Torno a scrivere dopo un po’ di mesi sul mio Palermo, direte voi, facile adesso che tutto va bene…avete ragione, ma tutte le vicende extracalcistiche (tribunali, giudici e zamparini vari) hanno portato ad un disinnamoramento mio e della piazza in generale.
Tutti attendiamo la cessione societaria che, sembra sempre esser imminente, ma mai avviene… certo è che sul campo i ragazzi stanno dando il massimo nonostante tutto.
Il ritorno di Stellone ( incredibilmente cestinato a giugno a favore dello yes man Tedino ) è stato provvidenziale, Tedino non è palesemente all’altezza.
Zamparini, nelle sue intenzioni, riprese Tedino perché non aveva aspirazioni di promozione, Stellone probabilmente voleva delle garanzie che a luglio non avevamo. Per una serie di “imprevisti” e coincidenze ci siamo trovati una rosa di livello per questa B e soprattutto una rosa ampia in relazione alle 38 partite da giocare piuttosto che le 44 per i motivi che sappiamo, i vari Struna, Aleesami, Rispoli, Nestorovski non hanno avuto mercato (in altre parole sono rimasti sul groppone di zampa) e ci siamo trovati con “doppioni” in ogni ruolo.
Tedino in questa situazione andò totalmente in confusione non sapendo più chi schierare. Probabilmente il suo esonero è stato uno dei più corretti di tutta l’era zampariniana. Stellone sta valorizzando tutti, qualunque scelta fa, al momento, è quella giusta. Cambia moduli, uomini, schemi e sostituzioni e indovina sempre. Fortuna? Bravura? entrambe… Di sicuro ha votato la squadra ad attaccare e non arrendersi mai. Tiene tutti sul pezzo e corrono tutti come i dannati. Si soffre, a volte, ma si alza la testa e si pedala.
Il Palermo ci crede sino all’ultimo minuto e la cosa non si vedeva da una decina d’anni.
Andando sui singoli, che magari spero potranno tornare utili per il prox anno fantacalcistico, sperando sempre che a gennaio Zampa non svenda tutto e tutti, al momento segnalo:
un ottimo Falletti, capace di saltare l’uomo e di giocate intelligenti;
Puscas che sembra un po’ acerbo ma in area sa il fatto suo, ha voglia di fare ed ha un ottimo tiro;
Nestorovski che ha ripreso a combattere contro tutto e tutti, da vero leader;
Haas autore ieri di un assist incredibile, il ragazzo ha piedi educati e testa.
Poi ci sono i soliti Struna, jajalo, trajkovski…che ormai fanno parte dello stadio come i sediolini del barbera, ma finchè la barca va, loro reggono con l’esperienza ormai acquisita. Una nota per trajkovski che sembra più “vivo” degli altri anni, capace di gol assurdi e gol mangiati a 2 metri dalla porta, ma gioca molto meglio la palla ed entra più spesso nel vivo del gioco.