 Ancora un'opportunità per il motorino tedesco che si sta dimostrando un'ottima alternativa a Spinazzola. Questa volta però al suo consueto lavoro di spinta ci sarà da tenere d'occhio il pericoloso Chiesa. Schierabile, ma fate attenzione.
CRISTANTE 4/5 Vedi consigliati
GOMEZ 4/5 Vedi possibili sorprese
PETAGNA 2/5 Vedi sconsigliati
CALDARA 3/5 Fortissima botta al naso per lui, le condizioni saranno valutate in giornata. Attendendo sue notizie copritevi, ma se fosse arruolabile sarebbe da schierare.
TOLOI 3/5 Molto in affanno a Dortmund ed in diffida: è il principale indiziato a riposare. Visto il ballottaggio acceso è comunque schierabile se siete a corto di buone alternative, ma non rischiate senza copertura.
SPINAZZOLA 3/5 Probabile subentrante se non partisse dal primo, non è forse la miglior giornata per farci affidamento, soprattutto da centrocampista.
ILICIC 4/5 Vedi possibili sorprese.
CORNELIUS 3/5 Dovrebbe trovare spazio a gara in corso, situazione in cui solitamente si esalta. Di certo però non è una prima scelta per questa giornata.
CRISTANTE: Una crescita tanto inaspettata quanto esponenziale quella del giovane ragazzo ex-Milan. L'incontro con il Gasp ha infatti finalmente restituito al nostro calcio uno dei suoi talenti più genuini ed interessanti, utile in fase di non possesso quanto letale in quella offensiva. A Dortmund si è reso molto pericoloso con i suoi inserimenti pur non trovando la via del gol, a Bergamo ci aspettiamo che possa rispondere presente.
GOMEZ&ILICIC: I cervelli di questa Atalanta, gli uomini più pericolosi, quelli che hanno il calcio nel sangue. Entrambi diamanti grezzi messi a nuovo dal Gasp, hanno abbagliato con la loro luce anche un palcoscenico come quello tedesco. Lo sloveno lo ha fatto da protagonista con una doppietta e delle giocate sopraffine, l'argentino con uno spirito di sacrificio che, da buon capitano, è servito da esempio per tutta la squadra. Probabilmente tra i due, complici i pochi allenamenti nelle gambe del Papu e i tempi fisici di recupero di Josip, ci sarà staffetta, ma voi avete il coraggio di lasciarli fuori?
HATEBOER: Tra le possibili sorprese anche il terzino senza bonus, quello che delude molti e ammaglia gli altri. Ciò che infatti non può e non deve passare sottobanco, infatti, è la crescita esponenziale di un ragazzo che era arrivato solo come l'ennesima scommessa del club di Percassi. Come un sub si è presentato in Germania con una tanica di ossigeno sulle spalle, solcando la fascia con le sue discese. Sebbene sia poco lucido quando arriva sul fondo si troverà di fronte un Biraghi non esattamente perfetto in termini di copertura, chissà che non sia finalmente arrivato il momento di questo benedetto assist.
PETAGNA: Sinceramente un po' dispiace che il buon Andrea sia ormai diventato un appuntamento fisso di questa sezione. In una squadra che gira come la dea, però, se si può trovare un neo quello è proprio il ruolo della punta, tanto che Gasperini si è presentato a Dortmund lasciando sia l'ex Milan che Cornelius in panchina. Poco prolifico, in ballottaggio e meno sicurezza sul piano dei voti della passata stagione: difficile panchinare un altro attaccante per Petagna al momento.
Spoiler:
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