ANALISI ARBITRI
24^ Giornata del Campionato Italiano di Calcio di Serie A 2013/2014
Continua a godere di buona fiducia da parte del designatore nonostante conceda qualcosa da un punto di vista fisico. L'enrome bagaglio d'esperienza però non si discute tanto da riuscire ad avere il privilegio di dirigere una semifinale di Coppa Italia (Roma-Napoli). Nell'ultima designazione di campionato è invece tornato a concedere un rigore, ma la scelta non si è rivelata tra le più felici (Catania-Livorno 3-3). E' probabile che se possibile manterrà come di consueto un'asticella di tolerabilità piuttosto alta. Da segnalare solo che con il Milan in casa ha già indicato il dischetto in occasione della partita casalinga con l'Hellas Verona.
Cosa aspettarsi dalla partita:
Medio-basso il rischio cartellino (max 5). Medio-basse probabilità di rigore.
Ottima forma ultimamente per l’arbitro barlettano, non si viene designati per Lazio-Inter, Napoli e Milan a caso, conclude questo trittico di partite con la partita di cartello di questo turno. Designazioni sempre molto nella media, specie nei cartellini dove riesce ad essere molto costante e si aggirano quasi sempre tra i quattro e i sei a gara.
Cosa aspettarsi dalla partita:
Contenuto numero di cartellini (5-6). Medio-bassa probabilità di rigore.
Nuovo anno sembrerebbe anche nuovo Mazzoleni, nel 2014 ha diretto 3 gare e ha assegnato 3 calci di rigore e espulso ben 4 giocatori, nella prima parte di stagione pensate che aveva decretato un solo calcio di rigore alla prima designazione. Se come si dice “tre prove fanno un indizio” non sono statistiche che si possono sottovalutare, per questo ci si può esporre e pensare che un altro rigore in questa partita non possa essere così improbabile come verrebbe da pensare.
Cosa aspettarsi dalla partita:
Contenuto numero di cartellini (5-6). Discrete probabilità di rigore.
Buona stagione per un esordiente che è già riuscito a togliersi diverse soddisfazioni arbitrando partite non dalla poca l’importanza, tra le ultime proprio il Parma, che ora ritrova, dirigendo la partita del centenario emiliano. Arriva dal posticipo Fiorentina – Genoa, dove ha assegnato due rigori, uno per squadra, statistica che stride un po’ con la sua media in quanto ne aveva fischiati solamente altri due in tutto il campionato. Alterna partite in cui preferisci estrarre maggiormente i cartellini a quelle in cui sfiorano il limite basso.
Cosa aspettarsi dalla partita:
Medio-alto numero di cartellini (7-8). Medio basse probabilità di rigore.
Questo genere di partire per lui da qui a fine anno saranno sempre più probabili dopo che insieme a Bergonzi ha perso il pass da internazionale. In quattro designazioni quest’anno ha estratto 4 rossi e assegnato 5 rigori, se i rossi non sono una novità, anzi una certezza, il secondo dato è nuovo per quanto riguarda il fischietto ligure che solitamente non sembrava così fiscale in area di rigore. Nelle ultime designazioni De Marco non ha preso nessuna decisione rilevante per la nostra rubrica, è probabile che in questa partita possa ritornare qualche decisione importante, più probabile un rosso che un rigore.
Cosa aspettarsi dalla partita:
Contenuto numero di cartellini (5-6). Basse probabilità di rigore. Rischio Rosso.
Nell’ultima partita ha commesso un errore abbastanza grossolano assegnando un rigore al Torino per un “fallo” su Cerci quando in realtà era stato lo stesso attaccante italiano a commettere fallo su Consigli. Rimane tra gli arbitri più severe in organico, se non addirittura il più severo in senso assoluto. Il fischietto di Terni ha una personalità enorme, quindi non crediate che possa subire eventuali risentimenti psicologici per eventuali episodi dubbi durante la partita, arbitrerà sempre con il suo metro.
Cosa aspettarsi dalla partita:
Medio alto numero di cartellini. Rischio rigore e rosso.
Ottima stagione per Valeri che dopo annate altalenanti è finalmente riuscito a trovare la sua giusta dimensione e l’ultima designazione, il derby della Lanterna, è stata un giusto premio. I passi in avanti rispetto agli anni precedenti sono sia una più corretta assegnazione di rigori ed espulsioni, celebri le sue partite con 4 rigori o con 4 espulsioni oltre che una più corretta gestione dei provvedimenti disciplinari che gli hanno permesso una migliore capacità di gestire la gara. Sempre attenzione ai rossi per protesta!!
Cosa aspettarsi dalla partita:
Basso numero di cartellini (4-5). Buone probabilità di rigore.
Il vero problema di Calvarese sono i calci di rigore, ne ha assegnati solamente due, ma sarebbero stati molti di più a cominciare dal famoso episodio di Cuadrado contro il Napoli per terminare all’ultima partita con la trattenuta di Basta su Moscardelli. Se riuscisse a colmare questo suo gap, potrebbe tranquillamente proporsi per un ruolo centrale e maggior partite di cartello.
Cosa aspettarsi dalla partita:
Contenuto numero di cartellini (5-6). Basse probabilità di rigore.
Cominciata con un pizzico di ritardo la sua stagione dopo un infortunio che lo ha tenuto ai box. Si è riscattato ampiamente con buone prestazione, che insieme alla sua grande esperienza nella massima serie lo hanno portato ad avere sempre più considerazione da Braschi anche per partite delicate. Tende ad avere una media di cartellini un po’ più alta rispetto ai suoi colleghi. Sempre molto fiscale in area di rigore.
Cosa aspettarsi dalla partita:
Medio alto numero di cartellini (6-7). Buone probabilità di rigore.
Ecco l’altro fischietto che compete con Tagliavento per il ruolo di più severo, anche mercoledì in Coppa Italia ha fatto vedere come non tollera le proteste ed è stato Strootman a farne le spese. In generale ha una media di cartellini non molto bassa e nelle dieci partite fin qui arbitrate ha già fischiato ben sei rigori.
Cosa aspettarsi dalla partita:
Alta probabilità di cartellini. Buone probabilità di rigore e rischio rosso.
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Analisi Arbitri 24^ giornata a cura de Il Dottore e colle89
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