spit80 ha scritto:Ma Bertolacci possibile nuovo Fabio Simplicio qualcuno lo ha già chiesto?
spit80 ha scritto:Ma Bertolacci possibile nuovo Fabio Simplicio qualcuno lo ha già chiesto?
Cain Belial ha scritto:Dieguito non ho ancora avuto modo di ringraziarti, sia per questa risposta super esaustiva, sia per il post più sopra
Comunque andato via Taarabt al di sopra dei miei crediti (come immaginavo) ho deciso di seguire le mie sensazioni e perseverare con Bertolacci. Credo che per lui sia arrivato il momento dell' "ora o mai più" e, indipendentemente se farà bene o male, credo che darà tutto se stesso. In più leggo anche l'utilizzo o da trequartista o da mezz'ala che dovrebbe dargli una mano in più.
Grazie per tutto! Grandissimo!
Topbowler ha scritto::ciao quando escono le schede partita?
Dieguito ha scritto:Topbowler ha scritto::ciao quando escono le schede partita?
Venerdì alle 15
Dieguito ha scritto:
Dieguito ha scritto:RIASSUNTONE, aka se non lo leggi prima di porre le domande non ti rispondiamo
Quello che è risultato piuttosto chiaro dalla prima settimana di allenamenti sotto la sua guida è che Ballardini si è soffermato particolarmente sull’utilizzo della difesa a 4 e di un centrocampo a 3 uomini. Davanti sono invece state provate diverse soluzioni, anche se ha prevalso in maniera piuttosto netta l’utilizzo di un trequartista a supporto delle due punte. Si direbbe quindi che la strada intrapresa dal tecnico ravvenate sul lungo periodo sia quella del 4312, con un paio di varianti (433, 4321, forse anche il 442) da sfruttare soprattutto a partita in corso. Questo non significa comunque che sarà la disposizione tattica definitiva: sarà infatti da valutare sul campo la sua efficacia rispetto a prestazioni e risultati, ma è molto probabilmente l’idea a cui Ballardini faceva riferimento nella sua conferenza stampa di presentazione. Resta inoltre da valutare la sua applicabilità fin da subito: il tecnico potrebbe decidere nella trasferta di Crotone di mantenere ancora l’impianto tattico precedente (il 3421 di Juric, per intenderci) per dare modo alla squadra, ed in particolare ai nazionali, di assimilare i nuovi concetti e movimenti, prima di proporlo concretamente in campo. Nella partitella di venerdì, infatti, la squadra è stata provata con entrambi i moduli, segno che il cambiamento potrebbe essere più graduale di quanto non si pensi.___________4312 difensivo
- CHI GIOCA DOVE
Spoiler:
___________4312 offensivoSpoiler:
___________3421Spoiler:
PERIN
I 19 gol subiti in questa prima parte di stagione non sono un’enormità se confrontati alle altre squadre che occupano la parte destra della classifica, ma nonostante ciò la difesa ha mostrato finora evidenti limiti sia riguardo ad alcuni movimenti corali (vedi primo gol subito nel derby) che relativamente a errori tecnici dei singoli, come dimostrano le due sole porte inviolate. È infatti interessante notare come i gol subiti siano stati distribuiti sostanzialmente sull’arco di tutte le partite disputate. C’è inoltre da considerare un aspetto fantacalcisticamente di assoluta rilevanza: ben 14 reti sono state subite in casa, un record casalingo negativo non certo indifferente. Il lavoro di Ballardini ripartirà certamente da qui: assicurare innanzitutto una buona tenuta difensiva tra le mura del Ferraris. A questo contribuirà senza dubbio la costruzione di una migliore organizzazione tattica e di una fase difensiva più curata, a partire dal centrocampo. Insomma, la situazione è destinata a migliorare, seppur non drasticamente. È comunque probabile che Perin rimanga più schierabile nelle trasferte, in cui il Grifone sarà costretto solo raramente a fare la partita e subirà meno le ripartenze avversarie, potendo invece concentrarsi maggiormente su una fase difensiva che in situazioni di difesa posizionale ha dimostrato di saper gestire dignitosamente.
IZZO
Izzo rimane il difensore con maggiore appeal fantacalcistico, nonché un titolare indiscusso di questa squadra. Sarà da capire il ruolo che intenderà assegnargli Ballardini: nasce come centrale, ma in questa prima settimana di allenamenti è stato provato prevalentemente come terzino destro. D'altronde non sarebbe la prima volta che il tecnico ravvenate prende una decisione in questo senso: anche Granqvist, a suo tempo, era stato adattato più volte al ruolo di terzino destro, con ottimi risultati sia sotto l’aspetto del suo rendimento personale che della solidità difensiva dell’intera squadra. Ai terzini, infatti, normalmente richiede un lavoro prettamente difensivo, molto simile a quello dei due centrali. In entrambi i casi, comunque, Izzo si è dimostrato un giocatore estremamente affidabile sia in campo che per i suoi possessori. A questo proposito trovate un’analisi relativa al suo rendimento nella passata stagione con una prospettiva ancora attuale rispetto a quella in corso.
ROSSETTINI
Come per Izzo, non dovrebbero esserci grossi dubbi neanche sulla sua titolarità. Si tratta di un giocatore caratterizzato da una grande incostanza di rendimento: finora ha collezionato 5 sufficienze e 7 insufficienze. Il dato interessante, tuttavia, è relativo proprio agli specifici voti (redazione GdS): sono state ben 6 le insufficienze gravi (tre 5 e tre 4,5) e quattro le sufficienze abbondanti (6,5). Per questo motivo risulta essere un giocatore di difficile gestione al fantacalcio. Anche per lui la “cura Ballardini” potrebbe sortire effetti positivi, ma la causa delle due brutte prestazioni non lascia certo particolarmente speranzosi neanche rispetto al più “conservativo” cambio di panchina. Spesso infatti le sue insufficienze derivano da errori individuali (amnesie difensive, errori nella gestione del pallone,…) che lo stesso tecnico non potrà certo eliminare totalmente. Insomma, nel limbo tra un 4,5 ed un 6,5 (praticamente un gol!), il consiglio è quello di considerarlo come un giocatore utile quasi unicamente per il voto. Da tenere quindi in considerazione al momento di consegnare la formazione solo in caso di emergenza nel vostro reparto difensivo.
GENTILETTISpoiler:
ZUKANOVIC
Zukanovic è uno dei giocatori che andrà valutato il più attentamente possibile in seguito all’arrivo di Ballardini per capire che ruolo potrà ricoprire nelle idee del nuovo tecnico. Al momento si sta valutando un suo possibile impiego come terzino sinistro (finora è sempre stato schierato in questa posizione nelle partitelle disputate in allenamento), ruolo che gli si adatterebbe sicuramente meglio rispetto a quello di centrale difensivo. Entrambe le possibilità rimangano tuttavia sostanzialmente aperte e solo le prime partite potranno darci qualche indicazione in più in merito. Volendo andare nello specifico di entrambe le possibilità: centralmente – considerando l’evenienza che vedrebbe Izzo giocare come terzino destro – avrebbe la concorrenza di una schiera piuttosto folta di uomini (Gentiletti, Spolli, Biraschi), ma di scarsa qualità; sull’esterno, invece, si troverebbe unicamente la concorrenza di un Laxalt che rappresenta un elemento piuttosto valido nel contesto della squadra. Questo non significa che non vedrà più il campo: potrebbe d’altronde trovare spazio in una come nell’altra ipotesi, e potrebbe anche non stabilirsi una gerarchia definitiva, ma Ballardini potrebbe scegliere (come è solito fare) di volta in volta l’assetto più adatto all’avversario di turno. Insomma, al momento rappresenta indubbiamente un rischio sotto il profilo della titolarità: per questo, se vi serve un difensore che le giochi tutte o quasi è un investimento che ora come ora non fa decisamente per voi. Avete la possibilità di attendere eventuali sviluppi? Fatelo. Altrimenti il taglio sarebbe una soluzione dovuta e probabilmente nemmeno troppo dolorosa per quelle che sono state le sue ultime prestazioni.
ROSI
Sotto la gestione Juric, ha approfittato di un periodo di scarsa forma fisica di Lazovic per farsi spazio e risalire la gerarchia sulla fascia destra. Non ha comunque convinto particolarmente nè in fase difensiva nè in fase offensiva: il posto se l'è sostanzialmente conquistato più per demeriti altrui che per meriti propri. Il passaggio alla difesa a 4 potrebbe metterlo in difficoltà rispetto ai movimenti difensivi, con cui ha mostrato veramente poca dimestichezza in questo inizio stagione. Per questo Juric sta valutando l'impiego di Izzo da quella parte. Rimane comunque da valutare la sua candidatura per una maglia da titolare in un assetto più offensivo, che al momento pare tutt'altro che certa. Insomma, anche l'unica ragione di appeal fantacalcistico conquistata, è al momento da considerarsi persa.
BIRASCHI
Con il rientro di Izzo dalla squalifica, non ha praticamente più visto il campo. La situazione non dovrebbe cambiare più di tanto con l'arrivo sulla panchina di Ballardini, che nel reparto arretrato preferisce solitamente giocatori di carattere ed esperienza. Una speranza però c'è: potrebbe infatti rientrare in un maxi-ballottaggio per una maglia con Spolli, Zukanovic e Gentiletti nel caso in cui Izzo venisse utilizzato come terzino destro. Da valutare anche il suo possibile impiego proprio sulla fascia destra, dove però la concorrenza è senza dubbio più agguerrita. In ogni caso dovrebbe risultare utile perlopiù nelle rotazioni, meno nelle vostre fantasquadre.
SPOLLI
Vale il discorso fatto appena sopra per Biraschi, con qualche sfumatura differente. Avrà infatti dalla sua il fatto di essere un giocatore molto simile agli standard Ballardiniani per il ruolo che andrà a ricoprire: uomo di personalità, esperienza e carattere. Andrà però valutato il suo recupero dal brutto infortunio subito ad inizio stagione e anche le sue condizioni fisiche generali, relative all'età avanzata ed a un periodo anche piuttosto prolungato di inattività. Un motivo per prenderlo al fantacalcio? Non lo abbiamo.
MIGLIORE
E se tra i due litiganti (Laxalt-Zukanovic)... Migliore gode? Per le sue caratteristiche, tra i tre è probabilmente il giocatore più adatto al ruolo di terzino sinistro: attento e preciso in difesa, abbastanza propositivo in avanti. Da valutare però il salto di categoria tra B ed A, che potrebbe limitarne le capacità offensive e ridimensionare quelle difensive. Difficilmente lo vedremo tuttavia in testa alle gerarchie, per cui in ottica fantacalcio rimane un giocatore al momento relativamente inutile.
LAZOVIC
Lazovic purtroppo ha vissuto un inizio di stagione veramente pessimo, raccogliendo prestazioni sottotono che gli sono costate persino quel posto da titolare che a inizio stagione nessuno avrebbe osato mettere in dubbio. Il cambio di allenatore potrebbe addirittura penalizzarlo ulteriormente, dato che in un ipotetico centrocampo a 3 faticherebbe senza dubbio a trovare la propria collocazione tattica. Tuttavia le soluzione tattiche possibili sono molte e il serbo potrebbe comunque rivelarsi un'interessante carta da giocarsi nei finali di partita per trasformare la squadra in un 442/433. Al fantacalcio, invece, perde sostanzialmente tutto il suo appeal: se avete la possibilità di lasciarlo giù per qualcuno di potenzialmente più interessante, fatelo.
LAXALT
Anche Laxalt ha vissuto un inizio di stagione leggermente sotto le aspettative, complice l'andamento negativo dell'intera squadra. Ballardini lo sta provando come terzino sinistro, ruolo in cui può far valere le sue doti di spinta ma che allo stesso tempo pone qualche interrogativo circa la qualità dei movimenti offensivi che sarà in grado di garantire. Nel caso non dovesse venire ritenuto adatto a quella specifica posizione, è ipotizzabile che lo stesso tecnico ravvenate possa proporlo come mezzala sinistra. L'uruguaiano, infatti, nasce proprio in quel ruolo, che ha svolto - a dire il vero senza mai brillare particolarmente - anche a Bologna ed Empoli. Ballardini è inoltre solito richiedere un lavoro di grande corsa alle sue mezzali: si ricordino, ad esempio, i casi di Antonelli e Vargas adattati proprio in quel ruolo nel corso della stagione 2012/13. Laxalt potrebbe quindi essere una soluzione interessante in questo senso, anche se andrà valutata l'effettiva volontà di Ballardini relativamente a questa possibilità. Da segnalare quindi che rispetto a inizio stagione garantisce una minore sicurezza in termini di titolarità, in attesa di maggiori sviluppi dal campo. In ogni caso una collocazione gli verrà trovata e Laxalt potrà tornare ad essere un giocatore quantomeno affidabile sotto l'aspetto fantacalcistico.
RIGONI
Dopo un inizio di stagione alquanto travagliato, Rigoni aveva ritrovato una maglia da titolare nello scacchiere di Juric, prima che lo stesso tecnico venisse esonerato. A centrocampo sarà sicuramente un elemento importante del "progetto Ballardini": per le sue qualità fisiche, l'esperienza e l'assoluta rilevanza nell'economia del gioco rossoblu è uno dei giocatori più importanti dell'intera rosa, e per gli stessi motivi potrebbe essere anche tra i più apprezzati dallo stesso tecnico. Il discriminante (per quanto riguarda il rendimento fantacalcistico) tra una buona stagione e un'ottima stagione dello stesso Rigoni potrebbe proprio dipendere da questo aspetto: se dovesse entrare nella ristretta cerchia dei "titolarissimi" del tecnico, la continuità che gli verrebbe data darebbe modo a lui di tenere alti i propri standard di rendimento e ai suoi possessori di non avere il dubbio relativo alla sua titolarità ogni sabato, mentre se dovesse venire considerato un giocatore più "da rotazione" potrebbe riscontrare qualche problema di più nell'imporsi a livello di prestazioni e anche la gestione fantacalcistica settimanale ne risulterebbe in parte compromessa. Al momento non ci è dato di sapere come sarà considerato da Ballardini in questo senso, anche se sappiamo che il tecnico ravvenate tende a ruotare spesso proprio i centrocampisti, che svolgono il ruolo più dispendioso di tutti sotto l'aspetto fisico. Essendo comunque un giocatore (al pari dello stesso Bertolacci) che non vive di giocate estemporanee, ma che si allinea invece piuttosto spesso alle prestazioni del resto dei compagni, il cambio di guida tecnica potrebbe essere un fattore assolutamente positivo sotto l'aspetto del puro rendimento. Sarà invece da valutare più attentamente quanto modo gli verrà dato di inserirsi nell'area avversaria (suo punto di forza, nella realtà come al fanta). Anche sotto questo aspetto, comunque, ci si può ritenere relativamente tranquilli ricordando come nelle squadre di Ballardini le mezzali accompagnino spesso e volentieri il gioco. Insomma, Rigoni, ora come ora e se fatto al giusto prezzo, potrebbe rivelarsi un investimento intelligente per ottenere un elemento valido da affiancare ai vostri titolari di reparto e da schierare di tanto in tanto, sfruttandone in particolare i momenti di migliore forma psico-fisica.
VELOSO
Nonostante l'andamento negativo della squadra, Veloso ha tenuto finora un rendimento più che discreto, in linea con le aspettative di inizio stagione. L'unico appunto da fargli riguarda senza dubbio i calci piazzati rispetto a cui si è distinto negativamente e che potevano essere invece fonte di speranza di bonus per i suoi possessori. Ballardini lo sta provando nel ruolo di vertice basso di un centrocampo a 3, dove potrà far valere maggiormente le sue doti di regia rispetto alla disposizione a 4 uomini. Il suo rendimento comunque non dovrebbe subire variazioni di sorta e le vostre valutazioni fantacalcistiche in prospettiva possono quindi essere fatte in funzione di quanto mostrato in questa prima parte di stagione.
OMEONGA
Il ragazzo proveniente dall'Avellino si è distinto positivamente in più di un'occasione, dimostrandosi più che pronto ad affrontare la realtà della massima Serie. Ha delle caratteristiche fisiche sostanzialmente uniche nella rosa del Genoa: nè Bertolacci, nè Veloso, nè Brlek, nè Cofie possono garantire la sua dinamicità abbinata ad un'ottima intelligenza tattica. Quello che più gli si avvicina in questo senso è Rigoni, anche se la differenza d'età tra i due è notevole e la freschezza a lungo andare diventa un fattore importante in molte partite. Insomma, un giocatore che abbina una discreta qualità a tanta quantità in mezzo al campo è un elemento che deve essere importante in questa squadra: non siamo in grado di dirvi con quanta frequenza, ma Ballardini lo terrà sicuramente in conto. Senza pretese di titolarità assoluta, può essere una pedina interessante per completare il vostro reparto.
BERTOLACCI
Rientrato alla base dopo un paio d'anni tra infortuni e prestazioni così così, il ragazzo ha sofferto sia sul piano tecnico che mentale in questo inizio di campionato: a ciò ha concorso in particolare una sbagliata collocazione tattica di Juric, ma anche un atteggiamento più generale relativo all'intera squadra. Proprio per il discorso fatto anche per Rigoni, il ritorno di un contesto tattico organizzato e di un allenatore con cui ha sempre condiviso un rapporto molto positivo sono delle ottime basi per vederlo tornare ad esprimersi sui livelli che più gli competono, anche se modi e tempi di questa ripresa saranno ovviamente da valutare con l'andare delle giornate. Vale la pena aspettare segnali di ripresa? Sì e no, nel senso che se tagliandolo avete la possibilità di arrivare ad un elemento più affidabile fin da subito sotto l'aspetto del rendimento e/o potenzialmente più prolifico riguardo ai bonus, ora come ora vi conviene probabilmente salutarlo. Altrimenti, tre sono i motivi di speranza: peggio di così non può certo fare, Ballardini crede molto in lui ed infine, ripetiamo, all'interno di un contesto tattico organizzato e complessivamente propositivo, può tornare ad imporsi come elemento indubbiamente valido, anche per quanto riguarda l'aspetto puramente fantacalcistico.
PANDEV
Complice probabilmente l'impegno in nazionale, Pandev sta passando un po' inosservato al momento. Tuttavia, negli schemi di Ballardini si adatterebbe bene sia come seconda punta che come trequartista, in un assetto che per la quantità di uomini offensivi impiegati contemporaneamente vedremo con ogni probabilità solo più avanti nel corso della stagione (quando magari la classifica del Grifone permetterà allo stesso tecnico di prendersi qualche lusso in più in fase offensiva). Anche lui sarà un elemento da valutare attentamente: anche solo per una questione puramente fisica, è difficile immaginare che possa diventare uno dei titolarissimi del tecnico, ma qualche apparizione dall'inizio non è invece da escludere a priori.
RICCI
L'appetibilità ad inizio stagione di Ricci derivava essenzialmente dal fatto che, conoscendo estremamente bene Juric ed essendo stato esplicitamente richiesto dal tecnico croato, potesse essere il principale indiziato a giocare alto a destra nel 343. Così non è stato, anche e soprattutto per demeriti suoi, che quando impiegato ha mostrato di non essere del tutto adeguato ad una realtà fortemente fisica come quella della Serie A. Tra gli altri, il tecnico sta provando anche lui nella posizione di trequartista dietro le due punte, ma il ragazzo in allenamento non sta brillando particolarmente e non sarà probabilmente una prima scelta nel ruolo. Potrebbe tornare utile più che altro a partita in corso per trasformare la squadra in un 442/433 maggiormente offensivo, giocando largo sulla fascia: ruolo in cui rende decisamente meglio. Tirando le somme, con abbondanza in attacco e qualche soluzione interessante sul mercato penso non ci siano dubbi che la soluzione migliore sia tagliarlo; in caso contrario si può aspettare di vedere in che direzione si muove Ballardini e poi decidere di conseguenza, anche se l'ipotesi illustrata sopra è molto verosimile. Non avete tempo per farlo? Tagliatelo.
CENTURION
La grande delusione di questo inizio di stagione porta il suo nome: giocatore dalle grandi potenzialità, ma che (come tanti altri talenti sudamericani) per qualche ragione ha sempre fatto fatica ad imporsi nel contesto europeo. Juric ha sottolineato come "A Centurion non mi sento di rimproverare niente, la mia è soltanto una scelta tecnica". È quindi possibile che Ballardini gli conceda delle chance per mettersi in mostra: a quel punto starà a lui sfruttarle per guadagnare un po' di punti nelle gerarchie offensive. Al momento va considerato come una scommessa da ultimo slot su cui non va riposta alcuna aspettativa in termini di titolarità. È il tipico giocatore che se ingrana diventa un elemento imprescindibile nella vostre rose, ma che in caso contrario rimarrebbe solo un peso morto da portarsi dietro fino al prossimo mercato di riparazione. Se il vostro centrocampo è nelle condizioni di potersi permettere un rischio di questo tipo e voi siete particolarmente intrigati dalle sue potenzialità, è un colpo che potete provare a fare. Noi non ve lo consigliamo in senso assoluto, ma vi invitiamo piuttosto a riflettere attentamente rispetto alle alternative che avete a disposizione e ai rischi che l'argentino si porta con sè.
GALABINOV - PELLEGRI
La loro situazione non dovrebbe subire grosse variazioni a seguito dell'esonero di Juric. Continueranno a rappresentare le prime alternative a Lapadula e in base al tipo di partita e di situazione verranno chiamati in causa a partita in corso, in particolare Galabinov che con il suo fisico sarà molto utile per proteggere la palla, far salire la squadra e potenzialmente anche perdere tempo nei minuti finali di partita. Pellegri invece potrebbe avere più chance con l'andare della stagione, soprattutto nel caso in cui il Genoa riesca a migliorare una situazione di classifica al momento tutt'altro che rassicurante.
Hanno senso se presi da soli? Non molto, d'altronde si tratta di due riserve di una squadra in fondo alla classifica e nemmeno particolarmente prolifica.
Vale la pena invece fare la coppia con Lapadula? Tendenzialmente no, perché non sappiamo ancora con certezza la gerarchia presente tra i due: al momento la prima alternativa dovrebbe essere Galabinov, ma non è detto che la scelta di Ballardini non possa di tanto in tanto cadere anche su Pellegri (magari in base al tipo di avversario da affrontare) o che addirittura la gerarchia possa ribaltarsi nel corso della stagione.
TAARABT
Il cambio di guida tecnica non dovrebbe influire particolarmente neanche sul rendimento di Taarabt, che infatti - a differenza della quasi totalità dei suoi compagni - è andato piuttosto bene anche nella prima parte di stagione. Rimarrà infatti a giocare sostanzialmente da seconda punta al fianco di Lapadula, ruolo ovviamente molto allettante sotto il profilo dei bonus in quanto estremamente vicino alla porta avversaria. Prendendo sotto mano le statistiche relative a mv e fm ottenute fino ad oggi, quindi, si può avere un quadro abbastanza realistico anche in prospettiva. L'unico aspetto da valutare attentamente sarà quello mentale: con l'esonero di Juric viene a mancare la figura che ha reso possibile la sua - tanto inaspettata quanto importante - crescita personale. In varie interviste da inizio stagione Taarabt ha attribuito a Juric - quasi più a livello personale che non sportivo - la sua rinascita. (Se listato centrocampista) vale la pena svenarsi per prenderlo? In senso assoluto probabilmente no, ma è chiaro che la risposta a questo quesito non può prescindere dalla situazione della vostra rosa e più nello specifico del vostro reparto. Rimane comunque uno dei (se non il) giocatore con maggiore appeal dell'intera rosa, quindi a un prezzo ragionevole il suo acquisto va assolutamente considerato.
LAPADULA
Concludiamo con Lapadula, altra grande delusione di questa prima parte di stagione, e di conseguenza con grandi margini di miglioramento per quanto riguarda il proseguo del campionato. Superate le noie fisiche e con due settimane di allenamenti in più sulle spalle, a partire dalla prossima giornata è da considerarsi un giocatore assolutamente recuperato dal punto di vista fisico. L'ostacolo più grande ora sarà innanzitutto quello di ritrovare se stesso: se riuscirà a tornare sui suoi livelli, è lecito aspettarsi anche un buon numero di reti. Ballardini conosce bene il suo potenziale e lo metterà nelle migliori condizioni possibili per rendere.
Abbiamo deciso di escludere da questo riassuntone Rodriguez, Cofie e Brlek, che insieme hanno accumulato la bellezza di 5 presenze. Se avete bisogno di reperire informazioni su di loro... beh, fatevi due domande
ilredeire09 ha scritto:Avete la sensazione che Ballardini punterà su rigoni ? Lo prendereste a scatola chiusa senza riscontri di campo ?
Fede30 ha scritto:A quanto ho capito con la difesa a 4 Izzo dovrebbe giocare da terzino destro. Ha mai ricoperto questo ruolo in carriera e se si con quali risultati? È possibile che se il suo rendimento non sia all'altezza in quella posizione venga superato da Rosi? E in tal caso Izzo scalerebbe come centrale?
Dieguito ha scritto:
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