Interessamento piuttosto concreto del Parma per Laurini. Il francese vorrebbe giocare un po' di più e la trattativa è quindi possibile. In caso di cessione del terzino destro ex Empoli ci si potrebbe aspettare qualcosa in entrata anche nel reparto arretrato, dove le alternative ai quattro titolari a quel punto si ridurrebbero ai soli Ceccherini e Hancko più un giovane come Diks, che peraltro non gioca mai. Troppo pochi, soprattutto in caso di passaggio alla difesa a tre. Potrebbero per esempio tornare di moda i nomi, fatti nei giorni scorsi, dell'empolese Di Lorenzo se si cercasse un altro terzino destro "vero" oppure dell'olandese St. Juste del Feyenoord, jolly arretrato capace di giocare non solo da difensore centrale ma anche da terzino destro e pure da mediano.
Sul versante-portiere di riserva sfuma almeno fino a giugno l'ipotesi relativa al giovane brasiliano Lucas Perri del San Paolo, dato che il tesseramento di Muriel occupa l'ultima casella disponibile per gli extracomunitari. Anche per questo motivo, probabilmente, Corvino ha respinto la prima richiesta di prestito avanzata dai turchi del Kasimpasa per Dragowski. Leali del Perugia e Bardi del Frosinone restano piste possibili in caso di cessione del polacco.
A centrocampo, impossibile per la stessa ragione di Lucas Perri l'acquisto del mediano serbo Radoja dagli spagnoli del Celta Vigo; resta invece possibile, almeno a livello burocratico, l'opzione Diawara - il mediano del Napoli è sì guineano, ma provenendo da un altro club di Serie A non figurerebbe come extracomunitario; i problemi in questo caso sono semmai economici, perché per quello che fin dai tempi di Bologna è un pupillo di Corvino, De Laurentiis chiede almeno venticinque milioni e non sembra per il momento interessato a prestiti. Più fattibile l'altro esubero partenopeo Rog, ma sul croato, che peraltro è più una mezz'ala che un regista, lo Schalke 04 è in vantaggio su tutti. Prende così ulteriore consistenza la pista che porta a Viviani della SPAL, ma non sono da escludere sorprese straniere. A patto che abbiano il passaporto comunitario, naturalmente.