4-2-3-1
HANDANOVIC
D'AMBROSIO___MIRANDA___MEDEL___ANSALDI
BROZOVIC_____GAGLIARDINI
CANDREVA_____JOAO MARIO_____PERISIC
ICARDI
Spoiler:
Medel [51%] - Murillo [49%]
Gagliardini [65%] - Kondogbia [35%]
Joao Mario [70%] - Banega [30%]
Gagliardini (C, Atalanta)
Sainsbury (D, Jiangsu)
Felipe Melo (C, Palmeiras)
Jovetic (A, Siviglia)
Miangue (D, Cagliari)
Gnoukouri (C, Udinese)
Ranocchia (D, Hull City)
46. BERNI Tommaso (1983) Piede:dx Portiere
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Terzo portiere. Difficilmente vedrà il campo.
30. CARRIZO Juan Pablo (1984) Piede:dx Portiere
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 subiti 0 0 0
Vice di Handanovic. Poco altro da segnalare.
1. HANDANOVIC Samir (1984) Piede:dx Portiere
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 22 MV 6,32 FM 5,16 23 subiti 0 1 0
Il suo problema è indissolubilmente legato alla qualità dei compagni: se i difensori fanno il loro mestiere, Samir diviene un valore aggiunto ed in ottica modificatore riesce a far la differenza. Se il reparto difensivo fa acqua, invece, emergono i limiti del goalkeeper slavo. In teoria dovrebbe risultare uno dei migliori cinque portieri del campionato, in pratica la tenuta difensiva dell'Inter è comunque da verificare: sta migliorando, ma ora arrivano le prove più dure.
2. ANDREOLLI Marco (1986) Piede:Dx Difensore centrale
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 7 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Recuperato dal grave infortunio patito a novembre 2015, ha poche pretese: il suo ruolo è quello della riserva.
15. ANSALDI Cristian (1986) Piede:Dx Difensore laterale sx/Difensore laterale dx
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 13 MV 5,5 FM 5,19 0 0 6 1
Terzino dinamico capace di crossare sia di destro che di sinistro, l’anno scorso si è distinto nell’ordinato 3-4-3 gasperiniano. Chiamato alla prova del nove, ovvero ripetersi da titolare in quel di San Siro, sta facendo più fatica del previsto nella difesa a quattro. Può sempre riprendersi, ma non strapagatelo. P.S. = attenti, ha una curiosa predisposizione per gli infortuni.
33. D'AMBROSIO Danilo (1988) Piede:dx Difensore laterale sx/dx
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 16 MV 5,66 FM 5,84 1 1 2 0
Con Pioli è tornato titolare. Pur con i suoi limiti, almeno s'impegna. Non sembra inoltre doversi preoccupare troppo della concorrenza, dato che Nagatomo e Santon hanno altri problemi. Buttateci un paio di crediti per avere un onesto tappabuchi sulla fascia.
25. MIRANDA de Souza Filho João (1984) Piede:dx Difensore centrale dx/sx
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 22 MV 6,14 FM 6,05 0 0 4 0
Leader difensivo della squadra. Giocatore d’esperienza e di grandi capacità tecnico-tattiche, non rapidissimo ma con notevole senso della posizione. Buon colpitore di testa. Se vi serve un titolare con una media-voto decente, eccolo.
24. MURILLO Cerón Jeison Fabián (1992) Piede:dx Difensore centrale dx/sx
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 17 MV 5,97 FM 5,88 0 0 3 0
Possiamo confermare che Jeison è l’erede di Ivan Ramiro Cordoba: grande fisicità combinata con una sagacia tattica spesso da rivedere. Finchè rimane concentrato è il Cordoba buono, quello tosto e difficile da superare; non appena si distrae, però, si tramuta nel Cordoba cattivo, infilando almeno un errore grave a partita. Può essere un valido terzo/quarto difensore nelle leghe a 10, ma l'arretramento in difesa di Medel mette a rischio la titolarità del colombiano.
55. NAGATOMO Yuto (1986) Piede:ambidestro Difensore laterale sx
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 8 MV 5,62 FM 5,56 0 0 1 0
Con Pioli è stato (finalmente?) relegato in panchina. Deo gratias, alleluja. Preso come ottavo difensore a pochissimi crediti potrebbe avere un senso, ma abbiamo il dovere di avvertirvi: vi affidate a Yuto a vostro rischio e pericolo.
20. SAINSBURY Trent (1992) Piede:Dx Difensore centrale/Terzino destro
Anno 2016/2017 Squadra Jiangsu Suning Presenze n.d. MV n.d. FM n.d. n.d. n.d. n.d. n.d.
Australiano, arriva a sorpresa in prestito (fino a giugno) dal Jiangsu, squadra cinese di proprietà Suning. Nazionale kangaroo, alto 1 e 85, numericamente prende il posto di Ranocchia. Difficile che il buon Trent possa ritagliarsi uno spazio significativo: l'impressione è che sia giunto in Italia unicamente per completare in via temporanea il reparto difensivo nerazzurro.
21. SANTON Davide (1991) Piede:Dx Difensore laterale sx/Difensore laterale dx
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 10 MV 5,25 FM 5,2 0 0 1 0
Non puntateci più di un credito, per Pioli è una riserva e il ragazzo soffre di costanti problemi fisici (trad: ginocchio marcio).
19. BANEGA Ever Maximilano David (1988) Piede:Dx Centrocampista / Trequartista
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 17 MV 5,62 FM 6,09 2 3 0 1
L'indole anarchica che lo contraddistingue, e che a volte si tramuta in pigrizia (non consentendogli di attaccar gli spazi e coprir le zone giuste), lo sta limitando nella sua esperienza nerazzurra. Rimane un giocatore di classe, ma il talento non basta: Pioli, pur rispettandolo e concedendogli alcune chance, sembra preferirgli altri giocatori.
11. BIABIANY Jonathan Ludovic (1988) Piede:Dx Ala dx
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 0 MV n.d. FM n.d. 0 0 0 0
Rincalzo finito ai margini della rosa; listato centrocampista può avere forse un senso, ma solo in leghe numerosissime e come ultimo slot.
77. BROZOVIC Marcelo (1992) Piede:Ambidestro Centrocampista Centrale / Interno dx-sx
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 14 MV 6,14 FM 6,68 3 1 5 0
Ad inizio stagione, con De Boer, era nei guai: una sfilza di non convocazioni, strigliate ed accantonamenti. Adesso, miracolosamente, è tutto diverso: Marcelo pare aver deciso di dare un taglio a certi atteggiamenti borderline, mettendo il proprio talento al servizio della squadra. Buon 'tuttocampista' per le vostre fantasquadre, il ruolo di terzo/quarto cc gli si addice, senza contare che Pioli lo stima e gli sta dando fiducia.
87. CANDREVA Antonio (1987) Piede:Dx Centrocampista offensivo/Ala destra
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 22 MV 6,14 FM 6,81 3 5 0 0
Nazionale italiano, centrocampista completo, nell’Inter di Pioli è una pedina fondamentale: stratitolare, quantità industriali di cross, buona media-voto, costanza di rendimento. Nel tridente offensivo è l’ala di supporto, non l’ala goleador (quella è Perisic), ma bonus ve ne regalerà in ogni caso.
5. GAGLIARDINI Roberto (1994) Piede:Dx Interno di centrocampo / mediano
Anno 2016/2017 Squadra Atalanta-Inter Presenze 13 MV 6,69 FM 6,69 3 5 0 0
Giovane. Italiano. Di talento. All’Inter! Ci credereste? Nemmeno noi, all’inizio. Invece Gagliardini ‘is for real’, ed ha personalità da vendere: gioca a San Siro, palcoscenico ammazza-carriere se ce n’è uno, come niente fosse, distribuendo palloni e sradicandoli agli avversari con calma olimpica e considerevole eleganza. Un ottimo terzo cc per voi, ed una bella sorpresa per i tifosi interisti.
6. JOAO MARIO Naval da Costa Eduardo (1993) Piede:Ambidestro Interno di centrocampo/Esterno
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 18 MV 6,17 FM 6,75 3 4 5 0
Centrocampista “box to box”, disciplinato ed utile alla manovra, bravo negli inserimenti, con ottime qualità nel gioco di prima. Gradisce essere nel vivo del gioco (leggi: assist), ma sa farsi valere anche nei contrasti (leggi: ammonizioni). Un valido terzo cc nelle vostre rose.
7. KONDOGBIA Geoffrey (1993) Piede:Dx Interno sx / Mediano
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 12 MV 5,71 FM 5,62 0 1 4 0
Rivitalizzato dalla “cura Pioli”, il francese sta dimostrando di non essere il ‘pacco’ che sembrava essere l’anno scorso. Grandi qualità difensive, forza fisica, buona progressione palla al piede. Non è un centrocampista da bonus e non è titolare fisso, quindi non svenatevi per averlo… però qualche credito, se siete alla ricerca di un sesto cc, potete spenderlo.
17. MEDEL Gary (1987) Piede:Dx Mediano / Difensore centrale
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 11 MV 6,23 FM 6,09 0 0 3 0
Mediano che fa della 'garra' la qualità principale, lotta in mezzo al campo e non s'arrede mai. Buon rendimento, ma bonus rarissimi. Pioli lo considera un difensore e in difesa lo utilizzerà (creando un ballottaggio serrato con Murillo), ma per voi cambia poco: l’appetibilità del cileno resta più o meno identica, dato che di gol/assist ne farà molto pochi.
44. PERISIC Ivan (1989) Piede:ambidestro Ala dx-sx / Trequartista
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 21 MV 6,10 FM 7,12 7 1 1 0
È a tutti gli effetti la seconda punta dell’Inter targata Pioli. Compie movimenti più offensivi rispetto a Candreva, cosa che lo porta ad avere almeno un paio di buone occasioni da gol a partita. Vale la pena puntarci.
23. EDER Citadin Martins (1987) Piede:Dx Attaccante Esterno, Seconda Punta
Anno 2016/2017 Squadra Sampdoria/Inter (da gennaio) Presenze 15 MV 6,07 FM 6,7 3 1 1 0
Tanta corsa e qualche gol. Non acquistatelo pensando che sarà titolare fisso: non lo è. Meglio considerarlo un quarto/quinto attaccante.
96. GABRIEL “GABIGOL” Barbosa Almeida (1996) Piede:Sx Esterno offensivo/Attaccante centrale
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 2 MV 6,25 FM 6,25 0 0 1 0
San Siro lo ha ironicamente adottato come mascotte della squadra: ovazioni quando entra in campo, ovazioni quando tocca palla, ovazioni quando tenta un dribbling, ovazioni quando tira. A parte le ovazioni, però, non aspettatevi molto altro… i titolari, almeno per quest’anno, sono altri. Fantacalcisticamente superfluo, se non come sesta punta ‘portafortuna’ / feticcio apotropaico della vostra squadra.
9. ICARDI Mauro Emanuel (1993) Piede:Dx Prima punta
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 22 MV 6,30 FM 8,39 14 4 0 0
I bisticci ed i capricci estivi sembrano ormai dimenticati: capitan Maurito segna e fa segnare. In campo sta migliorando sotto ogni aspetto (si muove molto più che in passato) ed è di nuovo in lotta per il titolo di capocannoniere. Non sarà mai Messi, ma è un dannato cecchino. Che dire? Compratelo! #mds!
8. PALACIO Rodrigo (1981) Piede:Dx Seconda Punta / Prima punta
Anno 2016/2017 Squadra Inter Presenze 7 MV 5,79 FM 5,93 0 1 0 0
L'età avanza inesorabile. Ruolo attuale: chioccia per i più giovani ed alternativa ai titolari.
Stefano Pioli
PALMARES
Nulla di particolare, lo abbiamo visto difensivista al Chievo Verona, una mezza estate al Palermo, bene al Bologna con un 3-4-2-1 e poi alla Lazio raggiungere la Champions con un 4-3-3 per essere esonerato l'anno dopo con un 4-2-3-1. Magari non entreranno nella storia però le vittorie consecutive post mini era deboeriana verranno spesso citate nel futuro prossimo.
LA TATTICA
All'arrivo di Pioli in nerazzurro pensavamo che lo schieramento della squadra potesse oscillare appunto tra il 4-3-3 ed il 4-2-3-1. A differenza dei suoi predecessori, anche loro propendenti verso il 4-2-3-1, le ali esterne giocano un pò più vicino all'attaccante centrale mentre i tre centrocampisti centrali dialogano di più tra di loro nello stretto... di fatto possiamo parlare di una sorte di ibrido tra 4-2-3-1 e 4-3-3 che viene mutato dalla prezenza e caratteristiche del trequartista, anche perchè l'assenza di un regista fa effettivamente propendere il tecnico verso il 4-2-3-1.
Handanovic titolare. Carrizo suo secondo e Berni terzo. Ad oggi è confermato il terzetto delle due ultime stagioni.
Poco da dire, Handanovic inamovibile; Carrizo portiere da Coppa Italia, visto che l'Europa League (EL) è tramontata mestamente sul nascere.
Spoiler:
La difesa a 4 resta un must, solo al Bologna Pioli ha utilizzato la difesa a tre vista anche all'Inter come esperimento per mezza partita, subito messa di lato.
Il “capitolo centrali” ruota attorno a Miranda che guida saldamente la difesa ed anche la squadra. Ma mentre prima il brasiliano agiva solitamente sul centro destra, adesso con Medel, finalmente spostato in difesa, potrebbe leggermente cambiare settore di azione; Murillo è in ripresa rispetto l'avvio di stagione ed ecco che si apre il duello con il cileno per il ruolo di scudiero del brasiliano. Andreolli ed il neo acquisto a sorpresa Sainsbury (di proprietà Jiangsu) si contendono il ruolo di alternativa secondaria.
Il “capitolo terzini” non è più il solito tormentone nel senso che gli interpreti oggi sono più definiti.
Ansaldi, nonostante problemi di condizione fisica dai quali ha avuto difficoltà a recuperare ed i tanti incidenti di percorso, è diventato un punto fermo a sinistra della difesa a quattro di Pioli. La la destra è diventata affare di D'Ambrosio.
D'Ambrosio, sa giocare sia a destra che a sinistra, non ha grandi capacità di cross ma sa farsi valere in area di rigore, anche quella avversaria dove ogni tanto riesce a metterci il piedino in mischia. Anche Nagatomo può giocare su entrambe le fasce e però, trattandosi di difesa a 4, forse (contrariamente a quanto notoriamente fatto in carriera) rende meglio a destra.
Infine, ultimo nelel gerarchie, Santon, a sopresa favorito di De Boer, sempre condizionato però dai problemi al ginocchio che gli danno tregua.
Spoiler:
Settore decisamente rinnovato e notevolmente migliorato in termini qualitativi. Il 4-2-3-1 sembra oramai il modulo prescelto.
Al centro i favoriti di De Boer erano Medel e Joao Mario, ma Medel con Pioli è oramai destinato alla difesa.
Pioli ha iniziato a rilanciare Kondogbia ma l'arrivo di Gagliardini ha sparigliato le carte in tavola, anche se di fatto possiamo dire che in mediana gli ultimi due si contendono due posti con il redivivo, e probabilmente più sicuro di giocare, Brozovic.
Sulla trequarti stiamo assistendo ad una sorta di staffetta tra Joao Mario e Banega con il portoghese sempre più prezioso in quanto più duttile, l'argentino invece rappresenta il "plus", ovvero un'arma da utilizzare nei momenti più grigi.
Le alternative in mezzo sono quindi:
Joao Mario: dinamico, ordinato, costante, il portoghese è arrivato per fare il titolare, e i tifosi interisti sanno quanto serva qualità nel centrocampo nerazzurro. Tornerà molto utile nel 4-3-3, sia come interno (ruolo a lui più congeniale) che come esterno offensivo ma con Pioli lo stiamo vedendo come trequartista nel 4-2-3-1.
Brozovic, sembra sulla strada di "diventare" (ancora una volta) #Epic ma dovrebbe essenzialmente rimanere tranquillo e concentrato; dopo il periodo buio con De Boer sta trovando in Pioli (notoriamente valorizzatore di centrocampisti con doti di inserimento) la sua chiave di volta per la maturazione tecnica attesa da tutti.
Banega invece nasce mediano/regista, ma si afferma negli ultimi anni al Siviglia come trequartista centrale nel 4-2-3-1 di Emery. È il trait d’union tra mediana e trequarti perché potrebbe all’occorrenza arretrare (più con De Boer che con Pioli) o avanzare il suo raggio d’azione. Durante la partita oscillerà tra queste due linee del centrocampo (trasformando il 4-3-3 in 4-2-3-1 e viceversa) ma in stagione sta avendo un rendimento altalenante, in funzione di un lento ambientamento all'intenso campionato italiano ed in attesa di dare un compimento alla ricerca della sua corretta posizione in campo.
Kondogbia: alto e tosto fisicamente, deve essere al 90% di condizione spico-fisica per rendere... di fatto è un mediano che fa della forza fisica e dinamicità il suo punto di forza, anche qui Pioli sta riuscendo a svegliarlo dal torpore in cui era caduto dal suo arrivo in nerazzurro.
Gagliardini: colpo di mercato "italian style" al mercato di gennaio. Subito titolare, mai più uscito dal campo. Sembra giochi all'Inter da sempre, ordinato e con personalità, si candida a diventare un baluardo della nuova Inter "italiana" made in China.
E sulle ali?
Anche con Pioli Perisic, che nel suo ruolo naturale di ala sinistra, se non è un top assoluto poco di manca, è un punto fermo.
A destra Candreva, ha già dimostrato di aver superato gli screzi avuti con Pioli nell'ultimo anno insieme alla Lazio - i due si conoscono bene e ci sono tutti i presupposti per vedere l'italiano in gran spolvero nella seconda parte di stagione così come è successo praticamente fin da subito con il nuovo tecnico.
Barbosa, che può giocare indifferentemente sia ai lati sia al centro, ma nessuno (De Boer e Pioli) ad oggi lo ha utilizzato con convinzione, con la rosa sfoltita ed i campi leggeri della primavera le cose potrebbero cambiare.
In panchina, pronti ad dare il loro contributo, Eder, Palacio e, più distante, Biabiany.
Spoiler:
Con il 4-2-3-1 il terminale offensivo centrale è sempre lui: Maurito Icardi; le alternative sono:
Eder, Palacio (utilizzato spesso centravanti in Coppa Italia) e Barbosa. Qualche chance anche per il giovane Pinamonti
Spoiler:
1) Icardi 2) Candreva 3) Eder
- Punizioni: Candreva - Banega - Perisic - Eder
- Angoli: Banega - Candreva - Brozovic - Perisic
- ICARDI: Inutile tormentone del calciomercato estivo dovuto al "simpatico" duo W.Nara/De Laurentis... e vabbè. Attaccante dall'innato killer instict, garantisce 15/20 gol anche in una stagione, come quella appena trascorsa, dove di fatto ha giocato in una squadra senza gioco e che non lo riforniva a dovere... aggiungiamoci qualche infortunio di troppo ed in partite più che abbordabili ecco che alcuni fantapossessori si sono lamentati del suo rendimento che, seppur assai costoso, è rientrato comunque nei canoni dell'accettabile andando, nel contempo, a crescere il suo bagaglio tecnico da attaccante. Ma un attaccante di 23 anni, dalla freddezza innata, che segna 16 gol in una squadra senza una connotazione tattica definita e senza giocatori in grado di far arrivare traversoni in area avversaria, cosa può fare in una squadra finalmente adeguata al 4-2-3-1 tanto agognato e con giocatori come Candreva ed Ansaldi (ad oggi ancora latitante) che sono specializzati nell'assistere i compagni con traversoni al bacio? è semplice: Maurito Deve Segnare! #MDS!!!
- PERISIC & CANDREVA: Finalmente l'Inter ha due ali di primissimo livello per il 4-2-3-1. Uno più incursore (Perisic), l'altro più crossatore (Candreva), sono entrambi due top a centrocampo. L'anno scorso il croato, finalmente collocato nel suo ruolo naturale di ala sinistra, è esploso nel girone di ritorno e non c'è motivo per cui quest'anno non debba continuare da dove ha lasciato; del resto l'Europeo ha confermato quanto di buono visto in serie A; a conferma del ragionamento agostano Ivan ha già chiuso il girone di andata con lo stesso score della passata stagione. L'italiano viene da una stagione in flessione, situazione probabilmente dovuta ad un rapporto esaurito con l'ambiente Lazio, ma in questi ultimi anni ha dimostrato di essere un giocatore importante, determinante... il periodo di ambientamento milanese è finito ed il ritrovato feeling con Pioli lo hanno fatto tornare ad essere la macchina da bonus (attendiamo sempre i suoi cross pro assist) ammirata nel recente passato.
Chi scegliere tra i due? faq in merito.Gemelli diversi
- JOAO MARIO: Possiede intelligenza, diligenza e costanza, qualità di cui il centrocampo nerazzurro ha un gran bisogno. Per Pioli forse non era titolare inamovibile ma di fatto il portoghese stava andando sempre a voto, anche quando gli veniva preferito Banega dal primo minuto. Nell'ultimo periodo però sembra aver trovato il giusto ritmo ed addirittura sta deliziando i suoi fantapossessori con bonus (leggeri o pesanti) con cadenza praticamente costante. Potenzialmente indispensabile
- BROZOVIC:Se invece del 4-2-3-1 Pioli fosse partito con il 4-3-3 allora sarebbe anche verde il colore di Brozovic. Ma in realtà i due moduli sembrano si possano fondere, ergo Brozovic potrebbe essere valorizzato dai movimenti da inserimento richiesti dal tecnico italiano. Pioli però sta insistendo con il Brozovic mediano (Mancini lo alternava tra mediana ed esterni) ed i frutti stanno iniziando a vedersi: il croato tira di più, sta iniziando ad acquisire costanza e concentrazione e la conseguenza è che il numero di palle perse è in diminuzione mentre la capacità di regia in aumento. Sarà #epic?
- BANEGA: Nato mediano/regista ed indicato come ennesimo crack argentino, in gioventù si era un pò perso salvo poi ritornare in grande stile come trequartista centrale nel 4-2-3-1 del Siviglia di Emery, vincitore delle due ultime Europa League. Provato da De Boer come regista basso davanti alla difesa non ha né demeritato né convinto e probabilmente il meglio lo può dare, come al Siviglia del resto, da trequartista "estroso" e libero da grossi compiti difensivi. Le perplessità però dipendono, oltre dall'effettivo utilizzo che ne farà Pioli, dall'intensità del calcio italiano che forse poco si adatta con la sua troppo spesso compassata interpretazione di calcio. In cerca di collocazione tattica
- MURILLO: Pioli è riuscito a recuperare anche lui ma contemporaneamente sembra potergli preferire in pianta stabile Medel. Se pensate di avere in rosa un titolare ritrovato, state attenti. Passione Colombia
- PINAMONTI: Non abbiamo un vero vice Icardi in rosa, qualche apparizione in determinati tipi di frangenti è quindi possibile ora che sono iniziate le prime convocazioni per questo giovane attaccante di indubbie doti tecniche ed umane, già protagonista in positivo in Europa League. La meio gioventù
Spoiler:
Vedi TOPIC FAQ 2016-2017
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01/02/2017