4-2-3-1
HANDANOVIC
CANCELO___SKRINIAR____MIRANDA____D'AMBROSIO
BORJA VALERO_____VECINO
CANDREVA_____RAFINHA_____PERISIC
ICARDI
Spoiler:
Cancelo [51%] - D'Ambrosio[49%]
D'Ambrosio [50%] - Santon [30%] - Dalbert [20%]
Rafinha [60%] - Gagliardini [30%] - Brozovic [10%]
Candreva [70%] - Rafinha [30%]
Padelli (p, Torino), Cancelo (d, Valencia), Dalbert ( d, Nizza), Dimarco (d, Empoli), Miangue (d, Cagliari), Ranocchia (d, Hull City), Skriniar (d, Sampdoria), Borja Valero (c, Fiorentina), Karamoh (c, Caen), Pompetti (c, Pescara), Vecino (c, Fiorentina), Zaniolo (c, Entella), Caprari (a, Pescara), Colidio (a, Boca Juniors), Manaj (a, Pisa), Odgaard (a, Lyngby), Puscas (a, Benevento), Jovetic (a, Siviglia), Lisandro Lopez (d, Benfica), Rafinha (c, Barcellona)
Carrizo (p, Monterrey), Andreolli (d, svincolato), Ansaldi (d, Torino), Dimarco (d, Sion), Eguelfi (d, Atalanta), Erkin (d, Besiktas), Gravillon (d, Benevento), Miangue (d, Cagliari), Murillo (d, Valencia), Sainsbury (d, JS Suning), Banega (c, Siviglia), Biabiany (c, Sparta Praga), Kondogbia (c, Valencia), Medel (c, Besiktas), Tassi (c, Vicenza), Caprari (a, Sampdoria), Gabriel Barbosa (a, Benfica), Manaj (a, Granada), Puscas (a, Benevento), Palacio (a, svincolato), Jovetic (a, Monaco), Vanheusden (d, Standard Liegi), Joao Mario (c, West Ham), Nagatomo (Galatasaray)
46. BERNI Tommaso (1983) Piede:dx Portiere
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Terzo portiere. Difficilmente vedrà il campo.
27. PADELLI Daniele (1985) Piede:dx Portiere
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 subiti 0 0 0
Nuovo secondo portiere nerazzurro, prende il posto di Carrizo. Spesso alterna cose buone (ottime parate in tuffo) ad altre meno buone (clamorose papere). Ha senso solo se acquistato in coppia con Handanovic.
1. HANDANOVIC Samir (1984) Piede:dx Portiere
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 21 MV 6,52 FM 5,71 17 subiti 9 0 0 0
Il suo rendimento fantacalcistico, proprio come l’anno scorso, è legato alla qualità dei compagni: se i difensori fanno il loro mestiere, Samir diviene un valore aggiunto ed in ottica modificatore riesce a far la differenza. Se il reparto difensivo fa acqua, invece, emergono i limiti del goalkeeper slavo. In teoria dovrebbe risultare uno dei migliori cinque portieri del campionato, in pratica la tenuta difensiva dell'Inter è da verificare: con Spalletti è miglioranta, ma il campionato è lungo e gli alti e bassi nerazzurri sono sempre dietro l'angolo.
7. CANCELO Joao Pedro Cavaco (1994) Piede:dx Terzino dx / centrocampista dx / ala dx
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 9 MV 6,33 FM 6,17 0 0 2 0
Terzino rapido ed abile in fase offensiva, ma con limiti palesi in fase difensiva. Marcelino al Valencia lo ha utilizzato come ala destra, ma il ragazzo si sente un difensore ed ha puntato i piedi, preferendo cambiare aria. Ironia vuole che in Spagna gli sia stato preferito un ex Inter, Montoya, che a Milano non ha certo brillato. In nerazzurro si gioca prevalentemente il posto con D’Ambrosio, ma in caso di necessità può anche giocare a sinistra oppure sostituire Candreva.
29. DALBERT Henrique Chagas Estevão 1993 piede sx ruolo terzino sinistro / centrocampista sinistro
anno 2017/2018 squadra Inter presenze 11 MV 5,33 FM 5,33 0 0 0 0
“Esplosivo, rapido, con un buon piede e bravo nelle due fasi”: così Sergio Conceicao descrive Dalbert, terzino che può giocare indifferentemente in una difesa a quattro o a cinque. Non segna molto, ma con Spalletti può far bene. Accostato a Bruno Peres come stile di gioco, avrà bisogno di tutta la sua abilità per sopravvivere al Triangolo delle Bermude Nerazzurro, quella fascia sinistra dove son letteralmente svanite intere carriere. Fino ad ora si è rivelato un UFO: Unidentified Football Object, ovvero un Oggetto Calcistico Non Indentificato.
33. D'AMBROSIO Danilo (1988) Piede:dx Difensore laterale sx/dx
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 18 MV 5,67 FM 5,94 1 2 3 0
Non un top player né un mago dei cross, okay, ma se motivato è in grado di far bene (senza contare che piazza un paio di gol a stagione). Come quarto/quinto difensore ha un senso, ma l'exploit di Cancelo può infastidirne la titolarità.
2. LISANDRO LOPEZ Ezequiel (1989) Piede:Dx Difensore Centrale
Anno 2017/2018 Squadra Benfica Presenze 4 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Centrale difensivo di stazza notevole (1,88 m per 80 kg), destro naturale, può giocare indifferentemente in una difesa a tre o a quattro. Eccellente di testa e coraggioso negli anticipi, arriva all’Inter per rilanciarsi dopo un periodo di appannamento al Benfica. Il suo ruolo all’Inter, almeno inizialmente, sarà quello di prima alternativa a Skriniar e Miranda. Non un titolare fisso, dunque, ma sarebbe bene tenerlo d’occhio: in carriera ha segnato quasi 30 gol in poco più di 200 presenze.
25. MIRANDA de Souza Filho João (1984) Piede:dx Difensore centrale dx/sx
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 32 MV 5,92 FM 5,78 0 0 5 0
Spalletti deve gestirlo con attenzione, poichè il forte brasiliano è facile allo scoramento e al “tirare indietro la gamba" quando crede non valga la pena. Si tratta in ogni caso di un giocatore d’esperienza, forte sulle palle alte, non rapidissimo ma con apprezzabile senso della posizione. Se vi serve un titolare con una media-voto non del tutto disprezzabile, eccolo qui.
21. SANTON Davide (1991) Piede:Dx Difensore laterale sx/Difensore laterale dx
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 14 MV 5,95 FM 5,5 0 0 1 0
Non puntateci più di un credito, è una mezza riserva e soffre di costanti guai fisici (trad: problemi al ginocchio).
13. RANOCCHIA Andrea (1988) Piede:Dx Difensore centrale
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 4 MV 6,64 FM 6,33 0 2 n.d. 0
E’ sempre qui. No comment, a parte “ottavo slot”.
37. SKRINIAR Milan (1995) Piede:dx Difensore centrale
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 21 MV 6,48 FM 7,1 3 0 1 0
Alto e forte, ma ancora grezzo: Spalletti dovrà lavorarci su, come un bravo orafo che cesella materiali preziosi per creare splendidi gioielli. Nel precampionato ha stupito per potenza e concentrazione. Ha le capacità per ritagliarsi fin da subito importanti spazi in squadra, viste le difficoltà dell’Inter nel trovare un centrale di livello da affiancare a Miranda e l’inadeguatezza degli attuali compagni di reparto. Nel girone d'andata si è imposto come uno dei migliori difensori della Serie A.
20. BORJA VALERO Iglesias (1985) Piede:dx Centrocampista centrale
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 21 MV 5,83 FM 5,98 1 0 2 0
La mente del centrocampo interista. Giocatore assai duttile, in mezzo può ricoprire qualsiasi ruolo, dal mediano al trequartista. Dotato di un’ottima visione di gioco, sa aiutare i compagni, sa fare assist e all’occorrenza sa anche segnare. Titolare fisso.
77. BROZOVIC Marcelo (1992) Piede:Ambidestro Centrocampista Centrale / Interno dx-sx
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 16 MV 6,12 FM 7,04 3 2 4 0
Di secondo nome fa “indolenza”. Traduzione: avrebbe le qualità per essere un tuttocampista come se ne vedono pochi in Europa, ma a quanto pare preferisce deludere le attese di chiunque punti su di lui. Sempre con i bagagli in mano, sempre sul punto di venire ceduto, vive di continui alti e bassi e non può andare oltre il 4° / 5° slot nelle leghe a 8.
87. CANDREVA Antonio (1987) Piede:Dx Centrocampista offensivo/Ala destra
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 21 MV 6 FM 6,33 0 8 2 0
Pedina importante nello scacchiere nerazzurro, abbina quantità industriali di cross, una media-voto decente ed una discreta costanza di rendimento. L’anno scorso non ha particolarmente brillato, ma col nuovo allenatore può migliorare. Nel tridente offensivo è l’ala di supporto, non l’ala goleador (quella è Perisic); qualche assist ve lo regalerà in ogni caso, anche se questa stagione sembra allergico al gol. L'arrivo di Rafinha e le ultime sostituzioni minano qualche sicurezza su di lui.
5. GAGLIARDINI Roberto (1994) Piede:Dx Interno di centrocampo / mediano
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 19 MV 5,76 FM 5,62 0 0 5 0
L'anno scorso è partito benissimo, guadagnando immediati consensi e sinceri apprezzamenti. Sul finale di stagione è calato, sbandando come tutta la squadra. Quest'anno aveva l’opportunità di confermare le buone impressioni giocando da par suo in un progetto di squadra ben delineato, ma è abbastanza naufragato. Può valere un 5°/6° slot nelle leghe a 10, ma dovrà lottare per una maglia.
44. PERISIC Ivan (1989) Piede:ambidestro Ala dx-sx / Trequartista
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 21 MV 6,07 FM 7,45 7 6 3 0
È a tutti gli effetti la seconda punta dell’Inter attuale. Compie movimenti più offensivi rispetto a Candreva, cosa che lo porta ad avere almeno un paio di buone occasioni da gol a partita. Vale la pena puntarci, anche se l'incostanza di rendimento crea un certo scetticismo.
12. RAFINHA Rafael Alcantara di Nascimento (1993) Piede:Sx Centrocampista offensivo
Anno 2017/2018 Squadra Barcellona Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Figlio di Mazinho e fratello minore di Thiago Alcantara, il mancino Rafael viene così descritto dal sito ufficiale del Barcellona: “La sua abilità di leggere il gioco e di arrivare in area supportando gli attaccanti lo rendono un pericolo costante (…) sa donare ritmo e controllo alla squadra per cui gioca, sfornando un numero considerevole di assist”. Negli ultimi mesi è rimasto fermo ai box per infortunio: gli servirà tempo per recuperare la forma migliore, però può essere considerato una intrigante scommessa in sede d’asta.
6. VECINO Matías Falero 1991 piede dx ruolo mezzala
anno 2017/2018 squadra Inter presenze 19 MV 6,08 FM 6,39 2 1 6 0
Interno di centrocampo abile nel possesso palla e nell’aggressione degli spazi, possiede una buona tecnica di base, un bel tiro da fuori ed una notevole abilità nel saltare il primo marcatore. Giocatore duttile, fantacalcisticamente appetibile. Diversi compagni gli contenderanno il posto in mezzo al campo, ma fino ad oggi la sua titolarità non è stata messa troppo in discussione.
23. EDER Citadin Martins (1987) Piede:Dx Attaccante Esterno, Seconda Punta
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 15 MV 6,07 FM 6,5 1 0 3 0
Tanta corsa e qualche gol, ma pochi minuti giocati. Non acquistatelo pensando che sarà titolare fisso, va considerato più un giocatore da turnover. Nelle vostre rose non sfigura come quinto attaccante.
9. ICARDI Mauro Emanuel (1993) Piede:Dx Prima punta
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 21 MV 6,52 FM 8,95 18 1 2 0
In campo è migliorato, si muove più che in passato - anche se a volte rimane ancora tagliato fuori dal gioco. Come ogni anno lotterà per il titolo di capocannoniere. Non sarà mai Messi, ma è un dannato cecchino. Primo slot in qualsiasi lega, poco da aggiungere.
17. KARAMOH Yann (1998) Piede:Dx Ala destra / attaccante
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 3 MV 6 FM 6 0 0 0 0
Diciannove anni, 185 centimetri d'altezza abbinati ad una buona rapidità, Yann è stato l'under-20 più utilizzato in Francia nella scorsa stagione. Gioca un calcio fatto di scatti brucianti alternati a lunghe pause, aggredendo sia il fondo per crossare, sia il centro per calciare. Arriva sostanzialmente per ricoprire il ruolo di alternativa ai titolari come esterno offensivo (principalmente Candreva), ma per lui fino ad ora pochissimo spazio. Può essere comunque un discreto affare per chi gioca con le riconferme.
99. PINAMONTI Andrea (1999) Piede:Dx Prima Punta
Anno 2017/2018 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Attaccante dal grande futuro, ma in quest'Inter sta faticando a trovar spazi. Consideratelo un sesto slot in attacco o una interessante scommessa con le riconferme.
LUCIANO SPALLETTI
“Ho lasciato la Champions per voi, ora dovete ridarmela”. Si è presentato così al suo nuovo gruppo Luciano Spalletti, allenatore e uomo mai banale e mai intimorito dall'essere al centro dell'attenzione. E già in questo ha fatto breccia nei tifosi della Beneamata, che vedono in lui la più grande speranza per la stagione 2017/2018, sopratutto dopo aver assistito al modo in cui ha trasformato la Roma in questo ultimo anno e mezzo.
L'Inter è una squadra da rifondare, sia sul campo che fuori, e la caratteristica più marcata delle squadre allenate da Spalletti, oltre ad un avanzamento sul piano tecnico, è la facilità con cui si trasforma in campo, sia in partita che nell'arco della stagione.
In quel di Roma abbiamo visto ad inizio anno una squadra compatta, che si affidava al possesso palla ed agli strappi dei terzini e dei centrocampisti offensivi per mantenere il ritmo e fare male agli avversari. A metà campionato la Roma si è trasformata in una squadra più profonda, con due vere punte, un terzino più libero di spingere e l'opposto più bloccato, un centrocampo più folto ed un gioco più verticale.
Altro punto di forza del tecnico toscano è capire, sfruttare e migliorare le abilità degli uomini in suo possesso. Il suo arrivo coincide con la speranza di veder "rispolverare stelline" che nella scorsa stagione non hanno brillato.
Anche per questo Sabatini ha cercato prima di tutto di integrare la rosa con tasselli "funzionali", come richiesto dallo stesso mister, completandola con i profili adatti a quello che sarà il modulo base: il 4-2-3-1.
Il blocco agli investimenti esteri da parte del governo cinese è l'ultimo imprevisto che l'Inter si è trovata sul suo cammino. Il mercato si è chiuso senza portare a Spalletti alternative fondamentali per quella evoluzione tattica (il passaggio anche a gara in corso al 3-4-1-2) vista nella Capitale, su tutti un ulteriore difensore centrale in grado anche di ricoprire la doppia funzione di centrale/terzino.
Sarà difficile dunque vedere un modulo alternativo, almeno nel breve periodo.
Handanovic inamovibile; Padelli prende il posto che è stato per anni occupato da Carrizo. Berni ha rinnovato un'altra stagione il suo ruolo di terzo.
Spoiler:
Situazione semplice al centro, con la coppia titolare composta da Miranda e Skriniar. Dal mercato invernale è arrivato Lisandro Lopez a giocarsi il posto di prima riserva ai titolari con Ranocchia.
Si sgomita un po' invece sugli esterni. Lo strano mercato dell'Inter ha portato a Spalletti due terzini dalle spiccate doti offensive: Dalbert e Cancelo. Tra i due quello più "pronto" sembrava il brasiliano, invece Nagatomo prima e Santon poi si sono alternati togliendo completamente spazio all'ex Nizza.
Dall'altra parte D'Ambrosio è l'unico terzino certo del posto, ma una delle possibili soluzioni a disposizione di Spalletti sono l'inserimento a destra di Cancelo con il dirottamento dell'ex Toro a sinistra, che resterebbe dunque in campo ma spostato sulla fascia meno preferita.
Spoiler:
Nella zona nevralgica del campo ai due intoccabili Borja Valero e Vecino si è aggiunto con il mercato di Gennaio quello che sarà il maggior pretendente alla terza maglia: Rafinha. Con il brasiliano sulla trequarti i due ex Viola giocheranno in mediana, stessa soluzione che potrebbe verificarsi se a vincere il ballottaggio sia uno tra Brozovic o Joao Mario, anche se meno probabile di quella che vede l'inserimento in mediana di Gagliardini con l'avanzamento di Valero dietro il tridente.
Spoiler:
Il terminale offensivo sarà Icardi, capitano e star della squadra, mentre le ali al suo fianco saranno le stesse della passata stagione: a sinistra Perisic e a destra Candreva. A complicare la situazione dell'ex Lazio è ancora una volta il neo acquisto Rafinha, che in Spagna ha spesso giocato esterno destro e che quindi potrebbe essere proposto dal primo minuto in suo luogo.
L'alternativa in panchina è prima di tutti Eder, capace di ricoprire i tre ruoli oltre che quello di supporto centrale alla prima punta. Poi Karamoh, che anche lui in teoria può svolgere tutti e quattro i ruoli offensivi ma che principalmente verrà utilizzato per ridare fiato agli esterni. Chiude l'elenco degli attaccanti la stellina della primavera Andrea Pinamonti, ufficialmente vice Icardi ma di fatto ultima alternativa offensiva.
Spoiler:
1) Icardi 2) Candreva 3) Eder
- Punizioni: Candreva - Cancelo - Borja Valero - Brozovic - Perisic
- Angoli: Candreva - Cancelo - Borja Valero - Brozovic - Perisic
- ICARDI: La certezza di questa squadra. Nella passata stagione ha stabilito il suo record personale di reti in campionato (24), in tre stagioni su tre all'Inter ha superato abbondantemente la doppia cifra, in due è andato oltre i 20 gol. Basterebbero solo questi numeri per metterlo in cima alla lista degli attaccanti da prendere, ma vogliamo aggiungerci anche che il nuovo allenatore è famoso per aver fatto sempre rendere al massimo i terminali offensivi e che la prossima estate ci sarà il Mondiale, un ulteriore stimolo a dare il massimo per conquistare una convocazione che ad oggi è ancora in forse. L'unica pecca è che fuori dalle mura amiche Icardi rende molto meno, un limite su cui Spalletti dovrà lavorare, per la gioia di chi deciderà di puntare su di lui.
- PERISIC: L'offerta giusta non è ancora arrivata e Ivan è sempre qua. Nonostante la telenovela estiva sul suo passaggio al Manchester United resta il più appetibile tra i centrocampisti nerazzurri. Anche lui non è esente da limiti: nel suo caso il punto debole è l'incostanza che non gli permette di dare il massimo per 90 minuti. Eppure nella passata stagione non ha lesinato gioie ai suoi fantapossessori, 11 gol ed 11 assist sono tanta roba, ma sopratutto sono statistiche alla sua portata, anzi, con la nuova gestione potrebbe anche migliorarsi.
- SKRINIAR: Uno dei primi acquisti dell'era Sabatini, è arrivato all'Inter dopo una stagione in crescendo nella Samp (iniziata male dopo qualche brutto errore) e sopratutto un Europeo U21 giocato ad alti livelli, tanto da essere stato inserito nella top 11 del torneo nonostante la sua Nazionale non sia riuscita a superare il primo turno. Il ragazzo ha ampi margini di miglioramento e non può essere considerato ancora una certezza, ma potrebbe passare sottotraccia in molte aste e rivelarsi una piacevole sorpresa.
- CANCELO: Parafrasando il Batman di Nolan, “è il terzino che l’Inter merita, ma non quello di cui ha bisogno adesso”. Volete un riassunto del giocatore? Eccolo: grosso potenziale offensivo costretto nel fisico di Mr.Bean, piede vellutato e bizzarri black-out mentali. Può tuttavia diventare un top se comprende che giocare terzino significa anche proteggere i compagni di reparto, non solo sgroppare sulla fascia dribblando avversari come fuscelli. Ha buone chance di disputare un girone di ritorno interessante, dato che la concorrenza è quella che è: se amate giocare d’azzardo, il suo è un nome su cui puntare.
- GAGLIARDINI: Un "camion che si mette di traverso" questa la metafora che ha utilizzato Spalletti per definire il suo ruolo in campo, quasi fosse un male necessario il compito che gli è stato assegnato: far legna in mediana. Ha licenza di mettere il becco fuori e ogni tanto prova la conclusione dalla distanza, ma non è la specialità della casa. Anche nell'impostazione ha mostrato qualche limite, così resta solo l'interdizione. La traduzione fantacalcistica è un tappabuchi buono solo per il voto, se non fosse che l'ultimo arrivo a centrocampo gli ha tolto anche quello.
- PINAMONTI: Le amarezze della prima squadra sono state rimborsate, in parte, dalle gioie del settore giovanile nerazzurro. Tra i vari protagonisti della Primavera di Stefano Vecchi spicca su tutti il bomber Pinamonti. Nel campionato dei giovani ha trascinato l'Inter in finale, regalandole anche la vittoria con il 17mo centro in 23 presenze. La Serie A l'ha già assaporata nella passata stagione ed in questa potrebbe ripetersi sostituendo Icardi in qualche spezzone di gara. Non è ancora "materiale da asta" ma se giocate con le riconferme fateci un pensierino perchè il futuro è dalla sua.
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01/02/2018