77hellas ha scritto:mazzokki ha scritto:Ciao caro
allora posto tutta dichiarazione per questione di comodità:
"Mi farebbe impazzire anche poterlo allenare… (ride, ndr). Ma si vede che ha l’istinto del campione, anche quando calcia in porta. Non sto a dire in che ruolo giocherà, magari cambierò qualcosa a livello tattico ma è un attaccante, non solo una prima punta, ma in futuro sono convinto che sarà un attaccante centrale. Dipende sempre dal sistema di gioco. Se andate a vedere le cose migliori alla Sampdoria le ha fatte partendo da destra, col piede invertito."
Diciamo che non è la prima volta che spiega la situazione tattica di Schick quindi da questo punto di vista non di ce nullo di nuovo.
Io la penso così: Shick è un attaccante centrale e probabilmente in futuro si stabilizzerà in questa posizione. Ma Di Francesco lo vuole sfruttare da esterno o comunque lo vuole sperimentare in questa posizione. Dal punto di vista tattico ci sono due strade: continuare con questo metodo di gioco (quindi sempre il 433) ma svincolando Schick da compiti di eccessiva copertura avvicinandolo a Dzeko in modo da liberare il suo estro. Ovviamente in questo caso gli altri compagni saranno chiamati a coprire maggiormente la sua parte di campo (il terzino destro e la mezzala di riferimento); oppure addirittura un possibile cambio modulo stabilizzando Schick in versione seconda punta e ponendo un trequartista (4312 e verosimilmente Nainggolan). Ma questa è una soluzione difficile da pensare perché farebbe fuori tutti gli esterni (e la Roma ha impostato il mercato proprio sul 433).
Insomma, Schick in questa stagione giocherà soprattutto come esterno destro ("Le cose migliori le ha fatte partendo da destra") fermo restando che potrà fare anche la prima punta in caso e che alle brutte è possibile anche un cambio modulo per esaltare le sue caratteristiche.
non potrebbe giocare perotti trq tenendo lo stesso tridente ma con lui appena dietro e schick seconda punta (magari come soluzione anche a partita in corso)?
il discorso è che di francesco lavora molto sugli automatismi, vuole che la squadra giochi a memoria (in questo si che si può considerare zemaniano), e quindi vuole che memorizzi un modulo, il 4-3-3, le sue posizioni, i suoi movimenti, e i suoi equilibri. a partita in corso ha già dimostrato di saper cambiare, e di saperlo fare bene e al momento giusto, ma ha anche spiegato che la sua di non voler derogare dal 4-3-3 come modulo base è una scelta di metodo, lui lavora sempre sullo stesso schema per cementare gli automatismi della squadra. quindi la roma col 4-3-1-2 non la vedremo mai secondo me, e se schick si rivelerà uno che non può stare fuori dall'11 titolare, come tutti ci auguriamo, lo farà giocando da esterno destro.