Dipende rispetto a chi: se intendi rispetto a Borriello, trovi la risposta alla pagina precedente. Se intendi in generale, il rimando è alla scheda in prima pagina.Muretto ha scritto:Quindi alla luce delle ultime info riportate da Whitechapel, che ringrazio, conviene prendere Paloschi ora come ora?
Se nella tua lega ci sono libere alternative migliori, certamente.Hysterico ha scritto:ci sta cedere Costa visto che ormai non è neanche sicuro del posto?
ilredeire09 ha scritto:Ho letto su sos fanta che borriello a gennaio nn può lasciare la spal vero ragazzi?
Whitechapel ha scritto:BORRIELLO-S.P.A.L.: siamo ai titoli di coda?
BORRIELLO in partenza. La società non si opporrà. Non è scoccata la scintilla.
L'infortunio di Antenucci potrebbe aprire nuovi scenari ma la strada sembra tracciata. Una sua permanenza all'ombra del Castello Estense fino a giugno ogni giorno che passa sembra scemare sempre di più.
Sembra ormai non ci siano dubbi: Borriello AVREBBE (uso il condizionale solo perché io fisicamente lì non c'ero) chiesto di essere liberato nel prossimo mercato di gennaio. La confidenza è stata fatta dal giocatore non al più tardi della settimana che sta finendo: tra un acquisto e l'altro, una passeggiata in centro, le mille paia di scarpe, l'ossessione del centravanti napoletano. L'economia, un pochino, qui l'ha fatta girare. Pur vivendo a Bologna, di fatto e qui risiedendo in albergo. Con la A maiuscola.
Un Borriello senza dubbio diverso, più pacato, maturo, diciamo così. Un Borriello che non ti aspetti e che non ha nessuna intenzione di sbattere la porta ma che, al contrario, ha chiesto e ufficiosamente ottenuto il benestare per salutare Ferrara con ampio anticipo rispetto al contratto previsto di due stagioni.
Di modi gentili, con l'occhio che sembra aver perso un po' di quella fame che da sempre lo contraddistingueva. Il nervosismo trapelato in campo non è che una logica conseguenza del suo stato d'animo prima ancora di una condizione fisica che, a denti stretti, qualcuno ha affermato non potrà essere raggiunta prima di gennaio a causa di una preparazione fatta a scatti e senza troppa convinzione con il pensiero già lontano da Cagliari. Forse. Ma è un nervosismo che finisce lì.
Borriello non ce l'ha con nessuno: ha le sue idee. Tenerlo qui e cupo sarebbe un disastro.
I motivi del suo sempre più probabile addio:
1. Ferrara è carina ma non è la città che fa per lui: quel che io vi descrivevo in estate, di una città noiosa al limite del cimiteriale e assolutamente poco incline alla vita (non aggiungo mondana perché qui si parla di normale vita nel dopocena che non c'è) non ha acceso la fiamma nel suo cuore (e non solo a lui). Gli era già successo a Carpi. Non è una novità. Ma lì le questioni erano diverse, Borriello lì aveva buttato fuori tutto il suo malessere forse perché costretto da un Presidente focoso e benestante quando qui invece, c'è solo il benestante. C'è una sorta di speciale patto di non belligeranza. Io società ti accontento, tu in cambio fai il professionista fino alla fine. Un professionista che, come successo a Cagliari, pochi problemi avrebbe a pagare di tasca propria un'eventuale rescissione. All'orizzonte ci sarebbe Torino: città graditissima al ragazzo, squadra, quella di Mihajlovic, che molto lo stuzzicherebbe. E non importa che il suo sia un ruolo di comprimario. Conta la sua felicità. E Borriello sarebbe felicissimo di fare da chioccia a Belotti.
La S.P.A.L. si salverà anche senza Borriello: qui ne sono tutti convinti, il sottoscritto un po' meno ma è solo un'opinione che può essere a oggi tranquillamente confutata con un: "Ma Borriello cosa ha fatto alla S.P.A.L. oggi? In che misura ha contribuito ai suoi 9 punti?". Eppure Borriello è personaggio di spessore nello spogliatoio e assolutamente rispettato in campo dagli avversari. Con un occhio di riguardo, nel bene e nel male, anche da parte degli arbitri. Insomma, dovesse andarsene, la S.P.A.L. perderà più di quel che si è visto. Ma d'altronde o cambi l'allenatore o accontenti il ragazzo.
2. Con Semplici c'è un rapporto di convenienza, una convivenza civile. Il giocatore agli allenamenti non è particolarmente stimolato, pochi i richiami, impegno al limite del contratto. Si è asciugato dal suo arrivo. Sta meglio, ma con l'allenatore fiorentino non c'è stima professionale: Borriello non lo considererebbe all'altezza del compito e non considererebbe all'altezza della categoria la squadra.
Squadra che, a onor del vero, a gennaio verrà quantomeno rabberciata per non dire rinforzata (Nocerino, Verre ma anche il brasiliano Liziero sono tutte opzioni attuali così come il ritorno di Bonifazi in difesa mentre per l'attacco si chiederà all'Udinese se le idee su Lasagna e soprattutto Matos sono cambiate rispetto all'estate mentre l'ipotesi Sadiq sembra impraticabile) e che, a mio modesto parere, delle neopromosse, ha forse più probabilità di centrare l'obbiettivo per cui è stata costruita.
3. Che poi è legata al punto 2. Il gioco che fa la S.P.A.L. non è il gioco di Borriello. Intendiamoci. Qui la colpa è di chi l'ha preso non del giocatore. La S.P.A.L., per dirla in breve, usa le sue punte per andare incontro all'esterno e liberare lo spazio per lo sfondamento per le vie centrali o dell'altra punta o di una mezzala. Lavoraccio, di difficile interpretazione e assolutamente non per tutti. Non per uno come Borriello. Un uomo d'area di rigore. Un uomo da ultimi 16 metri. Uno di quelli che se metti in the box 4 palloni 1 te lo butta dentro. Sicuro. Ma la S.P.A.L. non ha quel tipo di gioco e non ha, soprattutto, quel tipo di esterni dotati di piede e di regia. Borriello da solo, al contrario di quanto si legge in giro, non è capace di crearti l'occasione: te la crea sullo stretto, non te la crea certamente con 25 metri di disavanzo tra lui e il primo centrocampista. Borriello, mai come qui a Ferrara, sta sperimentando la solitudine dei numeri primi: una solitudine non del tutto di sua responsabilità.
La S.P.A.L. sostituirà Borriello qualora partisse? Ni. Non è detto: qui si parla e bene di Bonazzoli. E' visto dall'allenatore, in allenamento si danna l'anima. Può crescere, secondo il diesse, esponenzialmente e nel breve con Floccari - più di Paloschi - a fargli da chioccia. Basterà per salvarsi? Qui sono convinti che il problema sia intanto il centrocampo. E che l'attacco, sistemato il centrocampo, così come la difesa, ne gioveranno di conseguenza.
La S.P.A.L. ci guadagnerebbe? Non so bene come siano le condizioni contrattuali ma, a intuito, vista la precedente esperienza a Carpi, mi riesce difficile immaginare che il ragazzo non abbia chiesto di mettere nero su bianco una qualsivoglia clausola in caso di saudade. Pagherà, certo, e la S.P.A.L. che si e no avrà perso 400 mila euro da questa sempre più possibile soluzione non potrà certo piangere se non lacrime di coccodrillo nel liberarsi di un contratto pulito di quasi 4 miliardi del vecchio conio spalmato su due stagioni. Tecnicamente, mio parere, si perderebbe più del semplice giocatore. Si perderebbe, come detto poc'anzi, un peso specifico non indifferente nei confronti di tifosi, avversari e compagni.
Che Borriello abbia e tutt'ora rappresenti un colpo più scenografico che altro è palese: si è tentato con il suo acquisto di accaparrarsi gli ultimi abbonati indecisi con il risultato seguente: pur avendo lo stadio più piccolo della A non è mai pieno per via dei prezzi altissimi (domani 50 euro per la gradinata con la Fiore) ma nonostante questo la gente che ci va in una città ripiena di ultrasessantenni c''è. E ci sarà per molto tempo, aggiungo io.
Infine, e se BORRIELLO RESTASSE a Ferrara? In fondo ci sono ancora 50 giorni. E ancora tutto può succedere. A partire da domani, con la Fiorentina, un'occasione importantissima la sua, vista l'assenza di Antenucci. Con Paloschi c'è grande stima, c'è rispetto. Ma non c'è la scintilla che spesso caratterizzano i grandi duetti. E' questione di chi li ha presi e tentato (e tenta tutt'ora) di farli convivere. A volte, semplicemente, nonostante ottimi ingredienti non viene una buona torta. Ma prima del mercato ci sono ancora diverse partite: la S.P.A.L. ha un pessimo calendario, Chievo, Verona e Benevento con Sampdoria, Torino e Roma prima di finire l'anno. Squadre o in forte ascesa o dirette concorrenti all'ultima spiaggia o giù di lì. Non sarà facile e, io dico, di Borriello e della sua professionalità ne avremo bisogno fino all'ultimo giorno. E io sono sicuro che a prescindere non la farà mancare se chiamato in causa. Nonostante la sua testa, per sua stessa ammissione, sia già altrove.
Ma per farsi ricordare ha ancora modo. Bisogna capire se c'è la voglia.
Se ci sono gli stimoli e se non è più forte la paura di farsi male che potrebbe far saltare l'eventuale trasferimento e che darebbe problemi, quindi, anche alla S.P.A.L. che, paradossalmente, potrebbe persino non avere più interesse ad utilizzare il giocatore magari dietro qualche pseudoinfortunio muscolare.
D'altronde ne abbiamo viste nel calcio. Una in più o in meno non farà e non farebbe nessuna differenza. Quella differenza che io ancora mi auguro domani possa fare questo giocatore. E, perchè no, farlo tornare sui suoi passi. Anche se la strada, ormai, sembra inevitabilmente tracciata con Borriello destinato al Torino.
MA NOI LE MANI LE TENIAMO SEMPRE BELLE PER ARIA! E FORZA S.P.A.L. SEMPRE!
Topbowler ha scritto:Possibile che una società di serie A non si sia accorta che Borriello ha giocato in Coppa Italia con la maglia del Cagliari e quindi non si può muovere da Ferrara. Secondo le regole della FIGC, qualora un giocatore abbia già giocato con due squadre non può cambiare squadra fino a campionato terminato e lui le ha indossate
mik88 ha scritto:Topbowler ha scritto:Possibile che una società di serie A non si sia accorta che Borriello ha giocato in Coppa Italia con la maglia del Cagliari e quindi non si può muovere da Ferrara. Secondo le regole della FIGC, qualora un giocatore abbia già giocato con due squadre non può cambiare squadra fino a campionato terminato e lui le ha indossate
Mi sembra strano che la SPAL non si sia accorta di ciò, anzi direi impossibile
Questo mi sembra più probabile. In ogni caso, per ora qui si fanno solo ipotesi..Angelo Bernabucci ha scritto:mik88 ha scritto:Topbowler ha scritto:Possibile che una società di serie A non si sia accorta che Borriello ha giocato in Coppa Italia con la maglia del Cagliari e quindi non si può muovere da Ferrara. Secondo le regole della FIGC, qualora un giocatore abbia già giocato con due squadre non può cambiare squadra fino a campionato terminato e lui le ha indossate
Mi sembra strano che la SPAL non si sia accorta di ciò, anzi direi impossibile
Mi sembra più probabile che lo sapessero ma che non pensavano certo di doverlo cedere 5 mesi dopo l acquisto...
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