tuttofrosinone.com CALCIOMERCATO - Asse calco Frosinone-Ferrara-Cremona
"Entrati nel vivo del calciomercato sembra essere davvero caldo l'asse Frosinone-Ferrara-Cremona. I giallazzurri infatti stanno provando a fare spesa in casa della SPAL portando i Ciociaria Paloschi e Schiattarella ma allo stesso tempo dopo aver già ceduto Soddimo alla Cremonese potrebbero ulteriormente rinforzare la formazione di Rastelli con le cessioni di Daniel Ciofani e Mirko Gori. Frosinone-Ferrara-Cremona, un asse caldo in questi giorni, cda capire però se tutte le trattative attualmente in corso si concluderanno poi con dei trasferimenti."
C'è da dire una cosa, che in questi giorni, tra tutti questi nomi in uscita e in entrata, la confusione è tanta. Questo è dovuto, soprattutto, al fatto che la società ha ammesso di aver fatto degli errori in estate e che proverà a rimediare in questa sessione. Ma, ripetiamo, se non ci saranno uscite, difficilmente ci saranno entrate, questo è sicuro. I nomi ormai son sempre gli stessi, all'uscita di Soddimo, dovrebbe aggiungersi anche quella di Sammarco e, forse, di Crisetig. Partenti pratcamente sicuri sono Hallfredsson, Perica, Ardaiz, che hanno detto ben poco e alcuni giovani. Oltre Valzania, ormai ufficializzato, si parla, come detto sopra, sempre con più insistenza di Schiattarella, che sembra questione di tempo, mentre più difficile la pista Paloschi, per cui sembrano esserci anche altre offerte. Riguardo Falcinelli, discorso apparentemente chiuso, perché l'agente ha negato qualsiasi possibilità di arrivo in Ciociaria.
Capitolo Ciofani, come più volte ripetuto, le parole della società riguardo lui e la vecchia guardia sono state chiare ed inequivocabili, ovvero: "Ora con la partenza di Soddimo ne restano quattro di quel gruppo: Ciofani, Dionisi, Paganini e Gori e su questi quattro il Frosinone non può prescindere da loro per costruirsi la voglia e la volontà che abbiamo di voler restare in serie A."
Detto questo, le voci sono davvero insistenti, forse qualcosa sotto ci sarà pure ma, come detto nell'estratto, da li a divenire certezza, ne passa di acqua sotto i ponti. Quindi, nulla è scontato.