MrTetris ha scritto:albertodg80 ha scritto:Il primo tempo che ho visto io:
punto1 - si giochi con il 4-2-3-1 tutta la vita! Dicevo ci si divertiva con questo modulo e detto fatto dopo 10 minuti la Juve stava già sul 2-0.
punto2 - la pessima mentalità che ci trasciniamo dietro: questa squadra va il vantaggio e poi vuole gestire la partita. Il mister predica questo e la squadra lo segue.
Questa mentalità mi fa personalmente girare le scatole quando la squadra comincia a metterla in pratica dal minuto 60 o 70 di gioco, figurarsi quando cominciamo a seguirla dopo 10 minuti...
Siamo più forti, lo dimostri con quei 10 minuti spumeggianti, e subito tiri indietro la testa, comincia a gestire, a proteggerti.
Non si può vedere. Mi spiace!
Non si può vedere in un ottavo di Champions che giochi in casa, dove in 10 minuti dimostri sul campo di essere più forte, dove se prendi un solo gol i 2 gol fatti sono già mangiati ed il vantaggio andato tutto in polvere.
Non sapete quando mi faccia girare questa mantalità prettamente italiana e del mister.. Altre squadre dopo il 2-0 continuavano ad attaccare e magari trovavano altri 2 gol. Non giochiamo in resto dei 35 minuti di quel che restava del primo tempo tutti nella nostra metà campo.
Non si può. Non si può. Non si può!
Solitamente mi trovo d'accordo con le tue analisi alberto, ma non questa volta. Premetto che ho visto bene solo il primo tempi e qualche spezzone del secondo, ma i due gol della juve sono nati da due episodi casuali (demeriti altrui), e per il resto non ho visto una superiorità della juve, anzi. A me non hanno dato l'idea di voler gestire il 2-0, piuttosto di essere in totale affanno nel cercare di contenere le folate del tottenham che riusciva a far girare palla nella metacampo avversaria senza troppi sforzi in attesa del giusto varco.
Andrea4 ha scritto:Ieri sera si è solamente palesato ciò che anche le ultime Champions avevano già dimostrato.
Poi naturalmente in una competizione come la Champions - dove tutto si decide in partite tra andata e ritorno - anche la fortuna gioca un ruolo determinante, ma noi dovremmo essere bravi a non farci ammaliare unicamente dal risultato ma anche dal modo in cui il risultato stesso è stato ottenuto.
Esempio : se ieri sera Higuain avesse segnato il rigore del 3-1, sono convinto, che i giudizi sarebbero stati totalmente diversi rispetto a quelli che stiamo leggendo adesso. Allegri sarebbe stato passato ancora una volta come lo stratega che aveva preparato in maniera esemplare la partita e che ancora una volta era riuscito ad andare avanti in Champions. Il fatto però che il Totthenam abbia - per lunghi tratti - schiacciato la Juventus in casa sua sarebbe comunque rimasto, come sarebbe rimasto il senso di inadeguatezza che la Juventus ha palesato nel giocare e nel reggere certi ritmi.
Purtroppo i risultati degli ultimi anni - spesso figli di combinazioni e sorteggi non propriamente sfortunati - hanno ingannato quasi tutti e non hanno fatto capire a tutti il vero problema : la Juventus ha vinto - perchè andare in finale di Champions non si può definire sconfitta - ma senza costruire. Senza costruire un'identità di gioco e continuando a giocare un calcio obsoleto, basato quasi unicamente sulle individualità.
Un calcio che valuta ancora la fase difensiva e la fase offensiva in due modi distinti. Che prevede un calcio offensivo improvvisato e basato unicamente sulle invenzioni dei singoli e la fase difensiva basata sul formare un blocco unico a protezione della propria area di rigore.
Il ritorno comunque è ancora tutto da giocare e io non ci darei ancora - nella maniera assoluta - per morti.
Il Totthenam ha dimostrato di essere estremamente perforabile dietro e per di più non è costruita per disputare una partita attendista. Anche al ritorno disputerà la sua solita partita e la Juventus avrà sicuramente le sue occasioni per colpire.
Nella speranza però che la partita di ieri sera suoni come campanello d'allarme e che anche in caso di passaggio del turno non passi troppo velocemente nel dimenticatoio.
Disi11 ha scritto:Dopo i primi minuti di pressione alta che hanno generato i due episodi da cui sono scaturiti i goal (e comunque si tratta di episodi), la Juve ha dato l'idea di non sapere che tipo di partita fare, limitandosi ad aspettare il Tottenham in 11 dietro la palla negli ultimi 30 metri.
E' vero che la difesa bassa e' stata usata altre volte, ma in quei casi i bianconeri sembravano sempre avere un certo controllo sulla partita e la capacita' di uscire con qualita' dalla difesa e portare pericoli.
Ieri questo non si e' visto minimamente: la quantita' di palle buttate avanti a caso mi e' sembrata molto piu' alta che in altre partite di CL nelle scorse stagioni e paragonabile al secondo tempo contro il real l'anno scorso.
Disi11 ha scritto:Non so come si spieghi una partita del genere, come non so come si spieghi il secondo tempo con il real, ma io vedo delle somiglianze nella prestazione della Juve in queste due occasioni, mentre la Juve che ha battuto il Barcellona 3-0 mi sembra un'altra squadra completamente.
Disi11 ha scritto:Andrea4 ha scritto:Ieri sera si è solamente palesato ciò che anche le ultime Champions avevano già dimostrato.
Poi naturalmente in una competizione come la Champions - dove tutto si decide in partite tra andata e ritorno - anche la fortuna gioca un ruolo determinante, ma noi dovremmo essere bravi a non farci ammaliare unicamente dal risultato ma anche dal modo in cui il risultato stesso è stato ottenuto.
Esempio : se ieri sera Higuain avesse segnato il rigore del 3-1, sono convinto, che i giudizi sarebbero stati totalmente diversi rispetto a quelli che stiamo leggendo adesso. Allegri sarebbe stato passato ancora una volta come lo stratega che aveva preparato in maniera esemplare la partita e che ancora una volta era riuscito ad andare avanti in Champions. Il fatto però che il Totthenam abbia - per lunghi tratti - schiacciato la Juventus in casa sua sarebbe comunque rimasto, come sarebbe rimasto il senso di inadeguatezza che la Juventus ha palesato nel giocare e nel reggere certi ritmi.
Purtroppo i risultati degli ultimi anni - spesso figli di combinazioni e sorteggi non propriamente sfortunati - hanno ingannato quasi tutti e non hanno fatto capire a tutti il vero problema : la Juventus ha vinto - perchè andare in finale di Champions non si può definire sconfitta - ma senza costruire. Senza costruire un'identità di gioco e continuando a giocare un calcio obsoleto, basato quasi unicamente sulle individualità.
Un calcio che valuta ancora la fase difensiva e la fase offensiva in due modi distinti. Che prevede un calcio offensivo improvvisato e basato unicamente sulle invenzioni dei singoli e la fase difensiva basata sul formare un blocco unico a protezione della propria area di rigore.
Il ritorno comunque è ancora tutto da giocare e io non ci darei ancora - nella maniera assoluta - per morti.
Il Totthenam ha dimostrato di essere estremamente perforabile dietro e per di più non è costruita per disputare una partita attendista. Anche al ritorno disputerà la sua solita partita e la Juventus avrà sicuramente le sue occasioni per colpire.
Nella speranza però che la partita di ieri sera suoni come campanello d'allarme e che anche in caso di passaggio del turno non passi troppo velocemente nel dimenticatoio.
Ciao, mi inserisco nella discussione visto che l'argomento mi interessa molto (non sono Juventino, ma gran tifoso delle squadre italiane in CL).
Devo dire che non sono molto d'accordo con la tua analisi, ieri per me la Juve ha fatto una partita molto deludente, che niente ha in comune con altre prestazioni offerte nelle passate edizioni della champions.
Dopo i primi minuti di pressione alta che hanno generato i due episodi da cui sono scaturiti i goal (e comunque si tratta di episodi), la Juve ha dato l'idea di non sapere che tipo di partita fare, limitandosi ad aspettare il Tottenham in 11 dietro la palla negli ultimi 30 metri.
E' vero che la difesa bassa e' stata usata altre volte, ma in quei casi i bianconeri sembravano sempre avere un certo controllo sulla partita e la capacita' di uscire con qualita' dalla difesa e portare pericoli.
Ieri questo non si e' visto minimamente: la quantita' di palle buttate avanti a caso mi e' sembrata molto piu' alta che in altre partite di CL nelle scorse stagioni e paragonabile al secondo tempo contro il real l'anno scorso.
A questo si aggiunge una quantita di errori in appoggio che mi ha molto stupito visto che li' non c'entra la tattica ma solo la tecnica individuale.
Per dare un'idea, verso la fine del primo tempo la percentuale di passaggi riusciti era di poco superiore al 60%(!!) e su una quantita' di passaggi ridicola in confronto a quella del Tottenham.
Non so come si spieghi una partita del genere, come non so come si spieghi il secondo tempo con il real, ma io vedo delle somiglianze nella prestazione della Juve in queste due occasioni, mentre la Juve che ha battuto il Barcellona 3-0 mi sembra un'altra squadra completamente.
ps: aggiungo che partendo da queste osservazioni il Tottenham non mi ha fatto chissa' che impressione: hanno fatto una buona partita, ma veramente troppo aiutati dall'atteggiamento dei bianconeri
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