4-3-3
SPORTIELLO
.LAURINI__.-_PEZZELLA__-__ASTORI_____BIRAGHI.
..-BENASSI__..__BADELJ__.__VERETOUT
..-CHIESA_____SIMEONE__-__THÉRÉAU
Laurini – Vitor Hugo (con il 3-5-2) 80% – 20%
Dabo (C, Saint-Étienne, 3.5 mln)
Falcinelli (A, Sassuolo, prestito)
Hagi (C, Viitorul Costanza, 2.5 mln)
Babacar (A, Sassuolo, prestito)
Sánchez (C, Espanyol, prestito)
22 CEROFOLINI Michele 1999 piede dx
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0 0
Ex portiere della Primavera promosso quest’anno a terzo della Prima squadra.
97 DRĄGOWSKI Bartłomiej 1997 piede dx
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0 0
Titolare – con buone prestazioni – nelle due partite di Coppa Italia, riserva in campionato.
57 SPORTIELLO Marco 1992 piede dx
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 22 MV 6,07 FM 4,93 28 7 1 0 0
Buona prima metà di stagione da titolare per l’ex atalantino, confermatosi uno dei pochi acquisti indovinati della scorsa estate. La discreta solidità dimostrata – almeno finora – dalla difesa viola ne aumenterebbe ancora l’appetibilità.
13 ASTORI Davide 1987 piede sx ruolo difensore centrale
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 21 MV 5,95 FM 6,05 1 0 5 0
Eletto nuovo capitano, dopo un inizio di stagione molto complicato si è rimesso sulla retta via ed è tornato a essere quello che era sempre stato. Non ha grandi picchi, né in termini di rendimento né in termini di bonus, e questo lo penalizza un po’ al fantacalcio.
3 BIRAGHI Cristiano 1992 piede sx ruolo terzino sinistro
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 20 MV 5,48 FM 5,58 0 3 2 0
Arrivato tra lo scetticismo dopo la stagionaccia di Pescara, ha confermato i suoi limiti soprattutto in fase difensiva, ma con l’impegno e un discreto piede mancino si è guadagnato finora una seppure risicata sufficienza. Certo, servirebbe qualcosa di meglio…
76 BRUNO GASPAR Boialvo Miguel 1993 piede dx ruolo terzino destro
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 9 MV 5,71 FM 6 0 2 1 0
Il terzino portoghese, invece, ha mostrato solo limiti a parte la velocità: poco fisico, poca tecnica, tanti errori in marcatura come nei cross, pur se con due assist. Resterà fino a fine campionato come riserva fissa. Poi si vedrà.
51 HRISTOV Petko 1999 piede dx ruolo difensore centrale
anno 2017/2018 squadre Slavia Sofia (BGR)/Fiorentina presenze 1 (1/0) MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Giocatore della Primavera.
2 LAURINI Vincent Alain 1993 piede dx ruolo terzino destro
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 15 MV 5,68 FM 5,68 0 1 2 0
Come Biraghi: l’arrivo, tra mille perplessità della piazza, dopo una stagione pessima; alla fine però una sostanziale sufficienza nel rendimento e anche un po’ di affidabilità difensiva in più rispetto al terzino sinistro.
4 MILENKOVIĆ Nikola 1997 piede dx ruolo difensore centrale
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 2 MV 6,5 FM 6,5 0 0 0 0
Ha avuto troppo poco spazio per confermare il soprannome di “nuovo Vidić” ma, per quel poco che finora si è potuto vedere, i mezzi per essere un ottimo difensore ci sono già. Promette bene.
15 OLIVERA de Andrea Maximiliano Martín 1992 piede sx ruolo terzino sinistro
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 4 MV 5,12 FM 5,12 0 0 0 0
L’ennesima scommessa persa di Corvino è riuscita a finire ai margini anche delle gerarchie di Pioli. Dove resterà fino al termine della stagione, sperando che poi si provveda a prendere qualcosa di meglio.
20 PEZZELLA Germán Alejo 1991 piede dx ruolo difensore centrale
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 20 MV 6,1 FM 6,2 1 0 5 0
Con Veretout e Simeone, l’ex River e Betis è risultato essere senz’altro il miglior acquisto estivo della Fiorentina. Solidità, affidabilità, continuità di rendimento e anche una certa pericolosità offensiva che gli sono valse il posto da titolare pure nell’Albiceleste.
31 VITOR HUGO Franchescoli de Souza 1991 piede sx ruolo difensore centrale
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 8 MV 5,71 FM 5,64 0 0 1 0
L’ex Palmeiras ha invece incontrato qualche difficoltà di ambientamento in più, come un po’ tutti i brasiliani rispetto agli argentini. A lungo andare ha dimostrato il proprio valore, anche se per ora è solo la prima alternativa ai titolari.
5 BADELJ Milan 1989 piede dx ruolo mediano
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 19 MV 5,97 FM 6,03 1 0 4 1
Con tutta probabilità questi saranno gli ultimi sei mesi in maglia viola per il nazionale croato. La professionalità, tuttavia, non gli ha mai fatto difetto e il rendimento c’è quasi sempre stato: è il faro imprescindibile del gioco di Pioli, al fantacalcio invece si tratta di un semplice tappabuchi.
24 BENASSI Marco 1994 piede dx ruolo mezz’ala
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 21 MV 5,83 FM 6,43 3 2 3 0
Inizio di stagione difficile per l’ex capitano di Toro e Under, colpa di Pioli che pur di non rinunciare al 4-2-3-1 lo metteva sulla fascia. Tornato nel suo ruolo di mezz’ala nel centrocampo a tre ha subito segnato tre gol di fila, salvo calare nuovamente e senza motivo. Chi ci capisce qualcosa è bravo...
25 CHIESA Federico 1997 piede dx ruolo ala
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 21 MV 6,31 FM 6,93 4 1 4 0
Ci si poteva aspettare qualcosa in più dal golden boy di casa gigliata? Forse sì, avrebbe potuto fare qualche gol e soprattutto qualche assist in più, ma a vent’anni è difficile prendere sulle proprie spalle un’intera squadra, anche se sei forte. Deve di certo migliorare, tanto in freddezza quanto in altruismo sotto porta ma il ruolo, da questo punto di vista, c’entra relativamente.
19 CRISTÓFORO Pepe Sebastián Carlos 1993 piede dx ruolo mezz’ala
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 3 MV 6 FM 6 0 0 0 0
Se non è il giocatore meno utilizzato in assoluto è solo perché ci sono anche i portieri di riserva e i giovanissimi. Di fatto è come se fosse fuori rosa.
14 DABO Bryan 1992 piede dx ruolo mediano
anno 2017/2018 squadra Saint-Étienne (FRA) presenze 16 MV n.d. FM n.d. 2 1 10 0
Duttile medianone di fisico e corsa, pare suggerito da Veretout con cui ha fatto coppia nel centrocampo dei Verts, arriva per dare un’alternativa ai tre nel mezzo. Sempre che Pioli lo ritenga adatto. Occhio ai cartellini.
98 DIAKHATÉ Abdou Lahat 1998 piede dx ruolo mediano
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Nonostante l’interesse dei media è ancora un giocatore della Primavera.
10 EYSSERIC Valentin 1992 piede dx ruolo trequartista
anno 2017/2018 squadre Nizza (FRA)/Fiorentina presenze 13 (1/12) MV 5,64 FM 5,72 0 1 (0/1) 1 (0/1) 0
Non è scarso, ma è decisamente troppo inadatto al calcio italiano. Anche come condizione e peso forma sembra esserci qualcosa che non va. Questo il verdetto per l’ex Nizza e Saint-Étienne, che se non va già considerato un errore di mercato, poco ci manca.
28 GIL DIAS Bastião 1996 piede sx ruolo ala destra
anno 2017/2018 squadre Monaco (FRA)/Fiorentina presenze 17 (1/16) MV 5,75 FM 6,32 2 (0/2) 1 (0/1) 0 0
Le qualità ci sono, ma è ancora terribilmente fumoso. Vista l’età si può aspettare, ma: voi ce lo vedete un club… “parsimonioso” come quello gigliato che paga, anche nell’ipotesi di un’esplosione, i ben venti milioni del riscatto dal Monaco? E quindi, il gioco vale la candela?
8 SAPONARA Riccardo 1991 piede dx ruolo trequartista
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 6 MV 5,75 FM 6 0 1 0 0
Altro colpo corviniano che finora non ha pagato nemmeno il dieci per cento dei dividendi che avrebbe dovuto pagare. Discontinuità di rendimento e carattere forse non troppo forte erano noti già dai tempi del Milan, ma sono stati acuiti dai problemi fisici e dall’incompatibilità con il 4-3-3.
17 VERETOUT Jordan Marcel Gilbert 1993 piede dx ruolo mezz’ala
anno 2017/2018 squadra Fiorentina presenze 21 MV 5,98 FM 6,48 3 1 5 0
Lui è invece il miglior acquisto della stagione. Polmoni, grinta, tiro, inserimento, duttilità, qualità e visione di gioco. La speranza è che almeno Dabo sia ritenuto utile a farlo rifiatare, altrimenti sarebbe assurdo pensare di vederlo reggere su certi livelli.
7 ZEKHNINI Rafik 1998 piede dx ruolo ala sinistra
anno 2017/2018 squadre Odds (NOR)/Fiorentina presenze 1 (0/1) MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Altro capitolo della saga delle “pianticelle” corviniane che sfioriscono troppo presto, di lui se ne riparlerà non prima di un anno o due.
11 FALCINELLI Diego 1991 piede sx ruolo centravanti
anno 2017/2018 squadra Sassuolo presenze 20 MV 5,42 FM 5,68 2 0 1 0
Perugino di Marsciano al pari di Antognoni, un po’ come, con tutto il rispetto, Osvaldo è di Lanús al pari di Maradona; dopo avere salvato quasi da solo il Crotone è finito in panchina a Sassuolo. Il problema è che anche a Firenze non sembra avere molte chances da titolare.
27 LO FASO Simone 1998 piede dx ruolo mezzapunta
anno 2017/2018 squadre Palermo/Fiorentina presenze 1 (0/1) MV 6 FM 6 0 0 0 0
Giocatorino di talento e prospettiva, anche lui come Zekhnini non è ancora pronto.
9 SIMEONE Baldini Giovanni Pablo 1995 piede dx ruolo centravanti
anno 2017/2018 squadre Genoa/Fiorentina presenze 22 (0/22) MV 5,98 FM 7,05 7 (0/7) 3 (0/3) 1 (0/1) 0
Con sette reti in poco più di metà campionato il Cholito viaggia su una media sui quattordici centri stagionali, due più dell’anno scorso e un buon bottino, per un ventiduenne. Aggiungete a ciò qualche assist e il costante impegno per la squadra, ben visto dai pagellisti, e capirete che in attesa degli almeno venti gol all’anno – potenzialmente nelle sue corde – ci si può comunque accontentare.
77 THÉRÉAU Cyril 1983 piede dx ruolo seconda punta
anno 2017/2018 squadre Udinese/Fiorentina presenze 18 (2/16) MV 5,83 FM 6,97 6 (2/4) 3 (0/3) 1 (0/1) 0
L’inizio è stato ottimo, anche se in parte ne ha beneficiato ancora l’Udinese, causa i ritardi del mercato corviniano. Il problema è che un attaccante di quasi trentacinque anni, per di più un buon giocatore ma non un fenomeno, in una squadra che afferma di puntare all’Europa dovrebbe essere un jolly d’esperienza dalla panchina e non un titolare fisso. Da qui l’inevitabile calo.
Che a Stefano PIOLI piacciano le sfide e le situazioni complicate ormai lo si era capito da tempo. Dopo le polveriere Palermo, Lazio e Inter eccolo gettarsi mani e piedi in un altro ambientino di quelli mica da ridere, una Fiorentina in preda ad una situazione che gli ottimisti definiscono “nuovo ciclo” e i pessimisti “ridimensionamento”. La rosa affidata al cinquantunenne tecnico parmense, ex difensore e capitano viola a cavallo tra anni Ottanta e Novanta, è stata profondamente rivoluzionata nel corso di un mercato estivo che ha visto partire quasi tutti i titolari della scorsa stagione. Il criterio usato è abbastanza chiaro, giovani da acquistare a prezzi contenuti per poi un giorno rivenderli al doppio, nel frattempo puntando sulla loro freschezza e voglia di affermarsi per cercare di colmare quanto più possibile il gap tecnico con le almeno sei-sette squadre che precedono i viola in un’ipotetica griglia di partenza. L’obiettivo, tornare subito in Europa, è estremamente difficile da raggiungere: le tante e forse troppe scommesse di Corvino e Freitas, impiantate su un organico numericamente incompleto e tecnicamente inferiore a quello di diverse concorrenti per il sesto-settimo posto – in questo senso, il mercato di riparazione ha contribuito poco o nulla a sistemare le cose –, non aiutano a recuperare la fiducia di un ambiente che è anzi sul piede di guerra con la società da almeno due anni.
– Dal punto di vista tattico, Pioli aveva cominciato con il suo modulo preferito, il 4-2-3-1, che tuttavia fin da subito si è dimostrato inadeguato: centrocampo quasi sempre in inferiorità numerica, con Benassi completamente fuori ruolo e Badelj troppo lento per coprire le falle createsi; di conseguenza, difesa scoperta e messa a nudo nei propri limiti, oltre a lasciare Simeone troppo solo là davanti. Il passaggio in pianta stabile al 4-3-3 ha riequilibrato in parte le cose, con la retroguardia gigliata che ne ha guadagnato in solidità e affidabilità. Quando poi Pioli ha avuto bisogno di copertura ancora maggiore, l’alternativa è sempre stata un 3-5-2 che nella testa del tecnico si legge però “5-3-2” o quantomeno “4-5-1”. Il problema principale della Fiorentina è questo: se la difesa fa il suo, l’attacco invece continua a latitare, tanto per i vari limiti delle punte quanto per via dei non proprio scintillanti schemi offensivi dell’allenatore.
Sportiello titolare, Drągowski secondo, Cerofolini terzo.
Spoiler:
Pezzella e Astori compongono l’ormai consolidata coppia centrale, con Laurini terzino destro e Biraghi terzino sinistro. Bruno Gaspar e Maxi Olivera sono riserve che Pioli prende in considerazione solo quando proprio non può farne a meno, discorso diverso invece per i centrali Vitor Hugo e Milenković, che in caso di difesa a quattro partono dalla panchina ma si giocano il posto da titolare – con il brasiliano favorito – qualora si passi alla difesa a tre. A quel punto è generalmente Laurini a lasciare spazio al prescelto tra di loro. Hristov solo per la Primavera.
Spoiler:
Badelj in cabina di regia davanti alla difesa con Benassi e Veretout egualmente inamovibili ai suoi lati. Da capire se il nuovo acquisto Dabo possa rappresentare quantomeno un’alternativa credibile ai tre; per vederlo entrare in ballottaggio con loro ci sarà tempo e modo. Difficile che sia meno impiegato di Cristóforo. Il posto delle mezzeali può al limite essere preso anche da Saponara o Eysseric, ma molto più come trequartisti – in quel caso si tornerebbe di fatto al 4-2-3-1 – che non come mezzeali.
Spoiler:
Tridente con Simeone centravanti e Chiesa-Théréau che partono rispettivamente da destra e da sinistra ma alla fine si interscambiano continuamente ai lati del Cholito. Tutto il resto, e qui sta un altro dei grandi problemi dell’attacco della Fiorentina, è essenzialmente fuffa: Falcinelli di fatto sostituisce Babacar come centravanti di riserva; saprà tornare quello di Crotone e mantenere un rendimento più costante rispetto a quello del senegalese? Boh. Saponara ed Eysseric non sono ali come Chiesa né seconde punte come Théréau, oltre ad avere i loro evidenti problemi psico-fisici. Gil Dias e soprattutto Lo Faso e Zekhnini sono ancora ben lungi dal poter essere utili a qualcosa in un campionato difficile come la Serie A. Se a ciò si aggiunge l’inadeguatezza dello stesso Théréau come titolare fisso, si capiscono facilmente le tante difficoltà registrate in zona gol.
Spoiler:
Spoiler:
1)Théréau – 2) Veretout, Simeone, Saponara*, Eysseric* (ordine non definito)
CALCI DI PUNIZIONE DA DISTANZA RAVVICINATA 1) Biraghi, Veretout – 2) Théréau, Saponara*, Eysseric*
CALCI DI PUNIZIONE DALLA LUNGA DISTANZA Biraghi, Veretout
CALCI D’ANGOLO Biraghi, Veretout, Saponara*, Eysseric*
* = se in campo.
N.B.: i valori finali delle tabelle di appetibilità, inclusi quelli degli slot, non sono confrontabili tra squadre diverse perché frutto di valutazioni e parametri relativi alle gerarchie interne alla singola squadra. Per esempio: il giocatore sicuro titolare di una neopromossa (10) e non incline agli infortuni (10) potrebbe avere un valore finale superiore al giocatore di una big che però non è sicurissimo del posto (7) ed è incline agli infortuni (5).
VERETOUT Finora uno dei migliori centrocampisti della Serie A per rendimento, bonus e titolarità. C’è però da sperare che il nuovo acquisto Dabo possa rivelarsi utile a farlo rifiatare, visto quanto corre.
CHIESA e SIMEONE Dai due figli d’arte ci si aspettava forse qualcosa in più, specie dal primo, ma il loro lo hanno senz’altro fatto e, trattandosi di giocatori ancora giovanissimi, i margini di miglioramento sono illimitati.
PEZZELLA L’uomo più in vista del reparto arretrato è stato finora l’argentino, giocatore poco appariscente come tutti i difensori di rendimento, ma ogni tanto anche pericoloso in avanti.
SPORTIELLO I quattrocentonovantanove minuti d’imbattibilità nel girone d’andata testimoniano di un buon portiere, protetto da una difesa, almeno finora, sostanzialmente affidabile.
BIRAGHI È vero, si tratta di un giocatore tutt’al più normale, se non proprio mediocre. Aspettando l’arrivo, in estate, di qualcosa di meglio, per il momento è però titolare fisso, se la cavicchia e ha un mancino che tra cross e punizioni può produrre qualche bonus. Buono per gli ultimi slot.
BENASSI e SAPONARA Mettiamola in questi termini: possono solo migliorare, soprattutto il secondo… Scommessone da pochi crediti se qualcuno li molla, insomma.
EYSSERIC Saremmo felici se ci smentisse, ma risulta francamente difficile capire come possa ambientarsi in un tipo di calcio cui è del tutto inadeguato. Spiace soprattutto che gli sia stata concessa con tanta leggerezza una maglia che a Firenze è stata indossata a lungo da almeno tre-quattro giocatori che hanno scritto pagine di storia del calcio.
GIL DIAS Con lui si può invece aspettare, ma non sappiamo se ciò serva a qualcosa anche dal punto di vista fantacalcistico: per tenerlo in Italia, tra un anno e mezzo, la Fiorentina lo dovrebbe riscattare dal Monaco per venti milioni… Diciamo quindi che è come se fosse scritto più “in giallo” che “in rosso”.
FALCINELLI Non è che lo si voglia sconsigliare a priori, quindi anche lui ritenetelo scritto più “in giallo” che effettivamente “in rosso”; si sa però che al fantacalcio, quando pochi attaccanti cambiano casacca in gennaio e tra questi ce n’è uno che nel precedente campionato ha sfiorato i quindici gol, qualcuno la scommessa la prova anche se quell’attaccante non è affatto sicuro del posto in squadra. L’importante è che la scommessa rimanga tale, perché sulla carta è e rimarrà la punta di riserva, a meno che non ricominci a segnare come l’anno scorso.
MILENKOVIĆ Diventerà mai il “nuovo Vidić”? Bah, difficile da dirsi. Il potenziale per adesso è sembrato esserci.
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Scheda e statistiche aggiornate al 3/2/2018